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Autore: SognatriceAdOcchiAperti    26/11/2013    13 recensioni
Allora il giorno 25/11 c'è stata la giornata mondiale contro le violenza sulle donne.
Quindi mi sono messa seriamente a ragionare a quello che stà succedendo.
Il risultato? Eccolo qua.
Non so se è una poesia o meno.
E non so se vi possa piacere, ma invito a leggerla e di pensare a quanto leggerete.
Genere: Introspettivo, Poesia, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~NOI SIAMO DONNE

Eva il nome della prima donna,
Eva colei che fu la prima moglie.
Eva colei che fu la  prima madre.

In tutti i tempi,
noi siamo conosciute come donne.
Ci chiamate donne ma siamo anche
mogli e madri di prole.
Nel nostro grembo noi
cresciamo la vita che verrà.
Nel nostro spirito,
vi sono racchiuse mille virtù.
Noi siamo come le stelle
che brillano splendide
nel' infinito cielo.
Noi siamo coloro che vivono
affianco agli uomini.
Gli stiamo accanto,
gli diamo conforto.
Inseme viviamo con loro fino alla morte.

Ma fin dal passato,
Siamo sempre state svalorizzate.
Per molti uomini
siamo solo degli oggetti,
giocattoli, senza prezzo a quei loro occhi.
Molti ci considerano solo sfogo carnale,
si divertono e poi ci lasciano.
Spesso con un piccolo dentro di noi.


In passato, noi non eravamo niente.
Eppure anche se siamo ora in un'era,
di diritti e di uguaglianza.
In un era dove dovremmo esser pari.
Basta accendere la T.V
che la verità appare.
Mariti che maltrattano le mogli,
Mariti che tradiscono,
Mariti che feriscono i nostri figli,
spesso che gli abbandonano,
 in una pozza di sangue.
Mariti che sono bestie
 e che ci trattano da bestie.
Mariti che non sanno amare.

Già Amore,
 parola dolce come il miele,
parola soave,
come mille cori dalla voce angelicale.
Parola semplice al dire,
 ma profonda da capire.
Ancora non avete capito?
É questo ciò che noi bramiamo.
Amore, no un amore debole e falso,
ma amore vero, puro
e duraturo.
Vogliamo Mariti che ci amino.
Mariti che ci considerino alla pari.
Mariti che ci rispettino.
Mariti che non ci tradiscono.
Mariti che amino noi e i nostri figli.

Si parla di uguaglianza,
ma allora perché siamo qui?
Perché siamo qui a protestare?
La verità è che noi,
 non siamo ancora pari del tutto a voi.
Ancora questo fatidico
giorno non è giunto.
Ma noi saremo qua a gridare
a protestare.
Per la nostra libertà.
Noi siamo consapevoli
che non siamo perfette.
Dopotutto nessuno lo è.
Siamo fragili.
Ma vi dico che se noi dobbiamo lottare,
per noi, per voi e per i nostri figli,
Lo faremo a testa alta.
Noi vogliamo solo che
ci sia uguaglianza e libertà.

  
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