Teatro e Musical > American Idiot
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Autore: 924_GilmanStreet    20/11/2013    1 recensioni
Amanda e Jimmy. Due ragazzi così uguali che però non si conoscono. La loro città è in piena rivoluzione e loro due sono a capo di due gruppi che la approvano. Devono riuscire a far rialzare la popolazione e a prendersi tutto ciò che gli spetta. Entrambi sanno dell'esistenza dell'altro e si stimano reciprocamente. Nonostante questo non si sono mai visti. Mai scritti. Nessun contatto. A causa di una serie di eventi però si incontreranno e da lì le loro vite cambieranno radicalmente.
Genere: Avventura, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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She's a Rebel
She's a Saint 
She's the salt on the earth 
And she's Dangerous.

***


Oh beh, ormai tanto vale dirlo. Tra i due c'era qualcosa di più profondo di un amicizia, ma non c'era nemmeno una storia vera e propria, i due non potevano prendersi un tale impegno in un momento difficile come quello che stavano attraversando. 
Jimmy aveva notato Amanda una sera di qualche mese prima in piazza, durante una protesta. Lei dirigeva un gruppo che affiancava il suo. Durante le rivolte e le manifestazioni Amanda aveva un " nome di battaglia" che in molti urlavano a scuarciagola. Whatsername. Era lì, a difendere i suoi diritti e quelli degli altri. Alta, anfibi neri e opachi ai piedi, jeans strappati con catene appese alle tasche, cinta con borchie, la maglia della band locale, un chiodo in pelle rattoppato più volte, con borchie e vari loghi di band. E poi il suo viso. Pelle bianca latte, come una bambola di porcellana, trucco nero ben marcato, un rossetto rosso scuro, quasi bordeaux, dilatatori al lobo, una Black Devil incastrata dietro l'orecchio, capelli lunghi fino a metà schiena, lisci e rossi. Le si vedevano al collo un collare borchiato, un plettro e una collana raffigurante il simbolo dell'anarchia. Alzava il pugno per protestare. Al polso aveva un polsino dei Nirvana, che di tanto in tanto scivolava. Le si potevano vedere le cicatrici. "Un brutto periodo" diceva lei, ma in realtà era semplicemente troppo disgustata da se stessa. Il dibattito tra i diversi partiti ebbe inizio. Lei urlava come nessuno. 
Prese per il culo. Tutto quello che dicevano non erano altro che cazzate. E lei non ne poteva più di sentire le solite quattro cretinate ripetute all'infinito come " niente più tasse" o "aiuteremo chi è in difficoltà " , BALLE. Nessuno avrebbe mai mosso un dito, come sempre. Ad un tratto solo uno dei due rappresentanti rimase sul palco per esporre il suo programma elettorale, era solo un buffone come gli altri. Amanda si gettó sul palco. Li inizió uno scontro con quell'uomo
- bravo Charles! Hai altre cazzate da dire? Non ti sono bastaste quelle che ci hai detto settimana scorsa? 
- Chi non muore si rivede eh... Guardala qui la nostra cara Whatsername. Ma guardati, hai si e no diciotto anni e sei qui a difendere con le unghie e con i denti questa città senza speranze...
- Almeno io qualcosa per questa città lo faccio, non come te. Non sei altro che un misero buffone!
Charles la prese per le guance con una mano, come avrebbe fatto con un bambino
- Tu, piccola sciocca non rovinerai i miei piani!  Hai idea di quanti soldi sgancia il governo per mandarmi qui a sparare quattro cazzate?!  Tu stai nel tuo piccolo lo caletto da quattro soldi e non intrometterti.
Amanda gli sputó in faccia. Charles la lasció andare e si pulì il volto.
- Charles, non imparerai mai... Fai sempre più schifo.
E li sparì, scappó via dal palco e se ne andò. Bastarono quei pochi istanti per far capire a Jimmy che quella ragazza era fantastica e che doveva essere sua.
Anche Amanda lo aveva notato. Anfibi neri, jeans rotti, catene e borchie a non finire, chiodo di pelle nera , capelli neri e spettinati e degli occhi verdi da fare invidia a chiunque. 
Lui nelle rivolte era conosciuto come St. Jimmy. E cazzo, anche lui spaccava i culi. Più volte si era scontrato e aveva anche riportato varie cicatrici da questi scontri. 
Non lo si poteva negare, tra i due c'era una grande attrazione e si frequentavano di tanto in tanto... Però non potevano prendersi questa responsabilità, almeno, non ora....
   
 
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