Le ferite di Zayn le può curare solo Lola, perché Lola gli sorride come gli sorrideva sua mamma quando tornava a casa con le ginocchia sbucciate, perché Lola gli urla contro quando fa qualcosa che non va, Lola quando lui stava male ha suonato il pianoforte per esercitarsi, ma Zayn ha sorriso sentendo quella dolce melodia risuonare in quelle pareti pregne di dolore e nicotina.
Lola gli ha ricucito quelle ferite che secondo lui non se ne sarebbero mai andate, gli ha aperto gli occhi e gli ha preparato il pranzo per giorni e giorni, lo ha sopportato, supportato, ha fatto tutto quello che una persona avrebbe potuto fare.
Zayn guarda lo schermo del suo cellulare e sono le tre e un quarto, sono le tre e un quarto e lui è seduto su una panchina malandata al parco, osserva la gente intorno a lui, e ascolta il rumore del mondo.
Digita il numero sul cellulare e dopo tre squilli «Che vuoi Zayn, sono a lezione» e lui sorride, perché Lola è lunatica, dice un sacco di parolacce ed è cinica.
«Puoi venire al parco dietro casa tua, è urgente»
«Non ti starai mica per uccidere, testa di cazzo, potevi aspettare fino alle quattro ad ammazzarti?»
«Non voglio ammazzarmi, solo – sospira sonoramente – vieni»
Lola dice solo «Arrivo» e il cuore di Zayn si riempie ancora.
Zayn immagina sia amore.
Non può fingere.

La pelle di Zayn è ruvida ma Lola l'ha purificata, e adesso è liscia.
Impaziente Zayn la aspetta, aspetterebbe tutta una vita per lei e adesso lo sa, sente il suo corpo che si libera, cresce.
Lola cammina svelta sul marciapiede, poi rischia di essere travolta da una macchina – cretino! - urla al conducente, quasi perde la borsa e perde una scarpa per la strada, ma quando arriva al parco e vede Zayn fumare una sigaretta, dimentica tutto quello che le è accaduto prima.
«Mi spieghi perché era tanto urgente la mia presenza qui?» sbraita poggiando la borsa sulla panca, sedendosi e incrociando le braccia al petto «Perché dovresti sapere che ero nel bel mezzo della lezione di anatomia, ti rendi conto? Quasi mi schiacciano con una cazzo di macchina sportiva, quasi perdo la bo..»
Zayn le tappa la bocca, ma subito dopo si accorge che Lola ha il lucida labbra e la sua mano e tutta umida, quindi scuote la mano e «Che schifo, lucidalabbra»
«Che palle fai!» biscica.
«Vuoi qualcosa da bere? Acqua, cioccolata calda, succo, benzina?» chiede Zayn ironico, alzandosi dalla panchina in mezzo al parco e dirigendosi verso il chiosco, Lola sbuffa «La benzina te la bevi tu, e l'unica cosa che voglio ora, è sapere perché sono dovuta correre qui»
Anche Lola si alza, mettendosi sulla spalla la borsa di cuoio, è bella con la coda alta, la maglietta bordeux, i pantaloni neri e le vans malandate e sporche, è bella con quell'espressione accigliata e le orecchie rosse per il nervoso.
Un refolo di vento le scompiglia la coda «Allora, cosa volevi dirmi?»
Zayn sa di essere pronto, sa che dopo mesi e mesi può dirglielo, perché ormail Bree è stata cancellata e il suo posto è stato preso da qualcun altro, Zayn lo sa.
Scuote le spalle «Allora, ascoltami»
«Dai, mi fai perdere dieci anni di vita così» dice Lola, battendo un piede per terra, per poi sorridere dolcemente all'amico.
Zayn stringe i denti «Tu sei importante e lo sai, sei stata l'unica che mi è stata così tanto vicino durante la mia depressione, sei tu che mi hai dato la forza per andare avanti»
Lola sorride ricordando quei momenti, certo, non era bello vedere Zayn in quelle condizioni, ma era bello vedere come piano piano ha ritrovato la sua strada, ricominciando finalmente a vivere.
«Vedere come miglioravi ogni giorno era un piacere immenso e una grande soddisfazione, lo sai»
«Insomma Lola – si gratta la testa – ho capito che così non riesco a viverti come vorrei»
Se fu un minuto, un attimo, un secondo non si sa, ma sentire le labbra di Zayn sulle sue muoversi lentamente è la sensazione più bella del mondo, come se d'un tratto tutto il mondo e le cose non siano altro che nullità, che in confronto a loro è tutto finto. Tutto si perde in quei movimenti lenti e delicati.
Lola lo colpisce selvaggiamente sulla spalla, con il pugno chiuso.
«Hai ragione, scusami, non avrei dovuto, davvero» grugnisce lui, massaggiandosi la spalla.
Lola gli sorride
«Non ti ho colpito perché mi hai baciata, ma perché ci hai messo tutto questo tempo per farlo»

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Visto? La OS su Lola e Zayn è arrivata subito ahha è che io sti due li adoro, boh li amo troppo
quindi eccoci, secondo me rispecchia molto il carattere di Lola!
Spero vi sia piaciuta e spero in qualche recensione
un bacione e  alla prossima
Cleo