È una zebra che racconta cosa prova mentre un cacciatore le spara. Tutto quello che prova e pensa. Sappiate che è solo quello che penso possa succedere,consigli sono ben accetti. Grazie a chi leggerà e un grazie speciale a chi commenterà.
Genere: Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
La zebra e il cacciatore
Il prato ondeggia al vento
E della mia disattenzione mi pento.
Lo sparo parte
Un colpo a regola d'arte
Il mio cuore trafitto
Il cacciatore ha già il suo vitto
Ma a me nulla resta
Di questa realtà mesta
Il mio corpo dolorante
Cado a terra ansante
Il mio cuore si ferma
La zebra vicino a me trema
Fermento e zebre in corsa
La morte mi stringe nella sua morsa
Vi è solo dolore
Fermo è il mio cuore
Non voglio morire,
voglio continuare a gioire
Voglio poter correre
Voglio continuare a vivere.
Anche loro hanno un cuore
E anche loro provano dolore.
Spero mi direte cosa ne pensate. Io volevo far capire che la caccia ha senso solo se ha a che vedere con la sopravvivenza. Lo sport è solo una crudeltà gratuita. Un grazie a tutti quelli che leggeranno,un grazie speciale a chi recensirà.