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Autore: La Fenice    30/11/2013    2 recensioni
Megan, un demone dalle sembianze di una ragazza, membro dei Kurakuma, cerca di rubare un tomo di arti occulte dalla Shibusen, ma, per prenderlo, è costretta ad iscriversi alla scuola.
Sarà costretta a fare amicizia con i suoi nemici, e sarà sempre in costante pericolo essendo vicino ai due Shinigami della scuola, che potrebbero scoprirla ed ucciderla, ma non si arrenderà facilmente, e, in un modo o nell'altro, cercherà di prendere tutti gli oggetti demoniaci di proprietà del Dio dei Demoni confiscati dalla scuola.
Riuscirà Megan nel suo intento? Oppure verrà scoperta?
Genere: Avventura, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Corro sulla strada più veloce che posso, per quanto il mantello, che mi ricopre dalla testa fin sotto le ginocchia, mi permetta. Mi celo nel buio della notte, complice il mantello, quando sento dei passi svelti diretti nella mia direzione.
Devo tenere i nervi saldi. Trattengo il respiro e stringo i denti. Quando il rumore è ormai lontano, esco dal mio nascondiglio. Espiro. Sto perdendo il senso dell'orientamento vagando a caso tra le strade di Death City, non va per niente bene. Devo trovare qualcuno da seguire e il cielo è ormai scurissimo. Il cielo è sempre più scuro prima dell'alba, questo significa che ho poco tempo per raggiungere la Shibusen in incognito.  
Mi fermo un momento a riflettere. All'alba gli studenti scenderanno in strada per raggiungere la Shibusen, quindi potrei seguire uno di loro. Ma il problema si presenterà dopo, riuscire a penetrare nella biblioteca e a rubare il tomo. Qualcuno sicuramete mi vedrà. Se mi cammuffassi da studentessa mi prenderebbero per nuova o per una ragazza che si vuole iscrivere. Se mi cammuffassi da professoressa lo stesso.
Ma non ho altre alternative. Cercherò una finestra, una porta posteriore o qualcosa del genere. E se mi scopriranno ... Pazienza.
Mi muovo e cerco un vicolo cieco o qualcosa di simile in cui aspettare l'alba indisturbata. Non ho difficoltà a trovarne uno. Mi siedo in un angolino vicino ai bidoni, rannicchiandomi. La puzza è insopportabile, ma devo resistere. Nel cielo si vede una leggerissima sfumatura rosata.
Chiudo gli occhi e cerco di riposare.
Finchè non vengo svegliata da un urlo.
-SCEMO! HAI FATTO BRUCIARE LA COLAZIONE! - Strepita la voce di una ragazza inferocita.
Una voce maschile replica qualcosa. Da dei rumori strani che sento credo che si stiano colpendo.
Quando sento il rumore dei loro passi avvicinarsi, inizio ad arrampicarmi sui bidoni fino ai tetti e mi siedo.
-La prossima volta che bruci la colazione, te ne faccio arrivare due di Maka Chop.-
-Ma non l'ho fatto apposta, e poi volevo provare a cucinare io per una volta ...-
-Sta' zitto.- Taglia corto la ragazza, e iniziano a incamminarsi, così inizio a seguirli, cercando di non farmi scoprire.
Dopo svariati minuti di cammino, arrivano davanti alla Shibusen, ma io mi nascondo dietro un edificio, osservando da lì. Una marea di altra gente sta arrivando a gruppi e sono un potenziale pericolo.
Tenendomi lontana dal perimetro della Shibusen, corro per vedere se ci sono altre entrate che possono fare al caso mio, ma, a quanto pare, sono forzata ad entrare dall'ingresso principale per raggiungere la biblioteca.
Completo il giro ritornando vicino al portone, ma c'è ancora un po' troppa gente, impossibile passare inosservata. L'unica cosa da fare è tentare con l'invisibilità, anche se dura solo un minuto e trenta secondi. Sono sufficienti per entrare e nascondermi, da lì troverò una soluzione per entrare in biblioteca.     
Tiro fuori un foglietto stropicciato e ingiallito dalla mia bisaccia di cuoio, lo apro e osservo il simbolo inciso: il simbolo dell'invisibilità, un occhio racchiuso in un cerchio, attraversato da una freccia in senso verticale.
-Kurakuma.- Recito. Il simbolo di un pipistrello demoniaco, il simbolo dei Kurakuma, appare, brilla, e poi svanisce. Subito dopo sono invisibile.
Mi precipito dentro la scuola contando i secondi. Corro cercando una porta che indichi una biblioteca, ma non trovo niente.
Dopo sessanta secondi, smetto di cercare la biblioteca e inizio a cercare un luogo in cui nascondermi. Non mi sarà permesso di diventare invisibile per le prossime ventiquattro ore, quindi devo inventarmi qualcosa.
Finalmente arrivo davanti ad una porta il cui cartello recita "Sgabuzzino". Mi ci fiondo dentro e dopo quindici secondi perdo l'abilità.
Appoggio la schiena al muro e scivolo a terra, sedendomi e riprendendo fiato. Per il momento mi è andata bene. Tasto il muro cercando un pulsante per accendere la luce, dato che è buio pesto.
Quando penso di aver trovato un pulsante, una scopa cade a terra trascinando con sè svariati prodotti e un secchio.
-Cos'è stato?-
Qualcuno sta venendo in questa direzione.
Frugo il più velocemente possibile nella bisaccia e tiro fuori un foglietto a casaccio, sperando che mi vada bene.
-Kurakuma.-
Uno scintittlio e poi di nuovo buio.
-Chi c'è lì dentro?- Domanda la voce di un uomo vicina alla porta.
Vedo la maniglia che gira e la porta che si apre lentamente, facendo passare la luce. L'uomo, o meglio, lo zombie, apparentemente sembra non vedere nessuno. Però poi guarda in basso e mi vede.
-Un pipistrello! Via da qua dentro! - Mi prende da una zampa e, con molta poca delicatezza, mi lancia letteralmente fuori dallo sgabuzzino e tenta di cacciarmi con una mazza. Inizio a volare il più velocemente possibile, scansando i suoi colpi e sfruttando l'occasione per trovare la biblioteca.
Dopo un po' la vedo, la porta della biblioteca. Finalmente! Ma devo liberarmi dello zombie. Un po' più avanti c'è una finestra, così mi nascondo sulla parete, in un agolino, per far credere al tizio che sia scappata dalla finestra. Lui si sporge, controlla che non ci sia nessuno, poi chiude la finestra e se ne va via.
Volo verso la biblioteca ed entro grazie ad una ragazza che ha avuto la geniale idea di lasciare la porta semichiusa. Arrivo dietro ad uno scaffale, mi appoggio al pavimento e annullo la magia.
Seleziono libri dai titoli, cerco tra i capitoli, leggo svariate pagine, ma non trovo assolutamente niente. Evidentemente hanno avuto l'accortezza di tenerlo da parte, così mi avvicino al bancone e chiamo il gestore della biblioteca. Nell'attesa, abbasso il cappuccio e cerco di rendermi meno sospetta.
-Buongiorno, che libro le serve?-Chiede cordialmente.
-Buongiorno, dovrei consultare dei libri sulle arti magiche occulte, ne ha qualcuno?- Cerco di sorridere e di sembrare una studentessa che si è svegliata di buon umore.
-Mi potrebbe far vedere la sua carta?-
-Quale carta?-
-La carta che ricevono gli studenti e che indica il loro livello, non ne ha una?- Si stupisce.
Sono fregata. -Oh, beh ... Sono nuova e non mi avevano ... Insomma, non sapevo della carta ...- Sono troppo impacciata, spero che non si accorga di niente.
-Nessun problema, può farsela fare in segreteria.-
Devo iscrivermi alla Shibusen. Tutta questa fatica per rimanere in incognito, per poi scoprire che devo iscrivermi per avere accesso ai libri! Non poteva andarmi peggio.
Esco sconfortata dalla biblioteca e mi trascino in giro per la Shibusen nella speranza che qualcuno mi venga incontro chiedendomi chi sono, ma ormai sono tutti a lezione e i professori lo stesso.
-FORZA TSUBAKI CORRI, SIAMO IN RITARDO! UN DIO NON PUO' FARE RITARDO! - Strepita un ragazzo correndo velocissimo, trascinando una ragazza dietro di lui e spronandola ad andare più veloce.
-Aspetta! Fermati! - Gli dico, ma troppo tardi, visto che mi prende in pieno alla spalla destra facendomi cadere. Lui inciampa e rotola poco più avanti, seguito a ruota dalla ragazza.
Mi manca il fiato dalla botta e mi riesce difficile solo mettermi a sedere, ma ci riesco e cerco di riprendere il controllo della respirazione.
-Scusaci, siamo in ritardo e stavamo correndo verso la nostra aula ... - Si scusa la ragazza, che evidentemente si chiama Tsubaki, porgendomi la mano.
La prendo e mi aiuta a mettermi in piedi. -Non ti ho mai vista, sei nuova vero?- Mi sorride. Ha gli occhi scuri e i capelli neri raccolti in una coda lunghissima.
-Sì, io ...-
-Tsubaki, non perdere tempo! - Strepita il ragazzo, avvicinandosi. La prima cosa che mi colpisce di lui sono i capelli celesti. Impossibile non notarli.
-Black Star, questa ragazza è nuova, credo che voglia fare l'iscrizione. - Spiega lei. Già mi sta simpatica, e se mi devo iscrivere, spero di essere assegnata alla sua stessa sezione.
Black Star mi squadra dalla testa ai piedi, e, dopo avermi analizzata per bene, si avvicina e mi tende la mano. Accetto la stretta e si presenta. -Benvenuta! Io sono il grande Black Star, sono il più forte della scuola! Nessuno è più forte di me! Sei fortunata ad avermi incontrato! -
-Davvero? - Chiedo conferma, sgranando gli occhi. Nel mio caso è una vera fortuna, potrei avvalermi di lui per trovare quello che cerco ...
-Non credergli troppo. - Mi avverte una voce. E' la voce di un ragazzo, ma molto più cupa e meno cordiale di quella di Black Star.
Mi volto. E' accompagnato da due ragazze bionde con gli occhi azzurri, una bassa e una alta, che indossano completi uguali. Lui invece è vestito di nero.
Purtroppo, le sue tre striscie bianche e i suoi occhi dorati dicono tutto. E' uno Shinigami.
Sono in pericolo. Se scoprisse che sono un demone mi ucciderebbe all'istante.
Cerco di nascondere la tensione unendo le mani dietro la schiena.
-Kid! Cosa ci fai qui? Anche tu in ritardo? - Lo saluta Black Star.
-No, stavo andando da mio padre. Tu, invece. - Mi dice, indicandomi con lo sguardo.
Improvvisamente inizio a sudare freddo. -Sì? - Cerco di nascondere il nervosismo.
-Se devi iscriverti, ti accompagno da Marie. - Si offre.
Non se n'è accorto. Evidentemente, il talismano del Dio dei Demoni funziona. -Magari, grazie mille. - Accenno un sorriso poco convinto.



Angoletto Autrice >w<
Heylà bella gente, La Fenice è qui presente! Aw yeah.
Premettendo che questa è la mia prima ff in questo fandom ... E' un'abnorme schifezza, ma volevo provare a scrivere una cosa del genere. Volevo togliermi questo sfizio ^^
Però devo ammettere che ho riflettuto un sacco prima di scriverla, la trama, i nomi dei personaggi, lo svolgimento ... Non è stato facile x3 Spero che apprezzerete.
Se trovate qualche errore di battitura è perchè scrivo con wordpad, visto che dopo aver resettato il computer mi si è disinstallato word. *sigh*
Comunque, le recensioni sono molto gradite, non esitate a commentare e a segnalarmi vari errori.
Al prossimo capitolo :3
P.s. Tranquilli, anche se non recensite, c'è sempre Death The Kid che può commentare la mia fan fiction al telefono u.u
P.p.s. Il numero di telefono di Kid è 888 8888888
  
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