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Autore: njslaugh    21/11/2013    4 recensioni
Leggo sempre storie su internet in cui si descrivono vite perfette di ragazze sfigate ma che per qualche strano motivo si fidanzato con i ragazzi più belli e popolari della scuola ed ho pensato che sarebbe carino scrivere una storia in cui raccontare cose più realistiche e normali e descrivere la vera vita di una adolescente del 3 anno.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Leggo sempre storie su internet in cui si descrivono vite perfette di ragazze sfigate ma che per qualche strano motivo si fidanzato con i ragazzi più belli e popolari della scuola ed ho pensato che sarebbe carino scrivere una storia in cui raccontare cose più realistiche e normali e descrivere la vera vita di una adolescente del 3 anno.
'Ian mi aiuti a fare fisica?' Ian è mio fratello di 2 anni più grande. Sta all'ultimo anno ed è abbastanza bravo in tutto
'non rompere Clary. Sto studiando!'
'grazie'
'scusami' disse entrando in camera ed appoggiandosi alla scrivania dove dietro la quale ero seduta con circa 4 libri aperti 'oggi ho preso un 4 e sto cercando di recuperare. Mamma non deve saperlo ok?' mi porse la mano
'non ti preoccupare.. Torna a studiare Ian' sorrisi
'no, fammi vedere. Queste cose sono facili' girò il libro ed indicó l'unico esercizio segnato 'questo?'
'si si' Iniziò a leggere ed in 5 minuti mi risolse il problema 'grazie Ian'
'niente Clary' si avvió lentamente alla porta quando ad un tratto si fermó 'è arrivata mamma. Vado a far vedere che studiavo davvero' rise ed aprì la porta e velocemente scomparve. Come aveva detto sentì la porta di casa sbattere e mamma posare le chiavi di casa sul bancone della cucina 'SONO A CASA. SI MANGIA TRA 20 MINUTI' gridò e credo che si diresse al bagno. Finì di ricopiare l'esercizio e poi scesi ad aiutare mia madre con la tavola. Parlammo come sempre della nostra giornata e di come fosse andata a scuola. Dopo cena ci sedemmo tutti e tre, mio padre passava la notte in ospedale per il suo turno di lavoro come ogni giovedì, ed accendemmo la tv. 'ferma! Vediamo questo' mi fermó Ian mentre facevo un giro di canali. Come sempre scelse uno di quei programmi in cui i giapponesi si sfidavano in varie prove e finivano come sempre nel fango. Era uno di quei programmi davvero stupidi ma ci facevamo sempre tante risate
'HAHAHAHAH è inciampato come la nonna nel tappeto a natale' osservai e tutti scoppiarono a ridere
'verooo!' aggiunse mia madre e poi sentì il telefono squillare. Fece per alzarsi quando Ian le disse di lasciar squillare. 'è di sicuro un parente che si annoia. Vuoi sorbirtelo?' aggiunse e mamma lo guardò con lo sguardo rimproverante ma un sorriso stampato sulle labbra. Non fece a tempo a prendere il telefono che smise di squillare
'peccato' dissi Ian ironico
'che peccato eh?' mamma stette al gioco e tornò a sedersi. Dopo circa 10 minuti finì ed io andai in camera a mettere il pigiama poi in bagno a togliermi quello strato di mascara e quella sottile linea di eye liner dagli occhi. Mi guardai nello specchio e vidi delle occhiaie tremendamente marcate sul mio volto pallido che creava un contrasto marcatissimo con i miei capelli neri come il carbone 'si va a nanna Clary' sussurrai guardandomi nello specchio. Tornai di sotto a salutare e dare un bacio ad entrambi poi mi chiusi in camera a dormire.
'ClaryClaryClaryClary' Eleanor, la mia migliore amica, mi diede ripetuti colpetti
'che c'è El?' mi girai a guardarla e mi accorsi che guardava in direzione di Chris, uno dell'ultimo anno appoggiato come sempre al muro fuori la sua classe circondato da un gruppo di amici. Era molto carino Eleanor ne era innamorata
'quanto è bello!'
'già, non è male. Mio fratello sabato, cioè domani, va ad una festa e so che ci va anche lui..' 'davvero? Che invidia! Digli di tenerlo d'occhio' fece il classico gesto I'm-watching-you e rise
'certo. Sarà il mio primo pensiero non appena tornata a casa' scoppiai a ridere 'dai andiamo in classe'
'ma dove vai?' mi tiró per il cappuccio della mia felpa grigia 'non è suonata ed io resto qui come l.. Nononono dove cazzo va?' il gruppo di Chris si stava muovendo e stava scendendo al piano di sotto
'vuoi seguirlo?' sorrisi anche se sapevo che non mi stava guardando. Lei mi rivolse uno sguardo arrabbiato e si diresse verso la classe. Le ore passarono veloci e finalmente fummo liberi di uscire. Fuori i portoni del liceo si passò da Chris a Jade, la ragazza di cui il mio migliore amico Luke era innamorato. Ero l'unica a cui non interessava nessuno. Beh in realtà mi piaceva un po' un ragazzo della classe affianco. Era amico di mio cugino. Passavamo un po' di tempo insieme alle feste con amici in comune e quando ci incontravamo per i corridoi spesso ci salutavamo e ci fermavamo farci le solite domande 'come va?' 'che hai dopo?' e non appena si avvertiva un po' di imbarazzo uno dei due andava via. Per un po' pensai che ci fosse un futuro per noi ma poi lui si fidanzò ed io rimasi 'l'amica con cui passare 2 minuti durante l'intervallo'. Non ero sicura del perché mi piaceva; forse era perché era davvero molto carino, capelli mossi castani ed occhi color nocciola, o il suo essere così dannatamente dolce e sempre gentile. La cosa che non sapevo era che per un periodo a lui piacevo ma qualcuno gli aveva detto che ero innamorata di Chris e lui si interessó quasi come per distrarsi alla sua attuale ragazza. Me lo aveva detto mio cugino la sera quando Mark, il ragazzo per cui avevo una cotta, invitò la sua ragazza a stare con noi.
'chi gliel'ha detto? Aaah! Che cavolo!' imprecai
'perchè? Ti piace Mark?' Jason, mio cugino, sorrise
'ma che dici? Non dire stronzate Jason.. Ti va un gelato?' cambiai argomento vedendo una gelateria
'si ai gusti dimmi-la-verità e sei-innamorata-di-Mark' prese una gomma dal pacchetto che aveva in tasca
'spero ti ci affoghi, con la gomma' sorrisi e gli diedi una spallata. Quella sera non successe nulla. Nessun bacio a cui non avrei voluto assistere, anzi, Mark stette un po' anche con me. Mi accompagnò a casa, insieme alla sua ragazza, e mi abbracciò quando mi salutò. Quella notte lo sognai e quando mi svegliai capii che dovevo togliermelo dalla testa ma non potevo. Era davvero dolce e simpatico e quel suo viso carino non aiutava molto. Aveva un po' di barba che gli circondava quegli zigomi definiti ed affilati. Me lo immaginavo ad un appuntamento. Jeans e maglione, semplice ma perfetto, che portava una rosa alla sua ragazza. Per un momento diedi alla fortunata il mio volto ma poi capii che non era realistica come cosa.. Tornai ad immergermi nei miei sogni e pensieri e capì che prima o poi anche io avrei avuto un ragazzo che mi avrebbe trattato come una principessa. Per ora decisi di continuare ad essere l’amica dell’intervallo e la migliore amica con cui guardare i ragazzi fuori scuola e per i corridoi.
__________________________________________ recensite per favore. è importante. vorrei sapere che ne pensate. spero vi sia piaciuta :)
  
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