​                                       What did he say?


Zayn si passa nuovamente le mani fra i capelli in un tic nervoso: oggi è dovuto tornare a scuola, poiché ieri sua madre vedendolo in piedi davanti alla porta (con la bocca ancora spalancata come un pesce lesso) aveva pensato che si fosse ripreso; nulla di più erroneo, visto che il moro continua ad avere dolorose fitte che partono dalla caviglia e arrivano fino al ginocchio.
Se poi parliamo del suo stato mentale... 
Beh, dopo una certa visita, quella sta tutt'altro che bene.

In questo momento sta sedendo in mensa allo stesso tavolo dei due soliti noti: Harry e Niall.
Nonostante il loro continuo vociare solitamente lo faccia divertire parecchio -anche perché il più delle volte finiscono con il discutere allegramente di sciocchezze, un vero toccasana per chi vuole staccare dal mondo- oggi proprio non riesce a starli ad ascoltare, per lo meno fino a che io suo orecchio non capta un nome ormai ben noto: 
"Louis..."
Così domanda pigramente, un braccio a tenere alzata la testa:
"Che ha fatto Lou?" e lancia un occhiolino al biondo, non facendosi vedere invece dal terzo amico, che infatti inizia prima con l'impallidire, per poi passare invece ad avere un rosso - più tendente al fucsia- al posto della sua solita carnagione chiara.
"Lou?? LOU? Da quand'è che per te è diventato Lou??" quasi ringhia socchiudendo minaccioso gli occhi alla volta dell'altro.
"Beh, sai. Una cosa tira l'altra e, beh, lui è venuto a trovarmi a casa visto che mi ero fatto male, e siccome tu dici sempre che ti è 'indifferente, indifferentissimo'... Noi... Abbiamo, ecco... Vuoi proprio i dettagli?" risponde mollemente Malik, mentre Niall tenta in tutti i modi di non scoppiare a ridere in una delle sue solite fragorose risate coprendosi la bocca con le mani, fingendo un improvviso attacco di starnuti.
Il riccio rimane a bocca spalancata per qualche minuto, senza parole, fino a che:
"Io... Io non credo di sentirmi tanto bene... Mi portate in infermeria, ragazzi?" dice in un debole sussurro, portandosi le mani tremanti al petto.
Horan e il moro si guardano l'un l'altro sentendosi leggermente molto in colpa, ma questo non li ferma comunque:
"Ma come -dice il primo- se non significa nulla per te..."
Harry quasi urla:
"Col cavolo che per me non significa nulla, Niall!! Si vede da lontano un miglio che provo qualcosa per lui!!"
"Già" concorda annuendo Zayn, per poi ritrovarsi fulminato da due occhi verdi:
"Tu lo sapevi... E comunque hai fatto... Quella cosa??".
Proprio non ce la fanno più i due amici, che scoppiano a ridere quasi in sincrono, con l'irlandese che batte addirittura il pugno sul tavolo, prima di scambiarsi un cinque con l'altro ragazzo.
"Ma che? Che cosa?" dice confusamente Harry guardando prima l'uno e poi l'altro.
"Ti pare che ti avrei mai fatto una cosa del genere?! E poi Louis non è esattamente il mio tipo... Styles, questa reazione ci conferma solo ciò che già sapevamo, ovvero che sei cotto di lui... Seriamente, dovresti farti avanti. Lo dico per il tuo bene, Haz." spiega succhiando un po' di succo ace.
"Ma allora non era vero niente!?" sorride esageratamente Harry, ma questo fa improvvisamente tornare di pessimo umore Zayn:
"Non esattamente... Qualcuno è venuto... Ma voi d'altronde già lo sapevate!" li fulmina uno alla volta mentre quelli iniziano a sogghignare, poi Niall da curioso qual'è scoppia:
"E com'è andata? Dai, racconta!!"
"Eeeh. È andata. Abbiamo parlato, preso un tè. Sai, no? Le solite cose"
Ignora il suono di delusione di Harry, che già si immaginava una dichiarazione in stile Romeo e Giulietta, e continua:
"Non so nemmeno io cosa pensare... È tutta stanotte che ci penso... Voglio dire, devo... Devo ammetterlo, lui mi piace, e moltissimo. È dolce e gentile e... E beh, è bellissimo -arrossisce anche sotto la pelle ambrata- ma..." termina lasciando in sospeso la frase, cosicché i suoi amici dicono in coro:
"Ma?!"
"Ma... Ma se non ricambia?! E se gli faccio schifo?! Voglio dire, andiamo! Guardate me, guardate LUI! Io sono solo uno sfigato. Uno sfigato pure gracilino e imbranato. Però poi lui... Lui ha detto... Ha fatto..." annaspa in cerca delle parole, e il biondo prova ad aiutarlo:
"Che cosa ti ha detto?"
Un sospiro e:
"Gli imbranati. Ha detto che gli piacciono gli imbranati e poi... Mi ha dato un bacio su una guancia" arrossisce ulteriormente anche solo al pensiero, mentre si porta una mano alla guancia che ha potuto saggiare la delicatezza di quelle labbra che non riescono più a farlo dormire la notte.
Mentre lui si appoggia la testa fra le braccia sul tavolo gli altri due si guardano un  po' perplessi:
"Zayn?" inizia cauto Niall, poggiandogli una mano sulla spalla e
"Si?" mugugna ancora con il viso nascosto l'interrogato.
"Sei un proprio un coglione!" termina molto meno delicato Harry, perché -cavolo!- è ovvio che Liam prova qualcosa per Zayn!
Già, il classico caso del bue che dice cornuto all'asilo, questo è quello che pensa il sedicenne di sé, così prende il cellulare e invia un messaggio per restare poi in trepidante attesa.


"Ehi, Lou :) Ti andrebbe di uscire con me, qualche volta? 
H. xx"



TADADADAAAANNN!
Ciao!
Non so che cos'abbia da essere allegra, visto che su tre verifiche ho fatto schifo in... Tre verifiche -ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta-, ma vabbè.
Anywaaaaay!
Eccomi qui con la terza parte di "Gym" dove facciamo da spettatori ad un piacevole squarcio quotidiano dell'amicizia Zarrial (o.O?) e vediamo il complessato Zayn che con le sue NonDiciamoCosa mentali fa capire ad Harry che bisogna agire...
Nella prossima parte (credo) ci sarà qualche Larry moment (insomma, dopo quel messaggio mi pare quasi d'obbligo la cosa) e spero di riuscire -finalmente!- a inserire un po' di Ziam degno di questo nome!
Ora vado perché questo angolo è più lungo del corpo della storia...
Voi siate bravi/e e amatemi anche Niall, dai <3 haha
Ok, mi defilo!

                       *Poouuuff*