Crossover
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Autore: Killkenny    21/04/2008    2 recensioni
Una storia incredibile, ove piu` mondi tra loro estranei si incontrano.
Dedicata a coloro che non vogliono smettere di sognare.
[Coppie: canon ed originali. Per quanto riguarda Mermaid Melody, serie 'colonna' della fic, sono LuchiaXKaito, HanonXShirai e RinaXMasahiro]
Genere: Generale, Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Fumetti, Videogiochi
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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falcediluna, lieto che tu abbia riconosciuto le tre seccatrici (che ti garantisco faranno un’orribile fine)

falcediluna, lieto che tu abbia riconosciuto le tre seccatrici (che ti garantisco faranno un’orribile fine). Quanto a Mois e paparino, credimi, non hai ancora saputo NIENTE dei casini che li circondano. Sara riappare invece in questo capitolo.

Robychan, sia io che te sappiamo che Sara è ancora viva. I _personaggi_ della fan fiction, no. Comunque sia, spero ce ti godrai lo scardinamento di mascelle in questo capitolo, dato il ritorno della pel di carota ‘anziana’ delle Principesse Sirene.

Reina, sono PERFETTAMENTE a conoscenza di quei dettagli sulle differenze tra i due incendiari (già me li immagino a litigare su chi avrebbe più successo con le fans. Itachi che dice “Sono più alto” e Hiei che ribatte “Io ci vedo” ndKK), ma quello di cui ho accennato serve solo come intermezzo narrativo, nulla di più. Le Principesse Sirene delle Mary – Sue? Permettimi di obiettare, ma io penso che siano tutto, fuorché Mary Sue.

Lord Martiya, mi spiace che tu non possa collaborare ad un’eventuale traduzione della fic in inglese. Ti faccio comunque i miei auguri per i tuoi altri lavori. E no, il tuo suggerimento per uccidere Gizmo non può essere accolto, altrimenti mi sarebbe bastato far apparire Itachi vestito da Batman (tra l’altro, ho idea che tra i ninja del Naruto – verse Batman tirerebbe da matti ndKK).

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Detto questo, buona lettura per il nuovo capitolo!

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Ritorni e risvegli.

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Diverse creature, al comando mentale di Riz, apparvero od emersero dalle acque.

Dieci di esse parevano versioni color nero e palestrate del mostro che Hebi, a suo tempo, aveva dirottato contro le Principesse Sirene.

Le altre, decisamente più numerose, sembravano simili ad incroci tra pipistrelli, zanzare e scarafaggi.

Poi, uno dei Gizmo tracciò un simbolo di energia nell’aria, che subito si disperse, come sparendo.

-Ed anche se arrivano tutti, con questo li freghiamo…- Disse un altro dei Gizmo.

-Ne sei sicuro? Bloody Eyes ha la facoltà di vedere l’energia magica…-

-Ma questa non è energia magica come la intendiamo noi. Non è magia, non è ki… non è niente di definibile. Ed anche se Bloody Eyes potesse percepirla, sarebbe comunque confusa dal potere nostro e delle creature che abbiamo chiamato.- Disse Gizmo, strasicuro di sé.

L’ingenuo/i.

Se era/no fortunato/i, Itachi lo/i avrebbe scoperto/i in meno di pochi secondi.

Se fosse/ro stato/i SFORTUNATO/I, lo/li avrebbe beccato/i Allenby, dal Red Moon.

E siccome la fortuna è cieca, o perlomeno bendata, ma la SFORTUNA è un cecchino (allieva di Carlos Hathcock e di Vasily Grigorievic Zaitsev, molto probabilmente ndKK), indovinate un po’?

Sì, Allenby lo/i aveva beccato/i subito, con un metodo talmente folle che persino io ne sono rimasto scioccato.

Intanto però andiamo in un altro ‘luogo’.

A metà strada tra il mondo che stiamo vedendo ed un altro, per essere precisi.

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In quel non-luogo, le tre mocciose pseudo divine, note come Ker, Ber e Ros avevano atteso il Demone Protettore dei Phantalassa.

Ovvero, il mazoku meglio noto come KillKenny Babel, il Crazy Priest.

Il folle Demone tornava da un diverso Universo, in cui aveva svolto un lavoro per il Ma – ou lì residente.

In condizioni normali, si sarebbe accorto prima di subito delle tre ‘sorveglianti’ del confine tra Makai e Ningenkai.

Purtroppo (o forse dovremmo dire per fortuna… poi capirete perché ndR) la traversata tra un Piano Astrale e l’altro aveva sfasato i sensi del demone.

Che non si accorse quindi del sigillo che le tre crearono nel punto in cui si stava ‘materializzando’.

SCRRRRSCHHHHHHH!

E con un forte rumore sfrigolante imprigionò il mazoku.

-Oh, chi si rivede! I “Cani da Guardia”… a cosa debbo questo agguato?- Chiese ironico il Prete Folle, esaminando il sigillo che lo stava bloccando.

-…-

-Almeno sapere perché avete piazzato questo bel sigillo… sapete, potrei persino lasciarvi vivere, se mi fate divertire.-

-… non ridere mazoku. In nome delle Alte Divinità, sei condannato alla sigillazione in un corpo mortale per futura interferenza con gli Editti Divini.- Dissero le tre, SEMPRE in coro.

-… non mi pare che qui vigano le leggi della Precrimine di Minority Report… (1)- Disse con sempre maggiore ironia KillKenny Babel, iniziando ad usare i suoi poteri per sfondare il sigillo.

-I tuoi sforzi sono inutili demone. Arrenditi alla sigillazione, ed eviterai di soffrire.-

RAACCKKK-PTUÌ!

Ed uno scaracchio precisissimo del demone centrò in un occhio una delle tre mocciose.

-Ecco la mia risposta, Ker.-

-Io sarei Ros…- Disse la sputacchiata.

-Dettagli!- Fece il Demone, che stava riuscendo a incrinare il sigillo.

Poi le tre, resesi conto che il mazoku le stava fregando, ripresero a concentrarsi ed aumentarono le energie del sigillo.

AAAAARGHHHHHHHHHHH!

L’urlo di dolore che si udì poco dopo fu un chiaro segnale che le tre avevano avuto ragione del Mazoku… o no?

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Red Moon

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-Ok, ok… grazie mille, e grazie per le informazioni. Ci si sente.- Fece Allenby spegnendo il cellulare, rivolgendosi poi al gruppo riunito.

-Ok gente, l’alter ego Q dell’autore mi ha appena avvisato di una trappola in cui Gizmo e Riz vorrebbero farci cadere. Sembra inoltre che abbiano chiesto a delle impiccione di sbarazzarsi di un suo collega in zona, ma non ha saputo dirmi di più.- Disse la pazza con i capelli azzurrini.

Scusa Allenby, ma da quando hai il numero del Receptionist dell’Ospedale Psichiatrico Multiversale EVUM? (2)

-Oh, più o meno da prima che il capo mi facesse evocare dalla Dimensional Sorceress. Perché, è un problema?-

Mamamama tu NON DOVRESTI aver accesso ai dettagli della trama!

-Ed i tuoi colleghi? Per non parlare della ‘veggente’ del gruppo dei nostri avversari, che vede nelle tue trame solo perché ti ha crakkato il computer ed è iscritta a Forum Free.- Ribattè acida l’ex pilota di Mobile Suit, zittendo per la prima volta l’autore di questa ed altre storie.

Narratore te vedi di tacere o ti spedisco… devo ancora decidere se da Hypnodoujin o da AkuOreo, ma comunque non ti piacerebbe. Per il sì o per il no, narra e basta, chiaro? (3)

AAAARGHHH! Emh… tornando alla storia… ascoltate le notizie passate da Allenby, i membri del gruppo avevano afferrato le armi a disposizione ed avevano sorriso sadicamente, preparandosi alla strage degli idioti.

Certo, l’immunità ai loro poteri di Gizmo e l’abilità di resistenza del secondo impiccione erano dei problemi non da poco, ma avrebbero trovato una soluzione, come sempre.

-Se solo il capo ed il resto della squadra fossero qui…- Fece a bassa voce, malinconico, Deidara.

Tutti gli altri della Crimson Tears, concordi con il biondo, annuirono tristemente.

-… se il capo fosse stato qui, Domoto – san e Nanami – san non si sarebbero mai conosciuti. Evitate di recriminare sul passato, sapete meglio di me che il capo non poteva evitare di andarsene.- Fece Haku mettendo a tacere le pene personali dei suoi sempai.

-Tuttavia si sarebbe divertito, a fucilare quegli imbecilli.-

-Anche questo è vero.-

-Scusate… ma come mai dite che, se ci fosse stato il vostro… capo io e Kaito non ci saremmo mai conosciuti?-

-Perché, per motivi decisamente troppo complicati da spiegare, la precedente Acqua Regina non avrebbe mai separato Kaito e Gaito. Con tutto quello che ne consegue.- Disse Deidara, con l’aria di chi dice “Accontentatevi di questa spiegazione”.

Usciti, il biondo artista ‘espanse’ con la sua tecnica un uccello di creta piuttosto grosso, su cui i due gruppi riuscirono a raggiungere il posto in cui erano attesi.

-‘tachi?- Chiese Reika a colui che aveva quasi sterminato il suo clan (di ipocriti. Nd Itachi Taci! ndKK)

Il moro attivò la sua capacità speciale, prendendo a scrutare il luogo mentre planavano.

-‘Vedo’ la traccia dell’energia che hanno usato. C’è una specie di simbolo sotto di loro ed un vero e proprio muro orizzontale sopra le acque.- Fece il moro con la massima calma.

-D’accordo, vediamo di riuscire a distrarli. Scendete tutti.- Disse Deidara, incitando i compagni a scendere. Poi, quando l’uccello di creta fu sgombro di occupanti… -ART IS A BANG!- Urlò l’artista, scagliando la sua creazione sugli avversari.

Che, anche se immuni ai danni che l’esplosione avrebbe causato loro, vennero comunque dispersi dallo spostamento d’aria generato dall’immane botto.

-Non credi di aver esagerato? Usare l’esplosivo al chackra C2…- Si lamentò Kisame, stappandosi l’orecchio.

-Per la verità era al C1… non ve l’ho detto che, dopo il mio cambiamento, il livello della mia arte è aumentato?- Disse il biondo folle, osservando con piacere il cratere che aveva creato.

-Ti servirà a poco. Fratello, quando torniamo alla base ricordami di regalare dei dolcetti a Rhosyn…- Fece un Gizmo a Riz.

-Oh già… ha azzeccato sia il loro arrivo, sia le informazioni che l’alter ego dell’autore ha passato loro.- Rispose il Riz presente…

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KK (only mind)Questa me la pagate, fosse l’ultima cosa che scrivo. Voi non siete pg di primo piano come Reika o Kurt, siete solo comparse. Fosse stato uno degli Shinigami a provocare ci sarei passato sopra, ma adesso mi avete fatto arrabbiare.

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… recitando poi una frase in una lingua ormai dimenticata, scatenando la trappola che avevano così brillantemente disposto.

Subito, un lampo accecante si diffuse nell’aria.

Quando il lampo si dissipò, nella caletta erano rimasti solo Kaito, Luchia, Reika, Seira, Kurt ed Allenby.

L’istante dopo, i colossi ed una sessantina di creature volanti emersero violentemente dalle acque.

Le creature volanti si alzarono rapidamente di quota, iniziando a generare delle scariche violacee tra di loro.

-Cosa?!?- Disse Reika, vedendo le trasformazioni di Luchia e Seira svanire e l’“aura” di Kaito ridursi notevolmente.

-Vi piace quest’area di interferenza? L’abbiamo preparata apposta per voi.- Dissero i Gizmo, estraendo delle falci dal nowhere e giocherellandoci sadicamente.

Seira, pur non potendo passare alla Idol Form, prese fiato e si concentrò sul suo potere.

-Cambierà, con l’amore riuscirò…- Iniziò a cantare Seira, mentre la sua aura color arancione iniziava a diffondersi da lei.

-Eh no, non si fa!- Disse Riz tirando uno strano ‘ago’ d’ombra contro Seira…

-…a spegnere il male che c’èachhh…- Seira, dentro di sé, imprecò a tutto spiano: il dardo aveva paralizzato le sue corde vocali ed ulteriormente sigillato i suoi poteri.

-Ed ora… attaccate!- Ordinò uno dei Gizmo alle creature volanti.

Reika, cacciati fuori dalle tasche della sua tenuta da ninja due kunai, iniziò una strenua lotta con le creature, cercando di difendere i suoi colleghi più indifesi; mentre Kurt aveva armato un lancia – granate ed aveva centrato uno dei bestioni in un occhio, facendolo infuriare e scatenando una rissa tra i mostroidi più grossi.

Poi, gettata l’arma ormai inutile, prese un machete ed un’accetta che portava attaccati alla cintura ed, al grido “STURMTRUPPENPANZERDIVISIONEN!” (4) si era lanciato nella mischia, colpendo qualsiasi cosa gli capitasse a tiro.

Allenby, Luchia e Seira dovevano limitarsi a fare lo slalom tra gli attacchi che gli venivano rivolti (l’azzurrina aveva una base nelle arti marziali, ma senza il potere della Carta Pactio le sue prestazioni fisiche erano decisamente inferiori a quelle dei suoi colleghi ndKK) mentre Kaito usava quel poco di potere che riusciva ad emanare e lo scettro della sua stirpe per difendersi.

-Poveri, poveri mortali… allora è vero che, senza il vostro beneamato leader, la Crimson Tears non è altro che un ammasso di incompetenti… bhè, dovreste ringraziare il vostro capo: grazie alla sua vigliaccheria, adesso noi potremo battervi. E senza voi, niente potrà fermarci.-

Le parole dei Gizmo fecero venire i cinque minuti ai membri della Crimson Tears presenti lì…

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Altra dimensione 1 (KillKenny Babel + Cani da Guardia)

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AAAARGHHHHHHHH!

Dove prima vi era il sigillo creato da Ker, Ber e Ros, ora si vedeva solo una gran colonna di ‘fumo’.

-Abbiamo concluso la missione.-

-Ora dobbiamo solo tornare al Piano Umano e punire il Guardiano del Cancello.-

-Ha permesso alle Principesse Sirene di raggiungere quel confine che non dovevano superare.-

-Ed ha fatto bene.- Disse una voce da in mezzo al fumo. Seguita poi da una serie di frasi poco rassicuranti.

-Four Lords of Darkness,

lead me your power! - Seguito poi da un’altra serie di frasi. (Le parole successive sono tradotte dal greco antico ndKK) -Catene del Cielo Oscuro, obbedite al mio Comando ed imprigionate chi mi è nemico!- Subito dopo, una massiccia ondata di energia simile a fulmini oscuri catturò le tre mocciose, bloccandole.

Dal fumo, emerse un uomo vestito con la Malefica Mantella dell’Akatsuki, ma senza copri fronte e con un bastone da mago in mano. Capelli ed occhi castano – rossicci, sul metro e ottantadue… e l’aria terribilmente sadica in volto.

-Grazie per avermi riportato tra i vivi, signorine.-

-Chi sei, mortale?-

-Giusta domanda. Il mio nome è Kaito Kuroda, ma sono meglio noto come Ankokukai no Dante, fondatore della Crimson Tears.-

Le tre mocciose alate impallidirono più di quanto già non fossero, mentre digerivano l’informazione.

-AAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!-

Cacciando poi un urlo acutissimo, come videro il mago oscuro tirar fuori da sotto la mantella una guida. Per la precisione, quella intitolata “I 100 Universi che NON VOGLIO visitare”, di Kurosuzaku no Shinigami Hiro Hellmaster.

-Allora… dove vi mando? Umh… facciamo così. Visto che tanto io quanto il mio sé demoniaco vi ringraziamo per avermi riportato in attività, vi manderò nelle Midlands. Se sarete fortunate, avrete una morte indolore. Buona giornata a tutte quante.  Four Lords of Darkness,

lend me your power! (greco) Per il contratto con Crono e Medea, si aprano le porte dei Mondi! Viaggio Allucinante!- Alle frasi di Dante, un varco oscuro si aprì dietro alle tre, facendole svanire da quel luogo.

-Ed ora, torniamo a casa… anche se non so in quale quando riapparirò… debbo comunque tornare.- Mormorò poi il mago, recitando un breve incantesimo e svanendo da quel luogo.

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Piano Mortale, luogo dello scontro (Reika, Allenby, Kurt, Kaito, Seira, Luchia; 7 Gizmo e 3 Riz).

…Allenby digrignò i denti, mentre metteva inconsciamente mano alla Carta Pactio che portava con sé…

Sentendola improvvisamente calda. La estrasse, e vide che era tornata normale.

Improvvisamente, con le lacrime agli occhi, scoppiò a ridere…

-Ma che succede?- Chiese Kaito, leggermente preoccupato.

-Succede… hehehehe… succede che adesso li rompo! Adeat!- E, con un piccolo lampo, la carta si trasformò in uno strano aggeggio simile ad un orologio hyper tech al polso destro dell’ex pilota, mentre la Malefica Mantella compariva sopra di lei. Allenby armeggiò con i ‘comandi’ dell’orologio -… MECHA EVOCAZIONE! FASE 1!- Urlò poi, mentre mantella, orologio ed abiti venivano sostituiti da una strana variante di una Sailor Fuku bianca con decori rossi ed azzurri. Sul petto, a ‘chiudere’ un fiocco rosso, una spilla simile alla testa di un Gundam.

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*occhi pallati dei presenti*

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-Come avete osato offendere l’onore della Crimson Tears e del nostro Leader, Dante del Regno Oscuro? Se anche il Capo, i miei compagni ed il cielo dovessero perdonarvi, io non lo farò! Sono Sailor Nobel, e vi punirò nel nome dei Gundam!- Dopo la sclerata, Sailor Nobel (chiamiamola così va ndKK) estrasse da dietro la schiena (probabile Hammerspace ndR) due beam saber taglia umana e prese a ridurre a sushi le creature che le capitavano a tiro.

-Se le Pactio Card sono di nuovo vive questo significa che… Adeat!- Ed oltre alla mantella Akastuki – style, nelle mani di Reika apparve una spada simile a quelle occidentali, di colore nero. Identica cosa per Kurt, che adesso aveva nelle mani un M-16.

-SI LAVORA!- Urlarono la ninja e l’italo – teutonico, facendo a pezzi quei mostroidi che osavano avvicinarsi ed impegnano in combattimento i Gizmo che gli capitavano a tiro.

Dando così tempo ai tre non – combattenti (perlomeno combattenti esperti) di riprendere fiato.

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Altra dimensione 2 (Hidan e Coco; 1 Riz)

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L’immortale dell’Akatsuki e la Principessa Sirena dell’Oceano Pacifico (Sud) si erano ritrovati in un luogo simile ad un mare, composto di acque scure.

Immersi in un luogo in cui non si potevano vedere né il fondo né la superficie.

E, oltre alla serie di mostri di vario genere atti a generare il campo anti – trasformazione, vi era uno dei corpi di Riz.

Hidan aveva passato subito la sua falce a tripla lama a Coco, preferendo ricorrere ad un kunai.

In quel ‘luogo’ lì la sua maledizione/benedizione doveva operare a pieno regime per impedirgli di morire, ed inoltre faceva una fatica immane a muoversi ed a difendersi.

Tutto l’opposto di Coco: la sirena, adesso nella sua forma naturale, aveva un margine di movimento e di velocità superiore perfino a quello delle creature mostruose.

*Uhuhuhu… perché non vi arrendete? Tanto, prima o poi riusciremo ad avere ragione di voi. Il temutissimo Akukama qui presente non può usare la sua tecnica. Non senza un suolo su cui tracciare il simbolo di Jashin e senza poter prendere il sangue di un suo avversario. Tecnica che su di me non avrebbe comunque effetto. E tu, Principessa Sirena della Perla Gialla… tu non subisci attacchi, ma i danni che mi procuri non sono mai permanenti. Anche se la situazione sembra in stallo, è chiaro anche a voi come andrà a finire…* Fece il logorroico Cacciatore dell’Oscurità, ridacchiando sadicamente.

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Altra dimensione 3 (Kakuzu e Deidara; 3 Gizmo e un Riz)

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Il medico/tesoriere e l’artista si erano ritrovati un una strana sotto – dimensione simile ad un deserto. Circondati da esseri simili a scheletri ‘in carne’ dotati di ali piumate e tre ‘corpi’ di Gizmo.

Accompagnati da due creature umanoidi.

-A te gli idioti ed a me i pesci piccoli.- Disse il biondo al collega, spedendo subito dopo un paio di ‘volatili’ contro gli Orrori (5) lì presenti.

-Grrrr… accidenti a te, maledetto [equivalente di ‘scaricabarile’ in giapponese antico]!- Imprecò l’avaro, prendendo a sparare tecniche elementali e simili sui Gizmo e sui loro due accompagnatori.

Senza fargli nulla (anche se i due figuri si tenevano alla larga dalle sue Katon Justu) di rilevante.

-Hai finito di consumare inutilmente le forze?- Chiese un Gizmo.

-Perché non ti arrendi?-

-… ok, non volevo farlo, ma mi ci avete costretto…- Fece il tesoriere, tirando fuori da sotto la mantella dei portamonete.

-Cosa vuoi fare, cercare di corromperci con i sold*agh*- Ed il Gizmo che stava parlando crollò a terra, la testa perforata da un qualcosa che lo aveva colpito violentemente.

Una monetina da 5 Yen, per essere precisi.

-ODIO sprecare del denaro, ma se è l’unico modo per battervi, ricorrerò al Rakansen (6).- Fece Kakuzu, ‘caricando’ le sue mani con altre monetine e sparandole come una raffica di proiettili verso gli avversari.

Per il Gizmo precedentemente colpito, che si stava rialzando mentre si rigenerava a fatica, fu come essere centrato da un fucile caricato a pallettoni.

La sua testa e la parte superiore del suo torace esplosero in mille pezzi, uccidendolo sul colpo.

Uno dei suoi colleghi fu più fortunato: ci rimise solo un braccio, che lentamente prese a rigenerarsi.

Il terzo, infine, riuscì a parare l’improvvisato attacco con la sua arma (rimettendocela).

-Ma come cazz… *sweatdrop*-

Kakuzu infatti aveva ‘sparato’ sia con le mani, sia con degli pseudopodi generati dai suoi ‘legacci’ organici. Come se avesse avuto dieci mani, in pratica.

Con un simile volume di fuoco, i terribili danni che aveva procurato ai suoi tre avversari erano facilmente spiegabili.

Comunque sia, i due superstiti non fecero in tempo ad organizzare una difesa: Kakuzu aveva sparato una seconda ondata di colpi, riducendoli a marmellata.

-Una domanda: come mai voi due non avete fatto niente per schivare il colpo?- Chiese perplesso il centenario ex membro dell’Akatsuki ai due complici dei Gizmo, che non si erano mossi di un millimetro. Anzi, non erano stati minimamente scalfiti dall’attacco dell’ex tesoriere della ben nota organizzazione criminale.

-Il metallo non può ferire le nostre carni, Mortale.- Fece uno dei due, mettendo in mostra dei canini parecchio appuntiti.

-Oh, dei vampiri. Di che razza, tanto per chiedere? Aluka, Ishologu (7) o cosa?-

-Kudlack (7), purtroppo per te.- Disse un altro dei due, sparando una raffica di energia magica sullo shinobi.

Raffica prontamente parata dal corpo di un Orrore scagliato davanti al colpo da Deidara.

-Allora posso battervi io.- Disse il biondo, avvicinandosi mentre teneva per il collo un altro Orrore.

-Come, con le tue esplosioni, artista del cavolo?- Chiese Kakuzu.

-No.- Disse lui mentre l’Orrore improvvisamente urlava e si accartocciava, dissolvendosi. -Con quello che mi ha insegnato la mia nuova Master.- Aggiunse, mostrando dei canini allungati e le bocche sulle mani, anch’esse con i canini ‘deformati’.

-… dovremmo essere spaventati, novizio?- Domandarono ironici i due, lanciando delle raffiche di tenebre sui due.

-Sì, visto che la mia Master è la kresnik nota sia come Maga Nosferatu che come Magistra Puparum (8). Practe Bigi Nar! Sagitta Magica, series glacialis!- Il commento ironico precedette la contro offensiva del (da due anni a quella parte) vampiro – ninja.

I suoi due avversari, conoscendo di fama la maga – vampira, fecero la cosa più saggia da farsi in casi come quello. Ovvero, si decapitarono a vicenda con un preciso incantesimo – lama (il loro equivalente dell’Enis Exquens ndR).

-Quanto a te, piantata di giocare a nascondino e vieni fuori a crepare da uomo.- Fece poi il biondo rivolto apparentemente al nulla.

Un corpo – Riz, uscendo dal proprio incantesimo illusorio, ghignò ed estrasse delle armi simili a katane avvolte da un’aura color nero, pronto alla lotta.

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Altra dimensione 4 (Itachi e Noelle; 2 Gizmo)

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-Katon: Ryuuga no Jutsu!- Una delle più efficaci Katon Jutsu di Itachi seminò morte e distruzione nelle fila dei mostroidi, così come le carta bombe attaccate ai kunai che il moro scagliava a destra e a manca.

In mezzo alla cacofonia di corpi ed esplosioni, i Gizmo che erano lì se ne stavano immobili.

Anche se uno o più dei colpi di Itachi colpivano i Gizmo, questi venivano solo sballottati da una parte all’altra senza venir danneggiati né dalle creature né dagli attacchi dell’ex stermina – clan.

I due.. bhè, avrebbero potuto attaccare Itachi. E ci avevano pure provato.

Solo che il moro li aveva sorpresi cacciando fuori da un rotolo porta armi una lightsaber, e con la frase “Now you know the power of the Dark Side!” aveva mozzato le braccia ai Gizmo, prima che riuscissero a portarsi fuori dalla portata dell’arma.

Quanto a Noelle, il ninja le aveva dato un bastone da hockey. E dato che le creature che li attaccavano erano di sesso maschile (o l’equivalente del medesimo)… indovinate dove la mora andava a colpire?

Esatto, nel punto in cui nessun essere di sesso maschile voleva esser colpito (Jakotsu a parte ndKK).

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Altra dimensione 5 (Rina, Hanon, Hippo, Karen , Kisame; 6 Riz)

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RAAAAAGHHHHHH!

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Con un ringhio di pura furia, Kisame falciò una decina di creature simili a demonietti.

L’uomo – squalo si stava facendo in quattro per difendere le sirene e l’animale mistico in forma umana, considerando che era il solo della truppa ad avere reali esperienze di combattimento ed un’arma in grado di far danni alle creature lì presenti ed ai Riz.

La capacità di ‘raschiare’ il chakra di Samehada infatti sembrava interferire con i poteri dei sei corpi del Cacciatore dell’Oscurità lì presenti.

Anzi, quando Kisame aveva visto quanti Riz c’erano, aveva piagnucolato qualcosa su “Non voglio finire come l’Eremita dei Rospi”, o qualcosa del genere…

D’improvviso…

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Altra dimensione 1

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ZAAAAAACK!

*Argh… cosa…?* Si chiese il Riz lì presente, sentendo un improvviso dolore alla spalla.

Voltò la testa, e vide una lama falciforme color nero conficcata nella sua carne. La lama ‘usciva’ da uno squarcio nero – rossastro nell’ambiente di quella dimensione.

Uno squarcio identico era aperto davanti a Hidan, che stringeva in mano quello che sembrava il resto della falce.

*Pensi di aver ottenuto qualcosa?* Chiese Riz mentre Hidan ritraeva la falce. Non che si aspettasse una vera e propria risposta, visto che il religioso non conosceva la telepatia (o forme simili di comunicazione sottomarina ndR).

*Sì.* Rispose inaspettatamente il seguace di Jashin per via mentale. *La mia Carta Pactio è di nuovo viva come quando il capo era normale. Questo significa che la Crimson Tears è tornata in attività… e tu sei morto.* Fece il fanatico mentre si passava il piatto della lama sulla lingua. Subito, il suo corpo assunse una tonalità nerastra con zone bianche, che nel complesso lo facevano sembrare uno scheletro ambulante.

*La tecnica di Jashin? E pensi che abbia effetto su di me? Anche se ferisci questo corpo…*

*… per causare danni permanenti dovrei ferire tutti i corpi che compongono il tuo essere. Lo so.*

*Taki vi ha informato bene. Su di me e su Gizmo la tua tecnica non funziona. Dovresti prendere il sangue di tutti e undici i miei corpi. Cosa che non puoi neppure pensare di riuscire a fare.*

*Non penso proprio. Vedi, tra te e Gizmo c’è una differenza. Una differenza di cui mi sono reso conto quando siamo atterrati davanti a voi. I corpi di Gizmo hanno delle leggere differenze fisiche tra l’uno e l’altro. Differenze che si ripercuotono anche sul sangue. Ovvero, ciascuna copia ha un sangue leggermente diverso dall’altro. Ma il sangue di tutti i  tuoi corpi è identico tra di loro.* Disse lo shinobi, mentre la sua falce si muoveva, tracciando il simbolo di Jashin con delle linee di energia rosso sangue.

*E allora? Anche se il sangue è lo stesso e tu usi la tua tecnica, i miei altri corpi sono in altre dimensioni.* Disse ridacchiando Riz, la spalla guarita fin dall’inizio del discorso, bloccandosi quando si accorse del sorriso di Hidan.

*Idiota. Come dissi a suo tempo ad un ninja che mi giocò poi uno scherzo terribile, “non importa quale sia la distanza od il luogo, non si può sfuggire alla mia tecnica”. Questo significa…* Disse lo shinobi, colpendosi con la falce al ventre, squarciandoselo. Nello stesso istante, in TUTTE le sotto – dimensioni i corpi di Riz sembrarono esplodere, mentre il petto veniva apparentemente squarciato dal nulla. *… che posso ferirvi. Ed uccidervi.*

*Coffco… cosa… n…* La flebile frase di Riz venne interrotta da Hidan. Che si colpì alla testa, decapitandosi. E decapitando così tutti i corpi di Riz, uccidendolo/i. Definitivamente.

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Altra dimensione 4

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-Hidan.- Disse brevemente Itachi, spiegando la situazione agli stupitissimi presenti. Evidentemente, il fanatico era riuscito a mettere le mani sul sangue di Riz.

Purtroppo per quest’ultimo.

Poi, con gli occhi marchiati dallo Sharingan ed usando uno Shundo (Movimento Istantaneo ndKK), arrivò alle spalle dei Gizmo e li decapitò al primo colpo.

Subito, la ‘dimensione’ collassò su sé stessa, ed Itachi e Noelle riapparvero (unitamente alle creature) nel Piano Materiale, in un bosco non lontano dalla caletta.

Le creature, fiutando qualcosa di pericoloso, trovarono più sicuro fuggire a rotta di collo che attaccare i due. Per fortuna della coppia.

-unnn…- Si lamentò il ninja, mentre crollava a terra, usando un albero per cercare di tenersi con la schiena dritta.

-Itachi che ti succede?- Chiese preoccupata Noelle andando presso lo shinobi.

-Era… era da troppo tempo che non usavo lo Sharingan in combattimento… e senza il capo i danni che il Magenkyou mi procura con la sua sola esistenza rendono le cose ancora più difficili.- Spiegò Itachi, senza cambiare tono di voce. Da che il moro si ricordava, aveva perso il controllo ben poche volte. Come quando Madara gli aveva giocato quel brutto tiro per fargli ottenere a forza il Magenkyou… con il beneplacito di suo padre. L’intero clan sapeva quello che il bastardo avrebbe fatto, e non avevano mosso un dito per impedirlo.

Aveva perso il controllo di sé… ed aveva compiuto quello sterminio.

Riuscendo a malapena a salvare suo fratello.

Che poi il sadico fondatore del clan, non contento di avergli rovinato la vita, aveva plagiato mentalmente per far sì che lo odiasse a morte più di quanto non avrebbe fatto normalmente.

-… và dalle tue amiche. Hanno bisogno di te.- Aggiunse poi, vedendo come la sirena in forma umana si fosse arpionata alla sua mantella.

-NO! Non voglio lasciarti!- Urlò lei d’istinto, la coscienza a metà tra quel sogno che aveva fatto tempo prima ed il tempo attuale. -Non voglio perderti!- Già, adesso capiva perfettamente quello che provavano Luchia, Hanon e Rina per i loro amori.

Itachi la strinse a sé, sollevandole poi il volto.

-Non puoi aiutarmi in questo momento. Puoi aiutare loro…- Disse alla ragazza. Poi, dolcemente, la baciò. -Vai. Consideralo come una garanzia al fatto che rimarrò vivo.-

Quasi in lacrime, Noelle si staccò dal ninja, correndo poi nella direzione in cui si sentivano i botti e le urla più violente (segno sicuro della presenza dei compagni di Itachi).

I fatti le diedero ragione.

.

Altro luogo…

.

Il gruppetto delle Principesse Sirene, in groppa ad Hippo, si stava dirigendo nel luogo in cui si udivano le esplosioni tipiche dell’“arte” di Deidara.

Rauchi ruggiti di dolore seguiti da vampate di fuoco o mini – tornadi invece indicavano come Hidan e Kakuzu fossero tornati ad agire in squadra.

Non parliamo poi dei mostri che volavano in cielo trafitti da centinaia di spuntoni di ghiaccio, grazie (opera dei justu congiunti di Reika ed Haku).

-Karen, sei sicura di quello che hai fatto?- Chiese Rina all’amica, preoccupata.

_____________________________

Erano riemersi da quella dimensione, ma uno dei mostri, anche se più morto che vivo, aveva sparato una raffica di dardi composti di ghiaccio oscuro verso di loro.

Kisame si era interposto tra il colpo e loro.

Crollando poi al suolo, il petto costellato di ferite più o meno profonde, la mantella semidistrutta.

Karen si era lanciata su di lui, preoccupata da morire.

-Non… non sono ancora… defunto.- Aveva mormorato lui, aprendo a malapena un occhio.-Ci vuole… ben altro per uccidermi. L’ultima… l’ultima volta ci sono voluti la tecnica di quel volpino imprevedibile, una fanatica di armi, il fratello del mio socio e la sua fidanzata per farmi fuori; quindi questo è niente…- Incredibile, quasi con il petto aperto in due e riusciva ancora a fare dell’umorismo.

-P… pensi di essere spiritoso, bestione? Potevi morire!-

-Sempre… meglio… che vedervi morire senza poter fare nulla…- Disse, aggiungendo dentro di sé… “Un’altra volta.”

Tuttavia l’uomo – squalo era decisamente malridotto. Anche con il suo fisico decisamente resistente, non se la sarebbe cavata. Tuttavia… come riuscire a curarlo?

Ricordandosi di una cosa che Luchia aveva detto loro riguardo il suo primo incontro con Kaito, anni ed anni prima, Karen tolse la perla dal suo ciondolo e la poggiò sul petto di Kisame.

Questa si mise a brillare della sua tipica luce viola, mentre le energie che conteneva prendevano a scorrere nel corpo dello shinobi, aiutandolo a recuperare le forze.

-C… cosa?-

-Ti aiuterà a riprenderti. Ricordati solo di ridarmela, quando ti riprendi.- Aveva detto la violetta, zittendolo e facendo cenno alle altre di muoversi.

_____________________________

-Sì, ne sono sicura.- Rispose Karen all’amica, con un’aria talmente seria che la verdolina non riuscì a ribattere.

.

Poco tempo prima, altra dimensione 1

.

Hidan e Coco non erano ancora usciti da quella dimensione, in quanto non era ‘collassata’ né si erano aperti dei varchi o simili.

Tuttavia, l’ambiente stava iniziando a mutare.

*Cosa… cosa stà succedendo?* Chiese la sirena allo shinobi.

*Il padrone di casa vuole parlarci. Sai, prima ho ‘leggermente’ mentito a Riz. Il rituale di Jashin, se questa fosse stata una sotto – dimensione artificiale qualsiasi, non avrebbe funzionato.* Fece per via telepatica la testa del ninja, che si era riattaccata al corpo grazie ai poteri del suo artefatto.

-E invece…?- Chiese Coco, tornata alla sua forma umana nel momento stesso in cui l’ambiente aveva finito di mutare.

Adesso, il luogo sembrava un tempio i cui confini non sembravano definibili. Davanti a loro, si poteva vedere uno strano foro nel pavimento marmoreo da cui fuoriusciva una luce verdastra,

-Invece, questa è la dimensione di Jashin – sama. Conoscendo il posto, era scontato che il rito avrebbe avuto effetto anche su nemici in altre dimensioni.- Spiegò Hidan, mentre in lontananza si udivano dei passi pesanti.

Subito dopo, il proprietario dei passi emerse dalle tenebre.

Una figura alta una ventina di metri, vagamente umanoide, ma dotata di ali da pipistrello, coda tipo drago e quattro arti, le zampe artigliate come quelle di un gargoyle.

La metà destra del suo corpo vagamente femminile appariva giovane e dalla pelle abbronzata. Nonostante i dettagli non umani, appariva come un esempio di apparente perfezione.

La metà sinistra invece era in semi-decomposizione, grigia e malsana. In parecchi punti la pelle incartapecorita era totalmente assente, lasciando vedere i tessuti sottostanti… o le ossa.

In una delle mani destre, reggeva un falcetto da contadino di dimensioni spropositate.

Nella corrispettiva mano sinistra, un cristallo romboidale color bianco spento, avvolto da volute di fumo grigio. (9)

A completare il quadro, il corpo era avvolto in larga parte da bende e protezioni in cuoio nero, con aggiunta di materiale che era una via di mezzo tra il filo spinato e dei viticci di rovo.

Dalle aperture che le bende lasciavano e dalle ferite che i ‘viticci’ creavano ad ogni movimento della creatura colava un liquido simile ad icore nero misto a sangue.

Centinaia di farfalle semitrasparenti i cui colori variavano dall’azzurro al rosssastro seguivano la creatura.

Quelle di colore azzurro si posavano al suolo, sul liquido. Subito dopo, si tingevano di rosso, rialzandosi poi in volo finché il loro colore non tornava azzurro.

Coco si sentì male, a vedere la creatura: il lato sinistro le ispirava orrore e repulsione. Il lato destro invece la attirava in una maniera decisamente indecente.

Hidan le mise subito una mano davanti agli occhi, riparandola dallo spettacolo che l’essere offriva.

-Jashin – sama…- Disse il religioso, chinando leggermente il capo a mò di inchino.

Un piccolo vortice nero, e la divinità assunse una forma più umana.

Sempre femminile, carnagione abbronzata e lunghi capelli neri, occhi color rubino. Al posto dei vestiti da cultista del Cuoio & Fruste, una toga color azzurro chiaro con decori verdi.

-Salve, shinobi.- Fece la dea, con una voce abbastanza normale. Oddio, Coco continuava a sentire sensazioni decisamente poco raccomandabili a vederla ed a sentirla parlare, ma gettando un’occhiata allo shinobi si rese conto che era una cosa normale, dato che anche Hidan sembrava influenzato dalla presenza della deità. Solo, il ninja si controllava meglio.

-E saluti anche a te, Principessa Sirena. È raro che una della tua stirpe giunga fin qui. Pertanto, vi lascerò andare vivi ed incontaminati.- Fece la divinità.

-Siete particolarmente di buon umore oggi, Jashin – megami sama.- Fece Hidan inarcando un sopracciglio.

-Oh sì! Ho ricevuto i nuovi DVD con le storie dei miei sensei (10), ed un collega del tuo capo mi ha procurato i loro autografi…- Fece su di giri la Dea del Dolore, dei Massacri e della Distruzione, ridendo allegramente.

.

*gocciolone di Coco e Hidan*

.

-*ah-emh*… comunque sia, tra poco si aprirà un varco verso il vostro Ningenkai. Vi auguro buon- BROOOM!

Una scossa di qualcosa di simile ad un terremoto interruppe la dea.

Un essere simile ad un fantasma comparve al suo fianco, bisbigliandole qualcosa.

-Cosa, Ka Anor (11) si è ripreso? Stavolta in quale forma?- Risposta bisbigliata -Credevo peggio. Legatelo con altre catene e minacciatelo con il DDT, mentre avverto le altre.- Fece la Dea cacciando fuori dal nowhere un Martello Di Kaori™ e sorridendo malignamente.

Alcune figure incappucciate ed altre no (tra esse si poteva distinguere una donna bionda in abito da sera nero armata di pala) uscirono da parecchi varchi e si diressero (con sorrisi decisamene INQUIETANTI) in una direzione indicata da Jashin.

-Dicevo, fate un buon viaggio. Hidan, salutami il tuo capo e digli che lo ringrazio ancora per aver neutralizzato quello scocciatore e per avermelo regalato.-

-Ma si figuri, Jashin – megami sama.- Disse il religioso, inchinandosi leggermente. Inaspettatamente (almeno per Coco) il varco che aspettavano si aprì.

Perché inaspettatamente? Perché si aprì SOTTO di loro.

-AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!- Strillò Coco arpionandosi ad Hidan, che aveva in faccia l’espressione più rassegnata di almeno tre universi.

-Odio il Trapdoor Gate…- Si lamentò l’immortale, mentre continuavano a cadere… per poi rallentare in prossimità dell’uscita.

I due riapparvero nella caletta più o meno nell’istante in cui riapparivano anche Deidara e Kakuzu.

.

Poco dopo, anche il gruppo in groppa ad Hippo e Noelle arrivarono nella caletta, aggiungendosi al pestaggio generale.

-Ancora non lo avete capito? Anche se avete ucciso nostro fratello e distrutto altri nostri corpi, non potete comunque fermarci!- Fece uno dei Gizmo, sparando un’ondata di potere su Hidan e facendolo spalmare su una roccia.

Seira cercò disperatamente di parlare, di provare a cantare, ma le sue corde vocali erano ancora paralizzate.

-Oh, la piccola cerca di usare i suoi poteri… tutto inutile. Nessuno di voi può agi…-

Cambierà,

Con l’amore riuscirò…

-…re…- La canzone che prese ad udirsi era ben nota alle Principesse Sirene, a Kaito ed a Hippo. Tutti si fermarono, mostroidi compresi, voltandosi verso la foresta da cui veniva la voce.

…a spegnere il male che c'è qui

che non può più dividerci.

E le bugie

che qualche volta sentirò,

le trasformerò in gioielli

di purezza e fedeltà!

-No, non è possibile!- Urlò uno dei Gizmo terrorizzato fino al midollo, mentre una figura avvolta in una luce arancione usciva dalle ombre della foresta.

I mostroidi più piccoli presero a contorcersi, mentre i giganti si portarono le mani alle orecchie, cercando di schermarsi dalle ondate di potere.

-Mare che

mi incanti come il cielo blu.

Le tue principesse lottano,

non le abbandonare mai!- Cantava la figura, avanzando verso la caletta.

-SARA!- Urlò Luchia, riconoscendo l’ex Principessa Sirena dell’Oceano Indiano.

L’energia che circondava la donna, nella sua Idol Form (nonostante l’assenza della Perla Arancione, che era in possesso di Seira), si addensò. Un fenomeno che Rina, Hanon e Luchia conoscevano bene.

-Tu guidaci

e il nostro sogno arriverà

sulla stella del destino,

giustizia tornerà!- Concentrata sul potere che stava evocando, Sara non si distrasse. Dentro di sé, ringraziò lo spirito dell’Acqua Regina per essere riuscita ad arrivare in tempo sul luogo dello scontro.

-Non è possibile! Ti abbiamo vista sparire insieme a Gaito ed al suo palazzo! COME puoi essere ancora qui?- Urlò un altro Gizmo, cercando di liberarsi dalla morsa che i poteri della sirena stavano esercitando su di lui. Nel frattempo, anche Seira prese a cantare, accodandosi alla sua sempai. La giovane si era resa conto che le energie che Sara stava evocando stavano guarendo il suo corpo dalla sostanza che aveva bloccato la sua voce.

-L'assoluto di un amore può

rendere caldo un vento freddo…- E, quasi come la prima volta che il Trio Principale di sirene aveva incontrato (o meglio, visto in azione) Sara, due massicci raggi di energia color arancione – dorato partirono dalle due sirene ed esplosero in mezzo alla truppa di mostri.

-…vincendo le difficoltà

che nella vita incontrerà!

Riaccende ogni cuore che

da troppo tempo ormai

si era spento…- Finita la canzone, Sara sorrise alle altre sirene. Per un istante, la videro vestita come una nobildonna della Sengoku Jidai.

Il ‘campo’ che le creature generavano era stato spezzato dall’azione delle due Sirene Arancioni, come testimoniavano le Idol Form assunte dalle altre Principesse Sirene. I mostri di taglia più grande erano stati spazzati via, ed i demoni di piccola taglia si ritrovarono ad essere decisamente decimati nel numero, come si resero conto i Gizmo.

-Tu… CE LA PAGHERAIIIIII!- Urlò uno dei Gizmo, saltando a katane stracariche di potere sulla sirena…

.

CLANG!

.

…solo per vedersi l’arma bloccata da una naginata impugnata da un ragazzo dai corti capelli arancioni ed occhi azzurro – verde, il corpo coperto dalla sua undergear color nero (ricevuta assieme alla nuova yoroi da Suzunagi, OAV Message ndKK(

-S… Suiko no Shin…- Riuscì a balbettare il desgraito, prima di venir ridotto ad affettato dal Samurai Trooper.

Altri tre, più furbi, evocarono delle sfere infuocate e le spararono sul ragazzo, ben conoscendo la vulnerabilità dei poteri conferitigli dalla Suiko no Yoroi al fuoco.

SPLAAAASHHHHHHHH!

Solo per vederle intercettate da una piccola muraglia di acqua improvvisamente apparsa tra i colpi ed il duo.

Quando la muraglia sparì, i presenti videro con ancor più meraviglia (o terrore, nel caso dei Gizmo) che Sara sfoggiava adesso un paio di ali piumate color bianco con riflessi arancio – dorati.

-…K… Kai no Tenshi…- Riuscì a balbettare un Gizmo, sorreggendo un suo simile colpito da infarto. Il loro leader li avrebbe uccisi, e poco importava che avrebbero dovuto essere la veggente ed il sensitivo del gruppo ad accorgersi che Sara non solo era ancora viva ma che si era risvegliata come Kai no Tenshi: sarebbero stati comunque incolpati e massacrati.

Che sfiga…

.

.

(1) Citazione all’omonimo film.

(2) Citazione al GRD Play By Post del Terrazzo, si tratta di uno dei miei alter ego.

(3) Citazione a due utenti di DevianArt particolarmente sadici (trovate le loro opere ai seguenti link: http://akuoreo.deviantart.com/ e http://hypdojin.deviantart.com/ ).

(4) Citazione al film “Corto Circuito”

(5) Vedesi live action Garo.

(6) Tecnica di origine cinese usata da Mana Tatsumiya nel volume 11 di Negima!. Per maggiori informazioni, chiedete a Lord Martiya.

(7) Varietà di vampiri trovate su Wikipedia.

(8)Soprannomi noti di Evangeline Anastasia Kathrine (Kitty) McDowell, personaggio del manga/anime Maho Sensei Negima! di stirpe vampirica. La sua appartenenza alla varietà kresnik (vedesi Wikipedia) è un’opinione mia e di Lord Martiya.

(9) Come il tipo nella fan art al link qui a fianco ( http://chaostone.deviantart.com/art/Halja-73989084 ) e nel video (http://it.youtube.com/watch?v=Jf-K7kBdbEA ), grazie.

(10) Si riferisce a Batman e Bugs Bunny, © della DC Comics e della Warner Bros.

(11) Vedere al link qui a fianco per capire à http://en.wikipedia.org/wiki/Ka_Anor di chi stò parlando…

 

   
 
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