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Autore: EmilyPlay    27/11/2013    4 recensioni
Lei si limitò a piegare la testa di lato e a guardarlo fisso con i suoi occhioni neri.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: David Gilmour, Nick Mason, Richard Wright, Roger Waters
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sapeva bene cos’era quella cosa fastidiosamente umida sul braccio, dannazione. Di nuovo, e il suo limite di sopportazione era notoriamente basso. Un respiro. Profondo, mi raccomando. E fare finta di nulla, fare finta di essere ancora da solo e di non avere nessuno al suo fianco che lo distraeva dall’accordare il basso. Mi, mi, mi. Ok, perfetto. La, la, la… ora gli spingeva il braccio… la, la, la, LA!
-Ma a ‘sto cane non bada nessuno?!?!-
-Wof!- fu l’unica risposta. Il cane si mise ad ansimare e ad agitare la coda allegramente, contenta che l’umano finalmente la considerasse.
-C’è tanta gente più simpatica, vai da loro!-
Lei si limitò a piegare la testa di lato e a guardarlo fisso con i suoi occhioni neri.
-Senti, io ho da fare, mi dispiace che qui non ti consideri nessuno, ma…uff- l’umano non si curò di terminare la frase e ritornò a pizzicare le corde, seduto per terra a gambe incrociate.
La, la, la. Ok. Re, re…
-Che diavolo stai facendo ora?!- sbottò, quando la testa del cane si posò tranquillamente sul basso.
-Spostati…- ma lei continuò imperterrita a fissarlo, rimanendo in quella posizione. Poi iniziò ad ululare piano.
-Ma che cavolo…!-
-Mademoiselle Nobs! Eccoti!- Era Rick, che arrivò di corsa per poi fermarsi davanti a loro, mentre un sorrisetto gli spuntava sul viso. -Ah, state già collaborando!-
-Portala via, Rick, ti prego! Non si stacca!- fece Roger, rivolgendo all’amico uno sguardo implorante.
Rick si accovacciò per terra con loro e iniziò ad accarezzare Nobs sulla testa.
-Perché dovrei? Ti vuole così bene! Gli piaci!- gli disse Rick, mentre il sorrisetto si era tramutato in un enorme sorriso.
-Riiick! Voglio avere a che fare con lei solo quando suoneremo il pezzo. Non prima e non dopo-
Roger spinse via quel musetto dal suo basso e si allontanò un poco strisciando indietro sul pavimento. Rick gli lanciò un’occhiata divertita.
-Ma dai Rog, sei proprio freddo!-
Roger sbuffò e tentò di rivolgere di nuovo l’attenzione allo strumento, ma fu costretto ad abbandonare la sua occupazione quando il tastierista si mise a coccolare il cane e a uscirsene con espressioni del tipo: -Ma quanto è bello questo cagnolino? Il cane più bello di tutto il mondo…ma che carina, ma che carina che è Mademoiselle…!
Il bassista si passò una mano tra i capelli, cercando di mantenere la calma, impresa non facile, dato che Rick, accortosi con la coda dell’occhio che il compagno li stava guardando, amplificò le moine.
Quando, poco dopo, Nick e David entrarono nella stanza, chiacchierando tranquillamente con una birra in mano ciascuno, si trovarono davanti a Rick e Nobs che rotolavano letteralmente sul pavimento e a Roger al limite dell’esasperazione poco lontano.
Nick si gettò subito a coccolare a sua volta Nobs e David si avvicinò a Roger, un’espressione strafottente che non poteva essere cancellata dal viso. Gli porse la bottiglia.
-Un sorso?–
Roger alzò lo sguardo, seccato.
-No, grazie…-
David fece spallucce, si scolò la birra rimanente e fece rotolare la bottiglia ai piedi del bassista, andando a raggiungere gli altri.
-Roger, dai, che fai lì come un barbagianni solitario?- gli urlò Nick, mentre Dave accarezzava energicamente sulla testa Nobs, che dal canto suo era felicissima di trovarsi al centro dell’attenzione.
Roger si accese una sigaretta per scaricare il nervoso.
-Barbagianni un cazzo, non mi piacciono i cani…-
-Ma insomma!- sbottò Rick, mettendosi guancia a guancia con Nobs e indicandola con un dito –Come fai a non amare un musetto così? Guardala!-
Per tutta risposta il bassista soffiò un anello di fumo, mantenendosi aggrappato al suo strumento.
-A me piacciono i gatti, che se ne stanno per conto loro e non ti rompono le palle. E poi ci sarà un motivo per cui dare del cane a qualcuno è un insulto.-
Nessuno lo considerò e allora lui si alzò in piedi.
-Non dovremmo iniziare a filmare, piuttosto?-
Dave e Nick lo guardarono e sbuffarono.
-Ma che palle…-
-Neanche un attimo di pausa…-
-Ma cosa ti lamenti tu che non devi fare niente?-
-Condivido lo stress da prestazione con il gruppo!-
Rick, invece, prese il muso del cane e la fissò negli occhi: - è il tuo momento Madeimoselle Nobs, fai vedere quello che vali!-
-Rick, non stai incitando tuo figlio, lo sai vero?- ironizzò Roger, andando a cercare la custodia dove riporre il basso.
Pochi minuti dopo Mademoiselle Nobs veniva filmata nella sua performance. Roger imbracciava la chitarra il più distante possibile da lei.
 
Si era attardato un attimo nella sala. Non riusciva a trovare il suo plettro, dove diavolo poteva essere finito? Il cigolio della porta che si apriva e un ticchettio sul pavimento.
-Mi vuoi lasciare in pace, per favore?- proruppe subito, senza voltarsi e sollevando fogli a caso nella ricerca.
Nobs si avvicinò strisciando il naso sul pavimento e si accucciò davanti al ragazzo.
-Te ne vuoi anda…- si bloccò quando, abbassando lo sguardo, vide il plettro ai suoi piedi. Nobs lo spinse più avanti con il naso.
Roger si chinò a raccoglierlo e si ritrovò con gli occhi allo stesso livello di quelli dell’animale.
-Grazie- bofonchiò, concedendole una lieve carezza. Ripose il plettro nella custodia. Il cane continuava a fissarlo.
-Sei stata brava- aggiunse allora lui.
-Wof!- lo ringraziò Nobs, soddisfatta.
 
Rick, dietro la porta, si mise a ridere silenziosamente.
 
There's someone in my head...
Foto di Roger con gatti (<3) + Faccia di Roger durante l'esecuzione di Mademoiselle Nobs = la mia mente che partorisce queste cose. Scusate.

Emily
  
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