Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
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Autore: demi99fra    28/11/2013    4 recensioni
- No ti prego, Taylor io non volevo farlo, io ti amo - mi disse pregandomi con gli occhi di ascoltarlo. Per un attimo ebbi la tentazione di abbracciarlo e di dirgli che andava tutto bene, ma quando mi tornarono in mente le immagini di poco fa mi ritornarono le lacrime.
- Tu non mi ami, altrimenti non l'avresti fatto. Comunque non preoccuparti. Potrai scoparti quella là quanto vorrai, tra noi è finita - gli dissi forse più triste io di lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Taylor Swift
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Il giorno dopo Taylor si svegliò con un forte mal di testa.

Non si sentiva bene.

Forse era colpa del freddo che c'era. Il tempo era cambiato da un giorno all'altro.

Adesso pioveva, pioveva e pioveva ancora.

Taylor odiava la pioggia.

Ma la cosa che preferiva era la neve.

Si, lei adorava la neve.

Sarebbe arrivata circa tra due mesi.

Di solito Taylor era felice, ma quel giorno si svegliò di malumore.

< Non può essere perchè Harry mi ha trattato male > pensò Taylor sbuffando.

Sapeva che lei si innamorava facilmente, ma non così facilmente.

E per di più di un tipo arrogante, ma molto figo.

Non lo conosceva ancora, l'aveva visto solo una volta al bar,

per un'oretta circa e già si era innamorata.

< Amore a prima vista > pensò, sorseggiando una cioccolata calda.

< Oggi è venerdì, merda > disse facendo cadere la cioccolata e correndo verso il bagno per prepararsi.

Si ricordò che aveva un colloquio con la sua casa discografica e che dopo doveva andare

a fare shopping con Demi.

Non vedeva l'ora.

Dopo 10 minuti scese con dei pantaloni attillati e una t-shirt con disegnato un panda.

Da quella t-shirt si poteva intravedere il suo bellissimo portafortuna disegnato nel braccio,

il numero 13.

Era il numero più bello secondo lei, era nata quel giorno: il 13 dicembre.

Amava dicembre perchè era Natale. Lei amava il Natale.

La faceva stare bene e le ricordava i momenti passati insieme alla sua famiglia,

cugini, zii, nonni.

Prese la macchina e dopo un pò arrivò davanti alla porta in cui si doveva svolgere il colloquio.

<  Finalmente sei arrivata Taylor > le disse Mike

< Si, scusami Mike, e che mi sono svegliata tardi > tentò di giustificarsi Taylor

< Non preoccuparti, basta che non succeda più > disse gentilmente

< Bene, allora dove vuoi fare il tour di quest'anno? >

< Quest'anno sarà molto diverso dall'anno scorso, farò 20 tappe in america e 30 in Europa.

Andrò anche in Italia.

Non ho mai avuto l'occasione di visitarla bene, e poi ho un sacco di fan anche lei,

non vorrei deluderle > disse Taylor entusiasta

< Sarai in grado di reggere per tutto questo tempo, ricordati che è molto faticoso e l'Italia è molto lontana >

< Non preoccuparti. Io ci voglio andare e ho già deciso di fare 3 tappe. Una a Milano, a Napoli e a Cagliari >

< Per me non ci sono problemi > disse Mike

< Ok, allora vado>> disse Taylor alzandosi dalla sedia

< Ricordati di riposarti >

< Si Mike>> certe volte era un pò troppo protettivo con Taylor, ma lei non se ne accorgeva nemmeno.

Taylor fece per alzarsi ma Mike l'afferrò per un braccio.

< Dove devi andare? >

< Devo incontrarmi con Demi >

< Volevo invitarti a cena >

< No scusa, adesso non posso! > <  Lasciami, mi stai facendo male >

< Ehi, non essere così scontrosa, vieni qui>> la trascinò più vicino

< Non voglio farti del male>> le sussurrò Mike all'orecchio mentre faceva scorrere la mano

nel suo interno coscia.

< Non toccarmi, lasciami > urlò Taylor, le lacrime iniziarono a scenderle lungo il viso.

< Stai zitta > le mise la mano in bocca  per farle smettere di urlare.

Ma Taylor si liberò dalla sua presa e gli diede un calcio nelle parti basse.

< Ben ti sta > disse prima di allontanarsi ancora con le lacrime agli occhi.

Dopo 10 minuti di corsa si ritrovò davanti a un bar, entrò per prendersi una tazza di the quando vide Harry strusciarsi contro

una ragazza. Sembrava più grande di lui. Occhi celesti, capelli castani e ricci e noon troppo magra ma neanche troppo grassa.

Harry si girò e la vide davanti a lui osservandolo come se stesse uccidendo qualcuno.

< Harry, qualche problema? Conosci questa qui? > gli chiese la ragazza

< No, adesso questa ragazza se ne sta andando, vero? > chiese Harry con un sorriso sfacciato. Ma quello che non si aspettò di

vedere fu la sua reazione. Infatti Taylor prese un bicchiere d'acqua e gliel'ho buttò addosso prima di correre via con gli occhi gonfi.

Nel frattempo Harry rimase lì, piantato con una faccia che faceva intravedere rabbia e un pò di divertimento.

< Gliela farò pagare > pensò tra se se.





ciaooo ragazzi. commentate mi raccomando, mi renderebbe molto felice.

cosa ne pensate, vi piace? ma comunque ancora deve iniziare la storia vera e propria.

vi vediamo al prossimo capitolo. <3 <3 <3
scusatemi per aver sbagliato!!!!!!!!!!!
  
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