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Autore: vitoboss32    02/12/2013    7 recensioni
Due membri dei Mugiwara si ritrovano nel bar di Shakky dopo i due anni d'allenamento....
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami | Coppie: Nami/Zoro
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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<<  Uff! Che noia…sono qui già da due giorni e ancora non si è fatto vivo nessuno.. >>.
<< Ronoroa qualche problema? Ti vedo insofferente …! >>.
<< E’ una noia tremenda Shakky! Mi chiedo quegli scalmanati quando si faranno vedere, stò cominciando a scocciarmi di stare qui senza fare niente e a bere sakè… >>.
<< Non ti piace il mio sakè?! >> gli domando la barista.
<< No…! >> sorrise, tracannando un’altra tazza:<< è ottimo! >>.
<< Luffy non tarderà…ormai dovrebbe sentirsi pronto… >> esordì Raylegh.
<< Sarei curioso di sapere a che tipo di allenamento lo hai sottoposto e quanto sia diventato forte… >>, gli chiese sorridendo.
Il Re Oscuro si girò e si avvio verso l’uscio riprendendo a parlare: << Io non ho fatto niente…la potenza è già in lui…la volontà di quel ragazzo è grande! >>.
Uscì chiudendo la porta del bar; Shakky si accese una sigaretta.
<< Già..! >> concluse Zoro.
Due anni erano passati; ventiquattro mesi di lontananza, giorno più e giorno meno di fatica, sudore e sofferenza.
Aveva sputato tanto di quel sangue in quel periodo per il suo amico; eppure l’averlo fatto per poterlo aiutare a coronare il suo sogno faceva apparire ogni sforzo insignificante…almeno ora!
Ciò che conta era che lui fosse lì, pronto a diventare lo spadaccino numero uno mentre attendeva i suoi compagni e il suo capitano…l’uomo cui aveva giurato che non sarebbe mai più stato sconfitto dopo quell’unica volta davanti al Baratie…  
Ripensò a Thriller Bark; da allora non si era mai pentito una sola volta di quello che aveva fatto.
In fin dei conti cosa era mai successo?!... “ NON E’ SUCCESSO NIENTE! “, si disse tra sé.
Ingerì un'altra tazza; pensò al Pacifista.
Sorrise beffardamente; era sicuro che se ne avesse incontrato uno non ci avrebbe pensato un attimo a tagliarlo ed era consapevole del fatto che ora avrebbe potuto farlo con estrema facilità.
Si sistemò la Wado Ichimonji; era pronta e fremente per l’attesa.
Il nuovo mondo li stava aspettando…
 
 
Butto giù l’ultima tazza e si rivolse a Shakky che stava pulendo nel frattempo il locale: << Credo andrò a fare due passi ! >>.
La barista annuì; si avvio verso la porta.
La aprì; rimase sbalordito quando vide quella ragazza davanti a sè.
Impiego qualche istante a focalizzarla; lei gli sorrise spavaldamente:<< Ciao! >>.
<< Ciao… Nami ! >>.
<< Beh Ronoroa direi che ora puoi smetterla di lamentarti….come stai cara?! >>.
<< Molto bene! >> rispose la navigatrice mentre si avviava su uno degli sgabelli.
Zoro rimase in silenzio fissandola; Shakky andò dietro il bancone e gli versò un bicchiere di vino.
Nami ringraziò con un sorriso e si volse verso il suo compagno:<< Allora tu sei il primo? >>.
<< Già…>> le rispose lui armoniosamente.
<< Quindi io sono la seconda?! >>.
<< A dire il vero no…anche Franky è già qui ma è corso subito alla Sunny! >>.
S’interruppe e la osservò con attenzione; non era più la ragazzina dai capelli rossi che ricordava.
Aveva sempre quell’area da furbetta maliziosa che da sempre la contraddistingueva, ma c’era dell’altro…
I suoi lineamenti erano maturati…ormai era una donna!
Il suo corpo era un esplosione di femminilità e trasudava un aggressività che avrebbe spaventato chiunque non fosse stato altrettanto di spirito aggressivo.
La cosa gli piacque parecchio; era evidente che quegli anni di lontananza avevano fatto bene anche alla giovane navigatrice.
Shakky interruppe quel silenzio:<< Vado al Groove 63 a comprare delle cose per il locale…! >>, uscì senza aggiungere altro.
Zoro la seguì con l’occhio sinistro mentre usciva; Nami che fino a quel momento era rimasta in silenzio ad osservare il suo compagno si alzò.
Si avvicinò a lui; gli accarezzò il petto con una mano sorridendogli: << Una donna sà sempre quando lasciare campo libero ad un altra donna…  >>; Zoro rimase imperturbabile.
Nami continuò a parlare:<< Allora cos… ! >>; si fermò.
Aveva notato solo ora che Zoro aveva l’occhio destro accecato; prese ad accarezzarglielo:<< Santo cielo! Com’è successo? >>.
Le spostò la mano bruscamente e la sgridò:<< Non impicciarti! >>.
Sbuffò; gli diede le spalle e si avviò al bancone:<< Mai mostrarsi umano vero?! >>.
Riprese in mano il suo bicchiere e sorseggiò il vino.
Lui sguainò la Shuusui e si avvicinò a lei, gettando a terra la Wadō Ichimonji e la Sandai Kitetsu.
Nami sentì il rumore ma rimase stranamente immobile; le avvolse il braccio sinistro intorno al collo.
La ragazza continuò a non battere ciglio, persino mentre Zoro iniziava a far scorrere la spada lungo le sue ginocchia.
Salì sopra la vita e si fermò all’altezza del petto con la lama in orizzontale; protese la punta in avanti.
Nami sorrise maliziosamente; rigirò la punta velocemente verso di lei ed eccolo tagliarle via il costume.
Si coprì i seni; Zoro gettò via la spada infilandola perpendicolarmente nel pavimento.
Girò verso di sé la ragazza; Nami si tolse le mani dal petto lentamente fissandolo negli occhi.
Lui rimase immobile per un istante; poi la baciò con impeto.
<< Mi sei mancato sai?! >>, gli sibilava lei mentre gli infilava violentemente in gola la lingua.
Zoro rise spavaldamente.
Le iniziò a toccare avidamente i seni e rimase strabiliato nel sentire quanto fossero duri; pensò per una frazione di secondo alla prima volta che lo avevano fatto dopo aver lasciato Alabasta…
Non aveva tempo però di pensare, perché lei gli strinse selvaggiamente il culo con la mano destra, mentre con l’altra penso bene di palpare il suo membro ormai turgido.
La rigirò di violenza e le torse il collo; mentre la baciava intorno ad un orecchio, con una mano continuava a toccarle il seno sinistro mentre con l’altra le sbottonava i calzoni.
Abbassatole anche gli slip pensò bene di morderle un gluteo in maniera animalesca.
Un mugolio più forte degli altri più deboli emessi fin ora e accompagnato da una punta di dolore le scappò; Zoro decise di prenderla così...
 
 
Qualche minuto più tardi vennero copiosamente in sincronia in un bagno di sudore; gli era sempre piaciuto farla godere, lo trovava appagante.
Erano momenti nei quali si sentiva fiero di essere altro oltre che uno spadaccino; lei non gli rivolse la parola per qualche istante.
S’infilò gli slip e i jeans; prese il suo costume tagliuzzato da terra e iniziò a inveirgli contro:<< Era proprio necessario?! >>, gli chiese a muso duro lanciandoglielo.
Zoro rimase impassibile mentre il reggiseno gli sbatteva sulla spalla.
Nami ne estrasse uno nuovo verde con linee bianche; lo indossò innanzi a lui senza proferirgli una parola.
Buttò giù l’ultimo sorso di vino.
Zoro aveva anch’esso terminato di rivestirsi; la ragazza riprese a parlare:<< Beh visto che ancora gli altri non ci sono penso proprio che andrò a fare shopping…vieni con me? >>
<<  Stai scherzando vero ?! Non ci penso minimamente a farti da facchino, so già che me lo chiederesti! >>, le rispose con voce seccata.
<<  Sei sempre il solito… ! >>.
Si avviò verso l’uscita; si fermo un istante e riprese ancora la parola: << Zoro…sei pronto per il NUOVO MONDO? >>.
Lo spadaccino riprese la spada incastrata nel pavimento e la reinserì nel fodero con fare lento, rumoroso e solenne.
 
Quella fu più che sufficiente come risposta….
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
' Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Eiichirō Oda; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro '.
   
 
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