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Autore: sesshy94    24/11/2013    2 recensioni
La guerra era ormai finita e chi non aveva riportato gravi ferite era stato incaricato di cercare i dispersi; ed Iruka era scattato come una molla, quando aveva visto che all'appello mancava lui.
Erano due giorni ormai che lo cercava, aveva ritrovato svariate altre persone ma di lui nessuna traccia; Iruka sentiva la disperazione crescere di ora in ora, ma non si sarebbe dato per vinto, avrebbe continuato a cercarlo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Iruka Umino, Kakashi Hatake
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Iruka correva. Correva anche se la milza gli stava esplodendo e i polmoni minacciavano di abbandonarlo da un momento all'altro. Correva e si guardava intorno, attento ad ogni minuscolo segno di chakra, cercandone uno in particolare.
La guerra era ormai finita e chi non aveva riportato gravi ferite era stato incaricato di cercare i dispersi; ed Iruka era scattato come una molla, quando aveva visto che all'appello mancava lui.
Erano due giorni ormai che lo cercava, aveva ritrovato svariate altre persone ma di lui nessuna traccia; Iruka sentiva la disperazione crescere di ora in ora, ma non si sarebbe dato per vinto, avrebbe continuato a cercarlo.
Stava saltando di ramo in ramo quando si accorse di alcuni alberi caduti; da sotto i rami intrecciati, spuntava un piede. Con il cuore in gola, Iruka si avvicinò agli alberi e cominciò a liberare il corpo nascosto sotto di essi.
Lavorò per diversi minuti e finalmente riuscì a liberare il corpo; la luce morente del sole illuminò quei corti capelli bianchi, e Iruka perse qualche battito.
" No...no...ti prego no." Mormorò il giovane chunin, inginocchiandosi accanto al corpo. Prima che il panico lo sopraffacesse, Iruka slacciò il giubbotto e mise una mano all’altezza del cuore dell'altro, cercando dei segni vitali: Tsunade e le squadre mediche avevano impartito ai ricercatori delle nozioni di primo soccorso, cosicché se veniva trovato un ferito avrebbe avuto almeno le prime cure.
Iruka sentiva il panico crescere dentro di sè ma si costrinse a rimanere calmo, mentre cercava dei segni vitali. Finalmente udì, seppur flebile, il battito del cuore.
Un piccolo sorriso comparve sul volto di Iruka, che fece confluire il suo chakra nel palmo della mano e di lì nel corpo steso a terra.
"Svegliati. Ti prego svegliati.”
Iruka aveva gli occhi chiusi per la concentrazione e fu per questo che non si accorse che l'altro li stava lentamente aprendo.
"Yo. Buongiorno." A queste parole, Iruka spalancò gli occhi che incontrarono quelli scuri dell'altro.
"Kakashi..." mormorò Iruka, sentendo la felicità crescergli dentro.
Kakashi alzò lentamente una mano, portandola sul volto di Iruka. Non appena vi si posò sopra, sul volto di Kakashi si dipinse un sorriso.
"Pensavo di star sognando!" Disse poi.
Anche Iruka spostò la sua mano sul volto di Kakashi, incapace di parlare. I due rimasero a guardarsi. Ad un certo punto calde lacrime cominciarono a scendere sul volto di Iruka e questo provocò un tenero sorriso a Kakashi.
"Ehi gli shinobi non piangono!" Sussurrò.
"Fanculo, Hatake!" Fu la pronta risposta di Iruka. Il sorriso sul volto di Kakashi si allargò.
Poi il copy ninja cercò di alzarsi, ma il suo corpo non si muoveva.
"Vacci piano. Non sono un ninja medico! Ora ti porto all'accampamento." Gli disse Iruka.
"Volevo baciarti." Gli spiegò un imbronciato Kakashi.
Iruka sorrise.
"Oh ma a questo posso rimediare io." Disse, abbassando la maschera di Kakashi e poggiando le labbra su quelle dell'altro.

Fu un bacio lungo; le loro lingue s’intrecciarono e danzarono insieme per diversi minuti.

Quando si separarono, Kakashi attirò a sè Iruka, facendogli poggiare la fronte sulla sua e guardandolo intensamente negli occhi.

“Grazie. Di essere venuto a cercarmi.” Sussurrò poi Kakashi. Iruka sorrise, dolcemente.

“Non mi sarei mai arreso, finché non ti avessi trovato.” Gli rispose, caricandoselo poi in spalla.

“Forza. È ora di tornare, tu hai bisogno di cure.” Esclamò poi.

“Uffa, stavo tanto bene qui.” Si lamentò Kakashi, tra l’ironico e il serio.

Iruka scoppiò a ridere.

“Se vuoi ti ci lascio.” Gli disse.

“No…voglio…tornare, al nostro appartamento.” mormorò Kakashi, con la voce sempre più bassa, prima di crollare addormentato.

Il chunin voltò leggermente la testa nella sua direzione, con un dolce sorriso stampato in volto. Kakashi era lì, addormentato certo, ma vivo.

Iruka alzò lo sguardo al cielo, ringraziando ogni divinità esistente, perché seriamente non sapeva cosa avrebbe fatto se non lo avesse trovato. E neanche voleva chiederselo.

ANGOLO AUTRICE

Niente da fa, lontana da sti due proprio non riesco a stare! Che dire, questa storia è stata ispirata da un’immagine che ho trovato su internet, spero di riuscire a pubblicarla! Bè fatemi sapere che ne dite!! Alla prossima, sesshy!

  
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