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Autore: Iria    28/04/2008    7 recensioni
Le strade quella notte avevano un’aria davvero spettrale.
Nell’ombra, una giovane donna osservava con rammarico quel ragazzo che perdeva sempre più sangue, quel ragazzo che era stato tanto importante…
Con occhi malinconici gli diede un’altra rapida occhiata e sorrise a un dolcissimo ricordo che in quel momento la sua mente aveva deciso di donarle.
Una lacrima solitaria le scivolò lungo la guancia e la ragazza scomparve nell'oscurità, sussurrando queste parole:
“Era solo uno stupido gioco, hai deciso di partecipare… ed ora stai pagando.”

Mia primissima fic, spero vi piaccia!
Iria.
In revisione: 03/10/2013 ho sistemato il primo capitolo, cercando di restare fedele il più possibile a quello che era il mio stile sei anni fa. Non è perfetto, ma almeno è meno terribile e più leggibile rispetto a prima! ^^
Genere: Introspettivo, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Boris, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Yuri
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Oddio ragazzi,siamo arrivati davvero alla fine:non riesco ancora a crederci;la mia prima fics si sta concludendo…Sinceramente credevo di non riuscire a farcela,pensavo di mollarla a metà e invece vi ho scocciato fino alla fine XD!!!Devo dire che grazie a questa storia completamente senza senso ho avuto modo di poter conoscere meglio voi,che mi avete seguito dall’inizio ^^…Vi adoro,forse ho continuato la fics perché mi sono sentita anche incoraggiata dalle vostre recensioni…Bhè cosa posso dirvi di questo finale?Finale amaro,mi spiace…A un certo punto ero stata tentata di cambiare tutto,ma va bene così,anche perché a quel punto tutto avrebbe perso senso…E questa storia già ne ha poco..!Non voglio annoiarvi con le mie parole,riprenderò alla fine a scocciarvi ^^…Godetevi quest’ultimo capitolo,spero vi piaccia…Cala il sipario,gente,silenzio ^.-!

 

CAPITOLO 16

In The End (Bang-Bang, my Baby shot me down…)

 

Osserva con quanta previdenza,la Natura,madre del genere umano,ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.

Infuse nell’uomo più passione che ragione,perché fosse tutto meno triste,difficile,brutto,insipido,fastidioso;se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza,la vecchiaia neppure ci sarebbe…Se solo fossero più fatui,allegri e dissennati godrebbero,felici,di un’eterna giovinezza.

La vita umana non è altro che un gioco della follia.

Il cuore vuol battere ancora…

                                                                                                Erasmo da Rotterdam

 

“Mpf…Aahahahahah!!!!”rise,divertito dalla piacevole situazione che si era creata.

Il cadavere di Vorcov era alle sue spalle,il sangue sporcava le suole delle scarpe del ragazzo,che ancora fissava con amore il volto della sua ragazza.

“Perché ridi,Yuriy?”chiese confusa la mora,abbassando cautamente l’arma.

“E’ divertente,non trovi?”ribatté,indicando con un gesto vago della mano armata la stanza intorno a loro,la situazione creatasi.

“Buffo…”concesse la ragazza,senza distogliere gli occhi dal giovane.

 

I was five and he was six…

 

Che strano,in quell’istante la stanza parve ingrandirsi,loro erano lì…Si guardavano e si studiavano,Yuriy sorrideva con dolcezza,eppure dietro quel dolce velo,la sua tristezza era percettibile al solo sguardo…

…Raissa lo guardava colma di amore e…e rancore…

Il destino era stato crudele con la loro vita,si amavano ma allora perché c’era anche l’odio nei loro occhi?

Il mistero dei cristalli di Yuriy era un antico tesoro,e poter rimirare quelle gemme brillare di gioia poteva solo rallegrare lo spettatore…

…Ma lo spettatore aveva assistito ai mutamenti di quell’anima incrinata e voleva solo che la luce si spegnesse in quelle fiamme di ghiaccio…

 

We rode on horses made of sticks

 

Era stata una piacevole illusione la meschina tranquillità velata da orrori della loro infanzia…

Cresciuti nella sofferenza,avevano amato in silenzio,covando un odio indicibile e un amore di proibite speranze…

Correvano,correvano su una strada di vie fasulle e mai esistite,dove  i suoni di nomi ascoltati per caso si confondevano a parole di vitale importanza o di straordinaria bellezza,la confusione del silenzio e la compagnia della morte…

…Il sangue scorreva ancora dal corpo fermo di Vorcov…

 

“Raissa,vuoi spararmi?”chiese,muovendosi di lato.

“E se ti dicessi che è mia intenzione risparmiarti,mi crederesti?”ribatté furbamente la mora.

Yuriy Ivanov chinò il capo,quel suo enigmatico sorrisino stampato sul giovane viso.

“Non prendermi in giro…Non credo di meritarlo.”bisbigliò.

“Non fare domande di cui credi di sapere la risposta,allora.”lo zittì la ragazza.

 

He wore black and I wore white

 

Dai loro occhi scaturiva una luce preziosa,raccontava una storia fatta di impazienza e amorevoli cure,di dolore,tanto e troppo per i loro giovani cuori e di un cuore,appunto,che straripava di amore e infamia.

Si rincorrevano,si rincorrevano follemente…E in questo caso gli opposti non erano mai stati talmente simili,uguali.

Quegli occhi di zaffiro brillavano,brillavano,riflettendosi in due pozze di smeraldo,creando un’alchimia quasi perfetta con lo splendore dell’altra pietra preziosa.

E quella folle corsa,dove bramavano e temevano di incontrarsi,li sfiancava…

 

He would always win the fight

 

Yurij odiava perdere,il sapore della vittoria era qualcosa di unico e inimitabile,dolce,ma non abbastanza per soddisfarti del tutto. Anche la più stupida della battaglie doveva essere vinta,la più futile delle lotte,il più banale combattimento…

“Yuriy,non puoi pretendere di vincere…ancora.”soffiò Raissa.

 

Bang-Bang, he shot me down

 

Raissa sorrise,sentì quei colpi sfiorarla…

In fondo un assassinio da aggiungere alla lista non contava nulla,no?

Yuriy aveva ucciso.

Le mani di Raissa mai si erano sporcate di sangue…

Perché non potevano semplicemente soffocare nel dolore?Vivere,gioire come persone normali..?

 

Bang-Bang, I hit the ground

 

Cadeva…

-E cosa ne sarà della tua vita?-

Non avrebbe pianto…

Si accasciò contro una parete,scivolando sul pavimento di marmo pregiato…

Perché tremava?

Guardò disgustata il sangue scorrere dal corpo di Vorcov…

E le sue ferite?

 

Bang-Bang,that awful sound

 

La sua voce calma,bassa risuonava nelle sue orecchie come il terribile verso di un animale ferito.

Quel suono era dolcissimo,lo aveva sempre amato:perché allora rabbrividiva nell’ascoltare le soffici (dure) note della sua voce?

La canna della Glock di Yuriy,fumava…

Vorcov sanguinava…

Raissa piangeva..?

Yuriy contemplava tristemente la bellezza della ragazza sofferente.

 

Bang-Bang, my baby shot me down…

 

Aveva sparato…In fondo importava qualcosa?

L’amore si dissolveva come quella piccola nube grigia che sapeva di sangue…

L’odio non era abbastanza intenso,ma bruciava ugualmente…

Consumava quegli involucri di soli organi e di solo sangue che erano gli esseri umani…

…E i sentimenti?

Il sentimento più nobile violato da quello più viscido e colpevole…

E il suo amore dagli occhi di cristallo le aveva sparato…

…E il suo più disgustoso desiderio dagli occhi sudici le aveva sparato…

 

Season came and changed the time…

Il tempo…Oh il tempo..!Li aveva presi in giro,giocando con le loro anime e i loro destini…

Godendo delle rare lacrime,sorridendo alle continue vittorie,schernendoli innanzi alle disastrose sconfitte.

L’animo mutava,ogni inverno gelava sempre di più tra le Steppe russe e i deboli,tiepidi raggi delle estati brevi non scioglievano quelle mura solide,quelle mura inevitabilmente incrinate…

Perché il sangue non scorreva più dal corpo di Vorcov?

Il suo Demone rise selvaggiamente…

...Il suo Angelo pianse lacrime disperate…

 

“Ricorda come si uccide un uomo con la forza di un Lupo,Kei…”

 

Perché il tempo tornava ancora una volta indietro?

 

-Il ragazzo dagli occhi di rubino sorrise…-

 

Non voleva…

 

“E’ il nostro segreto…”il giovane Hiwatari stringeva il proiettile d’argento nel pugno della mano.

 

Perché non poteva avere pace?

 

“Kei...Mi affido a te…”sussurrò Yuriy Ivanov,prima di fuggire nell’oscurità.

 

Non ne poteva più di stupide lacrime e banali sentimenti…

 

-Il custode della Fenice alzò lo sguardo,il suo compagno era già sparito…Sparito e cancellato come i ricordi di giochi folli nella sua mente…-

 

“Assassino?Ricordi cos’è la vita assassino?”

 

Un malsano desiderio…

 

When I grew up, I called him mine

 

Il passato tornava sempre…

Pretendeva di essere ascoltato…

Non era proprietario del suo cuore:inevitabilmente amava Raissa…

Non era proprietario della sua anima:inevitabilmente era stata corrotta…

Non era proprietario del suo corpo:inevitabilmente era stato usato…

…Era però proprietario dei suoi ritrovati ricordi…

…Inevitabilmente pregava per dimenticare,ancora…

 

He would always laugh and say,

“Remember when we used to play?”

 

Lasciava ricadere il suo braccio lungo un fianco…

..Non aveva più bisogno di tendere l’arma contro la ragazza…

Gli occhi di Raissa vollero incontrare ancora le iridi tanto amate...

Sorrideva,sorrideva mentre invitava quell’Angelo a rialzarsi…

-Perché ridi,assassino?-

“Fa quello che devi…”soffiò alla mora che rimase impietrita,quando sentì il peso della pistola di Yuriy tra le sue mani.

Si allontanò da lei,indietreggiando,continuando a sorridere di quella dolce amarezza.

I suoi occhi brillavano...

...Raissa li immaginò privi di luce...

Si sorprese soddisfatta di quella raccapricciante e meravigliosa visione…

“Perché vuoi che lo faccia?Avevi la possibilità tu di uccidermi…”chiese confusa la ragazza,puntando l’arma contro il petto del rosso.

 

 

Ivanov estrasse dalla tasca dei pantaloni un pacchetto di sigarette e un accendino d’argento (non poté fare a mano di sbuffare divertito al contatto con quel materiale ‘fatale’)…Accese pacatamente una sigaretta..

“Raissa,ricordi ciò che ti dissi sulla vita,vero?”domandò retorico.

Che cos’è la vita?

“Solo uno stupido gioco a cui ho deciso di partecipare.”bisbigliò la mora,ricordando le parole del ragazzo.

Il rosso annuì sorridendo.

“Regola numero uno,Raissa?”chiese ancora,come se stessero discorrendo sulla rivoluzione russa,con domande ben precise e con risposte adatte.

“Sopravvivere…”soffiò.

“E’ venuto il momento che tu conosca la regola numero due…bada bene,è la più importante.”si avvicinò alla sua bocca di rosa.

“Morire…per continuare a vivere…”soffiò a pochi centimetri dalle labbra della ragazza.

La baciò…la baciò ancora,bruciandola,scottandola col suo freddo,fragile amore di cristallo.

 

-Che cos’è la vita?-

 

Bang-Bang, I shot you down.

 

-E’ solo uno stupido gioco a cui ho deciso di partecipare…-

 

Bang-Bang, you hit the ground.

 

-Regola numero uno?-

 

-Sopravvivere…-

 

 Bang-Bang, that awful sound

 

-Regola numero due,e bada bene,è la più importante.-

 

Caricò l’arma.

 

-Morire…-

 

Puntò la pistola al petto del ragazzo,che sorrise:

“Ci vediamo,Raissa…”bisbigliò…

“Ti amo..”

“Non credo proprio…”

 

Bang-Bang, I used shot you down…

 

-…Per continuare a vivere…-

 

La canna della pistola fumò ancora,solo tre colpi,tre dolci,terribili,fatali,mortali colpi al petto…

Il sangue scorreva…

…si mischiava a quello di Vorcov…

Il corpo dell’uomo era esangue,freddo…

 …E Yuriy?

 

Music played ,and people sang

Just for me the church bells rang…

 

Il suono della sua voce,della sua meravigliosa voce era un sussurro lontano,perso nel vento e nel rumore sordo di una caduta.

 

-Ti amo,ti amo e non andrai più via,non scapperai…-

-Tu mi ami?-

-Non credo proprio…-

-Ci rivedremo?-

-Non credo proprio…-

 

Quel rosso meraviglioso che bagnava le sue mani…

Raissa aveva ucciso…

…Yuriy avrebbe potuto farlo ancora..?

 

Now he’s gone, I don’t know why…

And till this day, sometimes I cry.

 

Yuriy era ancora lì,allora perché non apriva i suoi occhi di cristallo,sorridendo amaramente?

…Raissa era confusa…

Pianse…

Perché non rispondeva?

Cos’era accaduto?

Il sangue le sporcava le mani,il sangue le macchiava una guancia,il sangue la soffocava…

 

He didn’t even say goodbye

He didn’t take the time to lie…

 

Raissa non ricordava le parole di addio del ragazzo…

Non aveva salutato…

…Perché non provava a farlo adesso che era tra le sue braccia?

Posò due dita sulle labbra tiepide di Yuriy…

“Niente più bugie,amor mio”sussurrò baciando il ragazzo dormiente…

…Che menzogna quel suo sonno profondo…

 

Bang-Bang, he shot me down

 

Le aveva sparato,l’aveva ferita,resa forte,debole…

Il suo cuore pulsava.

Il sangue riluceva sul pavimento.

Le labbra di Yuriy erano splendide.

 

Bang-Bang,I hit the ground

 

Cadeva ancora…

…non aveva intenzione di alzarsi…

…Era al suo fianco,adesso…

…Le labbra di Yuriy erano morbide…

 

Bang-Bang, that awful sound

 

La sua voce non avrebbe più pronunciato parole di scherno o dolci sussurri di amore…

La sua voce non sarebbe più stata così terribile…

…E il rumore di uno sparo non poteva che rallegrarla…

 

Bang-Bang, my baby shot me down…

 

Da qualsiasi prospettiva la si vedesse l’amore come l’odio l’aveva colpita…

…Il volto di Yuriy e il sapore delle sue labbra,ora ghiacciate…

…I suoi occhi di smeraldo che,per un’ultima volta,si fusero con gli zaffiri del rosso…

 

…E da lontano,troppo distante per essere anche solo udita o vista,dagli occhi di rubino della figura,scese una lacrima nera come la morte…

 

“Il nostro segreto…”

 

FINE

 

Oddio che finale deprimente O_________O’’’!!!!!!!

Ivanov: Io andrei a centrare il discorso sulla NORMALITA’ del capitolo,non so se mi spiego -_-.

So anche che non è normale -_-

Ivanov:non si è capito niente di come è finita -__-…

-__-

Ivanov: -__-

Sai che ti dico ^^?

Ivanov: Cosa O.o?

Visto che mi stai leggermente più simpatico;sarai protagonista anche nella prossima Fics ^^!Contento?

*Ivanov si prepara al suicidio*

No,caro mio U.U *Iria lo blocca* mi servirai ancora per MOOOOOLTO,ho un paio di sperimentazioni da fare,fics yaoi e no in cui ti violentano,ti feriscono,sparano,muori,ti torturano,ti trucidano,ti sterminano,ti…

Ivanov: e si può sapere qual è la differenza tra quando mi odiavi e adesso ç_ç?

Che se prima avevi una possibilità di scampo,adesso non l’avrai più ^__^!

Ivanov: Nuooooooooo ç____ç!!!!!!!1 *Scompare nelle nubi della depressione*

 

Grazie a tutti coloro che mi hanno seguito fino a qui,che mi hanno sopportato e sostenuto ^_^!

Quindi un grazie a:

-Nissa che ho conosciuto proprio grazie a questa FF

-Padme86,la cara Pad a cui voglio tanto bene ^^

-Eagle Fire: Tesssssoooora *-*

-Sybelle: La Boss *____*

-Valery_Ivanov: Sempei *_*! –si prostra-

-medea90: che ringrazio e che spero ritorni **!

-Burekko Catto: che non sappiamo quando raggiungerà questo capitolo XD!

-C18_The_Best che ha messo la fics tra i preferiti e che spero commenterà presto **!

-Redeagle:La Grande *O*|!!!

 

Un bacio,alla prossima fics senza senso ^.^!Ah stavo dimenticando:COMMENTATE ^O^!!!!

 

Ecco la traduzione della song ^^:

 

Io avevo 5 anni e lui 6
cavalcavamo cavalli fatti con bastoncini di legno
lui vestiva in nero io vestivo in bianco
lui vinceva sempre nel combattimento

bang bang, mi ha sparato
bang bang, sono caduta a terra
bang bang, quel suono orribile
bang bang, il mio tesoro mi ha sparato

le stagioni sono arrivate e hanno cambiato il tempo
mentre crescevo, lo consideravo mio
lui rideva sempre e diceva
"ricordi quando giocavamo?"

bang bang, gli ho sparato
bang bang, è caduto a terra
bang bang, quel suono orribile
bang bang,ti sparavo

 

 

la musica suonava e la gente cantava
solo per me, le campane della chiesa suonavano

ora lui é andato, non so perché
e ancora oggi, a volte piango
non ha nemmeno detto addio
non ha preso il tempo per mentire

bang bang, mi ha sparato
bang bang, sono caduta a terra
bang bang, quel suono orribile
bang bang, il mio tesoro mi ha sparato


 

 

   
 
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