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Autore: StruckedGirl    01/12/2013    5 recensioni
-Forse...- disse Alec.
-Shhh- lo interruppe Magnus -lascia che nevichi-.
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa fanfiction partecipa al contest natalizio del gruppo facebook Efp Madness
 



Oh, the weather outside is frightful but the fire is so delightful.

Alec si strinse ancora di più nel suo maglione verde, regalatogli proprio dal suo Magnus, mentre osservava la neve scendere lentamente sui grattacieli della città. La vista dall'appartamento di Magnus era meravigliosa in quel momento, pensò.
Si voltò verso lo stregone che stava accendendo il fuoco nel caminetto per riscaldare l'aria. Sorrise appena notò che gli occhi felini del suo ragazzo si erano posati su di lui.

 

And since we’ve no place to go, let it snow, let it snow, let it snow.

Sentiva dei passi avvicinarsi sempre di più a lui, ma Alec continuava a guardare il paesaggio bianco davanti ai suoi occhi. In pochi secondi il rumore dei passi cessò. Lo sentiva vicino, sapeva che era lui.
Sentì le braccia abbronzate dello stregone avvolte sui suoi fianchi che lo stringevano contro il corpo caldo del suo ragazzo. Il nephilim chiuse i suoi occhi, lasciandosi andare tra le braccia dello stregone e lasciandosi annebbiare la mente dal profumo al sandalo che Magnus emanava.

 

It doesn’t show signs of stopping and I brought some corn for popping

Il ragazzo rise quando Magnus sussurrò le stesse parole della canzone nelle sue orecchie e aprì gli occhi ricominciando ad osservare i grattacieli dalla finestra che sembravano essersi ricoperti di molta più neve di prima.

-Puoi rimanere, dico davvero- disse lo stregone stringendolo ancora di più contro il suo corpo.

-Lo so, ma non posso- disse lo shadowhunter che voltò il viso e posò i suoi occhi azzurri su quelli felini di Magnus.

 

The lights are turned way down low, let it snow, let it snow, let it snow.

Le finestre dei grattacieli cominciavano ad illuminarsi e il cielo a scurirsi, portando il nero della notte sulla città, mentre candida la neve continuava a scendere lentamente.

-Ti prego, non lasciarmi da solo e poi il tempo potrebbe peggiorare, sai?- continuò la stregone.

Alec rise -Oh, Magnus, cosa non ti inventi per farmi restare- disse.

-E' per Presidente Miao? Lo so che é geloso ma...- non riuscì a finire la frase perché sia lui che Alec scoppiarono a ridere.

 

When we finally say good night,how I’ll hate going out in the storm.

-Allora...penso che sia l'ora che mi ritiri all'istituto- disse Alec, ma lo stregone non lo lasciava andare, anzi lo stava stringendo ancora di più.

Alec sorrise -Magnus...-.

-Rimani- lo interruppe.

Alec riguardò fuori dalla finestra. Stava ancora nevicando. Non voleva andarsene, non voleva sciogliere l'abbraccio caldo del suo compagno e uscire in mezzo all'aria fredda di inizio Dicembre.

 

But if you really hold me tight, all the way home I’ll be warm.

-Lo sai che vorrei rimanere- disse il nephilim stringendosi ancora di più nell'abbraccio del compagno.

-E allora rimani- disse lo stregone con tono supplichevole.

-Le conosci le regole...-.

-Già-.

Alec lo guardò sorridendo e lo baciò dolcemente sulle labbra. Sentì le labbra dello stregone stendersi in un sorriso mentre lui strofina il naso contro la guancia del suo ragazzo come un gatto.

-Magari rimango ancora qualche minutino- sussurrò il nephilim, per poi posare di nuovo le sue labbra su quello dello stregone.

 

The fire is slowly dying, and, my dear, we’re still good-bye-ing.

Era passata un'ora, o forse erano passate due ore, da quando lo shadowhunter aveva ripetuto che se ne doveva andare, eppure era ancora nell'appartamento dello stregone, ormai illuminato soltanto dal fuoco che si stava lentamente spegnendo nel caminetto.
La coppia era sul tappeto davanti al caminetto. Alec ancora avvolto dal dolce abbraccio del suo compagno che lo teneva sulle sue gambe. I due si stavano baciando da chissà quanti minuti, ma il tempo non aveva importanza.
Accarezzò dolcemente il viso dello stregone mentre continuava a baciarlo. Si ritrovava spesso a toccargli il viso mentre lo baciava, come per assicurarsi che quella persona meravigliosa che amava con tutto se stesso fosse ancora lì.
I due fermarono il loro bacio, allontanarono le labbra di qualche centimetro. Alec appoggiò la fronte contro quella di Magnus.

 

But as long as you love me so. Let it snow, let it snow, let it snow.

Lo stregone gli baciò la guancia. Il nephilim sorrise avvolgendo le braccia intorno al collo dello stregone e accarezzando le punte dei capelli neri sulla nuca. Lo stregone continuava a lasciare piccoli baci sui suoi zigomi.

-Forse...- disse Alec.

-Shhh- lo interruppe Magnus -lascia che nevichi-.
 



Un piccolo angoletto per piangere alla scrittrice:
Prima di tutto vi parlo di questo meraviglioso gruppo che porta il nome di Efp Madness: un meraviglioso gruppo pieno di pony e arcobaleni, tè e pasticcini e tante simpaticissime mezze pazze fangirls con cui sclerare parlare dei tanti fandom di cui facciamo parte. Unitevi a noi, non aspettate due volte ad entrarci, unitevi.
Ora ritorno a qualcosina sulla one shot.
L'idea è nata dopo aver ascoltato Let it snow quando è scottata la mezzanotte ed è diventato il primo Dicembre, yeeeeeee *festeggia*.
Non ne vado particolarmente fiera ma sono contenta che sia venuta così fluffosa *^*.
Mi scuso se la lettura è scomoda o non si capisce una cosa ma parto subito col dire che all'inizio i due stanno ascoltando la canzone, non l'ho scritto e non sapevo dove scrivere che la stavano ascoltando. Se c'è qualche errore grammaticale o di distrazione o qualcos'altro vi prego di farmelo sapere, grazie.
Con una recensione mi regalate un sorriso.
Alla prossima,
Strucked Girl
  
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