Di solito non sei mai sveglia a quest'ora. Quasi mezzanotte dopo il giorno di Natale, chiunque si aspetterebbe di trovarti nel tuo letto placidamente addormentata tra le braccia di tuo marito. Eppure sei li, in piedi, al freddo, immersa in quel buio rischiarato solo dai raggi della luna che filtrano tra le nubi. Sei tornata, di nuovo.

Ti abbassi sull'erba ispida e appoggi il libro, ormai, consunto e rovinato dal tempo. 

-Sapevo che saresti venuta.- 

Non ti volti, conosci troppo bene quella voce. 

-Vengo sempre.- rispondi sorridendo mestamente e continuando a fissare l'oggetto in terra. Lo senti avvicinarsi, ti volti e ti ritrovi ancora ad osservare quegli occhi nocciola e quei capelli rossi tanto familiari. 

-E quello?- ti chiede indicando il libro. 

-È il tuo regalo di Natale..- 

-Romeo e Giulietta..- ridacchia -è proprio nel tuo stile fare certi regali..- Sorridi a quelle parole ricordando quando avevi tentato di farlo appassionare alla lettura attraverso quell'Opera, abbandonandola, poi, per ritrovarti come ogni volta tra le sue braccia. 

-Sospetto che ora sia io a doverti dare il tuo regalo.- Lo guardi inarcando le sopracciglia senza stupirti del ghigno divertito dipinto sulle sue labbra. Non hai tempo di replicare perché lui ha già poggiato una mano sul tuo viso e la sua bocca sulla tua. Non c'è rammarico o dolore in quel contatto, solo sentimento e nostalgia che, tuttavia, colmano ogni bisogno, ogni istante di quella gelida notte di dicembre. 

Si separa tardi da te e percepisci di nuovo il freddo pungerti le zone della pelle sottratte al suo tocco. 

-Buon Natale Granger.- Apri gli occhi rimasti chiusi per tutto il tempo. Lui è già svanito, ed ora l'unico movimento che intravedi nel buio è il saluto che ti porge, silenziosamente, dalla fotografia sulla pietra di marmo bianco. 

Esci dal cimitero senza voltarti indietro, consapevole che vi avresti presto fatto ritorno. 

 

 

 

 

 

NOTA DELL'AUTRICE 

Ok ero nel letto a dormicchiare quando sono stata folgorata dell'illuminazione (se così si può chiamare) di scrivere questa Flash-fic. Non ho idea del perché stasera ho voluto pubblicare una storia così triste. Direte voi "invece di stare a scrivere certi orrori senza capo ne coda torna a lavorare sulla long!" Ma la mia ispirazione va e viene e non so mai cosa mi può servire. Spero che qualcuno abbia la pietà di dirmi come ha trovato questa storia, anche di dirmi che ha fatto pena se volete. Grazie mille se siete arrivati a leggere fin qui! La vostra forza di volontà è notevole! 

Bene...ora vi lascio! 

Alla prossima!

Hermione00