Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Melinda Pressywig    19/11/2013    5 recensioni
"Sei fredda. Distaccata. Non mi dai alcuna soddisfazione."
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





Cold






 
Quando ti vedo varcare la soglia di una porta inesistente, al mio cuore manca un battito. 
Mi ci vogliono svariati secondi per realizzare che quella sei proprio tu...
La reazione è istantanea: mi muovo verso di te, ti travolgo in un abbraccio e non voglio più lasciarti andare. 
Ti spingo contro una parete, mossa da un senso improvviso di rabbia e desiderio contrastanti. 
Ti stringo a me, ma tu non reagisci. Non muovi un muscolo. 
Sembri una bambola di stoffa, morbida e inanimata; mentre io sono quella che ci mette tutta se stessa, e cerca di trasmetterti disperatamente il suo stato d'animo. Ma per te non vi è alcuna differenza.
Sento il tuo corpo aderire contro il mio e a stento trattengo le lacrime. Sento ancora tutta la sofferenza passata a causa tua, ma allo stesso tempo sono felice di riaverti qui con me. 
Rimango così per un tempo indefinito, persa in questo abbraccio e piena di speranza nei tuoi confronti. 
Poi mi scosto da te, appoggio la mia fronte contro la tua, e mi accorgo di quanto il mio respiro sia diventato irregolare e i miei occhi umidi e arrossati. Ti accarezzo la guancia e la mia mano trema al sol contatto. 
Mi scappa un sorriso, quasi forzato e intanto scruto il tuo volto, in cerca di una reazione, un segno, un tocco... ma tu non mi degni di uno sguardo. Fissi un punto, in basso, e non dici una parola.
Sei fredda. Distaccata. Non mi dai alcuna soddisfazione.
Allora il sorriso scompare dalle mie labbra e il dolore riaffiora... Rafforzato dall'ennesima delusione, dal rifiuto, dalla consapevolezza che niente tornerà più come prima. 
Mi allontano da te, di scatto, come se tu fossi un mostro; inorridita dalla tua indifferenza.
Questa volta le lacrime mi offuscano la vista e la tua figura si fa più sfuocata. Non mi guardi... nemmeno adesso che non riesco a trattenere il mio star male.
Mi sento schiacciata da un peso al cuore, che quasi mi toglie il respiro. Indietreggio con passo lento e instabile.
Ti fisso - ora inespressiva - arrestando il mio pianto silenzioso.
Guardo il vuoto riempire la nostra distanza.
Poi, alzi lo sguardo su di me e pian piano cominci a svanire, a farti inconsistente.
E io ti guardo andar via dalla mia vita, per non vederti mai più.
Sparirai, e in me resterà l'ossessione che ho di te.

































 
Spazio Autrice
Mh... Questo è un sogno che ho fatto.
Le sensazioni erano così intense e le immagini così nitide e reali che ho sentito il bisogno di scriverci su qualcosa.
Serve più a me che altro. 
Mi rendo conto di quanto il testo sia spigoloso, infatti non sono soddisfatta del risultato.
Dovevo pubblicarlo. Per forza di cose.
Magari lo leggerò tra una o due settimane, a freddo, e allora sarò in grado di modificarlo come si deve.
Spero vi sia piaciuto. E sennò, pace.
Un saluto - Melinda Pressywig 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Melinda Pressywig