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Autore: Sgrissi    18/11/2013    27 recensioni
Ormai erano passati 10 anni dal nostro coming out,
13 da quando i One Direction si erano sciolti,
15 da quando io e Harry non stavamo più insieme.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stavo passeggiando tranquillamente per Londra, quando il titolo di un giornale esposto nella vetrina di un’edicola catturò la mia attenzione: “Harry Styles l’ha confermato: io e John ci sposiamo!”
 
E così Harry si sposava? In realtà mi stupiva il fatto che avesse aspettato fino a 35 anni per farlo, quando stava insieme a me, diceva sempre che appena dopo il nostro coming out mi avrebbe portato all’altare.
Ormai erano passati 10 anni dal nostro coming out, 13 da quando i One Direction si erano sciolti, 15 da quando io e Harry non stavamo più insieme. Quando ci separammo era da un po’ che eravamo in crisi, sia noi due come coppia, che noi come band. Non che noi cinque non ci volessimo bene, solo che sentivamo che quella cosa della boyband non ci bastava più, volevamo più autonomia ed indipendenza, volevamo essere conosciuti con i nostri veri nomi e non come “One Direction”. La rottura fra me e Harry fu la cosa che ci spezzò completamente, era diventato impossibile continuare con noi che non ci parlavamo più e Liam, Niall e Zayn che facevano tutto il possibile per dividersi fra noi. Così finimmo il nostro ultimo album, facemmo il nostro ultimo tour  e da lì prendemmo strade diverse.
 
Niall diventò un cantautore di discreto successo, che girava il mondo con la sua chitarra, Liam decise di mettere su famiglia con Sophia, si sposarono e ora faceva il padre a tempo pieno. Zayn era sparito, nessuno seppe più niente di lui, dopo lo scioglimento della band cambiò anche numero di cellulare e nessuno sapeva come contattarlo. Giravano diverse voci su di lui, la più assurda era che fosse diventato un agente super segreto della CIA, io personalmente credevo più alla teoria che aveva cambiato nome e si era trasferito in un paesino poco conosciuto aspettando di essere dimenticato. Harry si era finalmente potuto dedicare alla sua musica indie-rock ed era indubbiamente quello che aveva più successo fra di noi. Quanto a me, avevo capito che la mia vera strada era la recitazione e non il canto, così ero diventato un attore piuttosto famoso. Certo, spesso mi facevano cantare la colonna sonora nei miei film e io ne ero contento, perché alla fine la musica restava una parte molto importante di me, ma non avrei mai abbandonato il mio lavoro di attore per tornare a fare il cantante.
Ero talmente preso dai miei pensieri che andai a sbattere contro un passante.
“Oh, mi scusi!” alzai lo sguardo e mi trovai davanti proprio la persona che aveva scatenato il mio flusso di pensieri.
Erano anni che non lo vedevo, se non in televisione o sulle copertine delle riviste, ma potevo constatare che non era cambiato poi moltissimo, certo il suo viso di era fatto più maturo, ma gli occhi verdi che tanto avevo amato erano rimasti sempre gli stessi.
“Harry?” chiese ancora incredulo, quasi convinto di avere davanti un ologramma.
“Louis?” ribatté lui altrettanto confuso. “Lou!” esclamò quando si rese conto di chi ero effettivamente. “Da quanto tempo! Allora come stai?” mi chiese e quando il suo volto si aprì in un sorriso, potei constatare che neanche quello era cambiato.
“Bene, bene dai tu? Ho saputo che ti sposi!” Era strano che fossimo così amichevoli l’uno con l’altro quando l’ultima volta che ci eravamo visti ci eravamo urlati contro cose terribili, ma fortunatamente il tempo guariva anche i vecchi rancori.
“Sì, proprio così, io e John abbiamo deciso di fare il grande passo, ma tu come fai a saperlo?”
“Mah, non lo so, sei solamente uno dei più grandi cantanti del mondo, la notizia è solamente spiaccicata sulla prima pagina di tutti i giornali!” Lui incredibilmente si mise a ridere .
“Effettivamente hai ragione, anche se non sono di certo l’unico ad essere famoso, non posso svoltare l’angolo che c’è sempre la pubblicità di qualche tuo nuovo film”
Mi spostai i capelli con aria di superiorità.
“Che ci vuoi fare se sono un grande attore e tutti mi vogliono”
Si mise a ridere di nuovo ed era incredibile che, dopo tutti quegli anni, la sua risata mi suonasse ancora così familiare.
“Non sei cambiato proprio per niente Lou! Comunque hai ragione, sei fantastico come attore, li ho visti tutti i tuoi film”
“E io mentirei se dicessi che non ho tutti i tuoi album a casa. L’ho sempre detto hai la voce più bella dell’universo” Ebbi paura di essermi spinto un po’ troppo oltre con quella frase, ma lui non ne sembrò troppo turbato.
“Ah sì? Quindi non lo dicevi solo per farmi piacere?” Arrossii leggermente a quel riferimento a noi come coppia.
“Certo che no, lo pensavo seriamente!” Mi sorrise.
“Anche io lo pensavo seriamente quando ti dicevo che avevi una voce bellissima. Devo dire che un po’ mi dispiace che tu abbia lasciato la musica. Magari uno di questi giorni potremmo fare un duetto insieme!” Questa volta fu il mio turno di scoppiare a ridere.
“Per quanto mi piacerebbe, non so quanto farebbe piacere a te o a John sentire cose come: ‘Larry is real’ o ‘Larry is back!’. Non voglio rovinare il tuo matrimonio con le cazzate che inventerebbero fans e giornalisti. Sì, sa facciamo un duetto insieme e il giorno dopo esce la notizia che ci hanno beccati a scopare sul retro di un locale” Sembrò pensarci un attimo, ma poi mi diede ragione.
“Ah comunque sei invitato! Al mio matrimonio intendo. Anche se non posso dire che tu abbia fatto lo stesso con me” mi guardò con un finto sguardo accusatorio che in realtà non serbava alcun rancore o inimicizia. Questo comunque non mi impedì di sentirmi in colpa.
“In realtà io volevo invitarti” ammisi “Ma visto che all’epoca eri ancora single, Liam era convinto che avresti fatto qualcosa come rovinare la cerimonia o entrare urlando ‘FERMATE QUESTO MATRIMONIO!’ ” Ridacchiai e lui si un a me.
“Chissà, forse l’avrei fatto veramente! A proposito, come va con Stephan?”
“Bene, bene, siamo felici e abbiamo anche adottato un bambino. È il bambino più bello del mondo anche se a volte mi fa davvero disperare!”
“Un bambino? È una cosa meravigliosa Lou! E come si chiama?”
Aprii la bocca per rispondere, ma in quel momento gli squillò il cellulare. Lo tirò fuori dalla tasca e mi fece segno di concedergli un minuto.
“Ciao amore!” lo sentii esclamare. Teneva il cellulare con la mano destra, in quel modo riuscivo a vedere bene l’anello di fidanzamento sull’annullare.
La chiamata si concluse abbastanza in fretta tra qualche “Sì”, un paio di “Ok”, e un “Arrivo”.
Mi sorrise dispiaciuto prima di dirmi: “Mi dispiace, devo proprio andare!”
“Oh sì certo, tranquillo” gli risposi sorridendo.
“Dovremmo rivederci, così mi fai conoscere tuo figlio! Ciao Lou!”
Mi diede un bacio sulla guancia, poi alzò una mano in segno di saluto e si voltò dall’altra parte, mentre io restavo lì a guardarlo andarsene.
“Harry” sussurrai mentre una lacrima mi solcava il viso  “Mio figlio si chiama Harry”



 


 
Angolo Autrice: 
Ciao a tutti! Prima di tutto volevo precisare che il titolo arriva dalla frase di Harry Potter: "After all this time?" "Always" ("Dopo tutto questo tempo?" " Sempre")
Un'altra precisazione, se avete notato ho scritto che Harry porta l'anello di fidanzamento sulla mano destra, è una cosa tipica delle coppie gay.
Per il resto non ho molto da dire, spero vi sia piaciuta questa piccola OS e grazie di aver letto. -Sgrissi <3
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La mia Long "Stanza 258" : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1476535
 
 
   
 
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