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Autore: YoungWild_Free    23/11/2013    3 recensioni
Jennyfer è una ragazza di diciassette anni che si trasferisce con suo fratello e il suo migliore amico a Londra, sarebbe tutto perfetto se non scoprisse all'arrivo di avere altri due nuovi inquilini. Sembrerebbe tutto normale, ma se i cinque ragazzi fossero una band famosa? La vita sarebbe scandita dai continui spostamenti, le bugie e i momenti di incertezza, ma ci sarà sempre qualcuno al suo fianco a proteggerla. E cosa sarebbe una FF senza una storia fra due protagonisti? E se la bella Jenny fosse in grado di incantare tre bei principi azzurri?
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Non che quella fosse una situazione particolare, quando mi trovavo a casa da sola, avevo sempre paura di aprire la porta, così mi accostai un attimo, in silenzio, con l'orecchio teso per capire che succedesse dal lato opposto a quella massiccia porta di legno.
Sentivo un fievole tramestio, così mi preoccupai. Inizia a credere che davvero oggi ci fosse qualcuno che mi cercava, che qualcuno ci avrebbe potute aggredire, ed ora mi ritrovavo impotente accostata alla mia porta senza provare a salvarmi.
Feci qualche passo indietro rimanendo ferma, aspettando che quel qualcuno aprisse la porta, o se ne andasse.
Ma ad un certo punto mi balenò per la testa un'idea che come ci entrò, uscì.
Ovviamente pensai a Louis, a come tutto sarebbe stato se fosse stato lui a suonare a quel campanello.
Che alla fine, cosa sarebbe stato?
Primo: dovevo sperare che mi rivolesse indietro dopo tutto il dolore che gli ho fatto provare, poi, cosa principale, gli avrei dovuto spiegare di Chloe.
E come si spiega ad un ventenne che è padre di una bambina di cui non ha mai neanche sentito parlare? Come si può pretendere che capisca, che lo accetti?
Come?
Che poi, anche se lo avesse accettato, cosa avrei dovuto sperare? Una vita migliore per Chloe? Probabile.
Perché per me di migliore, non ci sarebbe mai stato niente. Niente era meglio di Louis e i ragazzi, e il nostro amore; ed io avevo mandato a rotoli tutto con tutti, e niente di buono mi sarebbe potuto capitare.

Niente tranne Adam.
Lui era il mio angelo -sorrisi- lo era davvero, me ne rendevo conto solo ultimamente quando iniziai a realizzare che dopo tutto questo tempo lui restava e mi metteva persino al primo posto. Avevo deciso di stare bene anche per lui, stava meglio quando anch'io mi sentivo bene.
Anzi, ero proprio felice di raccontargli che oggi io e Chloe eravamo uscite, da quel momento non speravo altro che tornasse lui così, dopo aver fatto una battutaccia sul suo lavoro, essere andato in bagno, si sarebbe seduto a tavola e mi avrebbe ripetuto quello che facevo nelle mie noiosissime giornate.
E oggi avrei potuto smentirlo, magari anche facendoci una battuta sopra; e gli avrei raccontato della storia del campanello che stava succedendo proprio in quel momento, ed io, anziché preoccuparmi stavo ridendo impalata fissando la porta.

Poi pensai a Louis e smisi di sorridere, e la porta si aprì.

E davanti a me c'era proprio l'unico ragazzo speravo si sarebbe presentato sulla porta.
Un ragazzo che a differenza mia, di ridere non aveva proprio intenzione e se ne stava a guardarmi stranito, poi si voltò verso Chloe che urlò, e la sua faccia fu ancora più inorridita.
Come se non si spiegasse perché c'era quella bambina sul seggiolone. Tornò a guardare me con rimproverò, e davvero non sapevo che dire, cosa spiegargli.
-Perché sta giocando con un coltello?- Mi ammonì.
-Ma è di plastica.- Fu l'unica cosa che riuscii a dire.
Vederlo, parlarci -in quel momento- sembrava così surreale, che lo seguii in silenzio mentre toglieva la posata dalle mani della bambina e la rimproverava dolcemente, come solo un padre sa fare.
-Hai mai pensato di avere figli, sembri così a tuo agio con loro.- Buttai lì, lui mi guardò e sorrise.
-Con un marmocchietto in casa tutti i giorni, ci fai l'abitudine. E comunque no, non ci tengo ad averne.- Subito il suo sguardo si fece cupo e senza aggiungere altro cominciò a sfilarsi il cappotto.
-Ehi, ma che è successo?- Mi allarmai. Mi rivolse uno sbuffo e senza girarci tanto intorno annunciò:
-Nickie ha deciso che abbiamo bisogno di una pausa, ergo: sta cercando il momento e la scusa giusta per lasciarmi.
Non capii che dovevo provare per lui: tristezza, compassione, consapevolezza, gioia.. davvero non lo sapevo, ma decisi di andare ad abbracciarlo, stringerlo forte a me per fargli capre che io c'ero: per ora, per sempre, per quanto ne avrebbe avuto bisogno.
-Adesso che si fa? Abbiamo per caso toccato il fondo entrambi?- Fece un sorriso spento ed annuì. -è brutto da dire a nemmeno vent'anni, ma ora noi risaliremo e facciamo finta che fino ad ora sia stato come essere in coma, immaginazione.. finzione..! Da oggi ci svegliamo dallo stand by e cominciamo, ok?
-Ok.- Cercò di pronunciare trattenendo le risate, ma non ce la fece.
E ridemmo, lo facemmo di gusto. Come chi è già consapevole di come andrà a finire, ma continua per la sua, come chi aspetta solo la fine per ricominciare.

Ed anche Chloe rise, e quella fu la prima notte in cui non ebbi più incubi.
 

Saaaaalve persone che mi odiano :)
oggi forse dico qualcosa in più dato che siamo già all'epilogo YEE
come se non si fosse già capito questa storia mi ha spesso messa a dura prova, dato che non mi convinceva affatto, ed anche ora che posto la fine di questo supplizio, non ne sono molto contenta :/
ma comunque è la mia prima vera storia e la prima che porto a termine, anche se dopo più di un anno :')
volevo un po' ringraziare tutti quelli che prima mi seguivano e che magari ora non apriranno nemmeno questo capitolo haha
in realtà volevo proprio ringraziare questa storia -no, non ho sbagliato a dire- perché ho potuto conoscere la mia attuale migliore amica a distanza che poi ormai non c'è più questa distanza ahha ma lasciamo stare, la amo e la ringrazio per essersi fatta prendere tanto da questa storia perché non avrei mai potuto immaginare che scrivendo avrei potuto conoscerla, davvero, grazie <3
insomma, questa è stata una bella esperienza e ovviamente continuerò a scrivere e niente.. davvero grazie di tutto c:

 
  
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