A LOVE OF MERMAID:Un destino diverso
                                                                                                           

                                                                                Capitolo 1: The ghost women and the hunter


-Shinji..?-
-Doppia coppia..-
-Ehehehe..ma quanto mi dispiace...-
Il giovane ragazzo rosso abbassò le carte che teneva in mano.
-..SCALA!!CE NE ANDIAMO SHIRAI!!-
Il ragazzo blu si alzò dal tavolo del bar e abbracciò entusiasto l'amico.
-EVVAI!!!EHI VECCHI,QUA I BIGLIETTI!NOI ANDREMO IN AMERICA!!-
I due tipi ancora seduti sul tavolo con la testa tra le mani,sogghignarono divertiti.
-Miei cari..mancano solo 5 minuti alla partenza della nave...-
-COSAA???-
Il ragazzo guardò l'orologio.
-CORRI SHIRAI!!-
-MA..NON POTEVAMO FARE PRIMA LA PARTITA???-
-TACI E CORRI!-


-Luchia...per piacere..comportati da brava ragazza quale sei..-
-Si..mamma..-
Tutto questo era assurdo.Luchia guardava il gigantesco transatlantico davanti ai suoi occhi.
Un'inutile spreco di soldi.
-Luchia..dammi i tuoi bagagli..Rihito..per favore dille di tornare con i piedi per terra..non mi ascolta mai...-
Il giovane ragazzo tutto ingelato la prese per il braccio:
-Luchia..non vorremo mica fare tardi..!-
La ragazza lo segui rassegnata.
-Devi sapere che questa nave è la più grande e la più bella mai costruita.La chiamano l'innafondabile..-
-Io non sono molto sicura che sia inaffondabile..-
-Cara..fidati..-
Luchia sospinta dal suo ragazzo attraversò il pontile ed entrò in nave.
I corridoi all'interno della nave erano pieni di gente che con i loro bagagli cercavano le loro stanze.
Naturalmente per loro benestanti,vi erano delle stanza più grandi e più arredate rispetto a quelle del piano inferiore,dove dormivano i cosidetti poveracci.
-Luchia!Quando la smetterai di collezionare stupide conchiglie??-
Luchia vide la madre che prendeva la sua conchiglia preferita e la guardava con disgusto.
-Non sono stupide!Credo che le conchiglie siano più belle delle colanne che porti!-
La madre di Luchia se ne andò dalla stanza dopo aver lanciato uno sguardo d'intesa a Rihito,il ragazzo di Luchia.
-Luchia...perchè ti comporti da bambina?Perchè non capisci?Noi siamo ricchi,e dobbiamo comportarci come è più consono alla nostra posizione.Lascia stare queste stupide passioni..-
-Rihito..esci subito dalla mia stanza!-
-Ma...Luchia...come vuoi..-
Il bruno usci dalla stanza e solo dopo aver sentito la porta chiudersi,Luchia si lasciò cadere per terra e cominciò a piangere.


La nave emise un suono.Segno che la nave stava per partire.
Tutti i passeggeri si sporsero dalla nave salutando quelli rimasti a terra.
Kaito guardava quel lembo di terra allontanarsi sempre più.
La città dove era nato spariva velocemente dalla sua vista,lasciando il posto alla vastità dell'oceano che con le sue sfumature grigie,gli faceva crescere una malinconia infinita.
La sua attenzione venne attirata da Shirai che lo spinse sottocoperta.
-Amico..ce l'abbiamo fatta..!Coff.coff....siamo sul Titanic's Melody!Non è fantastico,amico???-
-Si,Shirai!Non riesco ancora a crederci!Guarda quanta gente!!Quale sarà la nostra stanza??-
Kaito e Shirai,amici da una vita,ora stavano attraversando l'oceano Atlantico per andare in America,dove finalmente avrebbero potuto fare fortuna.
Shirai apri la porta della sua stanza.
-Salve salve..io sono Shirai Nagisa e lui è Kaito Domoto..-
I due ragazzi seduti sulle loro brandine li guardarono incuriositi.
-Sa..salve..-
Quei due tifoni erano usciti prima ancora che riuscissero a presentarsi.


-SHIRAI!VIENI A VEDERE LE ONDE!!-
Shirai raggiunse Kaito che appoggiato al parapetto ammirava i delfini che guizzavano felici e le onde che si infrangevano sulla nave.
-è meraviglioso...-
-Esatto..-
-Tra poco saremo in America!!!Yuuuuuuuu!!!-
 -Anch'io trovo sia meraviglioso..-
I due ragazzi si voltarono verso la voce che aveva parlato alle loro spalle.
-Oh..scusate..che maleducato non mi sono presentato..!Mi chiamo Masashiro Hamasaki,piacere!-
Kaito fu il primo a dargli la mano.
-Piacere..Kaito Domoto..e lui..è..-
-Shirai Nagisa!-
-Molto piacere!-
-Allora...bello eh?-Disse Kaito tornando a guardare il mare.
-Si...-
-Allora...Masahiro,anche tu vuoi trovare lavoro in America?-
-Non esattamente..i miei hanno una palestra laggiù..-
-Ah..-
-Adoro lo sport..quindi ho deciso che rimarrò là per allenarmi,e chissà diventare un pugile professionista!-
-Ah..ti piace la lotta,allora?!Bè..ti consiglio di non allenarti mai con Shirai,allora!Debole com'è!Anche una donna potrebbe batterlo!-
-Ma come osi!Vuoi che ti faccia vedere io???Solo perchè non sono tanto alto,questo non ti autorizza a...-
Kaito e Masahiro scoppiarono in una fragorosa risata,mentre Shirai li guardava storto.
Ad un tratto la risata di Kaito venne interrotta dalla vista di una bella ragazza bionda in prima classe affacciata al parapetto.
Masahiro e Shirai sembrarono notare dove'era rivolto lo sguardo del ragazzo che subito Masahiro mettendogli una mano sulla spalla sospirò.
-Mi spiace amico..ma quella è troppo in alto per te..-
-Lo vedo bene!è al piano superiore!Ovvio che è troppo alta!-Esclamò Shirai deciso.
Kaito e masahiro lo guadarono:
-Cioè...ma..no Kaito,spiegami,è sempre cosi il tuo amico??-
-Perchè?Che ho detto??-
-Sei crucco!La tua comprensione delle cose è pari a zero!-Esclamò Kaito cominciando a sghignazzare.
-Ma...ma..questa me la paghi!Non è vero!Io comprendo benissimo!!-
-Si..si..come no...-
-Questa me la paghi!Anche tu Masahiro!Dovrai vedertela con me!-
-Ahhhhhhhh!!Che paura!!-
Mentre i due parlottavano tra loro,Kaito lanciò un'altro sguardo alla ragazza sopra di loro.
Aveva dei capelli lunghi fino alle spalle biondi,due nastrini rossi le legavano due ciocche di capelli.I due ciuffi più lunghi della frangia si muovevano col vento,finchè la sua mano non li riportava alla posizione di prima.
Indossava un lungo vestito che le arrivava fino alle caviglie,di un rosa chiaro,e il grande cappello rosa calato sulla testa le dava un'aspetto più maturo e più grande di quello che era.
-Irragiungibile...-Sussurrò Kaito,incrociando per un'attimo gli occhi marroni della ragazza.
Voltò la testa verso il cielo.
-Chissà..-

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Fabbricato dalla mente geniale di Jasper e Kikkamik!

Allora,tanto per cominciare preannuncio che io di navi non ci capisco un'accidente,quindi qualsiasi cosa vi sembri poco chiara,non spaventatevi: sono io ignorante^_^
Dico già da subito che non mancheranno i colpi di scena!!
e ora ditemi che ne pensate!!Baci Jasper&Kikkamik!