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Autore: King_Peter    02/12/2013    8 recensioni
Vi siete mai chiesti il perché di tanto odio da parte di Atena per Poseidone? Non è che c'è sotto qualcosa?
♣♣♣
"Questo potrebbe farti un po' male." la avverte il dio, estraendo da sotto il mantello qualcosa di lungo e rosa.
♣♣♣
Atena scoppia in una risata sguaiata alla vista di Poseidone con un paio di boxer con pesci rossi e in mano un ago per tatuaggi, provvisto anche di un paio di, passatemi il termine, "culi di bottiglia".
♣♣♣
La dea si trattiene dallo scoppiarle a ridere in faccia, mantenendosi la pancia.
"Ho capito. Farfalle, pesci rossi..."
La Gorgone e Poseidone la guardano, dubbiosi se Atena si sia drogata o meno.
"Capito? Farfalle, pesci rossi..." Li guarda. "Oh, è inutile." sospira, notando l'espressione inebetita sui loro volti.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atena, Poseidone
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nome autore (sia su EFP sia sul Forum): King_Peter
Titolo della storia: Loved and Hated
Genere: Demenziale
Rating: Giallo
Coppia scelta: Poseidone/Atena
Tema: //
Note dell'autore:
 Oddei, spero che nessuno mi fulmini da lassù per quello che ho scritto xD Ma fatevele voi due ore di matematica ininterrotte, portano a questo, sapete? xD
Non avevo mai immaginato Atena, Poseidone e Medusa in questa veste e devo dire che mi sono davvero divertito a scrivere questa One Shot xD Spero sia lo stesso per voi :D
Fatemi sapere che ne pensate, anche solo con: "Bella brò" xD 
*Tuono*
Oh, oh! Si preannuncia in un temporale ...  meglio sparire xD

King

 

Loved and Hated
One Shot


Tutti voi conoscete la storia per la quale Atena odia Poseidone, giusto?
*pubblico inebetito*
No?

Siete pronti, ragazzi?
*si, signor capitano!*
 
Quello è Spongebog, BABBEI! Io sono il super bellissimo capo del campo, ok? Riproviamo.
 
Siete pronti, ragazzi?
*si, signor capitano!*
 
Sgrunt! Andiamo avanti.
 
Non ho sentito bene!
*si, signor capitano!*
Ohhhhhhhhhh!
 
*musichetta Spongebob*

O dei, vi prego, no! Che ho fatto per meritare degli aiutanti così scemi?
 
*musichetta Spongebob in corso*
la mia espressione --> .-.
 
*musichetta Spongebob fine*
Siano ringraziati gli dei e...
*Vogliamo la storia, adesso!*
-.-''
 
 
"Amore mio, amore mio." sussurra la donna, con voce suadente, osservando il volto del dio che gli si è steso vicino, Poseidone. Sfiora le sue labbra con le sue dita, dolci, mentre le luccicano violenti gli occhi, come un miliardo di stelle alte nel cielo.
Lui la guarda, placido: il suo petto nudo risplende sotto la luce del sole, brillante, seducente come la donna dai lunghi capelli mossi, scuri, dalla veste purpurea.
"Ehi." dice ancora, appoggiando la sua testa sulla sua spalla e percorrendo con la mano il petto dell'uomo, "Che ne dici se..."
Medusa fa cadere le ultime parole ben consapevole che la divinità a cui ha rapito il cuore le ha già ben comprese. Lui gli sorride, mentre si alzano dal giaciglio di ginestre in fiore ed erba intrecciata sul quale si erano distesi ad osservare l'orizzonte lontano, dove la linea si fa sempre più indistinguibile, dove cielo e terra si incontrano.
Lì vicino sorge un tempio, così rigoroso, ma allo stesso tempo magnifico. Un tempio dove si adorava la dea della saggezza, la dea della guerra, un tempio in onore di Atena.
"Che ne dici se..."
Medusa ripete ancora quelle parole, sussurrando parole di miele alle orecchie del dio Poseidone, tentando di convincerlo a fare ciò che sarebbe successo in quel luogo, nel luogo della dea.
La Gorgone odia Atena, le attribuisce tutti i lati peggiori della sua vita, e vuole ripagarla con la stessa moneta.
Violare il tempio.
Si sente forte della presenza della divinità che gli sta di fianco, un dio che sa tenere testa alla dea, un dio contagiato dall'amore, corrotto dal desiderio.
"Medusa, non..."
Lei sorride e gli ruba il mantello leggero avvolto intorno alla vita, correndo veloce verso l'ingresso del santuario, ridendo di gioia e felicità.
Lo Scuotitore della terra la osserva per un pò, mentre sale leggiadra gli scalini di marmo, continuando a stupirsi della fiamma viva che arde in lei, della sua profonda fede in se stessa.
Poi la segue, entrando nel tempio.
 
 
*Ehi! Meno romanticismo e più azione! Vogliamo una scazzottata come si deve!*
 
Un attimo, la storia è così, mica la posso cambiare!
 
*Se non ti muovi, vengo lì e arrostisco le tue chiappe sul mio accendino!*
 
La mia espressione --> .-.
 

"Amore." mormora, nel silenzio infinito del tempio, Medusa, sfiorando con le dita il mento del dio e osservando allo stesso tempo la statua di marmo della dea combattente.
"Voglio farlo qui, sotto di lei." continua.
Poseidone per poco non si strozza con la sua stessa saliva.
"Eeh?" chiede.
Lei gli sorride, poi lo trascina verso la statua, portandosi a terra assieme alla divinità, nascondendo il volto sotto l'egida possente della dea Atena.
"Ciccia, ciccia! A me si e a teeee no, bleah!" esclama la Gorgone, facendo la linguaccia ad Atena, mentre Poseidone poggia il suo tridente vicino a muro del tempio.
"Eeh?" domanda lui, ancora una volta, portandosi verso la donna che volge gli occhi al cielo.
"Niente." lo rassicura, "Maschi."
"Questo potrebbe farti un pò male." la avverte il dio, estraendo da sotto il mantello qualcosa di lungo e rosa.
Medusa sembra estasiata, quando le porte del tempio si aprono, si sente il rombare dei tuoni, il rogare delle fiamme e il gracchiare degli avvoltoi che aspettano qualcosa su cui banchettare.
"CHE COSA CAVOLO STATE FACENDO? NEL MIO TEMPIO, NEL MIO TEMPIO, NEL MIO..."
Atena si ferma, a metà tra il divertita e l'adirata.
"Eccola che scoccia." sbuffa Medusa, "Arriva sempre nei momenti giusti, ovvio." dice, "Tanto tu non avrai la farfallina di Belen, brutto ippopotamo flatulento!"
Atena scoppia in una risata sguiata alla vista di Poseidone con un paio di boxer con pesci rossi e in mano un ago per tatuaggi, provvisto anche di un paio di, passatemi il termine, "culi di bottiglia".
"Divino Zeus!" ride, appoggiandosi alla sua lancia, "Questa la devo immortalare!" ed estrae il suo smarthphone ultratecnologico, prendendo a scattare foto a Poseidone che cerca di fermarla, ma inciampa ed arriva ai suoi piedi.
"La manderò a tutto l'Olimpo!" urla, come una pazza, "Immagini la faccia di Zeus mentre ti vedrà in intimo?"
"Muahhhhhhhhh! MUAHHHHHHHHHHHH!"
*Tuoni e fulmini*
"Non fare Franckestein, mi ha sempre fatto paura quel film!" mugula Poseidone, che si acquatta in un angolo come un bimbo.
"Perché ha quelle mutande addosso?" esclama Atena, rivolgendosi a Medusa.
"Perché piacevano a me."
La dea si trattiene dallo scoppiarle a ridere in faccia, mantenendosi la pancia.
"Ho capito. Farfalle, pesci rossi..."
La Gorgone e Poseidone la guardano, dubbiosi se Atena si sia drogata o meno.
"Capito? Farfalle, pesci rossi..." Li guarda. "Oh, è inutile." sospira, notando l'espressione inebetita sui loro volti.
"E ora manderò le foto a tutto l'Olimpo! Che toro!" esulta Atena, schivando un primo attacco di Medusa che cerca di rubarle il cellulare.
"No, tiprego!" chiede Poseidone, facendo una discreta imitazione del Gatto con gli Stivali di Shrek, "tipregotipregotiprego! Farò tutto quello che vuoi, ma non mandare quella foto."
Atena è troppo presa dall'essere che è strisciato fino ai suoi piedi per notare Medusa che le strappa il telefono di mano, esultando.
"Si, si, si! Datemi una S, datemi una T, una U, una P. Datemi una I, datemi una D, una A ... STU-PI-DA!" esclama, sculacciandosi come una certa mortale di nome Miley Cyrus.
Atena si guarda le unghia.
"Non ti conviene. Dammi quel telefono." dice, melliflua.
"Si, si, si!" esclama ancora, reggendo alto il cellulare di Atena, "No, no, NO!" urla il secondo dopo, quando la sua chioma si è trasformata in un groviglio di serpi.
"Maledetta...io, io...TI ODIO!" urla e si scaglia su di lei. Atena attiva una spada laser verde, mentre Medusa arriva.
Riesce a buttarla a terra. Poseidone ordina ad un fattorino dei pop corn.
"Pugni in faccia, sangue a terra, eh! Eh!" grida lui, mentre le due donne combattono a boxe.
"Volevi farlo nel mio tempio, eh? E piglia! Volevi la farfallina come Belen, eh? E afferra!" esclama Atena, brandendo un braciere di bronzo che scaglia.
Medusa si abbassa in tempo e l'arma prende i pop corn di Poseidone che guarda male prima il fattorino, che sghignazza per i suoi boxer, e poi Atena, protestando:
"Ehi!"
Mentre la dea è distratta, Medusa la spinge da dietro, facendola finire sul dio del mare. Le loro labbra si incontrano e si baciano.
E ancora. E ancora.
Medusa sghignazza, poi prende il cellulare e immortala la Potena. Atena si stacca dal dio, guardando male la Gorgone, poi guarda negli occhi lui e lo bacia di nuovo, avvinghiandosi come una cozza allo scoglio.
 
*pubblico inebetito*
Dovreste ridere, adesso.
*Risate*
.-.
 
La dea si scosta, infine, e lo guarda di nuovo. Poseidone si aspetta un altro bacio, ma arriva solo uno schiaffo.
"Approfittatore!" urla arrabbiata e si slancia all'inseguimento di Medusa e del suo telefono con le foto compromettenti, continuando ad urlare: "Ma anvedi 'sto pervertito!"
Poseidone la osserva per un pò, toccandosi la guancia dolente e poi replica:
"Per la cronaca il tuo alito puzza!"
 

Ed ecco spiegato il motivo per il quale Atena odia a morte Poseidone. Secondo voi, lo odia davvero o si vergogna solo di quei baci rubati e cerca di mascherarli con l'odio?

*Irrompe Atena nella scena*
 
*Bastardo! Pervertito! Perverso!* urla, bastonandomi con una clava, *Deficiente!*
 
Mandate la sigla, mandate la sigla! BABBEI!
 
*Bastardo! Pervertito! Perv...*
 
*Sigla Spongebob*
 
 
  
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