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Autore: _Fux_    20/11/2013    1 recensioni
Liberamente ispirato -e modificato- da "L'Orlando Furioso" di Ludovico Ariosto.
Nick è un cavaliere di Carlo Magno, che come molti prima di lui è caduto vittima della bellezza del principe Harry, che peró lo rifiuta; è mentre scappa da lui che incontra Louis, ferito gravemente.
ATTENZIONE: Larry Stylinson e Ziam Mayne as a romance :)
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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                                           Il Nick Furioso

N.B. Furioso: aggettivo utilizzato dall'autore per spiegare che il suddetto uomo era fuori come un balcone, non ci stava de cabeza; in poche parole, per furioso si legga semplicemente pazzo
.



Nick non era sempre stato conosciuto come il Furioso: c'era stato un tempo in cui era conosciuto e stimato da tutti: il coraggioso paladino di Re Carlo Magno, colui che non perdeva mai di vista l'obbiettivo.
Assennato, intelligente, dotato in combattimento, Nick era uno dei più importanti cavalieri cristiani dell'epoca.
Da cosa derivava, dunque, l'aggettivo che -ahilui- accompagnava il suo nome?
Si da il caso che il nostro uomo si fosse -malauguratamente- innamorato di un ragazzo: Harry.
O, per meglio dire, il Principe Harry da Holmes Chapel, discendente della famiglia Styles, importante potenza Inglese.


Numerosi erano stati gli uomini e le donne a cadere innamorati del giovane futuro sovrano, che però rifiutava tutti, aspettando il vero amore.
Anche l'allora non Furioso Nick aveva finito per infatuarsi di quegli occhi verdi come smeraldi e dei morbidi ricci di Harry, ma quest'ultimo era irremovibile: più qualcuno lo desiderava, più combatteva con competizione contro gli altri pretendenti, più lui si intestardiva nel rifiutarlo, perché -cavolo!- non era mica un oggetto, un trofeo da mostrare con orgoglio...
Era semplicemente un ragazzo di diciannove anni innamorato dell'idea stessa dell'amore, quello puro, che desiderava ardentemente potere provare su di sé.
Immaginate perciò i sentimenti del povero principe, che si sentiva continuamente utilizzato, quando il cavaliere di Carlo lo aveva quasi rapito, costringendo suo padre a farlo andare via con lui, uno sconosciuto a tutti gli effetti, lontano dalla sua casa, dalla sua famiglia e dai suoi amici...
Anche se Nick tutto sommato non era male come compagnia, Harry aveva capito di avere preso la giusta decisione rifiutandolo immediatamente, quando questo si era messo a combattere furiosamente a suon di parole pesanti con il suo stesso cugino, Taylor, anch'egli caduto vittima della disarmante bellezza del giovane principe.
A questo punto il ragazzo stava iniziando ad odiare seriamente il suo aspetto e ciò che ne derivava, poiché era stato rinchiuso da Carlo Magno in una delle tende dell'accampamento: a quanto pareva infastidiva la tranquillità dei soldati, non li faceva concentrare sulla battaglia, e perciò sarebbe stato dato in sposo a chi avrebbe combattuto meglio contro i nemici.

Beh, non credo si possa quindi dare contro al triste Harry quando, vedendo l'esito della battaglia piuttosto in bilico, decise di provare a scappare per il bosco.


Camminava già da diverse ore, Harry, quando inizió a pensare che forse -forse- non era stata esattamente una genialata quella di fuggire così di colpo, senza prendersi nemmeno dei viveri con cui cibarsi.
Se da una parte era spaventato per ciò che lo aspettava, dall'altro lato era invece così... 
Così contento, perché finalmente stava vivendo quella libertà che sognava da tanto, tantissimo tempo.
Fu durante questi pensieri, che il principe incontró lungo il suo cammino un ragazzo: egli si stava quasi trascinando, la scintillante armatura da soldato sporca del sangue che stava continuando a sgorgare imperterrito da diversi squarci e ferite.
La condizione agiata di Styles gli aveva permesso di apprendere le arti curative, perciò fatto distendere l'altro -che delirava ad occhi chiusi- sotto l'ombra di un maestoso albero, si mosse con velocità verso il rumore      di torrente che sentiva: qui raccolse quante più erbe benefiche vide, per fare poi ritorno dal ferito.

Le cure del riccio non sarebbero sicuramente bastate a salvare il soldato, sennonché in quel mentre passó un contadino dalla pelle ambrata su di un cavallo:
"Signore! Signore, la prego, si fermi!"
urló allora il ragazzo dal sangue blu, che vedendo l'altro scendere da cavallo si accorse del suo aspetto giovanile, accentuatosi per via del sorriso gentile che gli stava regalando:
"Salve, straniero. Il mio nome è Zayn, puoi darmi del tu, e se mi è concesso farò lo stesso".
Il principe annuí vigorosamente, così l'altro parló:
 "Orbene, come posso aiutarti... ?".
"Il mio nome è Harry. Mentre camminavo ho incontrato questo soldato ferito; ho provato a curarlo, ma senza una casa e mezzi adeguati sarà impossibile che superi la notte... Ti prego, aiutaci: trasportalo con il tuo cavallo, dagli un tetto sotto cui dormire per un breve periodo, se necessario ti pagherò!" lo pregó a mani giunte.
Zayn scosse la testa:
 "Non sia mai che io mi faccia pagare per salvare una vita!" e detto questo caricarono il ferito sul cavallo.
Seppur preoccupato Harry si sentiva felice, perché davvero, sentiva lo strano bisogno di impedire che succedesse qualcosa di brutto a quel ragazzo di cui non conosceva nulla.


Ma nel frattempo Nick il Furioso?
Che fine aveva fatto??
Ebbene, ancora una volta si era fatto riconoscere per il suo valore: combattendo con lealtà e vigore aveva infatti fatto fuggire i nemici, ma, oh!
Povero lui, quando si accorse che le stanze del suo amato erano vuote!
Che lo avessero rapito?
No, no, non c'era segno di violenza...
Probabilmente era dovuto fuggire!

Fu così che il caro Nick decise di partire alla ricerca di Harry che, ne era sicuro, non stava aspettando altro se non il suo arrivo.




Mentre lo sfortunato cavaliere intraprendeva il suo viaggio, i tre erano appena arrivati a casa del contadino, dove ad aspettarli c'era un ragazzo dagli occhi dolci e il sorriso gentile, che si preoccupó enormemente vedendo Zayn - il suo fidanzato- ricoperto di sangue, fino a che non si accorse della presenza dei due sconosciuti.
Il moro disse con fretta:
"Liam, tesoro, prepara acqua bollente per disinfettare le ferite di questo ragazzo, e preparati ad utilizzare le tue doti per ricucirlo!".

Fu una notte lunghissima, quella; Harry tenne per tutto il tempo stretta nella sua la piccola mano di Louis -Louis Tomlinson da Doncaster, così c'era inciso sulla sua armatura- fino a che non si addormentò col capo posato di fianco al braccio di colui che giaceva sul letto.


Le cure miracolose di Liam fecero guarire Louis; quando la mattina del terzo giorno aprí finalmente gli occhi Harry poté notare di che meravigliosa sfumatura d'azzurro fossero tinti, ed inizió a sospirare anche al solo pensiero di quei due zaffiri.


Passarono diverse settimane, e mentre il soldato guariva sempre di più grazie alle cure del riccio, quest'ultimo si sentiva sempre più colpito nel profondo da una affilatissima lama; per la prima volta Harry provava desiderio, il desiderio di possedere qualcuno e di essere posseduto.
Questo calore lo opprimeva da dentro, gli bruciava gli organi, ed era sicuro che avrebbe finito con il farlo morire tra atroci dolori.
Fu per questo motivo che decise di confessare i suoi sentimenti:
"Louis, io... Io mi sono innamorato di te. Ti prego, se hai un po' di pietà e sai che non potrà mai succedere che tu mi ricambi, allora uccidimi ora, perché sono certo che farebbe meno male del passare una vita senza te al mio fianco...".
Oh, la gioia che provó quando Louis rise della sua timidezza che lo aveva fatto arrossire!!
Poteva essere inferiore solo a quella che provó quando il soldato si alzó sulle punte per posargli uno, due, dieci, venti, mille e più baci dolci come il miele sulle labbra al suono di:
"Ti amo, Harry... Mio eroe!".


I due innamorati solevano passare molto tempo nel bosco che li aveva fatti incontrare: ormai gli alberi erano testimoni del loro passaggio e del loro amore, così come la grotta dove si divertivano a coccolarsi e a giocare insieme, trovando ogni volta nuovi passatempi.


Arrivó poi per loro il tempo di salutare Zayn e Liam, con cui avevano stretto una grande amicizia: avevano deciso di tornare nella patria di Harry, non prima però di salutare un'ultima volta la grotta che aveva visto prima la loro amicizia, e poi il loro amore, nascere e crescere.
Harry con Louis stava finalmente provando quell'amore in cui aveva sempre fermamente creduto, quello di cui aveva letto e sentito parlare, quello che non aveva mai sperato di ottenere, lo stesso che legava ormai da anni anche Liam e Zayn, come aveva capito in breve tempo osservandoli.
Mentre si tenevano per mano dandosi un bacio, nessuno dei due giovani si accorse che erano osservati.



La storia potrebbe a dire il vero qui terminare, ma pare giusto ricordare del povero Nick .
Questi aveva intrapreso lo stesso percorso del riccio, e vedendo gli alberi pieni di "HARRY+LOUIS=AMORE" aveva incominciato a sentirsi male.
"Sarà un altro Harry, e se è lo stesso probabilmente si sarà confuso per via del terrore, o mi avrà assegnato un soprannome: Louis" tentava invano di convincersi, fino a che non arrivó in quella grotta, anch'essa piena di graffiti, ma ciò che davvero lo distrusse fu la visione di quelle due figure fuse ed unite a formare in un abbraccio un unico corpo.


Inizió a correre senza meta, il nostro cavaliere non più assennato, fino a che sul suo cammino non incontró due persone che si tenevano per mano; quando gli chiesero cosa avesse, lui rispose che il suo era un amore impossibile: entrambi gli sconosciuti risero, dicendo che nulla era impossibile, loro lo avevano finalmente imparato.
Visto che il cavaliere non sembrava volersi convincere gli innamorati decisero di raccontargli una storia:
"Vedi, c'erano questi due ragazzi, ed uno di loro era praticamente spacciato, in fin di vita!" inizió uno, per poi fare continuare l'altro:
"Già, ma la forza del loro amore è stata più forte di tutto, anche della morte! E ora sono insieme... Sono così carini!"
"Eh già, Harry e Louis sembrano nati per stare insieme!" riprende poi il primo.
Dopo una pausa di qualche secondo Nick inizió ad urlare mettendosi le mani fra i capelli, e strappandosene pure parecchi, per poi iniziare a correre lontano, lontano da quei due ragazzi che gli avevano ricordato ancora una volta l'amore fra Louis ed Harry, e che avevano iniziato a guardarlo con gli occhi sgranati.
"ZayZay?"
"Sí, Leeyum?"
"Mi sa che quel poveraccio non era messo molto bene, eh?"
"Eggià! Su, amore, andiamo a casa ora" sussurró  Liam sul collo della sua felicità: Zayn.



Ed è questa la storia per cui Nick, il valoroso cavaliere di Re Carlo Magno, aveva finito col diventare Nick il Furioso.
Pazzo.





TADADADAAAANNN!
Se sei arrivato/a fino a qui... 
Complimenti! Batti il cinque!
Ne hai di coraggio!
Sorvolando sulle mie cretinate, se ho scritto questo aborto è tutta colpa della verifica di Italiano, sappiatelo!
No es mea culpa (???)
Ehmmm...
Mi scuso se ci sono errori, se ha fatto schifo e...
Se vi va di lasciare una recensioncina a me fa piacere :)
Ciaoo!
Chiara
   
 
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