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Autore: iniustaverba    19/11/2013    2 recensioni
«125 giorni»
«125 che cosa?» chiede Lola riducendo gli occhi a due fessure, impercettibili fessure. Poi capisce e agita le braccia.
«Oh, davvero?Hai deciso di rimanere rintanato qui dentro fino a Natale?»
Quella battuta sarcastica gli strappa un flebile risolino divertito. «Potrebbe essere un’idea, no?»
«L’unica idea che ho in mente io ora, è quella di tirarti un pugno e procurarti talmente tanto dolore da farti dimenticare Bree, il mese in cui siamo, e anche il tuo nome, per la miseria»
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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125

 

epilogo.

 


«TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A ZAYN, TANTI AUGURI A TE!» Un boato di applausi scoppia nella enorme stanza, Zayn soffia le candeline celesti sulla torta preparata da sua madre, e sorride come un bambino di dieci anni al suo compleanno.
Non riesce a credere che il suo compleanno sia arrivato così senza preavvisto, che i giorni siano passati così velocemente come una folata di vento, spazzando via per qualche secondo tutta la tristezza e la rabbia racchiuse dentro il suo corpo, ed è arrivato tutto così velocemente, mentre le X sul suo calendario traslucido aumentano, come i suoi anni.
Zayn attira l'attenzione dei suoi compagni di band, delle sue sorelle e di Lola picchiettando la forchetta sul bicchiere di vetro, gli occhi sono tutti su di lui «Non c'è bisogno che rompi il servizio buono di mamma, Zayn – ride Waliyha – ti stiamo tutti guardando»
Zayn la guarda smorto per un po' «Zitta un po'» borbotta poi.
Si schiarisce la voce con un colpetto di tosse, dando alla torta davanti a lui un ultimo sguardo «Prima di tutto, non cantatemi più gli auguri, perché siete pessimi come cantanti – dei risolini si disperdono per la stanza, insieme al fumo delle candeline appena spente – e poi volevo ringraziarmi.. so che in questi ultimi tempi sono stato..»
«Un'ameba» conclude Harry Styles sorridendo e facendo ridere tutti i presenti, Zayn sbuffa impaziente, anche se ride per la battuta del più piccolo della band.
«Ok questa era buona – sentenzia, poi cerca di ritornare serio per la fine del suo discorso che aveva preparato nella sua testa per settimane – no davvero, so che sono stato antipatico, scontroso e...Lola?» guarda la sua migliore amica a pochi passi da lui «Noioso?» azzarda lei accigliandosi, Zayn annuisce e sorride «Probabilmente, ma sono fiero di dire che nessuno di voi mi abbia abbandonato, e un grazie speciale a Lola che mi ha persino tolto i lacci delle scarpe per evitare che mi impiccassi, quindi...chi vuole la torta?» Louis senza pensarci due volte si fionda vicino all'amico, sorridendogli – Ce la fai amico – e con quelle parole Zayn sorride ancora di più, dando una pacca riconoscente al più vecchio della band.

Nessuno presta più attenzione a Zayn e Lola, la quale si avvicina a lui e le strattona il braccio «Zayn?» lui si gira, mettendole un braccio intorno alle spalle minute, sente le ossa di quelle bucargli quasi il braccio «Qua fuori c'è qualcuno che vuole vederti» abbassa lo sguardo sorridendo e uscendo dalla sua stretta «Prendilo come il mio regalo di compleanno»


Zayn vorrebbe saltare, piangere, ridere, poi ripiangere di nuovo. L'emozione è la stessa di un bambino di cinque anni il giorno di Natale, guardare cosa Babbo Natale gli ha portato, tenendo fra le piccole mani dei pacchi colorati.
Bree è bella con i suoi stivaletti di camoscio, con il suo golf color panna e avvolta in quei jeans strappati sulle ginocchia, i capelli lisci che le circondano le guance più paffute del solito, ma Zayn avrebbe trovato Bree bellissima in qualunque caso e il suo sguardo lo colpì come il freddo in Novembre, facendogli ricordare i giorni passati a piangersi addosso e tutto il dolore provato a segnare quelle X rosse sul suo calendario.
E il biglietto e le bollette, e lui forse l'amava e lei sorride.
«Ciao Zayn»
«Perché sei qui?» in qualunque modo formuli la frase, Zayn ha paura di essere scontroso, quando invece, l'unica cosa che desidera è un suo caloroso abbraccio, ma Bree non risponde, lo guarda e sorride timida, strascica i piedi fino alla panchina verde poco lontano dalla veranda di casa Malik, non sa perché è andata lì, non ha intenzione di ritornare con lui, ha bisogno di una nuova vita, ricominciare da capo, vivere come se ogni giorni fosse l'ultimo, respirare l'aria fresca la mattina alle cinque e bere il caffè ogni quattro ore.
«Sinceramente – sbuffa lei, scuotendo la testa – nemmeno ci volevo venire qui, è stata tutta un'idea di Lola, quindi quando avremo finito di parlare e tu tornerai a vivere la tua vita, da un abbraccio forte, stringi quella ragazza, perché se lo merita – si morde un labbro e lo guarda, vede nei suoi occhi il dolore e la voglia di fumare una sigaretta – ti vuole davvero bene»
Zayn rimane spiazzato, Bree e Lola non si sono mai piaciute e non sono mai state in grado di sostenere una conversazione civile, senza finire a frecciatine o insulti.
Bree lo guarda ancora, scrutandolo bene «Ho bisogno, e Zayn, ne ho davvero bisogno, che tu mi dimentichi, cancellami»
Zayn avrebbe voluto piangere, fare il capriccioso, come poteva cancellarla?
«Tu mi ami?»
Bree non sa che rispondere, non si trova mai a suo agio quando le si pongono certe domande, da una parte Zayn occupa una gran parte del suo cuore, dall'altra ha bisogno solo di se stessa.
«Questo non importa ormai Zayn – una voragine si apre nel suo stomaco, inghiottendo tutto il coraggio che fino a poco prima aveva – io l'ho fatto per t..»
«Cazzo! - sbotta lui, battendo un pugno sulla panca – smettetela di dire, l'ho fatto per te, l'ho fatto per il tuo bene, come se non fossi in grado di decidere cosa è meglio per me! Certo, ti spacco il cuore in due, ma lo faccio per il tuo bene, mi credi idiota?»
E Bree non riesce più a trattenere quell'impulso, affonda il viso nell'incavo del suo collo e lo abbraccia, lo stringe forte perché alla fine lo sa anche lei che ne ha bisogno, il pianto le muore in gola, e Zayn vorrebbe che quel momento durasse per l'eternità.
«Devo andare – si ricompone, sorridendogli – non odiarmi, Zayn...non odiarmi»
Zayn la ama, e ne è pienamente cosciente, ed è cosciente anche del fatto che i suoi sentimenti non cambieranno mai.
Ma si adatterà.
Prima o poi, Zayn la cancellerà.
Prima o poi.

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E con questo capitolo si conclude 125 giorni, non ci credo, ho finito una ff dopo ANNI ahahaha
vorrei ringraziare tutti quelli che l'hanno seguita, che hanno recensito e che mi hanno supportato!
Vi amo davvero, non so come ringraziarvi!
Non temete, salutiamo Bree ma non salutiamo Zayn e Lola, infatti ho una Os pronta per voi su loro due!
E voi eravate team Zree o team Zola? che nomi del cazzo ahahah, io sono team Zola comunque 
tanto per dire.
vaaaabeh, raga alla prossima.
grazie ancora, love you.
Cleo.

 

zayn

   
 
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