12/11/2013
0 recensioniL'immagine si dissolve.
Una voce arriva dal buio come una luce che si accende all'improvviso.
-Respira..- lo sento bisbigliare al mio orecchio.
Annuisco e nel buio della stanza chiudo gli occhi e comincio a respirare.
Sapere che lui è accanto a me, mi fa credere che tutto posa andare bene. Allungo le mani e lo cerco, eccole le sue, sono subito lì. Intreccia le sue dita alle mie come se fosse la cosa più naturale del mondo, senza intoppi.
-E' tutto ok..- mormora di nuovo.
Annuisco ma lui non mi vede c'è così buio da far male agli occhi.
-Niall-
-Dimmi..-
-Mi dispiace di averti svegliato..-
Non mi risponde, si avvicina a me e nel buio pesto, il mio viso incontra il suo petto. Mi stringe leggermente e mi culla, come se fossi una bambina spaventata a morte. Il suo cuore martella così forte che ho paura possa schizzare fuori dal petto da un momento all'altro. Mi aggrappo con le mani alla sua maglietta, inspiro forte il suo profumo.
Mi avvolge così bene che mi sembra di poter entrare nel suo corpo da un momento all'altro con facilità estrema. Riconosco pian piano che quel è il posto più sicuro del mondo.
Sento il suo respiro sopra la mia testa mentre fuori soffia un vento forte, ed è l'unico rumore che sento oltre a quelli dei meccanismi del suo corpo.
Sento la paura che scivola via dal mio corpo come rivoli di acqua che scorrono silenziosi dalle rocce. Amare lui è la cosa più semplice che mi sia mai capitata fino ad ora.
Muovo le gambe attorcigliandole alle sue e l'incubo si dissolve nella mia mente come la nebbia quando esce il sole.
-Come va?- mi chiede baciandomi il centro della testa con una delicatezza che gli riconosco solo quando facciamo l'amore.
-Molto meglio..- sospiro.
Mi avvolge ancora di più e le mie mani poggiate sui suoi fianchi scivolano leggere sulla sua schiena. Lo sento rilassarsi.
-Dormiamo..devi riposare- sussurro con tutta la premura che posseggo.
-Te l'ho mai detto..- attacca con la sua voce rassicurante.
-Cosa?- la mia domanda si è rovesciata prima sul suo petto, poi nella stanza.
-Che ti amo-
Il suo cuore batte come se avesse fatto una ripresa di corsa. Sorrido da sola.
-Ti amo anche io, da sempre-
Mi bacia ancora, lì in mezzo alla testa e mi stringe forte, entrambi sbuffiamo una risata e ci addormentiamo così legati come un nastro che tiene chiuso il pacchetto del regalo più bello e ambito che qualcuno possa mai ricevere.
Una voce arriva dal buio come una luce che si accende all'improvviso.
-Respira..- lo sento bisbigliare al mio orecchio.
Annuisco e nel buio della stanza chiudo gli occhi e comincio a respirare.
Sapere che lui è accanto a me, mi fa credere che tutto posa andare bene. Allungo le mani e lo cerco, eccole le sue, sono subito lì. Intreccia le sue dita alle mie come se fosse la cosa più naturale del mondo, senza intoppi.
-E' tutto ok..- mormora di nuovo.
Annuisco ma lui non mi vede c'è così buio da far male agli occhi.
-Niall-
-Dimmi..-
-Mi dispiace di averti svegliato..-
Non mi risponde, si avvicina a me e nel buio pesto, il mio viso incontra il suo petto. Mi stringe leggermente e mi culla, come se fossi una bambina spaventata a morte. Il suo cuore martella così forte che ho paura possa schizzare fuori dal petto da un momento all'altro. Mi aggrappo con le mani alla sua maglietta, inspiro forte il suo profumo.
Mi avvolge così bene che mi sembra di poter entrare nel suo corpo da un momento all'altro con facilità estrema. Riconosco pian piano che quel è il posto più sicuro del mondo.
Sento il suo respiro sopra la mia testa mentre fuori soffia un vento forte, ed è l'unico rumore che sento oltre a quelli dei meccanismi del suo corpo.
Sento la paura che scivola via dal mio corpo come rivoli di acqua che scorrono silenziosi dalle rocce. Amare lui è la cosa più semplice che mi sia mai capitata fino ad ora.
Muovo le gambe attorcigliandole alle sue e l'incubo si dissolve nella mia mente come la nebbia quando esce il sole.
-Come va?- mi chiede baciandomi il centro della testa con una delicatezza che gli riconosco solo quando facciamo l'amore.
-Molto meglio..- sospiro.
Mi avvolge ancora di più e le mie mani poggiate sui suoi fianchi scivolano leggere sulla sua schiena. Lo sento rilassarsi.
-Dormiamo..devi riposare- sussurro con tutta la premura che posseggo.
-Te l'ho mai detto..- attacca con la sua voce rassicurante.
-Cosa?- la mia domanda si è rovesciata prima sul suo petto, poi nella stanza.
-Che ti amo-
Il suo cuore batte come se avesse fatto una ripresa di corsa. Sorrido da sola.
-Ti amo anche io, da sempre-
Mi bacia ancora, lì in mezzo alla testa e mi stringe forte, entrambi sbuffiamo una risata e ci addormentiamo così legati come un nastro che tiene chiuso il pacchetto del regalo più bello e ambito che qualcuno possa mai ricevere.