Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Pterie Scrive    08/12/2013    2 recensioni
Un giorno mi chiese di dirle com'era morto suo padre e appena cominciai a raccontarlo mi fermò. Mi disse che in realtà non era pronta, così le chiesi quando sarebbe stato il momento giusto e lei mi rispose “Al ventesimo anniversario della sua morte.” Ebbene, signori, signore, Martha, non è un caso se le nozze si festeggiano questo quindici agosto, ad esattamente vent'anni da quando Harry Edward Styles se n'è andato.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
OS Larry
15 August. 

Era bellissima, nel suo abito bianco, con il velo che scivolava delicatamente tra i petali di rose. Fissavamo entrambi l'altare, dove il suo futuro marito la aspettava. L'organo suonava la marcia nuziale e tutti erano in piedi, mentre io, Louis William Tomlinson, accompagnavo mia figlia, Martha, verso una vita del tutto nuova, senza suo padre, con solo la persona che amava e per cui avrebbe dato qualsiasi cosa. Come aveva fatto mio marito, d'altronde. 
Arrivammo all'altare, davanti al prete vestito di bianco e a Jonhatan, il suo sposo. 

La commozione del momento portarono in pochi istanti al fatidico «... Finchè morte non ci separi.» Ed ecco il bacio. La cerimonia finì tra chicchi di riso, petali di rose rosse e bianche e risate di amici e parenti, lacrime e sorridi. 
Il pranzo passò più velocemente del previsto, con pollo, anatra all'arancia e altre deliziosità e finalmente arrivò il mio momento. 
Erano già le nove e mezza, l'ora dei discorsi. Prima parlarono i genitori di Jonhatan, dicendo cose buffe sul suo passato che mi avrebbero fatto ridere a crepapelle se non fosse stato per l'angoscia di non riuscire alla perfezione nel mio discorso. Rilessi milioni e milioni di volte ciò che avrei dovuto dire, poi fu il mio turno e Martha mi spinse sul palco, ridendo di me. Guardai le persone che mi fissavano divertite, ingogliai l'agitazione e partii con il mio discorso. 
«Salve a tutti - iniziai. - Sono molto emozionato, la mia piccola si è sposata!» Finsi di asciugarmi una lacrimuccia e tirai fuori una foto della mia bimba. Eravamo io e lei, mentre la tenevo in braccio nel giardino di casa nostra, avrà avuto all'incirca sette anni. 
«Lo vedete questo splendore? È la mia bambina. 
Un giorno mi chiese di dirle com'era morto suo padre e appena cominciai a raccontarlo mi fermò. Mi disse che in realtà non era pronta, così le chiesi quando sarebbe stato il momento giusto e lei mi rispose “Al ventesimo anniversario della sua morte.” Ebbene, signori, signore, Martha, non è un caso se le nozze si festeggiano questo quindici agosto, ad esattamente vent'anni da quando Harry Edward Styles se n'è andato. 
Come spero sappiate, Harry era un pompiere, il più coraggioso, a parer mio. Una notte venne chiamato d'urgenza, in centro era scoppiato un incendio e noi stavamo dormendo. Mi svegliò con un bacio, ma mi rifiutai di restare a casa mentre lui doveva andare a spegnere delle fiamme divoratrici. Era un periodo molto brutto per noi, avevamo pochi soldi ed eravamo troppo generosi. La paga di Harry per un po' bastò a mantenere entrambi, ma poi diventò insufficiente ed io non riuscivo a trovare lavoro. “Devo andare, Boo” mi disse. Io mi alzai e lo seguii, salii in macchina con lui, io in pigiama mentre lui indossava la sua divisa. I suoi colleghi stavano faticando per spegnerlo, ma i risultati erano scarsi. Avevano salvato una dozzina di persone, ma il condominio aveva almeno sei piani, per un totale di una ventina. Harry, in un momento di totale silenzio (o totale pazzia) sentì dei pianti. Pianti di un neonato, non di una persona. Così si buttò fra le fiamme ed entrò nell'edificio. I pezzi del condominio continuavano a crollare ed io ero sempre più preoccupato, poco a poco che il tempo passava, le mie speranze svanivano e lentamente crollavo all'idea di averlo perso. Dopo molto lo vidi finalmente tornare, nero di cenere su tutto il corpo, rosso come la carne viva, ustionato e affaticato. Sulla spalla portava un bambino, che scese da lui nell'istante in cui video i suoi genitori per abbracciarli. Ma in braccio, Harry teneva una bellissima creatura: una bambina, avvolta in un panni rosa. Gli occhi azzurri come quelli degli angeli e i capelli biondi. Era minuscola, di appena qualche mese. Nessuno sembro curarsi della bambina, così Harry corse verso di me e la abbandonò fra le mie braccia, per poi accasciarsi a terra, si un fianco, come un uccello ferito. L'incendio venne domato ed io, chinati accanto al suo corpo dolorante con tra le mani una bambina, venivo circondato dai pompieri, dai medici, che cercavano di rianimarlo e dai cittadini, ma soprattutto da quella famigliola che lui aveva salvato. E mi aveva reso fiero di lui. 
Tra le lacrime gli stampai un ultimo bacio sulle labbra color sangue, incontrai un'ultima volta gli occhi verdi e venni allontanato. Salii sull'ambulanza con lui, gli tenni la mano mentre con l'altra reggevo la bimba, che piangeva spaventata. 
Harry non arrivò in ospedale, morì prima, lasciandomi da solo, ma mai per davvero.» Guardai mia figlia, commossa, in lacrime. Quanto la amavo, quel piccolo angelo, strappato dalle fiamme. L'ultima cosa che ho di Harry, diventata sua dal momento in cui l'ha salvata. Lei non lo sa, ma lo si legge negli occhi, so cosa prova, è chiaro, scintilla nelle sue lacrime, può essere solo una cosa: gratitudine. 


OKAY. 
Grazie a tutti per essere arrivati fin qui, spero abbiate gradito la storia. Amo il nome Martha, per questo l'ho scelto. 
Sì, lo so di essere in ritardo con Once Upon A Time, ma ho la febbre e non riesco a copiarlo, dato che l'ho scritto a mano. 
Non mi dilungo troppo, per chi non lo avesse fatto, passi a leggere la storia citata sopra, prometto che non ve ne pentirete!
A BOMBEE. 

Vale:)
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Pterie Scrive