Ragazzi abbiate pietà questa è la mia prima one shot. Leggete e ditemi cosa ne pensate.
Auri


Kim Hana,18 anni,segretamente innamorata del suo miglior amico,Lau Henry,da 4 anni.
“Hana,a che stai pensando?” chiede curioso lui.
“Pensavo che oggi sei veramente carino!” metto le dita a V come se fosse un segno di vittoria.
“Grazie” sorride,quel sorriso dannatamente perfetto come lo è lui d’altronde. È perfetto in tutto: il suo modo di vestire un po’ da rapper,i suo capelli tinti di biondo che lo fanno sembrare un angelo,il suo viso da neonato pieno di graffi del suo gattino Shin,quelle labbra che ho bramato per anni ma che non ho mai potuto avere e poi quei suoi occhi che ti lasciano intravvedere il suo stato d’animo ma che non tralasciano alcuna emozione. Lo amo,è perfetto,dentro e fuori.
“Ti andrebbe di andare al luna park oggi pomeriggio?”
“Sarebbe un’idea fantastica” rispondo riponendo il libro di storia e prendendo quello di biologia.


Finalmente quelle stancanti sei ore sono finite e posso godermi un intero pomeriggio con Henry.
“Light park” la scritta arancione risplende sopra le nostre teste e senza soffermarci troppo a guardarla entriamo e prendiamo posto in fila per l’attrazione maggiore di quel parco giochi: la ruota panoramica.
“Che facciamo mentre aspettiamo?” chiedo annoiata.
“Potremmo farci un giro e aspettare che tutta questa coda dim-“ si ferma e mi porta verso di se stringendomi ed io,senza capire il motivo del gesto, arrossisco.
“Scusami,non volevo urtarti!” un signore di vecchia età si inchina porgendo le sue scuse.
“Non si preoccupi” risponde il mio amico tranquillizzandolo.
Che sciocca che sono stata ad illudermi! Stavo solo cercando di proteggermi! Stupida testa che fantastica e si illude per niente.
Mi do delle leggere pacche sulla nuca e torno a guardare Henry che,dopo avermi presa per mano,mi trascina ad un bancone di zucchero filato.
“TI va?” alla sua domanda annuisco e tiro fuori il portafogli.
“Lascia stare pago io!” Compra due zuccheri filati, dandomi il più grande.
“Grazie” sorrido iniziando a mangiarlo.
“Mmmh … ma è buonissimo!” Henry mi ruba le parole di bocca. Rido.
“Che ridi?” mi chiede confuso.
“Hai lo zucchero attaccato al labbro” continuo a ridere indicandogli la bocca. Tenta di pulirsi senza alcun successo così mi avvicino e,con il pollice, sposto il pezzo di zucchero filato. Henry arrossisce leggermente. Ma che dico leggermente? È completamente rosso. Che tenero.
“B-bene,adesso la coda sarà diminuita ,no?” dice ancora imbarazzato.
“S-si!” rispondo.
Torniamo alla ruota panoramica e,effettivamente,vi è molta meno gente. Senza perdere troppo tempo ci rimettiamo in fila e aspettiamo in silenzio il nostro turno.
Saliamo.
“Io sto qui!” si siede sulla panca in acciaio vicino al finestrino che dà sul luna park,io invece prendo posto davanti a lui,guardando fuori.
Alzo un attimo la testa e sul soffitto noto la scritta ‘datevi un bacio nel punto più alto della ruota’ in grassetto.
 Sarebbe fantastico poter baciare Henry in questo posto,sarebbe romanticissimo,come nei film.
Ed ecco che la mia mente fantastica,pensa a come sarebbe bello andare in giro mano nella mano con Henry,baciarlo e abbracciarlo senza farsi problemi,sarebbe stupendo … e senza neanche accorgermene siamo nel punto più alto del giro e tra poco il mio sogno svanirà.
“P-posso fare una c-cosa?” Henry in pochi secondi è già vicino a me,davanti al mio viso e quasi mi sfiora con il suo.
“S-si,c-certo!”  SI CERTO?!? Ma che mi viene in mente? Non faccio in tempo a pentirmi della mia risposta che il mio amico si avvicina sempre di più,fino a sfiorarmi la bocca con la sua.
Mi vuole baciare? Questo dev’essere un sogno … eppure è qui davanti a me,con gli occhi chiusi ad aspettare un mio bacio.
Ed ecco che le nostre labbra si fondono fino a diventare una cosa sola,mi bacia,mi stringe forte a se e mi fa sentire sua,solamente sua,come volevo sentirmi da anni.
“S-scusa” con quella sua voce dolce,ancora con gli occhi chiusi, mi parla.
“E di che?” gli chiedo perplessa.
“Per averti b-baciato!”
“Ah,quindi ti sei pentito?” mi alzo e vado vicino al finestrino.
“NO! NON MI SONO AFFATTO PENTITO!” alza leggermente di tono la voce. “Solo che pensavo che non ti era piaciuto …”
“Non mi era piaciuto? Lo sai da quanti anni aspetto questo moment—“ mi interrompe facendomi girare e baciandomi di nuovo. Un bacio più appassionato.
“Ti amo” conclude poi.
Kim Hana 18 anni,felicemente fidanzata con Lau Henry,il suo migliore amico.