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Autore: Philofobia_Love u    26/11/2013    10 recensioni
[..] Mi piaceva baciarlo,era come una scarica di adrenalina,una droga. Lui era il male,eppure mi attirava così tanto […]
[…] Kristen,devi dimenticarlo. Lui non fa per te,non è il ragazzo giusto. Le persone come lui portano solo guai,ti ha fatto soffrire,ti sta facendo soffrire e se continuerai così ti farà soffrire ancora. Sei la mia migliore amica,non voglio che tu stia male..
Ovviamente non possono obbligarti ma posso consigliarti,da buona amica,di allontanarti da lui,ti creerà solo problemi..Lui è pericoloso,Kristen,lui è il male. [...]
Genere: Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 1.

-London...-

 

Chiusi violentemente la porta,odiavo Londra e il suo tempo. Era un bella giornata,almeno fino a qualche minuto prima visto che,proprio quando uscii da scuola,decise di iniziare a diluviare. Ovviamente non avevo l'ombrello o qualsiasi altra cosa con cui ripararmi,così tornai a casa completamente zuppa. Nella piccola cittadina dove eravamo prima invece,era tutto perfetto. Il sole splendeva alto nel cielo e ogni mattina si poteva ascoltare il canto degli usignoli. Mi piaceva alzarmi presto e uscire con i piedi che sfioravano la terra,il prato pieno di rugiada che mi solleticava le caviglie,respirare aria nuova,pulita. Mi piaceva stringermi nel mio giacchetto caldo per il leggero venticello mattutino,guardarmi intorno e vedere gli uccellini che allargavano le loro ali,pronti a volare. Mentre li osservavo,mi sarebbe piaciuto essere uno di loro..avrei potuto volare via in ogni momento,sentirmi libera davvero. Dopo qualche minuto,il tempo si assaporare la nascita di un nuovo giorno,tornavo in casa e mi preparavo psicologicamente per andare a scuola.
Scossi la testa per scacciare quei piccoli ricordi che spesso tornavano nella mia mente e mi guardai intorno. Caotica,fredda e uggiosa,questa era Londra. Una di quelle città dove io,una ragazza semplice vissuta in un paesino dove si conoscevano tutti,non centravo nulla.
Inserii la chiave nella serratura e aprii la porta,bagnando quasi tutto il tappetino.
-Sta piovendo?-chiese mio fratello,anzi,il mio fratellastro,vedendomi. Quel ragazzo era davvero intuitivo..
-No,ho fatto un tuffo in piscina e ho dimenticato di togliere i vestiti.-risposi ironicamente mentre sfilavo le scarpe per non far arrabbiare mia madre,se le avessi lasciate ci sarebbero state le impronte ovunque.
-Cosa? E perché non mi hai invitato?-chiese alzando leggermente la testa dal cuscino del divano per osservarmi meglio. Spesso mi chiedevo se fosse così o se lo facesse per farmi arrabbiare,ancora non ho avuto risposta.
-Cambiando argomento,sai a che ora tornano mamma e Josh?-chiesi sfilando il giacchetto e posando la borsa a terra.
-No, però penso che ritornino verso le otto.-mi informò alzandosi per mettere le mie scarpe nella scarpiera. Ammetto che su alcune cose era molto ordinato e odiava vedere le scarpe davanti alla porta così quando io le toglievo,c'era lui che prontamente me le sistemava.
-Vado in camera per cambiarmi.-lo informai mentre salivo le scale,dovevo togliermi quei vestiti o mi sarei ammalata. Entrai in bagno con un paio di leggins e una felpa,mi cambiai e asciugai i lunghi capelli castano scuro che si erano leggermente bagnati. Presi i vestiti bagnati e scesi giù,avevo in mente un bellissimo scherzo per il mio adorato fratellino.
-Volevi venire in piscina? Non c'è problema,ti accontento subito.-sorrisi beffarda e gli lanciai i vestiti bagnati,sapendo che si sarebbe vendicato da lì a poco. Mi prese per la felpa e mi tirò a sé,facendomi cadere sul divano e strizzandomi addosso i vestiti pieni di acqua.
-Ma no,mi ero appena asciugata!-mi lamentai spingendolo leggermente per allontanarlo.
-Mi hai provocato..-si giustificò.
-Ora siamo pari eh..-dissi,aveva in serbo moltissimi scherzi per me e non volevo subirne altri,non quello stesso giorno almeno.
-Vedremo..-mormorò ghignando.
Mi rannicchiai accanto a lui,mi piaceva passare i pomeriggi chiacchierando o vedendo un film. Era il fratello che avevo desiderato da sempre ma che realmente non avevo mai avuto,è arrivato in un momento particolare della mia vita e mi ha aiutato molto avere il suo supporto in quel periodo,sentirlo vicino. Ammetto che quando lo conobbi all'inizio,non provavo moltissima simpatia nei suoi confronti. Mi sembrava sfacciato,maleducato,pieno di sé e davvero troppo,troppo arrogante. In realtà non si è rivelato tanto diverso da quanto mi aspettavo ma è riuscito a farsi voler bene,riusciva ad essere maturo quando ce n'era bisogno e mi ha sempre dato ottimi consigli. Mi ricredetti soprattutto quando cominciai a viverci insieme,viverlo giorno per giorno fece cambiare molto rapidamente la mia opinione. Ora scherziamo,ci stuzzichiamo a vicenda ma in fondo ci vogliamo bene.
Gli diedi un dolce bacio sulla guancia e sgattaiolai in camera mia. Entrandovi,i miei occhi caddero su uno dei tanti libri risposti sul mio scaffale. Amavo leggere,sin da quando ero bambina,mi trasportava in un mondo dove,di solito,tutto finiva bene. Mi piacevano i finali felice,sono così distanti dalla realtà che ci circonda..Raramente nel mondo di oggi le cose vanno come si vuole,come si desidera che vadano. Ci sono persone che si uccidono perché non riescono ad arrivare a fine mese,ragazzi e ragazze discriminati perché con un orientamento sessuale diverso dal nostro o perché considerano idolo una persona che per noi non lo è. Trovatemi qualcuno che la società accetta,è impossibile. La gente viene discriminata per il peso,per l'aspetto esteriore,per le proprie passioni..ormai ogni scusa è buona per insultare qualcuno e non farlo sentire abbastanza. Amo leggere perché i libri raccontano la realtà,con qualche bugia..bugie che però rendono il tutto migliore. I libri non raccontano delle discriminazioni,dei suicidi per mancanza di soldi o perché una persona è gay,del dolore che il popolo prova. Alla fine tutto si sistema mentre qui,nel mondo reale,non si sistema e probabilmente non si sistemerà mai nulla del tutto.
Oltre a leggere amo scrivere,è una delle mie più grandi passioni. Tendo ad essere molto silenziosa se non interpellata,timida e riservata. Ovviamente il mio carattere si stravolge se qualcuno mi insulta o fa si che io sia posta ad un piano più basso rispetto al suo. Nessuno può essere superiore a te,a ciò che sei perché nessuno può uguagliarti. C'è una sola me al mondo e nessuno può dirmi che non sono abbastanza per qualcosa. Decido io se esserlo o no,se migliorare o rimanere nella mia posizione. Amo scrivere perché tutto ciò che metto per iscritto su un foglio di carta bianco come le nuvole,mi rappresenta; amo scrivere perché le parole volano via,anche se a volte possono fare più male di quanto si pensi e in quel caso restano incise nella mente,nel cuore. Le parole vengono trascinate via dal vento della vita,vengono portate chissà dove mentre ciò che è scritto,resta per sempre. Amo scrivere perché riesco a mostrare una parte di me che,nella vita,mostro raramente. È difficile riuscire ad esprimersi del tutto davanti agli altri,hai sempre il terrore che non ti apprezzino,che qualcosa vada storto,che non ti accettino più per come sei,magari perché pensavano che fossi diversa. Non dico di aver imparato a fregarmene perché purtroppo non è così,però ammetto che non gli do così tanto peso come facevo prima. Non sto più male per loro,non penso di essere sbagliata per loro,assolutamente no. Io sono così,non voglio cambiare e nessuno può dirmi che non vado bene. Chi ha stabilito cosa va e cosa non va bene? La società? Beh,che si fotta. La televisione ci mostra ragazza in perfetta forma,perfettamente truccati e con capelli che farebbero invidia a chiunque..Ma quelle ragazze sono davvero così come ce le fanno vedere? Magari prima avevano dei problemi alimentari e ora soffrono di anoressia,magari devono truccarle in modo esagerato perché altrimenti non farebbero lo stesso effetto,magari hanno pochi capelli e hanno dovuto fare dei trattamenti per migliorarli,magari indossano una parrucca,magari ciò che ci mostrano non è esattamente come noi lo vediamo. Credo che la gente dovrebbe soffermarsi più su ciò che una persona può darti,in termini d'amore,di felicità,e non su cosa mostra. Tutti possono mostrare facilmente ciò che hanno ma poche persone riescono a mentire sui sentimenti,sono cose troppo superiore alla mentalità umana per riuscire a mentire. C'è chi ci riesce ma è davvero davvero difficile..
I miei pensieri vennero interrotti da qualcuno che bussò violentemente alla porta e ovviamente io sapevo chi fosse quel qualcuno. C'era un unico energumeno che bussava con così tanta prepotenza e quello era mio fratello.
-Che diavolo vuoi?-chiesi seccata,odiavo essere interrotta mentre ero sovrappensiero o mentre leggevo un libro,soprattutto se il mio libro preferito.
-È pronta la cena-mi informò continuando a bussare con insistenza.
-Smettila di bussare,mi innervosisci-ordinai posando il libro sul letto e alzandomi per picchiarlo. Se il suo intento era quello di farmi arrabbiare ci stava riuscendo alla grande. Mi fiondai davanti alla porta e l'aprii così violentemente da farla sbattere.
-Hai finito?-chiesi scocciata mentre lui sorrideva beffardo. Odiavo quel sorriso,non prometteva niente di buono.
-Forse.-rispose. In una frazione di secondo mi ritrovai di nuovo bagnata,dalla punta dei capelli a quella dei piedi. Mi aveva rovesciato tutta l'acqua del vaso in testa.
-Sei un grandissimo stronzo!-esclamai dandogli una leggera spinta mentre lui rideva beato.
-Sorellina,ti conviene pulire,è tutto bagnato-si prese gioco di me indicando il pavimento ormai pieno d'acqua. Si voltò per scendere le scale ma si bloccò al quarto gradino circa,facendo marcia indietro.
-Oh,riempi quel vaso,i fiori stanno appassendo.-mi ordinò ghignando.
-Sei così simpatico,fratellino. Invece di continuare a fare l'imbecille,cosa che probabilmente ti riesce meglio dato che lo sei,perché non mi aiuti andandomi a prendere dei vestiti puliti?-chiesi nella speranza che il suo animo gentile e altruista si risvegliasse in quel sonno profondo in cui calato.
-Pensi davvero che sprecherò il mio tempo per prendere i tuoi vestiti? Non mi conosci ancora..-mormorò scuotendo il capo.
-Brutto bastardo che non sei altro,quando mi vedrai con un coltello in mano,cosa che accadrà fra poco,ti consiglio di scappare-lo avvertii,sapevo comunque che le mie minacce non gli facevano nessun effetto.
-Non ho paura di una nana come te,sei alta un metro e una vigorsol-constatò cominciando a ridere,si credeva davvero così spiritoso? Avevamo la stessa età ma ammetto che lui era molto più alto di me,quando eravamo vicini mi sentivo estremamente a disagio,sembravo così piccola.
-Eih,non è colpa mia se sei un gigante!-ribattei. -E poi è meglio essere piccoli di statura e intelligenti che giganti e sottosviluppati come te.-
-C'è gente più stupida di me,sei fortunata ad avere un fratello con un quoziente intellettivo nella media e altamente ed estremamente sexy.-ammise vantandosi.
-Quoziente intellettivo nella media? Sexy? Ti prego.-dissi scoppiando a ridere.
-Mi stai prendendo per il culo?-chiese socchiudendo gli occhi a due fessure.
-Mio dio,come sei intuitivo.-risposi. Mi lanciò un occhiataccia seguita da una strana smorfia e si dileguò in camera sua. Tra me e lui era sempre così,un litigio continuo.
Io rientrai nella mia,mi cambiai per la seconda volta e sistemai il libro dov'era prima,amavo averli sempre in ordine. Scesi giù e,in quel preciso momento,suonarono al campanello. Erano sicuramente mia madre e Josh,il mio patrigno,che tornavano dal lavoro.
-Com'è andata al lavoro?-chiesi sorridendo,erano stanchi,si vedeva.
-Bene,come sempre.-rispose mia madre sistemando il giaccone sull'appendiabiti.
-La cena è pronta,mangiamo subito?-chiese Louis.
-S
i,sono molto stanco e appena finiamo di cenare vado risposarmi.-disse Josh. Aiutai mia madre a portare la cena a tavola e quando tutti cominciammo a mangiare,Josh prese parola.
-A scuola,tutto bene?-. Io e Louis annuimmo,era una bella scuola. Avevo conosciuto una ragazza di nome Alex,era al mio stesso corso e ammetto che sembrava davvero come la si vedeva..pazza forse era l'aggettivo che la descriveva meglio. Mi aveva aiutato tantissimo ad ambientarmi,è meravigliosa. Louis invece mi raccontò che aveva conosciuto quattro ragazzi molto simili a lui,anche loro facevano il suo stesso corso. Non ero molto interessata a dir la verità,Louis aveva amici che con il mio mondo non centravano nulla e non mi andava di creare dei litigi o di discutere. Quando terminai di mangiare,salii in camera mia distendendomi sul letto per ascoltare un po' di musica. Per me era tutto,un misto di emozioni,sensazioni,stati d'animo. Sono cresciuta con la musica,la sentiva sin da bambina e da sempre ha lo stesso effetto. A volte mi rispecchio nelle canzoni ed è una sensazione così strana pensare che tu stai passando le stesse cose che ha passato qualcun' altro con la differenza che lui,quelle parole,quella gioia,quel dolore,li ha resi famosi.
Sento qualcosa di magico nella musica,il cuore palpita più forte e l'adrenalina sale alle stelle.
Come disse Beethoven: “La musica è un ingresso incorporeo nel più alto mondo di conoscenza che comprende l'umanità ma che l'umanità non può comprendere”. Ed è tutto così fottutamente vero.
La musica riesce a superare il volume dei pensieri,mi fa stare meglio,mi fa distrarre,anche solo se per qualche minuto,dai problemi della vita.
Tolsi le cuffiette dalle orecchie e le posai sul comodino,sistemai il letto e mi ci infilai dentro. Presi il mio amatissimo cagnolino di pezza,lo strinsi forte e spensi la luce. Ero abbastanza stanca e il sonno non tardò ad arrivare,non appena chiusi gli occhi,esso si impossessò di me.

*Angolo Autrice*

Eih mie adorate lettrici,da quanto tempo che non ci sentiamo..
Sappiate che mi siete mancate tantissimo,ho cercato di scrivere la storia velocemente ma è iniziato un nuovo anno scolastico e ci hanno riempito di compiti fin da subito. Come sapete l'anno scorso ho fatto gli esami e sono uscita con 9 (si so na secchiona :3),a settembre ho iniziato le superiori e non pensavo fossero così belle. Dobbiamo studiare tanto ma ne vale la pena. Io ho scelto il Chimico-Biologico e oggi,per la gioia di tutti gli alunni,la scuola ha occupato. Effettivamente ci sono dei problemi: le mattonelle dei bagni cadono a pezzi,non abbiamo i fondi per la carta igenica e il preside pensa al registro elettronico che è una cosa piuttosto superflua. Mi faccio questa bella settimana a casuccia e vi prometto che scriverò tantissimo. Vi amo e lo sapete,al prossimo capitolo :3

  
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