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Autore: Lunarys    03/12/2013    1 recensioni
“come fai a sapere che è fininta?” Liz teneva stretta tra le mani la tazza di caffè fumante appena ordinata al bar. Continuava a ripetere a se stessa quella domanda, scritta in cima alla pagina bianca del quaderno che si teneva davanti. Nella sua testa c’erano cosi tante parole, cosi tanti sentimenti, ma non riusciva ad esprimerne neanche uno su carta.
Tamigi, alba, spazio.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ALBA SUL TAMIGI - 1L

    “come fai a sapere che è fininta?” Liz teneva stretta tra le mani la tazza di caffè fumante appena ordinata al bar. Continuava a ripetere a se stessa quella domanda, scritta in cima alla pagina bianca del quaderno che si teneva davanti. Nella sua testa c’erano cosi tante parole, cosi tanti sentimenti, ma non riusciva ad esprimerne neanche uno su carta.
Si passò una mano tra i capelli corvini, portandoli via dagli occhi. Sapeva che non ce l’avrebbe mai fatta a consegnare quel maledetto tema entro domani. Ed era anche colpa sua che si ritrovava a fare tutto all’ultimo momento.
Forse era per il tema troppo personale, forse per un blocco momentaneo, ma fattostà che la pagina era ormai bianca da piu di un’ora. Liz bevve l’ultimo sorso del suo cappuccino e si appoggiò allo schienale della sedia di legno del bar.
Era il suo bar preferito, un locale anonimo e calmo. le luci erano soffuse, ma dalla grande vetrata entrava abbastanza luce, e a quest’ora della mattina vedere il Tamigi illuminato dalla luce del sole era proprio uno spettacolo.
Liz non si accorse nemmeno della sagoma che le passo dietro due volte, per poi avvicinarsi una terza e spiare da sopra le sue spalle.
    “Come si sa che è finita?” una voce la fece sobbalzare sulla sedia. Parlava un ragazzo dai capelli color del fieno, che sembrava più interessato al quaderno che a Liz.
    “Scusami?”
    “Oh, non preoccuparti. Ti vedo qua spesso ed è come se ti conoscessi” il ragazzo finalmente incrociò lo sguardo di Liz, puntandole addosso due occhi scuri come il cielo visto dalla città: senza stelle. Liz sentì un brivido salirle per la schiena. Richiuse il quaderno e si alzò in piedi. Fece due passi indietro, poi si girò per andarsene da quel ragazzo fin troppo attaccabottone.

    “Lo si capisce…” il ragazzo non si mosse dal suo posto, alzò solo la voce in modo che Liz potesse sentirlo mentre usciva. Lei rallentò, anche se non voleva dargli la soddisfazione di fermarsi.
    “…Perchè sei più innamorata dei ricordi che della persona stessa” la voce del ragazzo era bassa e graffiata, e Liz non potè fare a meno di fermarsi un attimo prima di varcare l’uscita del bar. Si girò, e da sopra la spalla incrociò lo sguardo del ragazzo sconosciuto, che ricambiava.
Poi Liz uscì nella fresca aria della mattina di Londra.

Lunarys:
Questa è la prima flashfic che pubblico, comunque ne ho già altre pronte. Grazie a chi ha letto e mi dirà che cosa ne pensa. In teoria non ha continuazione questa storia, ma se mi viene chiesto potrei continuarla!
- Baci!

  
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