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Autore: The queen of darkness    15/11/2013    5 recensioni
Io non volevo morire.
Ecco cosa ha partorito questa volta l'ennesimo periodo di transizione.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il suo odore è addosso a me. 
Più dei muscoli, più della pelle, sembra entrare in ogni poro.
Mi attorciglio per sfuggirgli, mi rannicchio su me stessa, l'unica cosa che ottengo è sparire.
Io non volevo morire.
Mangiavo vetro per non impazzire, perché spesso il metallo è meno tagliente delle persone, leggevo poesie senza capirle.
Io non volevo morire.
Ridevo, un tempo, trotterellando con addosso centinaia di collanine, di pendagli, e il suo odore mi sembrava il migliore del mondo.
Io non volevo morire.
Adesso è una puzza opprimente, che mi assorbe; è una gigantesca mano sul cuore che mi uccide ad ogni respiro.
Io non volevo morire.
Non volevo che quella bambina smettesse di sorridere e - oh, Dio! - quanto è difficile credere che domani il sole sorgerà di nuovo, che le pagine di questo libro raccontano la verità!
Io non volevo morire.
Sono solo un corpo rachitico rannicchiato in una vasca da bagno, troppo morbido e troppo appuntito, il mio viso sembra una lavagna su cui ognuno ha aggiunto una firma.
Io non volevo morire.
La finestra si spalanca: la luce entra, e mi colma. Mi purifica. Mi dice che ci sarà di nuovo la notte, e mi sussurra che mi ama; parole vuote, lascia i suoi tagli e sparisce, come ha fatto chiunque.
Io non volevo morire.
Mi frantumo al di là di un dirupo, ma questo quasi mi piace. Del mio corpo non rimarrà più nulla, lo giuro, sarà come la cenere delle pagine che hanno scritto la mia vita, trasportate dal vento in un ballo senza fine.
Io volevo morire: è solo che non ce l'ho fatta. C'è stato un breve rimpianto, prima del nulla.
Rimpianto per non aver amato; ma non so come si fa.
Inghiotti i miei capelli prima che li strappi - presto! - e lava i miei vestiti, qualcuno è già in agguato per prenderli.
Il suo odore è addosso a me.
Lo so che non se ne andrà; lo so che starà sempre con me, che mi cullerà quando arriveranno le tenebre e che aspetterà di vedermi appassire.
Ma nel frattempo continuo a sperare; forse, un giorno, potrebbe cominciare a sembrarmi un profumo.
  
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