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Autore: _Fux_    25/11/2013    3 recensioni
ATTENZIONE: SLASH Larry Stylinson -Continuo della serie "Gym" [http://www.efpfanfic.net/viewseries.php?ssid=9717&i=1] "Gym" {Liam e Louis sono due personal trainer, Zayn viene spinto ad andare in palestra da Harry, ma si fa male}
e di "A good personal trainer" {Zayn è rimasto a casa da scuola per il suo piede dolorante, ma poi arriva una chiamata ed un criptico Niall se la ride... -Chi è alla porta??-}
E di "What did he say?" {Zayn è già tornato a scuola; per superare un momento di noia si diverte a fare agitare Harry con l'aiuto di Niall, anche per fargli capire che c'è bisogno di agire...}
Un messaggio ha completamente sconvolto Louis; cosa fare?
Lasciarsi andare all'amore per quello che è ancora un ragazzino o costringersi a stargli lontano?
LouLou è confuso, Liam lo ascolta e qualcuno li sbircia...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Gym'
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                            But what would you do if you were in me?


Louis controlla nuovamente il telefono.
Non sa perché lo sta facendo; insomma, non è che i messaggi scompaiono così, come per magia.
E infatti eccolo lí, proprio come il giorno prima:

"Ehi, Lou :) ti andrebbe di uscire con me, qualche volta?
H. xx"

Sospira pesantemente, picchiettando le dita sullo schermo, perché non sa che fare.
Insomma, aspettava questo momento da quasi l'inizio dell'estate, da quando quel ragazzo era entrato per la prima volta in palestra, solo che poi, quando è successo...
Si è fatto prendere dal panico, perché lui è adulto, un ventenne, mentre quel riccio di anni ne ha solo sedici.
Diamine! Sedici! 
Avrebbero potuto arrestarlo!
Caccia un altro sospiro enorme, e continuerebbe  anche  a farne moltissimi altri, mentre spiega ad una ragazza come eseguire correttamente l'esercizio, ma il suo amico e collega Liam lo interrompe:
"Louis, mi spieghi che hai?"
"Che ho? Non ho niente!"
"Non me la dai a bere... Se tu stessi davvero bene a quest'ora staresti sculettando con il tuo didietro al ritmo di paso doble!" dice infatti ridacchiando, e per un secondo anche Louis si sente meglio, e gli viene quasi voglia di ridere.
Quasi.
Sospira debolmente un:
"Non è facile, Lee" e iniziai a mettere a posto i manubri, pur di non dovere guardare l'altro negli occhi.
Payne alza gli occhi al cielo e sbuffa:
"Non è facile, è alto, ha gli occhi verdi... Probabilmente i capelli ricci e magari pure le fossette, scommetto!"
ipotizza ironicamente mentre segue per la palestra il "sospiratore" che alle sue parole si gira di scatto:
"Ma che? Tu... Come? Cosa? Io... Non capisco!"
"Santo cielo, Lou! L'amore ti ha per caso rincretinito?"
"E a te ti ha fatto diventare più acido, invece??" si lamenta Louis, ma Payne alza un pugno in alto in segno di vittoria:
"Ah-ah! Te l'ho fatta! Lo hai ammesso!! Ne sei innamorato!" esulta evitando di pensare alla risposta del suo amico, che supponeva che lo stesso Liam fosse innamorato.

Louis davvero, vorrebbe scomparire, sprofondare nel terreno o diventare invisibile perché -dopo anni ed anni- è arrossito di colpo come un bimbo, pensando a quello che -porca miseria!- è solo poco più di un ragazzino: non per lui, naturalmente; no, per lui non è solo quello, è molto, molto di più.


Per tutto il giorno Liam non ha fatto che inarcare le sopracciglia con fare da "so tutto io"; Louis sa che sta solo cercando di aiutarlo, ma lui ha i suoi tempi, che ok, magari sono un pochino lunghi, ma sono pur sempre i suoi tempi.
"A forza di aspettare questi tuoi tempi diventerai vecchio, Louis!" sbotta alla fine il ventenne, leggendogli nel pensiero.
Tomlinson sgrana gli occhi e finisce di ripiegare il tappetino da addominali:
"Tu mi fai paura, Payne!" ed entrambi scoppiano a ridere.
Poi però devono tornare seri:
"Lee, credimi quando ti dico che non è semplice, perché non lo è affatto!"
"Lo so, sai? Ti capisco, sul serio... È solo che quando ti vedo con lui, quando vedo come lo guardi... È qualcosa di troppo grande per poterlo buttare, perciò ti prego di rifletterci molto bene, Lou" 
"Ma tu, se fossi in me, cosa faresti?" urla Louis mentre il suo collega si volta e non gli risponde, andando invece nella parte opposta della palestra.



Qualche ora più tardi, a palestra chiusa, il ragazzo abbassa i suoi occhi azzurri verso il pavimento, quasi si perde  pensando a chissà cosa, sorridendo verso il vuoto, lasciato indisturbato grazie alla solitudine della stanza, se non si conta Liam, ed infine prende a parlare:
"È solo che lui... 
Sai, la prima volta che l'ho visto ho pensato che fosse bellissimo.
E lo è, davvero, lo puoi vedere anche tu...
Solo che non era niente di più di questo: un bellissimo ragazzo.
Ma poi abbiamo parlato, ci siamo conosciuti, e siamo diventati amici.
Ok, lo ammetto: ho sempre segretamente desiderato potere essere qualcosa di più" -ridacchia, e Liam fa per parlare, ma lui lo ferma continuando il suo discorso " il fatto è che lui è diverso ed è stupendo specialmente dentro, per quello che è .
Perché non è del bellissimo ragazzo con gli occhi verdi che mi sono innamorato, Liam... oh, no.
Io ho fatto di molto peggio, sai?
Perché io mi sono innamorato del suo sorriso, della sua risata un po'... Beh, sí, un po' da iena.
Mi sono innamorato del suo volere sembrare più adulto solo per impressionarmi e anche del suo guardarmi di nascosto per poi girare lo sguardo quando vede che mi volgo verso di lui.
Amo i suoi pregi, come il fatto che fa beneficenza e volontariato, ma di nascosto, perché dice che il bene va fatto senza pubblicità...
Ma amo anche i suoi difetti... Perché è comunque adorabile anche quando vuole sempre avere ragione lui.
Il fatto è, Lee, che io mi sono innamorato di Harry Styles, e non lo avevo affatto previsto" termina cacciando fuori un gran respiro.
Il suo amico lo abbraccia, e poi spalanca gli occhi, perché davvero, non può essere che quello dietro di loro sia...


"Harry! -dice con voce spezzata l'allenatore innamorato- Che... Che ci fai qui?"
Il riccio pare imbarazzato:
"Ero venuto a chiedere una risposta ma...
Più che chiederla io penso di... Averla trovata ? Spero..." e abbassa gli occhi.
Louis lo guarda, così bello, così piccolo... 
Delicato, un bocciolo di rosa da proteggere dal vento gelido e sferzante di un mondo malvagio, e lui giura che lo farà: lo proteggerà.
Ed è in questo breve lasso di tempo che, finalmente, capisce cosa fare.


"Harry... Perdonami" sussurra, e il piccolo fa un passo indietro, gli occhi leggermente lucidi mentre scuote a ripetizione la testa:
"Lou, ti prego!" quasi singhiozza, ma Louis sorride e gli accarezza il volto con una mano:
"Perdonami, Harry, perché ti ho fatto aspettare così tanto".
E allora Harry ride, ride, ride!
Poi si abbassa, e con un velo di imbarazzo fa quello che sogna da mesi, ormai: appoggia le sue labbra su quelle di quel meraviglioso ragazzo che gli ha rapito il cuore, perché sì:
Louis Tomlinson, di anni venti, deve alzarsi sulle punte per baciare Harry Styles -il suo ragazzo-, di anni sedici.
Ed è perfetto così.


Hola amigas y amigos!
Beeene, ammetto di avere una memoria veramente -ma veramente!- pessima, perciò non ricordo neanche  il numero di questa parte... (Forse quattro?!)
Anyway,  passiamo a cose importanti!
Cioè il primo vero Larry moment!
Dunque, siccome non mi ero mai concentrata molto su Louis e Liam mi è sembrata una buona idea farlo ora e...
Beh, prestate attenzione al titolo (non assicuro che l'inglese sia corretto haha) e pensate a chi lo dice a chi...
Per finire, prima che mi dilegui per tornare a studiare, un grazie immenso a tutti voi :)
Vostra,
Fux 
   
 
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