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Autore: Rin_Chan64    14/11/2013    0 recensioni
{[Prima in Fandom][Prima persona][Diario][Tre capitoli]}
"Ma è proprio dei sogni che volevo scrivere. Questo è il mio Diario dei Sogni, non ci faccio altro.
Anni e anni chiusa in casa, anni e anni di ricerca. Ci ho provato tante volte quando avevo cinque anni, quando ho cominciato a chiudermi in camera, ma i miei tentativi erano vani. Anche a sei non succedeva niente, ma non mi sono arresa e a sette sono riuscita a vedere immagini nitide, poi a otto ho potuto controllarmi, a nove quel mondo ha continuato ad espandersi e a diventare il mio vero e unico Mondo, e adesso sono riuscita a cominciare questo diario."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Madotsuki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Yume Nikki
 
“Ma giunge il momento di andarmene, ma giunge il momento di tornare.
Io sono lì, bloccata in quella stanza, nessuno può entrare e nessuno può uscire.
Alzo la mano verso la guancia, la alzo di più, e mi afferro la faccetta, basta tirare e… Sono qui. Con un pizzico ritorno daccapo in tutto il sogno, anche se o percorso chilometri, o millimetri, ritorno con un semplice pizzicotto. Chiunque potrebbe farlo. Mi alzo dal letto, mi siedo nella scrivania e scrivo, poi mi ricorico e ricomincio a dormire. Poi mi trovo in veranda, e ricomincia tutto daccapo. Questa è la mia vita, questa è la mia via. Non posso far altro.
Ma non è tutto uguale: tutto si ripete, tutto si trasforma, niente va perduto, tutto viene lasciato alle spalle. Non ho sogni ricorrenti, cambiano. Se magari faccio un passetto a sinistra, inciampo su una radice, vado in un’altra porta o continuo ad espandere tutto, di un anno luce o di mezzo centimetro; qualcosa cambia e basta. Il cambiamento è sempre molto rilevante. Tutto si può cambiare, ogni singola volta. Ogni volta. Sempre.
Ora scriverò forse delle cose che possono sembrare sciocche o prive di senso, oppure troppo commoventi, oppure qualcosa che farà aprire gli occhi a tanta gente. Ma non ha importanza. Questo diario lo terrò qui, lo brucerò o lo lascerò nel mio Mondo, nessuno lo leggerà.
Io non sono una persona speciale. Non ho poteri sovrannaturali, non ho un’intelligenza superiore, non ho fatto un patto con un Demone, non sono andata dall’altra parte del mondo. Sono una persona normalissima, a cui piace giocare ai videogiochi, disegnare e dormire. Mi sono solo impegnata ed ho sperato di avere una vita migliore, qui o lì, e ci sono riuscita. Basta provarci ed è finito. Ti viene in automatico.
Non bisogna avere requisiti speciali, non bisogna fare chissà che, bisogna solo immaginare e sperare, chiavi fondamentali che tutti hanno, nascoste o ben visibili. Tutto sta lì. L’importante non è mantenere sempre i piedi per terra, l’importante non è stare al passo con gli eventi, l’importante non è piacere a tanta gente, l’importante non è essere fidanzate con il più bello della classe, l’importante non è crescere troppo in fretta. L’importante è rimanere sempre un po’ bambini ed avere fantasia e immaginazione, molta o poca che sia, e tirarla fuori. Poi, puoi creare il tuo mondo, i tuoi amici, il tuo stile di vita, e rimanere lì per sempre, sempre, sempre, sempre…”
  
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