Non è una storia,mi è spuntata l'idea. Come trama non so bene cosa dire,parla di un lupo che dopo anni di torture scappa in una pianura e ripensa al passato
Genere: Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Anni da solo in questa pianura
Continuo pensare a quella tortura
Che anni orsono lei mi impose
Quanto tempo tra mani schifose
Di gente proprio senza cuore
Ho perso il conto di tutte quelle ore
Sotto ferri ardenti che bruciano
Tra piedi di burattini che marciano.
Senza senso le parole di conforto
Di chi come me aveva subito un torto
Ma ahimè io non posso modificare
Quello che il tempo non può curare
I miei arti deformati mi reggono poco
Ma nel mio cuore arde solo il fuoco.
Sul mio pelo di lupo ancora il segno
Perché per fuggire dovetti pagar pegno.
Ebbene solo ora mi rendo conto
Di essere stato solo un grande tonto.
Nella mia fuga precipitosa e lunga
Spero che altra vespa non mi punga.
Non è segnato il mio cammino
E nemmeno il vostro è scritto nel destino.
So di non essere il massimo nella poesia,ma spero vi piaccia almeno un po'. Spero siate così magnanimi da riferirmi il vostro pensiero. Grazie in anticipo a chi commenterà.