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Autore: Tomori_16    08/12/2013    1 recensioni
Salve, sono entrata da poco in EFP e mi è venuta voglia di provare a scrivere la mia prima storia con i personaggi di Naruto e una che ho inventato io, tutta nuova che spero vi possa piacere, il tutto ambientato nel mondo dei Vampiri...
Sono molto agitata quindi non mi buttate giù da una finestra se la storia non vi piace XD le coppie saranno ovviamente Naruhina e Sasuke con la "nuova". Poi per ora accennerò ad altre coppie (non è detto). Spero con tutto il mio cuore che vi possa piacere!
Probabile che essendo la mia prima storia che scrivo, possa cambiare il carattere dei personaggi originali.
AVVERTIMENTO!: per ora la metto incompiuta finchè non mi ritorneranno idee... Diciamo anche perchè la vedo poco seguita e non posso sapere se sta piacendo.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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IL TORNEO


Si svegliò con calma stiracchiandosi e andando a toccare un mobile (?) accanto a lei...no aspetta non era un mobile, andò più in su con la mano e toccò qualcosa di peloso...un cane? No...si tirò su di scatto e guardò accanto a sè. Sasuke stava dormendo tranquillo sul suo letto sta volta (dejà vu XD). Non fece dei gran balzi perchè poi si ricordò di quel che avevano fatto ieri sera. Si toccò il collo ricordandosi dei suoi bollenti baci che la facevano tremare, le sue mani che erano andate quasi ovunque, senza andare ancora a violare la sua verginità, in quello non se la sentiva ancora. Di certo si sentì davvero felice sapendo che lui era il primo che l'avesse mai toccata in quel modo. Si sarebbe aspettata che dopo un po' avrebbe perso la pazienza facendola sua lì seduta stante, invece ha rispettato i suoi tempi e si è limitato al toccare e baciare. Gli diede un piccolo bacio sui capelli e si alzò andando in bagno. Come si guardò allo specchio rimase a bocca aperta: era piena di segni rossi su tutto il collo e...sul...se...seno... Una scarpa volò sulla testa del nostro povero Sasuke facendolo svegliare di soprassalto.
-ma che diam...?!- davanti a sè c'era Namiko arrabbiata e...nuda...?!
-e questi che sono?!- indicò i segni rossi su tutto il petto. Il corvino abbassò lo sguardo solo che non guardava i segni rossi... Quando finalmente se ne accorse andò subito a nascondersi fra le coperte stra-imbarazzata.
- e-e-e n-non mi g-guardare c-c-così!- gli diede un piccolo pugno sulla testa. Il corvino sorrise e le diede un bacio sulla fronte per poi scendere sulle sue labbra.
-sono il segno del mio amore- 
-ok ma come faccio a nasconderli!?- Sasuke si alzò stiracchiandosi e prese la sua tuta tirandogliela.
-che hai da preoccuparti, la tuta copre fino al collo. Posso usare un momento il bagno?- la rossa annuì e prese la sua tuta cambiandosi sotto le coperte per non farsi vedere. Il corvino sogghignò e si chiuse in bagno facendosi una bella doccia. Uscì con addosso già la tuta e si guardò in giro. Namiko era seduta ad aspettarlo. Lui si avvicinò senza farsi sentire e l'abbracciò da dietro annusando il suo splendido profumo di rose.
-ieri sera...- prese un bel respiro per ricordarsi il suo odore -è stato bellissimo- si girò facendola alzare e mettendosi a sedere al suo posto mettendola seduta su di lui.
-anche se non abbiamo fatto quel passo?- prese una sua ciocca e cominciò a girarsela fra le dita.
-anche se non abbiamo fatto quel passo- Namiko si sentì come sollevata e prese a baciarlo con foga. Ne voleva sempre di più e le mani di lui scesero fino ai suoi fianchi stringendoli. Si staccò ricordandosi dell'allenamento.
-dai dobbiamo andare sennò gli altri si preoccupano- si alzò e andò verso la porta.
-se fosse per me chiuderei la porta e lascerei perdere gli altri...-
-cosa?-
-niente, sto arrivando- rimandò a un'altra volta il desiderio di averla tutta per sè e la raggiunse andando dagli altri. 
Li ritrovarono già tutti quanti a fare colazione.
-ah allora siete vivi! Dov'eravate ieri sera?- 
-eeehm...non avevo voglia di alzarmi così lui preoccupandosi andò a vedere cos'era successo e gli chiesi di portarmi la cena- per la rosa non bastò e gli occhi scesero sul suo collo. Potè notare un piccolo segno rosso mezzo fuori...sgranò gli occhi pensando a quel che era successo ieri sera mentre loro se ne stavano allegramente a bere e chiacchierare...[hai capito Sasuke...impaziente, anche lei però] si tolse quei pensieri e continuò a bere tutto il suo bicchiere senza guardarli.

Scesero di nuovo in quella palestra e ricominciarono gli allenamenti. Solita storia: chi si allenava col manichino, chi con la velocità, con la resistenza, forza...di tutto, in quella palestra c'era di tutto. Si sarebbe sempre stupita vedendo quanti attrezzi aveva a disposizione quella palestra.
Al pomeriggio si misero a coppie per poter uccidere il manichino al livello 15. Naruto era finito con Sakura, Sasuke con Kiba e Namiko con Hinata.
La prima coppia non ci mise molto a batterlo, grazie una cazzuta e l'altro immune a tutto...anche la seconda, Sasuke e Kiba, passarono tranquilli. Forse chi aveva rincontrato qualche problemino fu Sasuke ma niente di che.
Fu il turno di Namiko e Hinata. Anche loro passarono senza troppe difficoltà, anche se il potere di Hinata non era utile contro un manichino (per ricordarvi Hinata= percepisce i sentimenti degli altri), si era dimostrata abile quanto Namiko.
Verso il pomeriggio, così diceva l'orologio della palestra, Jiraiya aveva già finito e li lasciò andare un po' prima in confronto a ieri.
Hinata stava andando verso la sua camera quando improvvisamente il biondo la prese per mano e la portò dentro la sua camera. Le prese con foga la faccia e la baciò dolcemente. La corvina era rimasta per tutto il tempo rossa come un peperone in volto e il cervello che cercava di mandarle dei segnali ma non rispondeva.
-scusami ma era da un po' che non ti baciavo quindi...- Hinata lo abbracciò forte, non si aspettava quella reazione.
-sinceramente...s-stavo cominciando a c-chiedermi se aspettavi a-apposta- lo guardò in faccia e scorse il suo solito sorriso puro ed innocente.
-diciamo che ho avuto un bel po' da parlare con tuo padre...- improvvisamente si ricordò della storia del matrimonio. Lui cercava in tutti i modi di convincere suo padre a lasciar lei che lo sposasse, persino la sua sorellina cercava di convincerlo nel suo modo ma niente, più cocciuto di un caprone che aveva appena sbattuto la testa. Si risvegliò da quei pensieri sentendo una mano scendere fino ai suoi fianchi e stringerla in un abbraccio lasciandole affondare il volto nel suo petto.
-non ti preoccupare, risolveremo questo problema- le aveva appena letto i pensieri per caso? In teoria doveva essere lei quella che percepiva i sentimenti. Alzò la faccia ancorandosi in quei cieli infinitamente azzurri e si lasciò baciare. Nuovo record, era riuscita a resistere ad un abbraccio e persino un bacio.
-che dici, andiamo a farci un bel giretto?- 
-perchè no? M-ma prima p-posso farmi una doccia?-
-certo! Io intanto mi tolgo questa odiosa tuta- si diedero un piccolo bacio sulle labbra e la lasciò uscire dalla sua camera. Mentre usciva incrociò la rossa che parlava tranquillamente con un bel ragazzo, alto, capelli neri e gli occhi del medesimo colore. Lei non sapeva ancora niente del futuro cognato quindi le fu una sorpresa vederli che poco prima che lei entrasse in camera sua si fossero dati un bacio fugace dicendosi "a dopo". Presa dal momento corse subito indietro entrando senza pensarci nella camera di Naruto trovandolo che girava per la camera con un telo attorno alla vita e un altro che se lo strofinava sui capelli. Al posto di una normale ragazza avevamo davanti a noi il famoso pomodoro-Hyuga.
- N-N-N-Naruto t-t-tua sorella s-si....s-si....si....si- rimase come un disco rotto su quella parola lasciando ancora più confuso il biondo.
-sicura di sentirti bene?- si avvicinò ancheggiando in modo esagerato per la corvina facendole uscire anche il fumo dalle orecchie. Il volto del ragazzo si abbassò per guardarla bene negli occhi e mise una mano sulla fronte. Per Hinata fu una bella vista del suo collo invitante, ancora caldo dalla doccia...
-sicura di non avere la febbre?- 
-n...n...n...n-n- fu il massimo per lei. Cadde all'indietro lasciando una piccola scia di sangue.



Arrivò l'ora di cena e si riunirono tutti quanti giù nella sala da pranzo.
-allora, ieri avevamo mandato delle spie nel mondo degli esseri umani per vedere come si era ridotta- tutti quanti, Namiko compresa, si fecero più attenti.
-sono riusciti a fare un piccolo video mostrandoci come stava e questo è il risultato- dal soffitto scese un proiettore e fecero partire il video: uno spettacolo veramente terrificante, alcuni esseri umani che erano riusciti a sopravvivere fino a quel momento venivano divorati davanti la camera mentre altri lasciati senza un articolazione lì in agonia che pian piano si trasformavano. C'era chi mise le mani sulla faccia per non vedere più quell'orrore, altri che semplicemente uscivano un momento dalla stanza e altri ancora che piangevano in silenzio: fra quelli c'era ovviamente Sakura. Namiko rimase semplicemente lì in silenzio a vedere quello spettacolo. Improvvisamente Karin si alzò per andare ad abbracciare la rosa che si era messa a singhiozzare.
-spegnete quell'affare!- un singhiozzo più grande degli altri fece sussultare Karin stringendola ancora più forte e nascondendo i suoi occhi lucidi con gli occhiali. Namiko si alzò e strappò il telecomando da Jiraiya che era rimasto per tutto il tempo a vedere le loro facce. Kiba sbattè i suoi pugni sul tavolo facendo sussultare tutti i presenti.
-dobbiamo fare qualcosa!- stava per rispondere Namiko ma Naruto la fermò e si alzò, la prima volta che il re prese la parola.
-potremmo farlo, certo, mandare degli altri innocenti ad aggiungersi in quel bagno di sangue- fu la prima volta che vide suo fratello dire cose con del senso.
-sempre meglio che di starsene qui con le mani in mano!- il biondo non perse minimamente la calma.
-se dobbiamo fare una missione di suicidio tu di certo sarai il primo fra i candidati ma sappi solo una cosa: così finiresti per fare il loro gioco, tanto vale allora prepararsi e buttarsi in quell'inferno con un minimo di esperienza!- e detto questo si risedette al suo posto lasciando tutti quanti a pensare. Le sue parole furono dei macigni per tutti quanti tranne che per Namiko ed Hinata. Rimasero per il resto della cena in silenzio bevendo tranquilli il loro calice.
-quanto durerà ancora questo allenamento?- Karin, l'unica ad aver parlato in mezzo a tutto quel silenzio di tomba.
-altri 5 giorni direi- non si dissero altro e ognuno si diresse nella sua camera.



Erano passati già 4 giorni da quando la strage era cominciata. I Mutanti avevano invaso già gran parte del mondo lasciando solo piccole isole e paesini di montagna che ancora sopravvivevano.
-finalmente...era da anni che organizzavamo tutto questo- l'uomo dalla maschera se ne stava su un grattacielo alto ad ammirare quello spettacolo macabro. Dietro di lui spuntò un ragazzo molto probabilmente sulla trentina con un cappotto dal collo largo che gli copriva mezzo volto e dei capelli neri raccolti in una coda bassa.
-mi aveva chiamato?- l'uomo sospirò e si girò verso il ragazzo.
-sì...mi dicono che un ragazzo corvino si era risvegliato nell'attacco dei fratelli zombie (Kazuzu e Hidan) e ha ipnotizzato il povero Kazuzu- il ragazzo rimase impassibile davanti a quelle parole, invece dentro di sè era più che incuriosito.
-quindi?- la figura mascherata sbuffò.
-potrebbe essere tuo fratello, quindi ti consiglierei d'ora in poi di tenere gli occhi aperti...forse quei vermi degli anziani ci potrebbero mettere le mani sopra, come fecero con te dopotutto, no?- Itachi rimase a guardare davanti a sè senza rispondere. Effettivamente anni e anni fa nella sua famiglia vennero gli anziani in casa loro ordinando a suo padre di poter prendere lui, Itachi, dato la sua abilità rara...in fondo tutto ciò che dicevano era legge no? Fu da quel giorno, quel fatidico giorno, che lui incominciò ad odiare profondamente quell'ordine corrotto e affamato di potere. Si tolse quei pensieri dalla testa e cominciò a saltare per i tetti senza nemmeno salutare il suo superiore. 
Tutti quanti lì avevano un motivo per cui si erano aggiunti al gruppo: chi per vendetta, chi per odio e chi per fare soldi facili, ma c'erano persone come lui che avevano un conto in sospeso con gli anziani, assassini di famiglie e che uccidevano chiunque si mettessero in mezzo alla loro strada. Là sotto erano pochi quelli che si mettevano un po' contro di loro e fra quelli c'era sicuramente il re di Under World, l'unico che poteva tenere testa contro quei vermi. 
Entrò nella base e incontrò Konan e Pain in grembiule... Il ragazzo pieno di piercing vedendo già la sua faccia più che interrogativa e trattenuta dal ridere, sospirò beccandosi una mattarellata in testa (so che Konan non ha minimamente sto carattere ma io me la sono vista così XD).
-ha insistito a voler provare a fare la pizza...- gli occhi neri del corvino scesero fino all'impasto vedendolo con ancora un colore umano a quanto pare.
-silenzio che mi sta venendo fin troppo bene!- era strano vederli così gioiosi con l'inferno che c'era là fuori, come se non fosse successo nulla e i Mutanti non esistessero. Poco dopo arrivarono anche gli altri con l'acquolina in bocca.
-io ci voglio funghi!- era Deidara.
-io il salame-
-oh no assolutamente ci vuole la salsiccia!-
-ma che dici qua abbiamo bisogno della cipolla- cominciarono a litigare su come doveva essere la pizza facendo infuriare Konan. Improvvisamente li prese tutti, a parte il pezzo di ghiaccio di Itachi, per le orecchie e li mise seduti in silenzio.
-si fa alla margherita e silenzio! Se ci volete mettere dell'altro ve lo prendete e lo lasciate sul tavolo per dopo!- era come una sorta di madre per tutti quanti, solo un po' più cazzuta. Non sa come ma quel gruppo di pazzi riusciva sempre a mettere di buon umore il corvino facendolo sospirare e sedendosi a tavola  senza più il cappotto.
-cos'è siamo stressati?- quel Deidara, non sapeva mai quando farsi i cazzi suoi.
-no, solo stanco-
-sentito ragazzi? Itachi è stancooo- lo tirò per la coda e lo fece sbattere a terra senza dire beo mentre Deidara rimase a terra ancora svenuto. Già, proprio una famiglia...in molti lo vedrebbero come un padre ma primo non riusciva a tener testa a Konan, solo Pain con una sorta di magia ci riusciva, e secondo era un pessimo padre, forse il fratellone pestifero poteva passare per i suoi gusti.
Rimasero tutta la sera a chiacchierare del più e del meno, mentre Itachi rimase per tutto il tempo a pensare, una persona per essere più precisi. Sasuke, il suo fratellino da sempre amato si era risvegliato e forse anche i ricordi assieme a lui. Si era da sempre fatto vedere distaccato solo per il suo bene, per evitare che i famosi vermi non gli potessero torcere un capello. 

Ancora si ricordava ogni particolare di quel giorno, il giorno della famosa strage della luna di sangue. Quel giorno oltre ad avere la luna del solito colore persino il cielo si tinse della stessa sfumatura, forse più scuro. Case che andavano a fuoco, bambini schiacciati da cavalli neri degli anziani, donne prese dai capelli e sgozzate in pubblico. Fra quelle donne, sua madre. Un brivido gli percorse la schiena rivedendo sua madre che lo fissava dicendogli una sola frase col pensiero che fu chiaro e tondo per lui "proteggi Sasuke". Poco prima che venisse sgozzata potè vedere una lacrima scenderle per la guancia e dire con solo il movimento delle labbra addio. Subito dopo suo padre, preso dalla disperazione cieca, cominciò a far roteare la prima spada che trovò in giro ferendo uno di loro e uccidendo il suo cavallo. Vedendolo ribellarsi non ci mise molto che l'altro lo trapassò con una freccia appena scoccata.
-questo è quello che succede a chi si ribella! Portate sempre rispetto a chi sta sopra di voi schifosi vermi striscianti- tutti quanti furono presi dal panico cominciando a correre e urlare.
-strisciate vermi, strisciate...- e da lì cominciò la caccia, la caccia che tutti gli anziani adoravano fare.

Venne colpito sulla spalla da una mano che lo fece risvegliare: era Konan. Non si era nemmeno accorto che tutti quanti se ne erano andati e lei era rimasta a ripulire.
-non so quale sia il tuo passato, ma posso immaginarmi quanto dev'essere stato doloroso. Insomma, a pochi capita di incantarsi per 1 ora- la guardò per un'attimo cercando di superare quel color giallo acceso e potè vedere anche da lei sofferenza. Fece un sorrisino minuscolo che non passò inosservato alla ragazza e se ne andò in camera sua buttandosi sul letto e cominciando a guardare il soffitto.



Sono passati 3 giorni da quando Jiraiya mostrò quel fatidico video che nessuno si dimenticò. Al quarto giorno entrarono in palestra e vi trovarono solo il maestro senza un manichino in giro.
-oggi faremo una sorta di test!- prese fuori una lavagna -faremo un piccolo torneo fra di voi, a parte gli adulti: potrete usare le armi che vi pare senza arrivare ai bazooka, poi vi farò vedere quali tipi di arma, ed ovviamente i poteri. Il vincitore sarà il primo dei due che riuscirà a far rimanere a terra l'altro privo di forze-  prese una piccola scatola.
-qua ci sono i vostri nomi, ora pescherò la prima coppia e così via- tutti quanti erano entusiasti di questo torneo e per un momento si dimenticarono di quel che succedeva sopra di loro. La mano del maestro girò e girò dentro la scatola tirando fuori il primo bigliettino.
-Namiko e...- ne prese un'altro -interessante...Kiba- i due sfidanti si guardarono e allo stesso tempo sogghignarono. Il ragazzo non vedeva l'ora di fargliela pagare per l'umiliazione dell'istinto...
-Sakura e...Juugo...Sasuke...e Karin- continuò così fino all'ultima coppia.
L'ordine alla fine era così:

Namiko e Kiba
Sakura e Juugo
Sasuke e Karin
Naruto e Suigetsu
TenTen e Rock Lee
Neji e Hinata

Incominciarono il giorno stesso, uscirono fuori nel cortile dive si trovava una specie di arena grande più o meno come un campo da calcio solo che rotonda. Sopra le panchine si trovava già della gente curiosa di vedere com'era quel torneo. Entrarono in una stanza piena di armi.
-qua ci sono le armi a disposizione, ognuno troverà quella con cui noi abbiamo pensato ci si troverà meglio ma non ci sarà scritto il vostro nome. Sarete voi a scegliere la vostra arma- mentre gli altri se ne andarono sul palco, Namiko e Kiba rimasero a guardare fra le armi. La rossa scelse dei coltelli da lancio assieme a delle lame che si attaccavano ai polsi (assassin's creed!) mentre il moro prese una semplice spada tipo medioevo.
Si prepararono uno di fronte all'altro nelle zone cerchiate e aspettarono il via.
-ok appena sparo potrete partire- si misero pronti a correre e lo sparò partì. Kiba scattò fulmineamente verso la ragazza che non faceva altro che aspettarlo ed evitò senza problemi il taglio orizzontale balzando all'indietro. Prese due dei suoi coltelli e li lanciò verso il ragazzo che lo beccò di striscio.
-tsk...fai sul serio- si tolse il sangue dalla ferita sulla guancia ed unì le mani. Si trasformò in un  cane bianco enorme con le orecchie lunghe. Mise in mostra le sue zanne e cominciò a correre dietro alla rossa che presa alla sprovvista scappò evitando i morsi. Stufa del giochino balzò in aria salendo sulla schiena del cane mettendo la sua mano sulla testa e cominciò a prosciugare parte del suo potere. Il cane si dimenò finchè non fu costretta a scendere e lui ritornò normale ansimando.
-ma che cazz...?!- non riuscì a finire che Namiko lo colpì con un pugno scaraventandolo dall'altra parte. Ne approfittò del suo stordimento e rimise la mano sulla testa togliendogli tutto il potere che gli era rimasto.
-ok va bene basta! Namiko ha vinto!- staccò la mano e mise quell'altra facendogli riacquistare l'energia.
- m-ma io...credevo che l'unico tuo potere fosse quell'aria compressa- la ragazza si voltò sogghignando.
-quello è il potere che ho in comune con il gemello, il mio originale è questo qua- uscirono entrambi dal ring e lasciarono lo spazio agli altri.
-ok, ora tocca a Sakura e Juugo!- Sakura entrò con dei guantoni di ferro e dei parastinchi con piccole spine affilatissime [tsè e te pareva!] mentre l'altro aveva una sciabola. Si misero nei cerchi e aspettarono lo sparo. Quando si sentì rimbombare ovunque, Sakura partì subito all'attacco rafforzando già un pugno al massimo e andando a colpire il terreno sottostante che cominciò a sgretolarsi sotto quel colpo.
-per la miseria! Fa paura- sentendo Naruto parlare così Hinata non potè evitare di ridere. 
Juugo si era già allontanato e fece circondare la sua lama di fiamme rossissime. Cominciarono gli affondi parati dai calci o semplicemente evitati. Appena riuscì ad incastrare la sua sciabola fra le macerie ne approfittò per dargli un calcio in piena pancia che lo fece volare via senza più la sua arma. La rosa si alzò in volo preparando il suo "shannaro" ma il ragazzo si creò uno scudo tutto di fuoco che quasi ustionò la gamba della ragazza costretta a doversi togliere nella gamba sinistra l'armatura diventata incandescente.
-sei mia- se lo vide comparire dinanzi a sè con un pugno di fuoco che la fece volare dall'altra parte. Rimase per qualche secondo senza sensi e senza accorgersi che i 15 secondi erano partiti. Appena riprese conoscenza si rialzò di scatto ed evitò una palla di fuoco sforzandosi di spostarsi verso destra. Un'altra sfera la raggiunse che dovette evitare buttandosi a terra. Senza aspettare si ritirò su accorgendosi di una cosa: quello riusciva solo a lanciare due palle di fuoco alla volta mentre prima aveva fatto uno scudo...[ha i colpi limitati!]. Dato che quello doveva essere il suo famoso punto morto ne approfittò per rafforzarsi entrambi i pugni e cominciò a colpirlo senza mai smettere, almeno la resistenza e la forza erano dalla sua parte. Finalmente riuscì a colpirlo sulla guancia che lo mise k.o. So inginocchiò un'attimo per riprendere fiato e alzò un pugno in segno di vittoria.
-Sakura è la vincitrice!- improvvisamente l'arena ritornò com'era prima e rimise in sesto entrambi. Sakura andò a dare una mano al suo avversario che la prese in segno di pace.
-bene i prossimi sono Sasuke e Karin- dalla porta uscì Sasuke con una katana mentre Karin aveva un semplice pugnale. Qua non c'era molto da dire, la battaglia fu abbastanza lunga dato che Karin riusciva a curarsi di continuo ma alla fine riuscì a vincere Sasuke.
La battaglia dopo fu contro Naruto e Suigetsu e il biondo ne uscì vincitore. Poco dopo uscì Ten Ten assieme a Rock Lee e qui vinse il ragazzo.
Fu il turno dei due cugini Hinata uscì con due Katane uguali mentre Neji non prese assolutamente niente.
-non mi serviranno di certo armi per batterti- c'era anche il padre a guardare quindi Hinata era costretta a vincere. Si misero sui cerchi e aspettarono il via...
Boom! Hinata percepì la sua sicurezza quindi aspettò in posizione di difesa il colpo imminente. Un fulmine scese dal cielo che evitò ma si prese un brutto pugno da parte del cugino.
-tu sei sempre stata una povera debole!- si massaggiò per qualche secondo la guancia e cominciò ad evitare tutti i fulmini che cercavano di colpirla. In confronto a Juugo lui non aveva dei precisi limiti, dato che proprio quel giorno era nuvolo ne approfittò.
-sei una vergogna della famiglia- Hinata tirò fuori le due spade che attirarono tutto il fulmine. Alzò il volto mettendo in mostra la sua faccia così seria che era anormale per una come lei.
-parlò quello che tradì tutti- e detto questo si scagliò verso di lui. Potè tranquillamente sentire la sua paura che lo invase per tutto il corpo e questo la fece sorridere. Fece un finto colpo e sparì alla vista del cugino.
-senti come ha paura il mio cuginone- si girò trovandosela alle spalle e gli diede un calcio. Appena si rimise in piedi scatenò una pioggia di fulmini distruggendo tutta quanta l'arena. Suo zio era più che orgoglioso nel vedere che Neji stava dando una bella lezione a quella figlia testona.
-sono sempre stata ritenuta una debole- provò a girarsi in ogni dove ma col fumo che aveva creato non riusciva a scorgerla.
-ma ora non lo sono più- se la ritrovò di botto davanti e cominciò coi suoi famosi 42 colpi della tigre (inventato u.u): consisteva in affondi e tagli precisi che solo lei conosceva a memoria. 
Con tutto il fumo nessuno riusciva a vedere che succedeva finchè non si scorsero due figure, una in piedi mentre l'altra a terra. Il padre già si aspettava sua figlia crollata a terra ma ciò che vide furono i suoi occhi ancora aperti che lo guardavano in modo di sfida. Aveva vinto...doveva vincere...
-Hinata ha vinto!- l'arena ritornò normale e la corvina accorse da suo cugino che si avvicinò subito al suo orecchio.
-grazie- e gli sorrise. Sì perchè lui l'aveva provocata appositamente in modo tale che la vera guerriera nascosta in lei potesse uscire e farsi vedere in pieno potere. Dalle panchine scese Naruto che andò ad abbracciarla con foga facendola arrossire come un peperone.
-sapevo che ce l'avresti fatta! Ne ero certo- e se la portò sopra aspettando il prossimo combattimento, forse quello più carico in assoluto di adrenalina: finalmente le due famose rivali avrebbero potuto battersi a pieno delle forze.
Sakura e Namiko entrarono nell'arena più cariche che mai e si fissarono incessantemente negli occhi. Anche dopo che partì lo sparo rimasero sempre lì a guardarsi negli occhi. Namiko sta volta aveva solo i coltelli da lancio mentre Sakura si era messa di nuovo le sue solite riparazioni. La rossa si preparò direttamente le lame d'aria compressa e contemporaneamente scattarono l'una contro l'altra. I loro colpi rimbombavano per tutto il cortile lasciando il pubblico fattosi maggiore a bocca aperta e in silenzio. Ad un certo punto Namiko indietreggiò e le lame si trasformarono nelle famose rotelle. Chiuse gli occhi e cominciò la sua danza mentre Sakura lo evitava o semplicemente approfittava delle riparazioni. Dopo un pò cominciarono a notarsi delle ammaccature causate dai colpi della rossa che poco dopo smise. Le lame scomparirono e concentrò il suo potere nelle mani. Gli occhi smeraldini sgranarono ricordandosi del dolore che riuscivano a causare solo due fottute dita.
-aah ma te le ricordi eh?- senza aspettare si buttò verso di lei facendo finte o beccando i suoi pugni che avevano più forza del suo potere. Quando riuscì finalmente a scorgere un piccolo punto debole, Namiko ne approfittò e la colpì sulla spalla causandole un dolore atroce che mise fuori uso il suo braccio ma non si arrese, continuò con l'altro braccio e i calci. Purtroppo la rossa non aveva molta resistenza, aveva l'agilità e la velocità dalla sua parte. Cominciò a cedere e un calcio la fece volare dall'altra parte. Provò ad alzarsi ma sentì una piccola fitta al cuore che la lasciò senza fiato e lasciò tutto il tempo che voleva di potersi far colpire con lo Shannaro [cazzo non proprio adesso!]. Purtroppo a causa del veleno ogni tanto le arrivavano delle fitte al cuore che erano piuttosto dolorose e la lasciavano senza fiato. Il biondo se ne accorse subito sentendo il suo pensiero e si alzò per andarla a prendere ma il maestro lo bloccò.
-è una battaglia personale-
-ma Namiko ha avuto una fitta!- la mano non si spostò e fu costretto a rimanere a guardare la sua sorellona soffrire. Namiko cercò in tutti i modi di evitare i colpi facendo sforzi disumani e sta volta era proprio al limite. Il cuore stava cominciando a farle male e ansimava.
-non sei poi così forte come dicevano- Sakura stava preparando il colpo di grazia ma qualcosa in Namiko si risvegliò. Riuscì a fare uno scatto e finì di fronte a lei. I suoi occhi erano più luminosi del solito e la sua mano si era illuminata.
-ride bene chi ride ultimo...- mise molto semplicemente la mano sulla sua fronte e il dolore arrivò dopo. Un mal di testa devastante che potrebbe far scoppiare il cervello eppure rimaneva lì dov'era. Crollò a terra mentre il dolore si spostò nella pancia facendola rannicchiare.
-la vincitrice è Namiko!- il dolore si fermò di colpo lasciando un minimo di fiato alla ragazza. La rossa le diede una mano che la guardò senza fidarsi.
-tranquilla non ti causo più quelle pene dell'inferno!- poteva notare che cercava di nascondere smorfie di dolore e il suo braccio tremava. C'era qualcosa che non andava. 
-Namiko...- non resistette dell'altro e crollò a terra contraendosi dal dolore. Le fitte erano ritornate ma sta volta furono più dolorose forse perchè si era sforzata troppo poco dopo un attacco. Non lo sa ma fatto sta che la vista si offuscò e le orecchie non funzionavano più bene. Fortuna che arrivò Karin che la avvolse con le sue bende facendola stare un po' meglio. Mentre aveva dato la mano a Sakura lei l'aveva presa e da quel momento non la lasciò più costringendola a venire fino in infermeria.



Si svegliò improvvisamente che era nel lettino bianco e accanto a lei ci trovò Sasuke...no aspetta Sakura?! Notò anche che si tenevano strette per mano e lei non aveva intenzione di lasciarla. Dopo un po' entrò qualcuno dalla porta: erano Sasuke e Naruto. Il corvino come vide la ragazza sveglia andò ad abbracciarla mentre dietro il biondo sbuffò ingelosito, in fondo era la sua sorellona!
-come ti senti?- 
-meglio grazie!- si girò e vide che la rosa si era risvegliata e stava sbadigliando peggio di un tricheco.
-buongiorno anche a te- Sakura si voltò cercando di ricordarsi che diamine ci faceva in infermeria e poi le venne in mente.
-ma quanto ho dormito?-
-solo un giorno circa, adesso è pomeriggio mentre ieri sera avevi perso i sensi. I tornei sono andati avanti senza di te-
-come se i tornei fossero il mio più grande problema...- il biondo sorrise e si grattò la testa. Namiko provò ad alzarsi ma barcollò un po' e Sasuke dovette sorreggerla.
-penso che la porto in camera- Naruto lo guardò dubbioso e si beccò una fulminata da parte della sorella lasciandoli andare. Arrivarono davanti alla camera della ragazza e, avendola in braccio, la posò dolcemente sul letto. Provò a ritirarsi su ma la rossa lo trattenne facendolo cadere sopra di lei.
-rimani qui- il corvino sorrise e si accomodò al suo fianco ammirandola mentre chiudeva gli occhi rimasta accoccolata fra le sue braccia. Le accarezzò ancora un po' i capelli setosi e anche le sue palpebre cedettero al sonno addormentandosi per questa volta in camera della ragazza.




Et voilà! :D 
Bien bien...piaciuta l'idea del torneo??? X3
Non ne sono sicura ma credo che questo capitolo mi sia venuto più lungo dell'altro, non ne sono sicura...bhooooooo XD
Allora ringrazio come al solito tutti quelli che hanno recensito e chi continua in tutti miei capitoli (grazie di cuore <3)
Bene strano da parte mia ma non ho altro da dirvi...ah spero che vi sia piaciuto il NaruHina moment, so che non è molto ma mi si stanno accorciando le idee su di loro...vedrò di migliorare DX
E con questo ci vediamo nel prossimo capitolo!!

Baci&Abbracci,

Tomori_16
  
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