Family Moments

1# Forza
Il ragazzo osservava con attenzione i due pargoli seduti davanti a lui, le gambe incrociate e le mani posate sulle ginocchia, mentre analizzava con attenzione i due esserini guardarlo a loro volta, con una sorta di confusione e curiosità.
Trovavano davvero buffo, il loro papà, quando pensava.
«Voi due un giorno sarete i maghi più forti di tuuutta la Gilda, proprio come la vostra mamma e il vostro papà!»
Disse all’improvviso con un sorriso a trentadue denti, allargando le braccia entusiasta, sotto lo sguardo brillante dei figli.
«Sì! Sarete fortissimi, combattere ogni giorno, tutti vi rispetteranno e soprattutto darete vita a tantissime risse! Nelle quali battere, ovviamente, i figli di quegli stupidi che sono lo zio spogliarellista e lo zio ferra vecchia!»
Aveva poi continuato con fervore, esibendo un larghissimo sorriso che entusiasmò non poco i pargoli, che batterono le manine tra loro, ridendo gioiosi.
«Ritta, ritta!»
Ripeté allegra la bambina dai capelli rosa, alzando ed abbassando i braccini, al settimo cielo, mentre il bambino dai capelli biondi rideva allegro.
Natsu guardò Mizu e Hi con orgoglio crescente, che venne però soppresso quando un mestolo lo colpì in pieno, stendendolo a terra.
«NATSU! –Sentì sbraitare dalla sua dolce metà – NON ROVINARE I NOSTRI BAMBINI CON LE TUE IDIOZIE!»
I bambini in questione risero più forte, guardando come la maga più forte della gilda mettesse in riga il loro papà.

2# Missioni impossibili
Dovevano fare piano, molto piano, altrimenti sarebbero morti.
«Voi due!»
Un grido riecheggiò nella piccola cucina bianca di quella bella casa, squarciandone il silenzio rotto in precedenza dal leggero tintinnio delle posate che sbattevano piano tra di loro, nel tentativo di non emettere il ben che minimo rumore, nella speranza di non essere scovati in territorio nemico. I due – tuttavia - si immobilizzarono, colti in fragrante, girandosi verso la fonte del grido, con la refurtiva ancora tra le mani, o meglio, in bocca.
I suoi occhi contratti in un espressione di pura rabbia scansionò attentamente la cucina per un secondo, prima di ripuntare lo sguardo sui due criminali, con uno scatto.
«Avete mangiato tutti gli utensili di metallo, come dovrei cucinare adesso, io?!»
«Non ti preoccupare, gamberetto, io e il marmocchio siamo apposto!»
SBANG
Quello fu l’ultimo rumore che Kazuo sentì prima che suo padre cadesse a terra, svenuto.
Al che batté subito in ritirata.

3# Cattivo Esempio
«Io voglio essere come il mio bel papà!»
Esclamò a gran voce la piccola dai capelli neri con riflessi blu scuro, piantando le manina bianche sui fianchi e alzandosi in piedi, con decisione e spavalderia.
«Ma tuo padre è uno spogliarellista»
Rispose Gajil con un ghigno, ricevendo in risposta una sonora gomitata da parte di Levy, mentre la bambina pensava alle sue parole, sovrappensiero, prima di illuminarsi di determinazione, afferrando i lembi della maglietta, sfilandosela, rimanendo così con la canottierina bianca e azzurra quadrettata.
«Allora lo sarò anche io!»
Aveva detto risoluta, prima di correre in direzione del suo miglior amico Hi, il tutto, sotto lo sguardo scioccato della madre ed orgoglioso del padre.
«Hai visto, Lluvia? – Si rivolse alla moglie – Diverrà proprio come me!»
Disse con una punta quasi tangibile di orgoglio, non potendo trattenere un sorriso; Lluvia lo guardò preoccupata.
«Ma Gray-Sama... – Obbiettò lei – Non pensi che sarebbe... una brutta cosa se Yuki, una volta grande, si spogliasse completamente davanti alle persone, come fai tu?»
Disse lei titubante, osservando indecisa la figlia intenzionata a togliersi i vestiti sotto lo sguardo sconvolto di Hi e divertito di Mizu.
Gray rifletté per un istante mentre, pian piano che la realizzazione lo colpiva, un’espressione di puro orrore andava a disegnarsi sul suo volto, che lo portò a scattare come un ghepardo, raccattando i vestiti di sua figlia e precipitandosi al suo fianco.
Alle volte era difficile essere un buon esempio.

4# Padri...
Cana fissò con espressione omicida Bacchus, indecisa se urlargli contro tutti gli improperi che conosceva o lanciarli un poderoso Fairy Glitter sul cranio, mentre teneva tra le braccia la bambina dai lunghi capelli neri allungarsi per tentare di prendere il bicchiere che, qualche attimo prima, si accingeva a bere.
«Seriamente... – Ringhiò riducendo gli occhi a due fessure - ...volevi davvero far bere del vino diluito in acqua a nostra figlia?!»
Disse posando sul tavolo – lontano dalle manine della bimba – il bicchiere, con grande disappunto di quest’ultima.
«Wild! – Rise Bacchus – La degna di figlia del Falcone Ubriaco e di Cana Alberona deve esercitarsi fin da ora!»
E dette queste parole a sua discolpa, un sonoro pugno non glielo tolse nessuno.

5# E suoceri...
Furono davvero traumatiche le nozze per Bacchus. Nonostante ne avesse viste e causate di cotte e di crude – soprattutto dopo le sue sbronze -, non avrebbe mai fatto l’errore di baciare la sua neo moglie durante la cerimonia davanti a tutti... se gli avessero detto che Gildarts era – ovviamente - presente.
Fu davvero terribile, infatti, doversi nascondere da un suocero che aveva tutta l’intenzione di ucciderti.

6# Lacrime
Lisanna avrebbe tanto voluto fargli una foto, sul serio. Perché nonostante tutti i momenti passati insieme – fin da quando era piccola -, non aveva mai, ma proprio mai... visto Luxus Dreher piangere.
Ma quando l’infermiera aveva adagiato tra le sue braccia nivee quel fagottino azzurro, stremata, ed aveva alzato - serena come non mai - lo sguardo su di lui... aveva intravisto qualcosa luccicare sulla sua guancia, e nonostante il suo dissenso, Lisanna era certa che quella fosse una lacrima.
«Sai Luxus – Disse placidamente lei, osservando con un sorriso suo marito tenere tra le braccia il bambino – Se è questo l’effetto che ti fanno i bambini... voglio farne subito un altro!»
E ci mancò poco che un fulmine colpisse la stanza.

7# Immobile
Rouge stava immobile, non un muscolo che si contraeva, non un fremito che si scorgeva, neanche il ben che minimo singulto che avrebbe indotto le persone a pensare che quello non fosse un bel manichino ma una persona in carne ed ossa.
Sting l’osservava sovrappensiero, non sapendo cosa dire in una situazione del genere, ma non ce ne fu bisogno. Fu l’arrivo dell’infermiera a spezzare quel momento di tensione che il biondo – così come il resto dei presenti, tra cui membri di Fairy Tail – percepiva.
«Signor Cheney, sua moglie Yukino sta per partorire, farà meglio ad entrare»
Proferì quella rientrando nella stanza da cui era appena uscita. Sting lanciò – così come gli altri - uno sguardo all’amico, in attesa che si alzasse o desse segni di vita.
Nulla.
«Ehi, Rouge...»
Ancora niente.
«Oi, Rouge – Proferì più forte, dandogli una leggera pacca sulla spalla – Stai be-»
Il resto della frase venne soppressa da uno tonfo sordo che seguitò la realizzazione che il neo padre - il Dragon Slayer d’Ombra della Sabertooth –, era appena svenuto.

8# Uomo
«UOMO!»
«UOMO!»
«SMETTETELA!»
Due ventagliate colpirono precise e micidiali le teste dei due uomini in questione, intenti a gridare a gran voce da più di un quarto d’ora – troppi per Evergreen e la sua sopportazione – la medesima parola, per la milionesima volta, sempre con la voce troppo, troppo alta.
Padre e figlio guardarono impotenti la moglie e madre incombere su di loro, il ventaglio impugnato saldamente nella mano destra impiantata, così come la sinistra, sui fianchi, un espressione dura impressa sul volto, con quello sguardo pietrificante in grado di far gelare chiunque.
«Il prossimo che si azzarda a dire mezza parola andrà fuori tramutato in pietra!»
E dire che stavano solo discutendo.

9# Richieste
Romeo – ormai diciannovenne - stava osservando con sguardo rapito la figura della sua fidanzata Wendy – intenta in quel momento a badare alla piccola Mizu -, illuminata dalla luce del sole che filtrava dalle finestre alle loro spalle, donandole quasi un’aura angelica – come se lei normalmente non ce l’avesse.
Era contento di poterla osservare senza essere preso in giro – da suo padre in primis -, ma non poteva farne a meno: Wendy... era così bella... con quel suo fare timido ed impacciato... che non riusciva quasi a credere che fosse reale.
Gli sembrava quasi un sogno.
Fu con quei pensieri per la testa, che Romeo vide Wendy alzare lo sguardo dalla bambina e dire, con la massima naturalezza:
«Romeo-Kun, io vorrei un bambino!»
Oltre ad un infarto – che lo portò a sussultare così forte da far tremare il tavolo su cui era seduto -, il troppo giovane Romeo Conbolt dovette sorbirsi per un’intera settimana le domande invadenti di suo padre – e del resto della gilda – su quando pensavano di celebrare le nozze.
Fu davvero una richiesta imbarazzante.

#10 Fragola
«Erza...»
Mormorò Gerard con espressione tra l’esasperato e il divertito, mentre osservava sua moglie stringere tra le braccia la neonata che presentava un ciuffo scarlatto ben evidente, che richiamava subito quelli lunghi e fluenti della madre.
«Non transigo su questo, Gerard»
Disse la donna risoluta, guardando il marito negli occhi con lo stesso sguardo che utilizzava quando doveva battersi con un nemico.
Il blu sospirò, grattandosi la fronte.
«Senti, non sto dicendo che Ichigo non sia un bel nome... è solo... il senso che mi lascia perplesso...»
Continuò lui lanciando uno sguardo eloquente alla moglie, che distolse lo sguardo, risoluta.
«Non so di cosa stai parlando!»
«Erza... Ichigo... fragola... torta alla fragola... sembra quasi che vuoi mangiarti nostra figlia...»
Disse infine lui, esasperato.
Alle volte, in momenti simili, Gerard si chiedeva se il vero amore di Erza fosse lui o la torta...
La risposta era molto ovvia.
 

Dictionary Corner + Informazioni di servizio inutili ed ovvie ma che metto per sicurezza:
-Mizu & Hi
Gemelli – femmina e maschio - di Natsu e Lucy. Significano “Acqua” e “Fuoco”, li ho scelti perché sono opposti... no question, pleas uwu
-Kazuo
Figlio di Gajil e Levy. Significa “Primo figlio”, se non erro.
-Yuki
Figlia di Gray e Lluvia. Significa “Neve”
-Ichigo
Lo sapete già, ma vuol dire fragola – ma chi conosce Bleach lo saprà già!
Oh, ovviamente i figli sono personaggi inventati da me X,D

Angolo Autrice
Salve Minna! ^w^
È da un po’ che non ci si sente, neh?
*Silenzio*
Sono felice di vedere che vi sono mancata! X,D Oh beh... farò finta che è così! 8D
Allora, premetto che ho avuto un periodo in cui non mi veniva l’ispirazione, quindi, invece di consumarmi le dita nel tentativo di scrivere qualcosa di perlomeno decente, ho deciso di lasciar riposare il cervello per un po’... e dopo tutta questa inattività – che tanto inattiva non è stato, visto che ho iniziato a scrivere una long che, non vi preoccupate, non pubblicherò... per ora XD – oggi me ne sono uscita con questa robaccia qua sopra. ^w^
Uno schifo, senza dubbio ù_ù
Ma dopo: “Fairy Moments”, non poteva mancarci “Family Moments”! *3*
Non so, mi è venuto voglia di scrivere qualcosa di questo tipo con un bel po’ di coppie tra cui, come avrete notato, alcune poco trattate!
Spero vi siano un minimo piaciute e che spendere un pochino del vostro tempo per recensite codesto obbrobrio... ç_ç
Io, dopo ciò, dovrò recensire mille milioni di fic arretrate e rispondere alle recensioni! (Sì, prima o poi rispondo a tutti XD) quindi non so quando aggiornerò le long... ma abbiate fede, ce la farò XD
Detto questo, mi eclisso, miei cari! (?)
Recensite e ditemi quale tra queste cosette è stato – se c’è stato – il vostro preferito, sono curiosa! =3=
Ditemi se ci sono errori, orrori o OOC, merci beaucoup ^.^
Ciao e
A preeesto
Whiteney