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Autore: Il Saggio Trentstiel    14/11/2013    7 recensioni
Izzy si avvicinò alla futura sposa e diede un'alta risata.
-Avanti, energia! Non finirai mica ghigliottinata, anche se sarebbe un colpo di scena interessante per il tuo giorno delle nozze!-
Gwen si alzò di scatto, barcollando appena, e fulminò la rossa con lo sguardo.
-Basta, me ne vado a casa! Non voglio vedervi né sentirci fino al giorno delle nozze!- -Giorno delle nozze...- commentò una semi-addormentata Sadie -Tre parole davvero romantiche, vero Katie?-

Cosa accade quando una sposa poco sveglia capisce fischi per fiaschi e sconvolge il proprio giorno delle nozze? Chiedetelo a Tyler, Heather e a tutti i protagonisti di Total Drama!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lindsay, Tyler, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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-Cosa? Un addio al nubilato?-
Beth annuì vivacemente, probabilmente l'unica effettivamente eccitata dall'idea di trascinare Lindsay – e tutte le altre ex concorrenti del reality – in qualche locale, bere fino a perdere quei pochi brandelli di dignità risparmiati da Chris McLean e riempirsi gli occhi delle movenze lascive di qualche spogliarellista unto e con indosso solo un perizoma.
La futura (ormai imminente) sposa sbatté le palpebre un paio di volte.
-Ma mi sposo dopodomani...-
Gwen inarcò le sopracciglia, stupita dall'inusuale arguzia di cui era intrisa l'affermazione di Lindsay.
-... Non potremmo salutare un'altra volta questo Nubilato?-
Ecco, come volevasi dimostrare. Heather roteò gli occhi e fece per replicare in maniera indubbiamente pungente ma venne anticipata dagli squittii sovreccitati di Katie e Sadie.
-Oh, andiamo! Sarà una serata spassosissima!- -Sì, di quelle che ricorderemo per tutta la vita!-

 

 

 

 

 

 

 

 


-Che abbiamo fatto ieri sera?- domandò Lindsay, gli occhi pesantemente cerchiati di nero e l'espressione di chi avrebbe preferito trovarsi ancora sotto le coperte.
Beth soffocò uno sbadiglio e continuò a passarle svogliatamente il fard sulle gote.
-Siamo andate a bere in un locale in centro... Credo...- -Abbassate la voce...- protestò a bassa voce Gwen, seduta in disparte con il capo tra le mani; poco più in là, stesa sul divano, LeShawna russava sonoramente.
L'unica che sembrava preda di incontenibile energia era, purtroppo per tutte loro, Izzy.
-Ahahahah, ci siamo date alla pazza gioia, vero?- -Abbassa...- -Secondo voi è stato più divertente quando Heather è svenuta sul bancone o quando Bridgette ha cominciato a fare la lap dance?-
La surfista gemette inorridita e nascose il volto tra le mani: Heather, dal canto suo, preferì mantenere un dignitoso silenzio. Anche perché temeva che se avesse aperto bocca avrebbe vomitato.
Lindsay sbadigliò per quella che doveva essere la centesima volta e riuscì a sorridere.
-Almeno domani finalmente sposerò Tyler! Non è bellissimo?-
In poche annuirono ma smisero subito, dato che quel movimento faceva girar loro la testa: Eva grugnì, le mani sullo stomaco e l'espressione più truce del solito, prima di dire la sua.
-Se mi ricordo chi ha avuto la stupida idea di andare in quello stupido locale...- ringhiò scrocchiando minacciosamente le nocche. Beth fischiettò con aria indifferente, in realtà molto a disagio, continuando a truccare Lindsay. Izzy si avvicinò alla futura sposa e diede un'alta risata.
-Avanti, energia! Non finirai mica ghigliottinata, anche se sarebbe un colpo di scena interessante per il tuo giorno delle nozze!-
Gwen si alzò di scatto, barcollando appena, e fulminò la rossa con lo sguardo.
-Basta, me ne vado a casa! Non voglio vedervi né sentirci fino al giorno delle nozze!- -Giorno delle nozze...- commentò una semi-addormentata Sadie -Tre parole davvero romantiche, vero Katie?-
L'amica borbottò qualcosa di inudibile prima di tornare a sonnecchiare: in quella LeShawna alzò il capo di scatto.
-Giorno delle nozze? Oh mio Dio, sono in ritardo?- -Oh, taci!- la rimbeccò Heather, il colorito verdognolo -E basta ripetere giorno delle nozze!- -Già!- si associò Sierra, una tazza di caffè fumante tra le mani -Non vorrete mica portare sfortuna?-

 

 

 

 

 

 

 

 


-Hm, ma quanto ci mette?-
La domanda borbottata da Eva era stata ripetuta in tutte le salse da quasi tutti gli invitati al matrimonio. Dopo un iniziale – e tradizionalmente accettato – ritardo di una decina di minuti, lo scorrere inesorabile del tempo e la prolungata assenza di Lindsay avevano cominciato a preoccupare o indisporre i più.
I genitori della ragazza, preoccupatissimi, continuavano a ripetere “L'abbiamo accompagnata qui fuori e siamo entrati un istante, poi è sparita!” mentre Tyler era preda di profonda depressione.
-Probabilmente l'oca giuliva sarà in qualche aeroporto alla ricerca del Signor Nubilato...- commentò acidamente Heather, strappando un basso risolino ad Alejandro.
-Come sei caustica, mì amor!- -Punto primo...- replicò subito lei -... Lo so, grazie. Punto secondo, i tuoi mì amor puoi infilarteli in un posto dove non batte il sole assieme a quel ridicolo garofano.-
L'ispanico ridacchiò sistemandosi il fiore vermiglio appuntato all'occhiello.
-Come sei nervosa, querida: sono forse i postumi della sbronza a renderti così?-
Heather spalancò gli occhi e fissò Alejandro, incapace di proferire verbo: dunque egli sapeva!
In quella un cellulare prese a squillare, infrangendo il silenzio della chiesetta: il parroco, un ometto magro e tremebondo, sospirò e si guardò attorno.
-Niente telefoni cellulari nella casa del Sign...- -Pronto? Lindsay? Dove sei?-
Alle parole di Tyler, ripresosi improvvisamente dopo mezz'ora di profondo scoramento, tutti tesero le orecchie: perfino Geoff e Bridgette, usciti sul sagrato per “prendere una boccata d'aria”, smisero di limonare e fecero capolino dalla porta della chiesa.
-Co...? Sì, ma... No, però...-
Tyler biascicava e borbottava mentre Dj, in maniera alquanto discreta, tentava di origliare la telefonata.
-Questa cerimonia è improvvisamente diventata più interessante.- commentò asciutto Noah, ignorando volutamente Izzy che chiacchierava con la statua di qualche santo e tentava di convincerlo a unirsi a lei.
-Oh, certo Lindsay, ma... Sì, marinate...-
Marinate?
-Ha davvero detto marinate?- domandò Courtney a Duncan, mentre questi ridacchiava senza ritegno: la ragazza si accigliò e gli diede uno scappellotto.
-Si può sapere cos'hai? È da ieri che non fai altro che sghignazzare ogniqualvolta apro bocca!- sibilò irritata, venendo quasi subito interrotta dalla voce di Tyler che aveva appena terminato la sua telefonata.
-Ehm, ecco... Potrà sembrarvi strano... Ma Lindsay è al Lakefront Promenade Park...-
Izzy balzò in piedi e, noncurante dei nuovi, disperati appelli del parroco perché abbassasse la voce, puntò un dito contro la porta.
-Al parco, allora! Team Kaleidoscopio di nuovo in azione!-
La rossa abbrancò Noah per il colletto della camicia e cominciò a trascinarlo con sé, venendo ben presto seguita da tutti gli invitati: una volta che tutti furono usciti, dall'interno di uno dei confessionali fece capolino un ben noto presentatore.
-Oh, le cose si fanno interessanti!- gongolò, accarezzando distrattamente la telecamera che aveva tra le mani.

 

 

 

 

 

 

 

 


Ci volle un tempo sorprendentemente breve perché la fiumana di invitati elegantemente vestiti raggiungesse il parco, scatenando il caos per le vie di Toronto e lasciando dietro di sé la convinzione che un nuovo show televisivo o una qualche assurda parata in maschera stesse per cominciare.
-Dove... Si... Sarà... Cacciata?- ansimò LeShawna, sedendosi esausta su una panchina: Gwen si accomodò accanto a lei e si sfilò una scarpa, massaggiandosi il piede dolorante.
-Sia dannato l'inventore di questi aggeggi...- -Eccola lì!- le riscosse la voce sovreccitata di Tyler.
Tutti seguirono il suo sguardo e tutti ammutolirono nel medesimo istante: Lindsay era qualche metro più in là, i piedi immersi nel lago Ontario, l'abito nuziale zuppo e macchiato di fango.
Le sorelle e la madre della ragazza emisero un gridolino strozzato e quest'ultima svenne tra le braccia del marito: udendo un certo chiasso alle sue spalle, Lindsay si voltò e sorrise radiosa. Bastò quel sorriso perché Tyler perdesse la ragione, si lanciasse in avanti pronto ad abbracciarla e inciampasse rovinosamente in una radice finendo dritto nel lago.
Lindsay lo aiutò a rialzarsi e, nonostante l'espressione stordita del futuro marito, lo strinse a sé.
-Oh, Tyler, finalmente sei arrivato! Finalmente siete arrivati tutti!- aggiunse alzando la voce.
Nessuno ebbe il coraggio di replicare. La bionda sorrise maggiormente e mostrò loro il bouquet: al posto dei fiori vi erano state impilate dozzine e dozzine di...
-Conchiglie?- domandò interdetta Courtney -No, non conchiglie!- la rimbeccò Harold -Quelli sono esemplari di Dreissena Polymorpha, altrimenti nota come cozza zebrata, la cui diffusione...-
Una provvidenziale smutandata da parte di Duncan pose fine a quel barboso sproloquio.
Lindsay intanto aveva tirato fuori un bigliettino fradicio dalla scollatura e, ignara dello sbigottimento generale, cominciò a leggere le sue promesse nuziali.
-Io, Lindsay Mills, prendo te, Tyler Oldring...-
Anche Tyler, ora meno intontito, sembrava alquanto sconvolto, ma nuovamente gli bastò vedere il sorriso luminoso della sua quasi moglie per lanciarsi con lei in quella folle imitazione di cerimonia nuziale.
Una volta che entrambi ebbero pronunciato le loro promesse – nel frattempo gli invitati sembravano aver accettato il bizzarro corso degli eventi, accomodandosi sul prato o sulle panchine – Tyler si frugò nelle tasche, alla ricerca di qualcosa.
-Credo di aver perso gli anelli...- -Erano nella nostra famiglia da generazioni!- esalò una voce strozzata: il tonfo seguente annunciò a tutti che anche il padre dello sposo era collassato.
-Ho io un rimedio!-
Beth corse incontro ai due sposi, porgendo loro due anelli dotati di grosse gemme profumate.
-Mi spiace, erano rimasti solo quelli all'arancia!- si scusò, per poi tornare a sedersi accanto a Sierra che stava scattando fotografie su fotografie.
-Questa su Twitter... Questa su Facebook... Questa sul blog Tylsay...-
Al momento del bacio gli invitati applaudirono vivacemente – Geoff e Bridgette non persero occasione per baciarsi appassionatamente a loro volta – mentre Heather storceva il naso.
-Di tutte le follie questa è la più...- -Il bouquet, il bouquet!-
Con un ben poco invitante “Splat!” l'inusuale e maleodorante agglomerato di molluschi atterrò con precisione sulla testa di Heather, che cominciò a urlare come un'aquila ferita.
Gwen e LeShawna non nascosero il loro divertimento, ma anzi, si affrettarono a congratularsi con la sposa per il magnifico lancio.
-Oh, Heather, questo significa che noi due...- -No, Cretinandro.-

Tyler, stretto alla sua Lindsay, era raggiante: solo un dubbio lo tormentava ancora.
-Lindsay... Perché tutta questa sorpresa nel parco? In fondo avevamo prenotato la chiesa per il giorno delle nozze, e...- -Oh, vuoi dire che questo non è il giorno delle cozze?-
L'espressione di Tyler si fece orripilata per un istante, ma il successivo bacio di Lindsay – che aveva commentato il suo errore con una semplice alzata di spalle – lo mise a tacere prima ancora che potesse aprir bocca.
Mentre la cerimonia giungeva al termine, sul ramo di un albero poco distante stava appollaiata una ben nota figura.
-Ahahahah, questo video mi frutterà un bel gruzzolo e, perché no? Una serie di contratto per la nuova stagione di “A Tutto! Reality! Il Rit...” Ouch!-
Il bouquet di cozze lo aveva colpito dritto in fronte, facendolo cadere dall'albero.
-Bel colpo, querida!-




















Storia nata grazie all'idea malata di ThePirateSDaughter che ha gentilmente fornito il prompt "
Lindsay scambia il giorno delle "nozze" con quello delle "cozze" e, invece di andare in chiesa, va a pescare". Un'idea cccceniale che non potevo esimermi dal mettere in pratica :3
Flam = Inganno (da me inteso come "ingannarsi, equivocare")
Clam = Mollusco bivalve (come le nostre cozze)

   
 
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