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Autore: katy1991    25/11/2013    10 recensioni
E se dovessi tornare davvero a Mystic falls?. non voglio. non dopo quello che è successo. E se Damon vedesse mia figlia?... Caroline prosegue il suo monologo "Vuoi davvero rischiare Elena?Non abbiamo già perso troppe persone quella Giornata di 5 anni fà ? Tyler..Alaric…. vuoi essere la prossima solo perché sei troppo orgogliosa per tornare a Mystic falls? No mi dispiace ma non te lo lascerò fare!Elena e se ti succedesse qualcosa e tu sei qui sola? Chi spiegherebbe a tua figlia il motivo per cui sua mamma si è accasciata improvvisamente a terra diventando nera come il carbone, cavolo non voglio nemmeno pensarci ! Qual è il problema? Damon? Non lo vediamo da quasi 5 anni Elena! E spero in Dio che quella testa Calda abbia il buon senso di ricordarsi di tornare a casa per quel giorno, e non perché gli auguro bene, ma perché vorrei strozzarlo a morte io per aver abbandonata te e di conseguenza anche sua figlia … sono 12 ore Elena ..solo 12 . puoi cercarmi 100 scuse , io ti darò 100 e un motivo per tornare a Mystic Falls . spero di avervi incuriosite =) questa è la mia prima fanfiction .
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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POV Damon          20/07/2030             11:00

“Papà sei uno schianto!” esclama mia figlia abbracciandomi di slancio, la stringo forte a me baciandole una guancia.
Adesso ha 18 anni, è cresciuta e solo io so quante volte mi sono incazzato come una bestia per gli sguardi
poco casti che riceve dai ragazzi per via della sua bellezza.
“Grazie principessa, anche tu sei stupenda, mi raccomando, durante la cerimonia e il rinfresco se tua zia
Barbie inizia a dare i numeri sai cosa fare no?” Yvaine ruota teatralmente i suoi occhi verso il cielo
“Papà, non le inietterò della verbena! Non metterò K.O la testimone della mamma ” dice poi ridendo e
sistemandomi il papillon. Eh già! Oggi io e Elena dopo molti anni di persuasione da parte di mia figlia ci sposiamo.
Io inizialmente non volevo, non mi serve un dannato anello al dito per amare la mia donna e per esserle fedele,
ma Yvaine ha ribadito più volte che –vuole vedere i suoi genitori sposati prima di sembrare più vecchia di loro –
e allora eccomi qui, vestito come un pinguino in attesa della cerimonia.
“Non ti preoccupare Damon, se Yvaine si fa scrupoli, la stendo io la bionda”
Esclama Adam entrando nella mia stanza mostrandomi una bottiglia di burbon
“ Goccetto ?” mi chiede scherzosamente posando la bottiglia sul comodino. Anche lui è cresciuto molto ,
ricordo ancora quando l’ho incontrato la prima volta al grill sette anni fa, aveva solo quattordici anni …


 

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Flashback

“Stefan va bene il fatto di farti da testimone, va bene anche il fatto che casa nostra è diventata il quartiere
generale “preparativi di matrimonio” della tua fidanzata psicopatica, ma puoi dire a quella pazza bionda che
se lo scorda! Non mi vestirò di rosa solo per abbinarmi al suo bouquet” termino la frase con determinazione
fissando mio fratello seduto di fronte a me. Siamo al grill e non usciremo da qui prima che io gli abbia ficcato
questo fatto in testa! I preparativi di questo matrimonio stanno sfiorando il ridicolo!
“Cercherò di parlarne con Caroline, sai com’è no? Vuole che sia tutto perfetto !” esclama passandosi le mani sulla
faccia, si vede che è stanco ! Estraggo il cellulare della tasca e leggo il messaggio che mi è appena arrivato ,

-Adoro la zia Caroline, ma se mi fa provare un altro abito giuro che do di matto, aiutami papà =,( Yvaine -
adesso si che sono contrariato, per portare Yvaine all’esasperazione ce ne vuole! Digito velocemente una risposta
–il tuo principe verrà a salvarti tra 10 minuti, tieni duro principessa papà-
“Andiamo fratello, devo andare a salvare mia figlia dalle grinfie della tua promessa “
dico alzandomi, ma lui mi trattiene per un braccio
“ L’ultimo giro..un ultimo giro e andiamo …dai non puoi negare un ultimo short ad un uomo quasi sposato”
mi implora
“ L’ultimo e poi andiamo, vado io” dico prendendo i due bicchieri e avviandomi verso il bancone dove il
barista sta discutendo animatamente con un ragazzino.
“Ti ho già detto che non so chi sia! adesso fuori di qui moccioso” dice il barista seccato.
Cosa ci fa un ragazzino di questa età qui dentro?
“ Almeno posso lasciarle questa foto? Magari può farmi il favore di chiedere ad un paio di clienti
se l'hanno visto” risponde il piccoletto..avrà ad occhio e croce quindici anni e mentre allunga una fotografia
sul bancone a me viene quasi un colpo! Blocco il braccio del ragazzo e gli tolgo la foto dalle mani per osservarla meglio.
È lui senza dubbio.....
“Perché stai cercando questo tizio? Tu chi sei?” gli chiedo punto dalla curiosità, ma osservandolo bene un
dubbio si insinua in me.
“Mia mamma è morta 4 mesi fa signore...e io sono scappato dalla comunità in cui mi hanno messo per cercarlo,
il suo ultimo indirizzo risulta qui .” Il mio dubbio si sta man mano trasformando in una certezza
"Ragazzino perché lo cerchi?” chiedo nuovamente risultando forse troppo arrabbiato
“Perché è mio padre, lui non sa della mia esistenza ..ma è l’unico parente che mi è rimasto,
non voglio andarci in orfanotrofio e non voglio nemmeno vivere in quella comunità …”
mi passo le mani sulla faccia , lo sapevo!
“Hai dove dormire stanotte?” gli chiedo esasperato
“ No signore” risponde lui in soggezione. Non ci posso credere anche da morto quel imbecille continua a darmi rogne! "Vieni con me piccolo Saltzman io e te abbiamo parecchio di cui parlare.”

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Sorrido ripensando al primo incontro con quello che adesso è quasi un uomo, io e Elena abbiamo deciso
quasi subito e di comune accordo di chiederne l’affidamento . Ci sono voluti parecchi documenti falsi e
qualche soggiogamento, ma alla fine ci siamo riusciti e lui ne è stato più che felice.
Mi sarei sentito in colpa per sempre se avessi lasciato in mezzo a una strada l’unico figlio del mio migliore amico (morto). Gli abbiamo raccontato tutto quello che c’era da sapere su suo padre e successivamente quando abbiamo
ritenuto che Yvaine era pronta abbiamo rivelato a entrambi la nostra natura raccontando anche del hobby
di cacciare vampiri di Alarick, da li in poi Adam mi ha chiesto di allenarlo per onorare la memoria di suo padre
 devo ammettere che è diventato abbastanza bravo. Quando Adam è arrivato Yvaine aveva 11 anni ed è stata
felicissima di accogliere in famiglia quella specie di – Fratello maggiore- ma adesso che entrambi stanno
crescendo ed hanno 21 e 18 anni inizia a starmi stretto.
“Possa quella bottiglia idiota” esclamo scherzosamente.
“ Yvaine tua mamma chiedeva di te” dice Adam catturando l’attenzione di mia figlia, ma il suo sguardo
indugia troppo a lungo Sulla figura della mia bambina . Yvaine mi bacia la guancia e poi si allontana
uscendo dalla stanza e mentre lo fa gli occhi di Adam non la abbandonano
“ Adam DANNAZIONE devo spezzarti il collo? RICORDATI LA REGOLA NUMERO UNO?” urlo una volta che la porta si è chiusa .
“Hey hey calma , non indosso l’anello dei Gilbert! So qual è la regola numero uno, ma voglio dirti una cosa..
non potrai proteggerla per sempre , presto andrà al college ” Ohh si che posso!! Sono un vampiro centenario
posso questo e altro! Sto per rispondere, ma lui è più veloce di me
“E comunque non le farei mai del male… so che Elena mi ama come un figlio ma so anche che mi staccherebbe
la testa se le facessi qualcosa che non si deve….. tu ed Elena siete la mia figlia Damon..credi davvero che io
vi farei qualche torto? E che farei un torto proprio a Yvaine? Sono troppo grato per tutto quello che mi
avete dato per farlo ” Momenti come questi sono molto rari tra di noi e quando
succedono pensare ad Alarick è inevitabile.
“So che non te l’ho mai detto , ma grazie….grazie di tutto è solo merito vostro se sono diventato quello
che sono oggi. Io ti considero un padre a tutti gli effetti …..ma non montarti la testa e sbrigati!
Elena sarà pronta fra poco !” esclama dandomi un pacca sulla spalla , fa per uscire ma lo blocco
“Adam” lui si gira e sembra un po’ in imbarazzo probabilmente per vie delle cosa che mi ha appena detto
“ Anche io ti considerò come mio figlio, ma fai del male a Yvaine e ti spezzo il collo sul serio ..allora...
questo bicchierino ce lo dobbiamo fare o no?” sfoggia un sorriso a 32 denti
“ si Damon, alla salute! ”



POV ELENA       20/07/2030         11:05

Sono nervosa! Non avrei mai pensato di poterlo esserlo dopo così tanti anni insieme, eppure eccomi qui
a torturarmi le mani mentre Bonnie finisce di arricciarmi i capelli e Caroline osserva soddisfatta il trucco che
ha creato sul mio viso
“sei perfetta Elena! Non potresti essere più perfetta di cosi!” esclama poi battendo le mani con il suo
ineguagliabile entusiasmo da bambina di 4 anni.
“ Avevi qualche dubbio zia? Mia mamma è SEMPRE bella! Qualunque cosa indossi o con qualunque make-up …”
esorda mia figlia facendo il suo ingresso. E’ bellissima! ogni volta che la guardo non posso fare altro che pensarlo!
La mia bambina sta crescendo … con indosso questo vestito celeste poi è ancora più magnifica!
Mi alzo dalla sedia e vado ad abbracciarla , nonostante gli anni passino questi attimi di immotivata dolcezza
sono una cosa che tra noi due non è mai cambiata e io spero che non cambi mai.
“ Comunque ha ragione la zia Caroline , sei stupenda mamma, a papà usciranno gli occhi di fuori appena ti vedrà!”
mi sussurra lei stringendomi forte a se
“ Beh non sarà l’unico a cui usciranno gli occhi fuori dalle orbite..anche ad Adam prenderà un accidenti
quando ti vedrà così” le sussurro a mia volta . Sento i battiti del suo cuore accelerare e sorrido, è da tempo che ho
notato che il modo in cui quei due si guardano è cambiato
“Mamma smettila!” mi sussurra imbarazzata e io le bacio una guancia divertita.
“ELENA IL ROSSETTO DANNAZIONE!” urla Caroline fuori di se e Yvaine sbuffa sonoramente
“Zia calmati, comunque dovresti scendere giù credo che il fioraio stia facendo un po’ di confusione con
le composizioni”dice mia figlia sorridendole angelicamente, conosco troppo bene questo sorriso,
è il sorriso delle menzogne! Caroline sgrana gli occhi e a velocità vampiresca scompare dalla nostra visuale
imprecando contro il povero fioraio che probabilmente non sta facendo nient’altro che il suo lavoro. 
“ Yvaine!” la rimproverò cercando di mantenere un’espressione autoritaria ma fallisco miseramente
sorridendo dopo qualche secondo
“Che c’è? A mali estremi estremi rimedi ! l’adoro lo sai! Ma quando la sua mania di controllo arriva a
questi livelli sarei davvero tentata di seguire qualche suggerimento di papà” risponde aggiustandomi
il retro del abito ... sia io che Bonnie sorridiamo e quest’ultima dopo qualche momento ci lascia da sole
accorrendo in aiuto di mio fratello che non riesce più a gestire i gemelli da solo .. sono cambiate così tante
cose in questi 14 anni … Bonnie e Jeremy si sono sposati così come Stefan e Care.. abbiamo accolto Adam
nella nostra famiglia … 3 anni fa sono diventata zia..mia figlia giorno dopo giorno cresce diventando sempre
più bella e tra un po’ inizierà il college … L’abbraccio nuovamente e lei sorride
“Ti va se ti faccio i capelli ?” le chiedo
“Ma tra un po’ inizia la cerimonia” replica staccandosi un po’ per guardarmi negli occhi.
“ Si lo so, ma la sposa sono io, quindi senza di me non inizia un bell’niente” rispondo mentre la faccio
accomodare sulla sedia per poi iniziare il lavoro.
“Sai, papà non lo ammette ma è teso come una corda di violino, non l’avevo mai visto così !
nemmeno quando mi avete detto che siete vampiri”
Yvaine ride brevemente ripensando a poco fa e contagia anche me  
“Quel giorno era terrorizzato e pronto a soggiogarti a ogni reazione falsa, invece voi sembravate tranquilli
come se niente fosse” Arriccio un'altra ciocca di capelli fermandola poi con una forcina e osservo attraverso
lo specchio il sorriso di mia figlia
“Sarai sempre la mia piccola bambina lo sai vero? Non importa quello che succederà,
quello che diventerai o quanti anni avrai io e tuo padre per te ci saremo sempre e potrai sempre
confidarti con me…“ dico mentre spengo l’arricciacapelli . Yvaine per un attimo rimane in silenzio con lo
sguardo fisso non so dove assorta nei suoi pensieri…sento il suo cuore accelerare e dopo qualche
secondo si alza e accende lo stereo per poi girarsi,
“Troppi vampiri che possono sentire” si giustifica venendo poi di nuovo nella mia direzione
riaccomodandosi sulla sedia
“Mamma lui mi piace …da morire! ci sono volte in cui vorrei davvero buttarmici a dosso e baciarlo,
ma ho davvero paura che papà gli stacchi la testa …letteralmente !!” ammette in fine sconsolata ,
lo sapevo! Sapevo che quei due si piacciono! Mi siedo a mia volta vicino alla poltrone vicina alla
sedia su cui si trova mia figlia e le prendo una mano.
“Credi davvero che io permetterei a tuo padre di staccare la testa a quello che considero un figlio
a tutti gli effetti? ” le chiedo alzando le sopraciglia e lei finalmente alza lo sguardo incontrando quello mio.
“Yvaine se davvero Adam ti piace… se credi che sia quello giusto allora provaci… la tua felicità è anche la mia ”
e accarezzo una guancia e lei chiude per un attimo gli occhi.
“E se non gli piaccio io?.. sono troppo confusa ..non lo so…a volte quando siamo soli mi guarda e si
comporta con me come se io gli piacessi …altre volte invece mi tratta con sufficienza …
quando siamo al grill poi non fa altro che flirtare e questa cosa mi fa stare male perché vorrei avere io
tutte le sue attenzioni …non so che pensare” ho sempre voluto che mia figlia si sentisse libera di
potermi dire tutto … soprattutto perché a me è sempre mancato il consiglio di una mamma negli
anni più importanti della mia vita, mi sporgo un po’ così da poter abbracciare quel fascio di nervi che è Yvaine
e lei dopo qualche secondo inizia a rilassarsi.
“Piccola mia…. Non avere paura di rivelare ciò che provi .. anche se a volte si soffre poi alla fine ne
vale la pena credimi…. E comunque detto tra me e te io penso proprio che anche tu piaci a lui …
il suono dei suoi battiti cardiaci sembrano quasi quelli di un uomo prossimo ad un infarto quando
siete nella stessa stanza..per non parlare del modo in cui ti guarda! “
Yvaine si stringe più a me annuendo e io continuo
“Non preoccuparti per il suo essere freddo a volte, credo sia colpa delle minacce di morte
che gli manda tuo padre con gli occhi ogni tanto”
Adesso Yvaine ride di gusto e questo suono è qualcosa di celestiale per me . dopo qualche secondo lei
scoglie la presa per poi precipitarsi verso lo stereo per poi spegnerlo.
“Grazie mamma…” dice con un sorriso sincero sul volto, la vedo più serena forse per via delle
piccole rassicurazioni che le ho appena dato riguardo alla frequenza cardiaca di Adam .
”Ora se mi permetti devo accompagnare papà all’altare .. Ti mando zio Jeremy …ci vediamo tra poco ! ”
aggiunge poi scoccandomi un bacio sulla guancia prima di sparire. Sospiro andando a controllare il cellulare
che mi avvisa dell’arrivo di un messaggio , sorrido leggendo il nome di chi lo ha mandato
– Futura signora Salvatore , mi stai facendo preoccupare ! cos’è questo ritardo? Non mi vuoi più sposare?
Non provarci nemmeno a scappare ti troverei anche dall’altra parte del mondo…ti amo infinitamente
l tuo futuro marito ( che non vede l’ora di sposarti per poi toglierti il vestito di dosso )
Damon –

sorrido digitando rapidamente una risposta
– corro da te ! ci vediamo all’altare mio futuro marito =)
 PS: ti amo infinitamente anche io …
PPS: sarò quella vestita in bianco … la tua futura signora Salvatore
(ansiosa a sua volta di denudare il destinatario di questo SMS)-

invio il messaggio sorridendo mentre mio fratello fa il suo ingresso.
“Dio santo sei bellissima Elena ….pronta sorellina?” dice dopo un attimo di iniziale stupore …
nella mia vita ho indossato parecchi abiti eleganti, ma devo ammettere che questo abito bianco di pizzo
a sirena li supera tutti.
“Hey sorellina a chi? Fino a prova contraria sono io la più grande !”
esclamo con finta espressione di rabbia, ma scoppiamo a ridere tutti e due dopo nemmeno due secondi.
Jeremy si diverte un sacco ad interpretare il ruolo di fratello maggiore, lui afferma che il suo aspetto
fisico gli dia questo titolo, ma si sbaglia di grosso!
“Papà e mamma sarebbero orgogliosi di te ..e lo sono anche io” esclama poi abbracciandomi e a me diventano
gli occhi leggermente lucidi, vorrei davvero tanto averli qui oggi, è in giorni come questi che mi mancano
più del solito, ma cerco di scacciare via la tristezza, oggi mi sposo! Ed è questo semplice pensiero a stamparmi nuovamente il sorriso sulle labbra
“Grazie Jer… adesso andiamo, pronto ad accompagnarmi all’altare ?” gli chiedo e lui annuisce prendendomi a braccetto.
“ Mai stato così pronto in vita mia” esclama conducendomi giù per le scale . Caroline vedendoci arrivare avvicina
un walky talky alla bocca sussurrando un frettoloso
“Ci siamo!! iniziate a suonare!” per poi schizzare al suo posto . Non ci posso credere, la sua ossessione per il
controllo a volte sfiora il ridicolo ma adesso non posso fare a meno di ridere. La marcia nuziale inizia e io a
passo lento e con le gambe leggermente tremanti mi dirigo verso il giardino dove si svolgerà la cerimonia.



POV YVAINE       20/07/2030           11:55

Osservo mio padre sorridere leggendo un messaggio e allungando leggermente in collo riesco a leggere il mittente
–mia madre- sorrido scuotendo la testa! Quei due si comportano tutt’oggi come dei teenager nei primi giorni
di un nuovo amore e io in cuor mio spero di riuscire a trovare un giorno una persona con cui condividere
lo stesso legame che hanno i miei genitori. Mio padre ripone il cellulare nella sua tasca per poi
guardarmi e abbracciarmi.
“Grazie per accompagnarmi all’altare principessa” mi sussurra baciandomi i capelli.
Mi è sempre piaciuto che lui mi chiamasse così, tra le sue braccia mi sono sempre sentita al sicuro ed ho
sempre sentito che niente e nessuno potesse farmi del male. Col passare degli anni è capitato che lui ogni tanto
si arrabbiasse con me per via di qualche casino che ho combinato e viceversa anche io a volte mi sono arrabbiata
con lui, ma non è mai capitato che passasse un giorno in cui non ci siamo abbracciati almeno due o tre volte.
Ricordo ancora quando due anni fa mi sono arrabbiata da morire con lui perché non volevo più indossare il mio
bracciale alla verbena, poiché ritenevo che non si abbinasse con l’abbigliamento di quella sera e ricordo come
poi con le lacrime agli occhi dopo una serata in cui mi sono sentita male per essermene andata urlandogli contro
- ti odio!!- nel bel mezzo della notte sono andata da lui a chiedere scusa accoccolandomi
al suo petto nonostante i 16 anni che avevo !
“ Di niente papà, resterò la tua principessa anche se adesso sposi la tua regina?”
sussurro stringendolo un po’ di più
“ Tu resterai la mia principessa per sempre! Anche se un giorno non vorrai più esserlo tu lo sarai comunque.”
Mi alzo sulle punte per baciarli la guancia e subito dopo la marcia nuziale risuona per tutto il giardino.
Ci siamo . Prendo mio padre a braccetto e entrambi ci sorridiamo prima di avviarci verso l’altare.
Poco dopo noi anche Zio Stefan e zia Caroline ci seguono visto che entrambi ricoprono il ruolo di testimoni per
poi essere seguiti dai miei cuginetti di tre anni Grayson e Sheila che spargono petali di fiori qua e la sul tappeto.
Poi arriva lei, mia mamma più bella che mai! Mio padre la osserva sfoggiando un sorriso a trentadue denti
sussurrando a bassa voce un
“Sei uno schianto amore” sicuro che lei può sentirlo. Mia mamma sorride a sua volta rispondendo qualcosa
che io però non sono in grado di udire, zio Jeremy arriva di fronte a noi e affida la mano di mia madre a mio padre
e io a stento trattengo le lacrime andando a sedermi


, sono belli insieme, belli da morire e mentre li osservo una muta preghiera parte del mio cuore
– Ti prego se mai troverò l’amore voglio che sia così – istintivamente osservo Adam che è seduto vicino a
me e non posso che sorridergli . sorriso che viene ricambiato scaldandomi il cuore .



17:00

“Zio Stefan non sapevo sapessi ballare così bene !!” esclamo sorpresa ! quest’ultimo mi fa fare una giravolta
che per poco non mi fa perdere l’equilibrio.
“Mia bella nipotina ! negli anni 50 ero il re della pista!” mi confessa facendomi ridere.
Adoro mio zio Stefan ! tra tutti i parenti lui è il mio preferito! e confesso di essere stata innamorata di lui
quando avevo sei o sette anni!
“zio Stef cambiando argomento, visto che per il periodo in cui i miei genitori saranno in luna di
miele io starò con voi potresti insegnarmi a cucinare qualcosa di italiano?” gli chiedo continuando a ballare.
“ Certo!” si intromette mio padre che sulla pista sta facendo volteggiare mia mamma
“ Insegnale a cucinare la carne di bambi!” urla poi abbastanza forte che io possa sentirlo ,
zio Stefan scuote la testa e io mi tappo le orecchie, non voglio sentire!
bambi era il mio cartone animato preferito da bambina, quando poi una volta scoperta la vera natura dei miei mio
padre ironicamente mi ha detto che lo zio uccide dei cerbiatti innocenti ho pianto per una buona mezz’ora.
Sorrido a mio zio tranquillizzandolo! Quella volta si è sentito talmente tanto in colpa che ha quasi
iniziato a piangere! chi si aspettava che una ragazzina di 15 anni fosse abbastanza forte da riuscire a superare
il fatto che i propri genitori bevano sangue umano donato, ma non il fatto che qualcuno facesse del male a bambi!
Mio zio si rilassa visibilmente tornando a sorridere a sua volta
“Stefan posso rubartela?” mi volto riconoscendo all’istante la sua voce e il mio cuore inizia a martellare.
“ Certo” risponde mio zio facendomi compiere un' ultima gira volta. Adam mi afferra a metà giro e io non
posso che restare ammagliata di quei suoi bellissimi occhi nocciola.
“Tu non eri quella che detestava ballare?” mi chiede mentre mi cinge un fianco e io inevitabilmente arrossisco ,

dannazione perché devo essere così ? odio il fatto che tutto quello che provo e tutto quello che mi passa
dalla testa è facile da capire per chi mi osserva.
“Si, ma oggi è il matrimonio dei miei quindi… oggi mi do alla pazza gioia ” rispondo abbassando lo
sguardo cercando probabilmente con scarsi risultati di concentrarmi sul non cadere .
“Non ti faccio cadere tranquilla ” mi rassicura lui quasi leggendo i miei pensieri
“Sarà meglio per te ….come va al college? Quando parti?” gli chiedo cercando di trovare un argomento
che non mi metta a disagio
“Dopodomani, comunque è uno spasso , quando verrai anche tu dopo l’estate ti porterò a
tutte le feste.” Risponde lui sorridendomi per poi schiacciarmi l’occhio e guardare in direzione mi mio padre…
questa è una brutta abitudine di Adam, ogni tanto gli piace provocarlo . Quest’ultimo abbracciando
stretta mia mamma col pollice gli fa il segno di tagliarli la gola e così scoppiamo entrambi a ridere seguiti
a distanza da mio padre
“Non verrei comunque alle feste con te .” rispondo con tono più serio e lui si acciglia leggermente
stringendomi un po’ più forte la mano
“e perché mai ? è per Damon? Tranquilla ormai sono ben allenato , non corri nessun rischio” Decido di essere onesta,
non mi importa se c’è una squadra di vampiri che può sentirci.
“Non è per mio padre, e comunque io so difendermi da sola, è solo che non mi va di andare insieme a
una festa e poi passare tutti il tempo ad aspettarti mentre flirti con il 50% delle ragazze presenti ”
Adam ruota un attimo gli occhi al cielo facendomi girare, ma a metà giro mi attira contro di se facendo
scontrare la mia schiena contro il suo petto, lo sento avvicinarsi al mio orecchio e credo che mi prenderà
un colpo seduta stante
Come devo farti capire che ho occhi solo per te? Delle altre non mi frega niente”
mi sussurra a bassa voce e io se non fosse per il fatto che mi ha nuovamente preso tra le braccia
continuando a volteggiare come se niente fosse sarei cascata a terra sicuramente.
“Cosa?” sussurro io , sono leggermente sotto shock e temo di non aver capito bene, ovviamente i miei
sentimenti per lui mi hanno fatto recepire sicuramente un messaggio completamente diverso da quello
che lui invece ha realmente detto.
“Hai capito bene!” risponde sorridendomi in quel modo che dovrebbe essere dichiarato illegale,
ma io devo rimanere lucida, Yvaine Miranda Salvatore Gilbert DATTI UN CONTEGNO!
Mi rimprovero mentalmente e stranamente il rimprovero non risuona con la mia voce ma ben si con quella
di mio padre , andiamo bene!
“ No, ripeti quello che hai detto” gli ordino e lui esasperato sbuffa passandosi una mano fra i capelli.
“Cavolo Yvaine, mi vuoi morto? Non lo vedi che non indosso l’anello dei Gilbert?! Hai capito bene,
non fammelo ripetere più!” mi sussurra a denti stretti .
“ Almeno non in presenza di tuo padre e di tuo zio !” continua poi e allora li capisco, non ho capito male anzi !
Ho capito proprio bene! Anche se non vorrei mostrarmi troppo entusiasta, un' espressione da ebete mi si
dipinge sul volto e Adam sorride iniziando ad accarezzarmi il dorso della mano col pollice
“ Lo prendo come una risposta affermativa” prosegue lui poi visto che da me non ha ottenuto risposta.
“Si, direi che è una risposta più che affermativa ” rispondo poi quando finalmente il mio cervello
mi permette di mettere insieme una frase di senso compiuto. L’abbraccio di slancio e vedo mia mamma
alzare il pollice in segno di approvazione e io non posso fare altro che sorridere .
“ Non vedo l’ora che l’estate finisca !” esclamo mentre mi sciolgo dall’abbraccio anche se non vorrei
“Scusami, devo andare a ballare con un vampiro estremamente geloso” Adam mi bacia una guancia
“se hai bisogno d’aiuto chiama, mi precipiterò con tanto di paletto” risponde poi guardando mio padre con
ironia ma quest’ultimo non sembra tanto in vena di scherzare.
“ Non tirare troppo la corda!” gli intima e Adam si allontana tenendo le mani ben in vista e scrollando
le spalle. Io abbraccio mio padre e sento che è un po’ rigido , decido di provare ad ammorbidirlo un po’

“Tanto sei e resterai sempre TU l’uomo della mia vita” un sorriso spunta sulle sue labbra anche se vedo chiaramente
che sta cercando con tutte le sue forze di rimanere serio, missione fallita papà! mi stringe a se baciandomi i capelli.
Non sono necessarie parole, lui sa di potersi fidare di me e io so di potermi sempre fidare di lui e della mamma . Appoggio le testa sul suo petto e mi lascio cullare come quando ero piccola e sento le sue braccia stringermi
un po’ di più . So che lui ci sarà sempre e so che ogni tanto davanti alla finestra della mia stanza al college
troverò un silenzioso corvo nero ad osservarmi per accertarsi che vada tutto bene , ma lui è fatto così è geloso e possessivo ma è anche per questo che lo amo.
“Ti voglio bene papà, per sempre non dimenticarlo” sussurro ad occhi chiusi.
“ Ti Voglio bene anche io piccola mia , per sempre. non dimenticarlo nemmeno tu”.


Fine



Ragazze spero davvero che questa volta riesco a postare questo benedetto capitolo ,
scusate questo estremo ritardo ma davvero non è stata colpa mia , tra il poco tempo ho pure
problemi col computer che come ogni anno nel periodo prenatalizio decide di morire ..infatti mi sispegne
ogni 5 minuti, non avete idea di quante volte ho provato invano di aggiornare e puff...mi si spegneva questo
reperto del era preistoica che io chiamo PC ... scusatemi pure se non ho risposto ai vostri commenti ...
oltre ad avere il c rotto sono pure senza smarphone (mandato inassistenza per la seconda volta consecutiva
perchè non funzionava -.-) 
.. ho letto tutti i vostri commenti e davvero vi ringrazio una ad uno per la vostra dolcezza e per il vostro affetto...
vi abbraccio tutte! ecco l'epilogo di questa ff spero di non avervi deluso ..come sempre mi farebbe piacere sapere
cosa ne pensate quindi se vi va lasciate un commento.. di nuovo un enorme grazie a tutte voi un mega bacio 
katy 

  
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