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Autore: lady_Cy    11/12/2013    0 recensioni
Delle volte, l'immaginazione può cambiare la realtà, invertendo i ruoli.
Genere: Fantasy, Horror, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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niente... allora la uccidi ? perche sei tornato ? mi mancava la mia sorellina... di che stai parlando ? che peccato, hai proprio dimenticato tutto eh ? ad ogni domo, ricorderai Elia... Elia ... è qui anche lui ? no... (sospiro come se fosse un solievo...) ad un tratto Damon scese dalla finestra... non si sentivano i suoi passi, sembrava non avessero rumore nemmeno le sue scarpe, come il suo respiro... non emetteva un suono, si avvicinò a Federica mettendole una mano sulla testa, la guardava compiaciuto della sua sizuazione con uno sguardo tetro cupo e oscuro, poi guardò Kate che con aria impaurita lo guardava, cercando di capire perche si fosse definito suo fratello ma soprattutto cosa fosse .. Damon sorrise, un sorriso quasi divertito.. come se quella situazione di paura e tensione fosse divertente... Kate non fece in tempo a vederlo e in un attimo era già vicino a lei.. le sposto i capelli dietro al collo e le accarezzò il viso, Kate chiuse gli occhi, una lacrima lasciò il suo viso e quando li riapri, non c'era piu nessuno... Federica era ancora nel letto, con cuore che gli batteva e nella stanza c'era solo un mostruoso silenzio Giulia era già in piedi quando Kate la vide... sembrava stare bene... andarono a casa... Giulia stava fissando Kate ma lei non parlava.. sembrava terrorizzata ciò durò fino all arrivo a casa che non fu migliore, anzi Kate andò diretta nella sua stanza senza dire una parola. Era sola in quella stanza senza suono, riusciva a sentire il vento fuori dalla finestra, il rumore dei clackson delle auto fermate dal traffico, il rumore dei passi di Giulia che puntualmente faceva ginnastica, non riusciva a capire che gli stava prendendo... si alzo di scatto dal letto quasi assordata da quei miseri suoni a prima impressione insignificanti, si teneva la testa quasi stesse per impazzire finche non alzò lo sguardo .... non c'era niente, lei pero fissava un punto nel muro, terrorizzata quasi non fosse solo un muro coperdo di insignificante vernice... lei vedeva altro... non se ne accorse nemmeno e svenne... si sveglio dopo tantissimo... non si vedeva niente, era buio ... girò lo sguardo e mi vide... aveva una lacrima sul viso... una lacrima si sangue, mi avvicinai a lei togliendogli la lacrima per berla... e da tanto che non ci si vede... come stai sorella ? (col cuore che gli batteva a mille sospirò un nome... il mio...) ... Cindy.... sorrisi solo in quel istante, solo quando disse il mio nome...
  
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