Era raro vedere la neve a konoha, quel manto che ricopriva i tetti, le strade e ogni cosa in cui trovava appoggio con il suo bianco immacolato, puro e fresco.
Chi non avrebbe approfittato di quel regalo di natale anticipato?!
I bambini erano subito corsi con il loro cappotti a giocare con essa, costruendo pupazzi di neve, facendo la battaglia o anche l'angelo.
A Konoha era strano che nevicasse ma perchè non approfittarne...
Anche i ragazzi giocavano tra di loro, e nei campi schizzavano palle di neve a una velocità che solo un ninja avrebbe schivato.
Tenten nascosta dietro un albero, appallotolava una manciata di neve per bene, tenendo d'occhio Lee e Gai che ballavano ringraziando il cielo.
La ragazza scagliò la palla di neve verso Lee, ma inevitabilmente lui con il maestro Gai  si allontanarono per andare a pescare al fiume poco lontano, e quindi colpi la faccia di Neji che stava meditando.
-Ops- Tenten si avvicinò cauta e vedendo lo sguado infastidito di Neji che si scostava la neve dal viso, si fermo.
"Em, mi dispiace Neji, non volevo colpire te ma Lee, lui però si è spostato e ho preso te." Tenten punto gli occhi mortificati verso di lui cercando il suo perdono.
"Hnm" Si avvicinò a lui e gli scostò dalla spalla la neve.
"Bene io adesso ti lascio leggere in pace. Ciao Neji a domani."
Tenten lo salutò e voltandosi si allontanò a grandi passi. Sentì qualcosa colpirla nella schiena e si voltò ricevendo soltando qualcosa di freddo in faccia. 
Ridendo si levò la neve dalla faccia e guardò Neji, ma lui non era più seduto sotto l'albero e al suo posto c'era il libro che stava leggendo.
-Lo so che sei qui intorno Neji.- 
La ragazza prese una manciata di neve se fece per colpire davanti a se, ma si girò  in tempo per colpire la faccia di Neji a pochi passi da lei.
"Ti ho preso. Ho vinto, il grande Neji Hyuga sconfitto." Auforica la Kunoichi cominciò a saltellare attorno a Neji che stava immobile a guardarla e con un'abile mossa la fece cadere mettendosi di sopra.
Tenten diventò rossa in viso e rimase con gli occhi sbarrati e la bocca aperta.
"Chi è che ha vinto, Tenten?" Tenten cominciò a sentire freddo e cercò di ribaltare le posizioni, ma Neji non ne voleva sapere e continuava a fissarla con insistenza.
Tenten non aveva più assi nella manica, era imbarazzata e se qualcuno fosse passato di li cosa avrebbero detto?
A pensarci bene un'idea l'aveva colta ma se ci pensava  arrossiva. Riuscì a vincere sull'imbarazzo e avvicinò le sue labbra a quelle di Neji, il bacio era candido e dolce, Neji si rilasso al tocco delle mani di Tenten sui suoi capelli. La ragazza approfittò della situazione per ribaltare le posizioni e trovarsi seduta su di lui.
"Ho vinto io Neji." Tenten si alzò e cominciò a correre  
"Non credo proprio." Anche Neji si alzò e ricominciò la battaglia di neve

A fine giornata i due ragazzi erano bagnati per tutta la neve che si erano lanciati, quindi si ritrovarono a casa di Tenten per riscaldarsi e prendere una cioccolata calda.
"Ah mi sono proprio divertita oggi." Tenten dopo aver poggiato la cioccolata calda nel tavolino davanti al camino si lasciò cadere nel divano. Guardava Neji armeggiare con il camino per accenderlo e riscaldarsi, forse avevano esagerato o forse no, chissà.
Fatto stà che adesso stavano tremando dal freddo.
Finalmente dopo tanto lavoro riusci ad accendere il fuoco e si sedette accanto a Tenten avvolgendosi nel Plaid sorseggiando la cioccolata. Aveva lo stesso sapore delle labbra di Tenten, e gli veniva una voglia matta di assaporarle di nuovo. La osservò così intensamente che si avvicinò a lei piano piano, sentiva il suo corpo caldo vicino al suo e quando Tenten si girò verso di lui, le prese di mano la cioccolata e la posò sul tavolino, e comicniò a baciarla intensamente facendola sdraiare nel divano. 
"Ti amo Tenten." Lei abbracciò forse il suo ormai ragazzo e si addormentarono sul divano davanti al fuoco

Ok David io ci ho provato, posso dire per certa che è stata fatta veloce, e che mi sembra una vera schifezza, ma un patto è un patto no??? Per un tuo capitolo questo e altro, ti ringrazio già da ora, so che sei impegnato e che sonostata scortese a chiedertelo sapendo quanto eri impegnato. Se fa schifo dimmelo pure per me fa piacere ricevere le tue critiche.
bene alla prossima sophie