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Autore: CarlottaArbabi    06/12/2013    2 recensioni
La vita di April cambierà radicalmente dopo la morte del suo migliore amico Noah. La città di Rosewell nella Contea di Fulton(Georgia) non sarà più la città tranquilla di una volta. Misteri e strani avvenimenti stanno per accadere ad April dopo aver conosciuto un ragazzo misterioso di nome Drew.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                           Primo capitolo
                                                             L’inizio di tutto


Driiin”suona la sveglia. Erano le sette del mattino,fuori il cielo si era colorato di un celeste brillante con un sole raggiante e qualche nuvola sparsa qua e là. Mi alzai faticosamente dal letto e mi diressi in cucina dove i miei e la mia piccola sorellina di 6 anni,Claire, stavano facendo colazione.
“Su mangia qualcosa tesoro”disse mia madre con un tono dolce misto ad un tono di preoccupazione. “No mamma non ho molta fame” dissi. Salii in camera e incominciai a prepararmi per ritornare a scuola dopo le vacanze estive passate con il mio migliore amico Noah..si Noah.. E’ morto un mese fa in un incidente stradale,c’ero anche io con lui. Non ricordo molto di quel giorno,ricordo solo che era notte,Noah stava guidando il motorino e due enormi fari gialli che offuscarono la mia vista..Nient’altro. Morì dopo due ore all’ospedale e le sue ultime parole che mi disse furono “ Sii forte e ricorda che ti tengo d’occhio da lassù”. Era un ragazzo sfrontato con un grande senso dell’umorismo. Aveva due occhi di un blu intenso e i capelli neri come il piumaggio di un corvo. Ci conoscemmo quando avevamo solo tre anni,siamo cresciuti insieme.  Abbiamo condiviso gioie e dolori insieme e ora sapere che non c’è più mi fa sentire vuota come se niente e nessuno possa rendermi più felice e spensierata come una volta.
Ecco vedo già Caroline e le sue ‘ragazze ponpon’ dal finestrino della macchina. Non ho nessuna voglia di scendere dalla macchina ma devo farlo.
“Buona giornata amore”disse mio padre. “Anche a te papà” risposi io con un tono non troppo allegro.
“Ciao April come stai? Hai passato bene le vacanze estive?” mi chiese Caroline circondata dalle sue ragazze bionde ossigenate.  “Una meraviglia,grazie” risposi con fare ironico. “Oh cavolo scusa mi ero dimenticata che è morto quel ragazzo..come si chiama..ah Noah.Mi dispiace tanto” disse Caroline con un pizzico di falsità. “Si,dispiace anche a me. Scusa ora devo entrare in classe”risposi.
Appena entrata in classe mi sedetti al mio solito posto, terzo banco vicino la finestra. E’ strano stare seduta da sola,senza Noah. -Suona la campanella per avvisare che le lezioni sono iniziate-. Entra la prof di Filosofia,la professoressa Wood . “Buon giorno ragazzi e bentornati  nel vostro Liceo. Purtroppo un mese fa un nostro compagno ci ha lasciati in un terribile incidente stradale.” In quel momento è come se dentro di me si aprii una voragine che scavava il mio petto fino ad arrivare al mio cuore. “Ma lui sarà sempre con noi,sarà nel cuore di tutti noi” e con questa frase la prof Wood concluse. Dopo circa una ventina di minuti qualcuno varcò la soglia dell’aula ed entrò un ragazzo.  Non riuscivo a vedere bene come fosse perché ero intenta a disegnare scarabocchi sul banco. 
“Ah tu devi essere il ragazzo nuovo. Siediti pure a quel banco libero. Ragazzi lui è il vostro nuovo compagno Drew Miller.” Disse la professoressa Wood rivolgendosi alla classe. Drew si sedette accanto a me. Aveva un buonissimo profumo,era alto e magro. Aveva i capelli di un castano dorato e mi guardava con quegli occhi di un verde smeraldo. All’improvviso è come se quella voragine che avevo nel petto sparì e sentì un forte senso di tranquillità,come se avendo accanto lui niente e nessuno poteva più ferirmi.
“Ciao” disse. “Io sono Drew”. Ero ipnotizzata da quegli occhi verdi e sono sicura che sono stata qualche minuto a fissarlo rimanendo immobile come una scema.
“Ho qualcosa sul viso?” mi chiese lui ridendo.
“Oh,ehm,no no scusami” mi schiarii la voce e dissi: “Ciao io sono April, April Donovan” . 
 
Tornai a casa alle quattro del pomeriggio,distrutta dalla giornata scolastica, e vidi mia madre che stava preparando la merenda a Claire. “Ciao mamma” dissi io. “Ciao amore. Ma..è successo qualcosa?” mi chiese. “No,perché?” risposi. “Hai un sorriso smagliante e sembri essere tranquilla e serena”. “Ah.. beh guarda sarà che quando vedo Claire mi viene da sorridere..è così tenera ed ingenua.” Mentii. In realtà avevo quel sorriso perché stavo pensando a Drew. Andai di sopra in camera mia e mi stesi sul mio amato letto che non vedevo da ben otto ore! Presi il mio iPod e iniziai ad ascoltare la musica.
*suono di sms*
“Ma chi può essere?” mi domandai perplessa. Aprì il messaggio  e vidi che era della mia migliore amica che viveva a Londra. Il messaggio diceva: “Ciao April come stai? Questo mese sono a Rosewell perché i miei devono sbrigare delle cose lì. Io arrivo domani con l’aereo delle 18.00,ti va se ci vediamo alle 20.00 alla nuova casa che abbiamo preso in affitto? Fammi sapere,un bacio.”
Oddio da quant’è che non vedo Ally. Insieme a Noah è stata ed è la mia migliore amica. Noi tre stavamo sempre insieme finchè i suoi non ricevettero un’offerta di lavoro a Londra. E’ stato davvero molto triste non avere più la tua migliore amica accanto nei momenti di bisogno,ma avevo Noah.
Scesi in salotto e mia madre mi disse: “ Amore mi ha appena chiamato Ivy, la mamma di Ally. Mi ha detto che domani sono qui e ci hanno invitato a cena da loro,ti va se ci andiamo? Non esci di casa da quando Noah..” si schiarì la voce.. “Beh da molto tempo”. “Si certo che mi va. Ally mi ha appena inviato un messaggio.” “Bene sono contenta che ti svaghi un pò” aggiunse mamma con un sorriso compiaciuto. 
 
Il giorno dopo ero stranamente contenta di andare a scuola,scesi in cucina a fare colazione e poi di corsa verso scuola. Arrivai con un quarto d’ora di ritardo perché accompagnammo prima Claire alla scuola elementare ed  ebbe la felice idea di mettersi a fare i capricci.
 
Entrai in classe e dissi: “scusi il ritardo professoressa Wood”
“April, come mai sei arrivata in ritardo? Di solito sei una delle prime ad arrivare in classe..”
“Mia sorella ha fatto i capricci a scuola quindi abbiamo dovuto aspettare che smettesse”
“Va bene va bene siediti pure” disse con un tono comprensivo.
Mi diressi al mio posto e con mia sorpresa Drew non c’era. Peccato perché avrei voluto che ci fosse..
Passate anche oggi le otto ore scolastiche tornai a casa con il pulmino.
 
Tornata a casa mia madre era tutta indaffarata a preparare una dozzina di dolci. “Mamma ma perché stai preparando tanti dolci?” le chiesi. “Ma April sono per questa sera. Ti ricordi che dobbiamo andare a cena a casa di Ally?” mi disse. “Ah già è vero. Mi ero quasi dimenticata. Vado su in camera a riposarmi e poi mi preparo per stasera.”
Salii in camera e mi buttai letteralmente sul letto e,per non rischiare di addormentarmi e poi svegliarmi troppo tardi,misi la sveglia alle 18.45 così avrei avuto  tutto il tempo di prepararmi come si deve. Come previsto mi addormentai di colpo e sentii la voce di  mia madre che mi diceva “Tesoro svegliati,sono le 19.30!”
Sgranai gli occhi e mi alzai in fretta e furia. “Le 19.30?!” esclamai stupefatta. Quella maledetta sveglia non aveva suonato ad orario debito.
In fretta e furia mi diressi verso il bagno. Mi feci una doccia veloce e andai in camera,aprii il mio armadio e come al solito non avevo niente da mettermi. Stetti 10 minuti abbondanti a fissare inutilmente l’armadio, poi scelsi un vestitino corto al di sopra del ginocchio. Era color rosso ciliegia e scelsi delle ballerine color carne con un piccolo fiocco al di sopra. Tentai inutilmente di domare i miei capelli gonfi e decisi di raccogliergli in una coda alta formando dei boccoli alla fine. Optai per un trucco leggero mettendo solo un po’ di matita nera all’interno dell’occhio.
“Sono prontaa!” dissi a tutti mentre scendevo le scale.
“Dai April sbrigati che siamo in ritardo!” disse mia madre innervosita.
 
 
Arrivammo davanti a quest’enorme villa con un giardino immenso con delle piccole margherite sparse qua e là che formavano dei piccoli cerchi. Suonammo e ci aprì Ivy,la mamma di Ally.
“Ciao cara,che piacere rivederti” disse.
“Ivy, da quanto tempo” disse mamma;
“Prego prego entrate pure”.
Entrai e un lieve calore mi pervase completamente, era una casa enorme ma accogliente. Le pareti erano decorate con dei quadri che ritraevano Ally quando era piccola, tante foto del matrimonio dei suoi genitori, e altre che ritraevano l’intera famiglia Smith. Vidi che Ally scese di corsa le scale e mi abbracciò così forte che non riuscii quasi più a respirare.
“April, tesoro, da quanto tempo.”
“Ciao Ally come stai?”
In tutto quel frangente notai qualcuno che scendeva le scale ma non vidi subito la sua faccia. Quando finì di scendere le scale mi voltai e vidi un viso familiare. Cavolo era Drew!
“Ehi ciao April,che sorpresa.” Disse tutto contento
“Ciao Drew” riuscii a dire solo queste due misere parole,nient’altro. Venne verso di me e mi diede un bacio sulla guancia destra e un lieve rossore pervase le mie guance. Non capii più nulla,un mare di domande mi sfiorarono la mente..Cosa ci faceva lui qui? Perché conosceva Ally? Ma soprattutto,perché viveva lì? 






Ciao a tutti! ;)
Questa è la prima fanfic che scrivo. La storia è completamente inventata da me e spero che abbiate voglia di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo. Recensite in tantii mi raccomando <3 
Grazie a tutti
CarlottaArbabi :3
  
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