Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |      
Autore: eremita88    10/11/2013    0 recensioni
Attenzione! Può contenere spoiler della terza stagione!!!
Guardando le nuove puntate della terza stagione mi sono chiesta chi fosse rinchiuso dentro la strana cassa che vediamo solo di striscio in un paio di episodi... Questa è la mia personalissima ipotesi in merito.
Che succederebbe se dentro la cassa ci fosse una misteriosa e interessante ragazza, dal passato oscuro? che cosa l'ha portata a Neverland, cosa si cela dietro gli incubi che la tormentano ogni notte, chi è la persona, della cui perdita porta ancora dentro le cicatrici? E, soprattutto, che ruolo avrà nel salvataggio di Henry, e nel gruppo in generale?
Un certo pirata cercherà di capirlo nel corso del viaggio , anche perchè la ragazza, che lui lo voglia o meno, lo affascina sempre di più...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tra le fronde soffiava un vento leggero , ululava senza troppa convinzione, faceva frusciare le foglie. Qualche foglia andò a cadere sulla massa di capelli corvini scompigliati di Hook, che, insieme al resto del gruppo, camminava di buon  passo ormai da più di tre ore . Come ogni giorno di erano svegliati presto e si erano messi in marcia. Non erano ancora le undici.

 

Hook si guardò intorno: l'assenza di Regina aveva portato il silenzio nella comitiva, i litigi fra lei ed Emma e le lezioni di magia erano un ottimo passatempo per il pirata, ma ora tutto il gruppo camminava in un silenzio pesante, carico di rabbia e parole non dette. 

Snow non parlava con David ormai da almeno tre giorni, furiosa, risentita e pensierosa . Dal canto suo, Charming si guardava bene dallo svegliare la tigre che dorme, e si teneva a debita distanza dalla moglie, sperando che sbollisse. 

Tra Emma e Neal la situazione era anche più complessa: era evidente che i due volevano un po' d'intimità, e la possibilità di parlare meglio, ma, allo stesso tempo, si trattenevano, si tenevano dentro le parole che probabilmente avevano entrambi da dire.  Eppure, notò con una punta di irritazione Hook, camminavano l'uno accanto all'altra, e occasionalmente, Neal tentava di sfiorare la mano di Emma, creando un contatto che, e Hook lo sapeva, era una scintilla onnipresente fra loro. 

 

E poi c'era lui, che chiudeva la fila, e non faceva nemmeno il minimo tentativo di rompere il silenzio che si creava durante il cammino. Da quando le aveva confessato i suoi sentimenti, non aveva più parlato con Emma, il bacio di lei che ancora gli bruciava sulle labbra, e ,tantomeno, con Neal che ,probabilmente,  nei suoi confronti doveva provare qualcosa che oscillava fra il fastidio e l'indifferenza. Ormai lui era il relitto di quel dannato gruppo e, la verità? non gli dispiaceva starsene per conto suo, e fingere di essere da un'altra parte, a vivere un'altra vita. 

 

All'improvviso , la fila si arrestò. Erano ormai giunti in una piccola radura, che lasciava intravedere uno scorcio di cielo azzurro fra le fronde. Hook , spostandosi per vedere oltre le larghe spalle di David, si accorse di che cosa aveva attratto l'attenzione degli altri : i resti di due o tre fuochi da campo sul terreno, i mozziconi di frecce conficcate nei tronchi d'albero, i giacigli di foglie sfatti. Quello era o, quantomeno , era stato, l'accampamento di Peter Pan.  

 

Emma, dopo un istante di smarrimento, scattò guardandosi intorno . Chiamò Henry a gran voce, ma era evidente che il ragazzo, così come gli altri bimbi sperduti, non era lì. Hook, rimase fermo, immobile, e si limitò a dire " temo che sia una trappola" gli altri lo guardarono allibiti, con sguardo interrogativo.

"ma non capite?si è voluto far trovare!!! c'è qualcosa sotto"

"Hook, mi pare ovvio che in tal caso si sarebbe fatto trovare qui, o avrebbe fatto in modo che trovassimo Henry, non un campo vuoto!" Neal,stizzito, non capiva tutti i sospetti di Hook, la verità, si disse,  era che quel pirata non voleva accettare che il ricongiungimento suo e di Emma  aveva sconvolto Peter Pan, l'aveva colto di sospesa… quasi leggesse i suoi pensieri Hook disse "nulla coglie Pan di sorpresa, tantomeno il nostro arrivo, non sopravvalutare le tue doti mimetiche Bae. "

"mi chiamo Neil."

Hook non voleva litigare, ma il figlio dell'oscuro lo stava facendo inquietare per davvero. ma la sua reazione fu quella che gli riusciva meglio: l'ironia.

Con un malizioso sorriso, si avvicinò a Neil ridacchiando "beh, lezione numero uno: accettare chi si è, è  segno id umiltà, NEIL. "

 

Erano ancora l'uno di fronte all'altro, fissandosi con ostilità, quando si udì la voce di David "ragazzi, io… penso di averlo trovato." Una volta che tutti si furono girati stupiti nella sua direzione , lui indico in alto qualcosa che si stagliava fra le fronde : una grande cassa intrecciata di rami. 

 

Tirarla giù fu la cosa più difficile che Hook avesse mai fatto . Il piano d'azione era in una tormentata fase di creazione, dalla cassa non veniva alcun rumore che lasciasse intendere che un essere vivente si trovava al suo interno . "io salgo fino alla cassa, e poi taglio la corda che la tiene attaccata all'albero." diceva Neil.

"ma sei pazzo?" ribatteva Hook, "è alto almeno tre metri, se il ragazzo cade da lassù hai idea di cosa può farsi, senza contare quello che puoi farti tu, se cadi da lì sopra."

"ok, Hook, hai ragione, ma hai un'idea migliore?"

"assolutamente nessuna, ma se ce l'avessi contemplerebbe tirare prima giù la cassa."

"la magia." disse in un soffio Emma. 

"servirebbe Regina "ribattè Neil.

"posso farlo io " Emma non glielo ha ancora detto, dei poteri, concluse Hook con un briciolo di soddisfazione stampata in volto.

"facciamo così ." concluse David "io salgo fino alla cassa, e ci apro un varco, poi tu, con la magia, tiri fuori Henry da là dentro , e lo porti a terra, credi farcela?"

"certo." Emma fece si con un gesto deciso del capo. 

 

David aveva già iniziato a salire , appigliandosi alla corteccia nodosa della grande quercia, quando Neil, pensieroso, disse: "non credo ci sia Henry lì dentro, però."

"che cosa?" proruppe Mary Margaret, "e tu come lo sai?" 

"avevano rinchiuso anche me in una di quelle. Prima di spostarmi alle grotte dell'eco, ero appeso anche io ad un albero, e vicino alla mia pendeva un'altra cassa, credo fosse questa. Ma quando, giorni prima, ero entrato nell'accampamento di Pan, ho visto che Henry non viene tenuto prigioniero. A loro il cuore di chi crede davvero non serve rinchiuso in una cassa, ma libero di esprimersi. A meno che non abbia fatto qualcosa di molto grave, non credo ci sia lui là dentro. "

"chiunque ci sia, è prigioniero là dentro, ed è un nostro dovere salvarlo."

"no, veramente, noi siamo qui per Henry, e Hook ha ragione :se è così, può benissimo essere una trappola." 

"grazie Swan." disse Hook senza guardarla "ma dato che l'istinto di sopravvivenza è qualcosa che qui sembra non essere largamente condiviso, non abbiamo altra scelta che tirare fuori il prigioniero dalla cassa, ma la domanda realmente importante a questo punto è , se non è Henry quello là dentro, allora chi è?"

 

tutti gli sguardi si voltarono verso la cassa, alla quale David era praticamente arrivato. 

iniziarono le congetture "potrebbe essere un bimbo sperduto." disse Snow, "sarebbe l'ipotesi più probabile. e ci farebbe davvero comodo poter avere qualche informazione in più su di loro, magari sa anche dove sono andati, e dove si sposteranno prossimamente ."

tutti annuirono in silenzio. David cominciò ad aprire un varco fra i rami con il coltello. quando questo fu abbastanza grande, David strizzò gli occhi per vedere meglio chi fosse l'involto di stracci sul fondo della cassa. "ehi" disse, percependo una reazione alla sua presenza.

 

Emma, da terra, respirò profondamente, si concentrò, e tendendo le dita, il corpo esile iniziò a muoversi. 

Uscì con un movimento morbido dalla cassa, la fronte di Emma si aggrottò per lo sforzo, sempre maggiore. Hook notò la sua fatica, ma non volle avvicinarsi. La guardò mentre il peso di quel corpicino, che ormai era quasi giunto all'altezza della ragazza, diventava sempre più insostenibile per lei, e la capacità di concentrazione si riduceva. "Emma." le si avvicinava preoccupato proprio nel momento in cui Emma perdeva definitivamente il controllo. 

 

La figura, apparentemente immobile e seppellita dentro il mantello di stracci fino alla testa scuro, lanciò  improvvisamente un grido acuto : stava precipitando. Snow lanciò un urlo a sua volta , Neil imprecò precipitandosi eroicamente verso il punto in cui cadeva il corpo, mentre Hook rimase fermo, realizzando in una frazione di secondo che la figura stava cadendo addosso a lui, e lui non avrebbe fatto a tempo a spostarsi. 

Si ritrovò a terra senza fiato. a schiacciarli il petto in una morsa, un esile corpo di ragazza. A pochi centimetri dal suo viso un paio di occhi verde acqua sgranati, e una massa scomposta di capelli castani. Un viso dalla pelle ambrata, con zigomi alti, e labbra carnose piegate in un cipiglio di dolore  e stupore. Sentiva il respiro della ragazza, e l'abbassarsi e alzarsi irregolare del suo petto.

"Tu non sei un bimbo sperduto ." riuscì solo a dire Hook in un soffio.
"Mi chiamo Jane." rispose lei in un sussuro, come se non servissero altre parole.


NOTA AUTRICE
premetto che questa è la mia prima "what if". di solito preferisco seguire la storia così come la serie ce la presenta, ma sono ormai due giorni che non faccio che pensare a questa storia... morivo dalla voglia di prospettare la mia ipotesi su chi ci fosse dentro quella benedetta cassa!!! ovviamente questo è solo un prologo, quindi mi sono tenuta sul vago, molto vago... ma spero di avervi incuriositi ;) ovviamente la mia Jane è anche lei un personaggio delle fiabe, ma, credetemi, vi riserverà molte soprese!! In conclusione ,vi prego di recensire, e di farmi sapere che cosa ne pensate di questa storia :) 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: eremita88