“Lui era un po’ matto, lei troppo bella, ma si volevano da morire.” [Alessandro Baricco]
 
In quelle poche sere che passavano insieme, la routine era sempre la stessa: dopo cena non perdevano tempo a mettere in ordine; salivano nella loro camera da letto e si concedevano qualche effusione, per poi lasciare che la stanchezza prendesse il sopravvento e addormentarsi insieme.
Quel 17 agosto, non vi era nulla di diverso. I due erano infatti nel grande letto.  Zayn dal lato sinistro, Perrie sul destro.
Essendo in piena estate, il ragazzo si limitava ad indossare i boxer, mentre la ragazza utilizzava come pigiama una canottiera del fidanzato.
Lei se ne stava col il capo poggiato sul petto di lui.
Lui con la mano destra le toccava i capelli, mentre con la sinistra le accarezzava il braccio che fuoriusciva dalle lenzuola bianche che sapevano di pulito.
-Quindi chi viene domani a pranzo?-
-Mmm... ci sono mia madre, tua madre... Anthony, Danny e Katherine.-
-Non fraintendermi amore, sono contenta di vederli, ma sarebbe bello passare un paio di giorni da soli, non trovi?-
-Dai... secondo me sarà una bella giornata comunque!-.
-Senza dubbio, ma ogni tanto non ti viene voglia di mandare tutti al diavolo e dire “Oggi siamo solo io e tu” e... che ne so, guidare fino a un posto lontano e stare fuori tutto il giorno, e... e poi guardare il tramonto...-
-E poi è meglio se ti addormenti piccola, perché inizi a dire una marea di stronzate.-
Zayn rideva, e a dir la verità anche Perrie era divertita dalle sue fantasie.
-Sei poco romantico. Spegni la luce, che è meglio!-
Zayn spense l’abat-jour sul suo comodino, e mentre la sua fidanzata si addormentò in pochi istanti, lui non riusciva a prendere sonno.
Sapeva che l’indomani sarebbe stata non solo una bella giornata, ma probabilmente la più bella della loro vita.
 
-Zayn spegni il forno per favore.-
Nessuna risposta.
-Zayn!-
Perrie si alzò frettolosamente dal divano lasciando sul tavolino la boccetta di smalto che aveva appena finito di mettere sulle unghie delle mani, e sbuffando andò a spegnere il forno, per poi salire al piano di sopra alla ricerca del suo fidanzato.
-Potresti rispondermi quando ti chiamo? Grazie!-
-Ma se eri a due passi dalla cucina perché dovevo spegnerlo io il forno? E poi mi stavo sistemando i capelli, quindi...-
-Ah quindi mi hai sentita e hai deciso spudoratamente di ignorarmi! Io mi stavo mettendo lo smalto, che si è anche rovinato. Quindi cortesemente, se suonano alla porta apri tu.-
Perrie si diresse verso le scale e il suo fidanzato dal bagno le rispose sghignazzando.
-Sei bella anche quando ti arrabbi.-
-Non attacca! Quando mi arrabbio sono arrabbiata, Zayn. Però se lo ripeti altre 1000 volte... forse potrei anche perdonarti.-
-Tranquilla, so già come farmi perdonare.-
Dopo neanche cinque minuti suonarono alla porta. Zayn scese le scale, mandò un bacio alla fidanzata ancora seduta sul divano intenta a finire la sua manicure, e aprì la porta.
 
Arrivati gli ospiti, i ragazzi fecero gli onori di casa servendo il pranzo. Dopo aver finito il dessert, Zayn propose di montare il videoproiettore in giardino e vedere un film, data la bella giornata.
Quindi, lui e i suoi due migliori amici uscirono fuori, approfittandone per parlare un po’.
-Ne sei proprio sicuro Zayn?-
-Sicurissimo!-
-Ci hai pensato bene? Poi non si torna indietro eh!-
-Se non fossi assolutamente certo della nostra relazione, pensate che mi sarei tatuato il suo ritratto sul braccio? Ovviamente no. Voglio farlo, davvero. Sento che è il momento giusto.-
Perrie, la sua migliore amica, sua madre e la madre di Zayn, raggiunsero i ragazzi in giardino per vedere il film sul prato.
Zayn non prestò attenzione al film neanche per un minuto. Non fece altro che guardare ansiosamente l’ora sul display del cellulare e sfiorare con la mano la scatolina che si trovava all’interno della tasca della giacca, quasi avesse paura che potesse magicamente sparire.
Il film finì troppo in fretta per i suoi gusti, e il fatidico momento arrivò.
Katherine, la migliore amica di Perrie, lo guardò sorridente, e mentre tutti entrarono in casa, lui trattenne la sua fidanzata prendendola per il braccio.
-Che succede?-
Lui la guardò con aria interrogativa.
-Perché entrano tutti e noi no?-
-Perché devo dirti una cosa. Una cosa importante...-
-Ho visto l’occhiata che vi siete scambiati tu e Katherine. Che mi nascondete? Odio quando mi viene nascosto qualcosa!-
-Fidati, questo segreto era necessario.-
Il ragazzo prese un respiro profondo e strinse le mani della ragazza.
-Non interrompermi. Sai che non sono uno di molte parole, e che dire certe cose non è per niente facile, ma devo farcela. Dalla prima volta che i miei occhi hanno incontrato i tuoi, ho capito che c’era qualcosa di diverso in te. Qualcosa di speciale, che non ho mai ritrovato in nessun’altra persona. So che stare insieme non è sempre stato facile, anzi tutt’altro. Ci sono stati alti e bassi, ma abbiamo superato tutto, e alla grande aggiungerei. E non mi costa ammettere che mi hai reso ogni giorno migliore anche solo grazie alla tua presenza. Quando siamo lontani, giorno e notte penso a te. Sei l’unica che sa come prendermi, che sa come starmi vicino nelle gioie e nei dolori. Non sono una persona facile, mentre tu al contrario sei splendida. Non riesco ad immaginare il mio futuro senza te al mio fianco...-
Delle lacrime iniziarono a solcare le guance rosee di Perrie che sorrideva incessantemente, già consapevole di ciò che stava per accadere.
Zayn, anche lui con gli occhi lucidi, lasciò le mani della bionda, si inginocchiò di fronte a lei e uscì la scatolina dalla giacca.
-Perrie Louise Edwards, sei la mia migliore amica, una splendida amante, e la donna della mia vita. Voglio passare il resto della mia vita insieme a te. Voglio che tu sia mia e di nessun altro. Mi vuoi sposare?-
Perrie alla vista dell’anello, portò le mani al viso per lo stupore. Era stupendo. Il momento in sé era stupendo, più che in ogni sua fantasia. Si sa, tutte le donne fin da bambine sognano la proposta, ma questo superava tutto. Era l’uomo della sua vita, ne era certa, e non poteva desiderare di meglio.
-Si! Si! Si! Mille volte si!-
Zayn le prese la mano sinistra e le infilò l’anello. Poi si alzò in piedi, si abbracciarono stretti e si scambiarono un bacio interminabile, pieno d’amore.
-Ti amo da morire Zayn. Più di quanto abbia mai amato chiunque altro o qualunque altra cosa. Mi hai resa la persona più felice del mondo. E’ stato perfetto... tu sei perfetto! E mi rimangio quello che ho detto ieri sera: sei la persona più romantica del mondo. Mi sembra di vivere in una favola. Te l’ho già detto che ti amo??-
-Si, ma ti prego ripetilo perché è la frase più bella del mondo pronunciata dalla persona più bella del mondo!-
-Hai tutta la vita per sentirmelo dire.-
-Già... proprio come nelle favole. “Per sempre, felici e contenti”.-
 
Angolo autrice:
Ciao a tutti :D
E' un po' che non scrivo perchè sono stata impegnata tra guasti al pc e università, ma qualche giorno fa una ragazza mi ha dato l'idea per questa OS e ne ho approfittato per buttare giù qualcosa :) Quindi ringrazio Vitty1990 e le dedico la OS!
Fatemi sapere cosa ne pensate :)
P.s. non avevo volutamente mai scritto riguardo la proposta perchè secondo me è stato un momento troppo solenne e non mi ritengo degna neanche di immaginarlo ahahahahah Li amo troppo <3