Romantico, 'Una magica gita scolastica' di Vanel (Cap 1) su EFP Fanfiction

Era finalmente arrivato il quattordici novembre,stavo facendo il conto alla rovescia per questa gita,erano solo due giorni,ma sarebbero stati due giorni di piena libertà,ero così felice,avevo messo in valigia qualche paio di pantaloni,ma portai anche un vestito,ero così emozionata all'idea di indossarlo la sera;la professoressa ci disse che l'hotel era molto antico per per cui ho pesato che sarebbe stato idoneo portare un abito raffinato vista la situazione,e poi andavamo insieme all'altra classe!
C'era Alessandro,il ragazzo più bello della scuola,aveva i capelli castani e gli occhi non chiari,ma era lo stesso bellissimo,e poi si era lasciato con la sua fidanzata,Camilla,una volta era mia amica,prima che si rubasse Alessandro nonostante sapesse cosa provavo nei suoi confronti,anche lei era in gita,dopotutto frequentava la mia classe;fortunatamente con me c'era la mia migliore amica Isabella,una volta io lei e Camilla eravamo un trio affiatato..ah! Non voglio dilungarmi troppo,certi ricordi meglio non rammentarli..
E così salutai i miei genitori e salita sopra l'autobus ho dato il cinque a "Bella"(Abb. di Isabella) e ho iniziato ad ascoltare un po di musica.
Era salito anche Alessandro,ma come di solito stava dietro,insieme alle puttane della mia classe.
Durante il viaggio parlai a Bella,lei mi ascoltava e sorrideva.
Il viaggio durò quasi 3 h,scesi dal pullman eravamo tutti un po indolenziti,il paesaggio non era dei migliori,pioveva,c'era la nebbia e in giro non c'era nessuno,solo un anziano,il quale mi mise un po di paura,aveva un occhio grigio e un altro nero così guardai in basso e Bella fece lo stesso.
Alcuni ragazzi iniziarono ad alzare la voce e con toni leggermente volgari e rivolgendosi alle professoresse dissero:-"Ma dove caxxo ci avete portato?!"
In effetti non avevano torto,quel posto era bruttissimo,faceva freddo e avevo pure fame!
Le professoresse cercando di calmare un po tutti ci rassicurarono dicendoci:"-Ragazzi questo è il paese di Monte Elli,noi dobbiamo andare al paesino di Ven,l'unico modo per raggiungerlo è andare a piedi,sono all'incirca 6 km,intanto facciamo anche una bella visita naturalistica!"
Dopo la seguente affermazione tutti compresa io iniziammo a "sboffare",sembrava tutto tranne che un viaggio d'istruzione,più chiaramente un viaggio d'istruzione senza l'apostrofo.
Mentre ci incamminavamo verso Ven,iniziò a diluviare,la professoressa ci suggerì di non fermarci e di chiudere gli ombrelli poichè il vento era troppo violento.
Per quella gita mi ero sistemata i capelli a pennello,li avevo piastrati,erano così perfetti uscita di casa!
Con la pioggia e il vento erano diventati un qualcosa che non so neanche descrivere.
Ad un certo punto Alessandro si trovava vicino a me e a Bella e iniziò a dire qualche battuta attinente all'hotel come:"Sto caxxo di hotel sta in mezzo alle fratte?"
Io scoppiavo a ridere,in quel momento non sentivo più neanche freddo,anzi stavo quasi sudando dall'ansia,e non volevo guardarlo in faccia poichè mi vergognavo a morte con quei capelli.

Dopo circa due ore eravamo arrivati a Ven,un paesino pittoresco,nonostante i miei allarmanti propositidevo ammettere che mi piaceva,non so aveva un qualcosa che mi attirava,sembrava di essere dentro un presepe,la pioggia stava cessando e nonostante faceva freddo mi sentivo bene.

La prof ci portò con la guida che ci fece andare all'interno di un castello,era un castello medievale,non un granchè,ma ad avermi affascinata era la storia:"Ven era chiamato inizialmente Cores,in questo castello viveva la regina di Cores,vedova,e sua figlia sedicenne Venere.
Venere era innamorata di un suo suddito,ma la madre aveva già promesso in sposa la figlia al principe di Monti Telli,Venere non voleva e fu così che una notte,con la luna piena scappò insieme al suo amato,a causa di un violento temporale i due cascarono in un burrone,si salvò solo il ragazzo,Venere non venne mai ritrovata,la madre,sentendosi in colpa pregò ogni giorno e cambiò il nome della città in "Ven",si narra che in un sogno la figlia sia comparsa dicendo alla madre che sarebbe tornata nel castello solo se nel paese avesse messo piede una ragazza e un ragazzo innamorati come lo era lei e il suo amato."

Rimasi quasi incantata dalla storia,la guida ci disse che la sera stessa alle 21:00 precise saremo tornati nel castello in maniera tale da invocare "Venere" poichè la sera stessa il pianeta di Venere si trovava in una posizione "particolare".
La professoressa poi ci guidò verso l'hotel e...

FINE CAPITOLO

Note dell'autrice:Vorrei tanto che qualcuno di voi dicesse la sua a riguardo di questo primo capitolo,Cloe a differenza di Nicole e Dafne(Le protagoniste delle mie altre storie) è una ragazza con le idee chiare e la tipica sognatrice e "romanticona",lo si evince dal capitolo,continuerò la storia non appena raggiungerà le 50 visualizzazioni,dato che sono alle prime armi(è la mia 3 FF)non pretendo tanto ma mi farebbe comunque piacere vedere superare 50 visualizzazioni,la storia della principessa Venere caratterizzerà una sorta di magia e di emozioni nel paese di Ven dove Cloe diverrà la protagonista,non posso aggiungere altro,commentate aspetto i vostri giudizi in merito :)