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Autore: black_eyes    02/12/2013    3 recensioni
Per la Seblaine Sunday
tanto fluff, tanta dolcezza e i nostri Seblaine Kids alle prese con il Natale
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Solo tanta dolcezza e i nostri Seblaine!Kids alle prese con gli addobbi natalizi.
Ho scritto questa shot per il promtp: Bricolage
Evelyne è un personaggio che NON mi appartiene, infatti è della dolce Cla che me lo ha prestato <3 Thanks hun
Grazie alla Mirma (Keros) per la betatura. Love you hun <3
Buona lettura!



Natale si stava avvicinando, l'aria di festa si sentiva in tutta la scuola elementare e i bambini erano contenti più del solito, perchè quel giorno avrebbero iniziato a creare piccoli addobbi o altri piccoli oggetti per le loro famiglie.

Solo un bambino non aveva voglia di fare nulla, se ne stava in disparte a guardava con odio il tavolino con sopra tutto il materiale che occorreva per fare i lavoretti.

“Sebasssshian!” Lo chiamò un bambino dai capelli ricci e folti “come mai non vieni con noi? La maestra sta arrivando!”

“Odio il Natale. Maman dice sempre che è un modo per far aumentare i soldi nelle casse dei commercianti … ma in realtà è anche peggio.” Alzò le spalle voltandosi verso il bambino più basso e lo fissò con i suoi occhi verdi “Blaine, tu perchè ami il Natale?”

“C'è la famiglia, stiamo tutti assieme e per una volta all'anno non c'è tutta la cattiveria che di solito si sente.” Alzò le spalle “vieni con me Sebashian. Faremo assieme qualche lavoretto.” E gli porse la manina che l'altro ragazzino strinse sorridendogli.

“Non ho mai fatto questi addobbi... mi aiuterai davvero?” Chiese mentre si riunivano con gli altri bambini che stavano schiamazzando e ridendo felici.

“Ti starò accanto tutto il tempo, Bas.” Sussurrò il morettino.

“Va bene bambini” una giovane donna li richiamò all'ordine battendo le mani candidamente “oggi faremo tanti bei regali e soprammobili natalizi per i vostri genitori. E … dato che siete in tanti, abbiamo bisogno di un altro aiuto. Una mia cara amica.” Si guardò attorno “che però non è ancora qui.” La porta si aprì silenziosamente e una ragazza dai capelli mori, raccolti in un morbido chignon, entrò facendo l'occhiolino ad alcuni bambini nella prima fila. “Ed ecco che è arrivata la ritardataria!”

“Ciao a tutti!” Salutò la ragazza chiudendo la porta alle proprie spalle “scusate il mio ritardo, ma ho avuto un paio di contrattempi, comunque sono qui.” Fissò la sua amica facendole l'occhiolino “ok, chi vuole iniziare a fare i lavoretti?” Chiese togliendosi la sciarpa e il cappotto. “Comunque io sono Zoe Zyth. Voi datemi del tu e chiamatemi Zoe.” Sorrise genuinamente. “E voi? Facciamo le presentazioni, ometti?” Sorrise e ascoltò tutti i nomi dei bambini che vi erano in quella classe.

Specialmente la colpirono due di essi, l'uno totalmente diverso dall'altro, si tenevano la mano e sembravano molto più che amici.

Senza dire altro cominciò a preparare i tavoli con le tovaglie plastificate, la colla vinilica e tutto il materiale vario per i lavori che avrebbero fatto i bambini di quella classe.

Blaine tirò a sé Sebastian e si fermò davanti al tavolino più piccolo rispetto a tutti gli altri.

“Qui, così siamo solo io e te.” E dicendo questo iniziò a scegliere i materiali che Zoe aveva preparato in precedenza. “Io prendo questo e faccio una ghirlanda.”

Sebastian lo fissò accigliato mentre Blaine prendeva della stoffa e ne faceva di piccole palline, tutte della stessa grandezza, ma di colori differenti.

Evelyne, l'insegnate, e Zoe di tanto in tanto giravano tra i tavoli per aiutare a finire i lavoretti che i bambini stavano costruendo laboriosamente.

“Ehy ometti.” Sebastian alzò lo sguardo verso la morettina “come mai non stai facendo nulla tu? Non ti piacciono queste idee?” Gli chiese abbassandosi verso di lui.

“Non ho mai provato a fare queste … cose ...” Rispose Smythe indicando Blaine che utilizzando la colla vinilica si stava impiastricciando tutto quanto. “Maman non ha mai desiderato addobbare tutta la casa” prese un foglio di carta colorato e dei cartoncini di varie dimensioni “e quindi non ho mai imparato a fare queste cose.

“Davvero?” Si inginocchiò accanto a lui e con delle forbici dalla punta arrotondata ritagliò delle stelle e altre forme, tra cui alberi e casette. “Lo sai, anche io sono francese, e anche io odio il Natale, tutte quelle canzoncine e quest'atmosfera di falsa bontà.” Sorrise porgendogli i cartoncini e il tubetto di colla stick “ma poi sai cos'è successo?” Lo aiutò a incollare le varie forme sul foglio che aveva scelto “mi sono trasferita in un posto in cui non conoscevo nessuno. Ed era Dicembre inoltrato.” Fissò Blaine che si stava incollando brillantini e pezzi di stoffa sulle braccia e sui capelli. Aggrottò la fronte e andò ad aiutare il morettino che mostrò i palmi delle mani ricoperte di lustrini colorati. “Comunque... sai chi è stato a farmi sentire come a casa?” Si pulì le mani e sorrise vedendo che Blaine, il ricciolino, aveva già finito un paio di ghirlande colorate “i miei vicini di casa, per loro il Natale era sacro, aiutare una persona significava la parabola del Buon Samaritano. Erano Cristiani. E sai cosa? Mi hanno dimostrato che il Natale non sono i regali, l'albero o tutte quelle cose che la TV propina. È lo stare assieme alle persone a cui vuoi bene.” Si morse il labbro inferiore vedendo che il morettino strinse una mano al francesino “e sopratutto festeggiare in modo semplice una festa che non è solo dolci e regali.” Sorrise sfiorando uno zigomo a Sebastian.

“Seb è una brava persona, comunque è bello questo quadretto.” Disse il morettino guardando il lavoretto che aveva concluso il francesino.

Sebastian si voltò verso di lui “per te.”

Zoe a quel punto si alzò e andò alla cattedra togliendo il disturbo ai due bambini che iniziarono a parlottare tra loro.

“Per me?” Chiese Blaine spalancando gli occhi.

“Sì. Sei l'unico che mi ha accolto veramente quando sono arrivato qui in America, non mi hai mai lasciato solo nonostante i miei modi un po' … cattivi.” Gli diede un bacino sulla tempia “tu sei il mio Natale.”

Evelyne e Zoe si fissarono sogghignando.

“Questa cosa mi piace.” Dichiarò Zoe “da quanto è arrivato Sebastian?”

“Il francesino? Sei mesi, non molto, ma Blaine è stato il primo che ha voluto fare amicizia con lui. Quanto sono carini.” Sospirò Evelyne inclinando il capo.

“Non sai se il padre si Sebastian è single?” Chiese Zoe incrociando le braccia al petto.

“Zyth!” Poco dopo risero entrambe fissando i bambini girare per la classe e scambiarsi i lavoretti.

Solo Blaine e Sebastian rimasero in un angolino a creare altri piccoli oggetti natalizi. Ma questa volta assieme.


Grazie mille a chiunque avesse letto!
Buona serata! E happy Seblaine Feels <3
See ya e kiss&hugs :)

  
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