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Autore: SaMiNa    04/12/2013    2 recensioni
[Il Re Leone]
[Tratto dal primo capitolo]
"...Tutto sembrava procedere tranquillo. Persino quei due non si sentivano più. Che si fossero uccisi a vicenda? Le suricate non erano animali carnivori vero?
Nami stava per tornare al piano superiore quando sua sorella, con in braccio Timon, vestito da tipica hawaiana con tanto di parrucca bionda, si presentò da lei. Non sapeva se doveva preoccuparsi più per il fatto che Lilo avesse truccato quel povero animale con i suoi trucchi o per la piccola valigia che la piccola ragazza teneva in mano..."
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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WHO ARE YOU?

 
‘Dopo il temporale c’è sempre il sereno’ questo è quello che viene insegnato agli umani fin da piccoli, per non farli cadere nello sconforto. Eppure quella mattina la dolce popolazione Hawaiana si svegliò, dopo il temporale della sera precedente, con una tempesta in corso a casa Pelekai.
Nani Pelekai, come ogni mattina si era svegliata nel suo morbido letto, nella sua accogliente camera della sua graziosa casa. Non immaginava certo che di lì a qualche secondo, proprio lei avrebbe interrotto quella pace mattutina che, stranamente, in quel giorno era presente nell’aria. La ragazza si alzò di scatto. Il silenzio a casa sua era sinonimo di due cose: Stava sognando o Lilo e Stitch stavano tramando qualcosa.
Il dolore che provò quando accidentalmente sbatté la testa sulla porta, le provò, per sua sfortuna, che fosse più sveglia che mai. Si precipitò in camera della sorella minore e con sua grande, enorme, sorpresa stava ancora dormendo abbracciando il loro ‘cagnolino’ domestico. Sorrise per uscire dalla stanza, quando si rigirò ad osservare Stitch, rendendosi conto che quel ‘coso’ che sua sorella abbracciava no era di certo il loro ‘alieno’ domestico. Disgustata da quell’animale che sua sorella teneva tra le braccia. Corse in cucina a prendere una scopa e tornò in camera della sorella iniziando a picchiare quell’essere. I due si svegliarono di scatto.
-Buongiorno Nami, che ci fai con una scopa in mano?-
-Cos’è quel coso?- disse indicando l’animale che si massaggiava la testa dolorante
-Mi permetta di presentarmi…AAAAAH- un altro colpo arrivò da Nami. Il fatto che potesse parlare la inquietava ancora di più. Lilo prese in braccio il malcapitato e guardò duramente la sorella.
-Nami, ma che fai? È Stitch-
-Stitch?- disse la sorella guardando attentamente la ‘vittima’. No, non c’era niente di Stitch in quel tipo.
-Ieri l’ho messo in lavatrice- continuò Lilo –Non voleva fare il bagnetto- Nami continuava a guardare l’animale che continuava a massaggiarsi la testa –Solo che mi si è ristretto- 
-Lilo, non è Stitch…questo coso…perché l’hai messo in lavatrice?-non sapeva più per cosa essere sconvolta. Che fosse un altro esperimento di Jumba?
-Era sporco ieri e non voleva fare il bagnetto- ripeté Lilo. Nami tornò a guardare quell’essere che si era ‘dolcemente’ seduto sul letto della sorella minore.
-Credo che dovremmo calmarci tutti quanti…- iniziò a parlare il malcapitato
-Chi sei? Perché sei qui? Come sei arrivato?- la più grande iniziò a tempestarlo di domande, ma fu subito interrotta dal rumoroso sospiro della sorella minore.
-Nami, lui è Stitch S.T.IT.C.H… in che lingua devo dirtelo?-
-Mi dispiace signorina, ma io sono Timon-
-No, sei il cagnolino Stitch-
-No, sono una suricata e mi chiamo Timon… hai presente? Timon e Pumba? Pumba e Timon?-
le due sorelle si guardarono sconvolte per poi riguardare la suricata, che aveva iniziato a fare uno strano ballo canticchiando. Timon si fermò sentendosi osservato –Andiamo non mi conoscete? Hakuna Matata? Simba? Rafiki? Mufasa? Scar? Lacrime?-  sbuffò. Le due negarono con il campo sempre più scioccate da quel cosino giallastro
-Poi la strana sono io- disse Lilo sovrappensiero. Timon, leggermente offeso mi sedette a braccia conserte guardando male le due.
-Si può sapere che ci fai qui?-
-Non lo so, so solo che ieri mi sono addormentato con Pumba vicino e questa mattina ero qui tra le braccia di quella-
-Sono Lilo e voglio il mio Stitch-
-Io voglio il mio Pumba-
-Prima Stitch-

-Prima Pumba-
-Stitch!-
-Pumba!-
-S.T.I.T.C.H-
-P.U.M.B.A-

Le speranze di Nami che quella potesse essere una giornata ‘normale’ si erano ormai frantumate. ‘Perché non merito un po’ di tranquillità?’ si continuava a ripetere, mentre, sconsolata, scendeva in cucina lasciando quei due sopra a decidere chi fosse più importante tra Stitch e quel Pumba.
Preparandosi un caffè si sedette su una sedia qualsiasi della stanza ed aprì il giornale.
Disney Disappear
Sorvolò su quell’articolo bizzarro e si dedicò ai fumetti.
Tutto sembrava procedere tranquillo. Persino quei due non si sentivano più. Che si fossero uccisi a vicenda? Le suricate non erano animali carnivori vero?
Nami stava per tornare al piano superiore quando sua sorella, con in braccio Timon, vestito da tipica hawaiana con tanto di parrucca bionda, si presentò da lei. Non sapeva se doveva preoccuparsi più per il fatto che Lilo avesse truccato quel povero animale con i suoi trucchi o per la piccola valigia che la piccola ragazza teneva in mano.
-Nami,dobbiamo parlare-  la valigia, decisamente la valigia era la parte più preoccupante.
-Cosa c’è?- ormai era esasperata, era passata solo un’ora dal suo risveglio eppure era già esausta.
-Ci sono momenti in cui una farfalla per volare deve andarsene di casa- Quel piccolo sorso di caffè che la donna aveva fatto le andò di traverso.
-Vuoi andare via di casa? Non ti pare un po’ presto? –
-Poi torno, non ti lascerò sola ad affrontare i problemi economici di questa famiglia-
Nami sbatté più volte le palpebre scioccata da quella che dovrebbe essere sua sorella, ma che in quel momento assomigliava di più ad una piccola donna d’affari. Non aveva più la forza di replicare, non aveva neanche un minimo di forza di domandare il perché di quella scelta, ma sapeva che Stitch, come ogni volta, era il responsabile.
Così in quella mattina di Luglio iniziò il viaggio di Lilo e Timon alla ricerca di Stitch e Pumba.



Buenos Dias guapos
Cosa ne pensate di questo primissimo capitolo di questa storia demenziale?
Spero di averla messa nella sezione giusta..
Volevo dedicare questa storia alle mie due sorelline: Aurora e Melissa ♥
Loro di solito mi dedicano storie meravigliose e io le ringrazio con questa cazzata ç.ç
Scusate...spero che non vi abbia fatto così schifo
Spero che almeno vi abbia fatto sorridere oppure ridere chi lo sa..
Fatemi sapere se posso continuare o meno HAHAHAAH
Un bacio
-Sara xx
  
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