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Autore: zero2757    12/12/2013    3 recensioni
Cosa fareste se foste certe che un incubo è realtà?
«[...]sei libero da me... Non c'è più tempo per i "Ti Amo"...Mi dispiace» concluse Clary, mentre con lentezza lasciava il corpo nelle mani esperte dei Fratelli Silenti, giunti al termine della battaglia.
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La Triade D'Amore&Odio'
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Author Notes: Hello everybody! <3
Allora, questa storia è un pò un trip lo so già, ma permettetemi di spiegare alcune partucce. Allora, l'inizio è indubbiamente preso da Shadowhunters - Città delle anime perdute, ma con alcuni accorgimenti. Nella seconda si scopre che la parte uno altro non era che un'immagine illusoria, un qualcosa di astratto che -forse- non aveva alcuna importanza, quasi fosse stato un sogno e (forse buahahah quanto sono sadica! XD) lo è. Nella terza, Sebastian entra in gioco e bhe... il resto sta a voi.
Forse non è granché, ma quando l'ho sognata era meglio, ve lo assicuro!! (>w<)
Quindi abbiate pietà di me, ve ne prego! çAç
Detto questo, vi saluto! 
Un bacione! 
Michy
<3


No More I Love You ~ Non Ci sono P "Ti Amo"

Mi vuole, ma la verità è che ho bisogno
di qualcosa di più ~

-Anastasia Steele

Kings Of Leon - Sex On Fire


La guardava mentre volteggiava, in mano la spada angelica risplendeva. Il sudore le imperlava la fronte e Jace si ritrovò a pensare che, nonostante la battaglia che incombeva, non aveva mai visto Angelo più bello.
Come fosse stata un ritatto di Bosch*, piccola e docile ma al cui interno vivevano grandi emozioni e intenti. 
La guardava mentre spiccava un salto per poi conficcare la spada alla base del collo di uno Shadowhunters Oscuro, il sangue zampillante le finì sul volto detrupando la pelle nìvea di lei. Si leccò le labbra, mentre quella furia che era la sua ragazza continuava la carneficina. I capelli rossi ardevano di nuova vita e gli occhi infervorati di una luce a lui sconosciuta.
Si ritrovò a pensare che era uno sperco per loro averla persa così, sentiva cosa Sebastian provava per la sorella e, di questo ne era del tutto certo, non era semplice amore fraterno.
La cosa lo turbava, in un certo qual sento ammirava Sebastian, ma quando lo aveva visto -sentito- mentre le sue mani vagavano su di lei una strana rabbia si impossessò del suo cuore.
Con una giravolta uccise uno Shadowhunter senza batter ciglio, tutto sembrava rallentato ai suoi occhi d'ambra, come fosse stato a ritmo di musica.
Vide Clary strappare la Gloriosa di mano a Simon, per poi farsi strada verso di lui. Di certo non se lo fece ripetere, era come se lo chiamasse e attirasse verso di sé, anche con l'odio e la rabbia negl'occhi verdi.
Si trovarono di fronte l'uno all'altra, Jace, non sentì cosa esattamente si stessero dicendo... come fosse bloccato in un posto lontano. In un battito di ciglia, però, la sensazione divenne persistente con sguardo esterrefatto toccò la lama lucente che gli trapassava il torace, per poi puntarlo su Clary.
Madida di sudore, gli occhi ricolmi di lacrime e le braccia tese verso di lui che, nel frattempo, aveva preso fuoco. 
Quando cadde a terra, tra le sue confortanti braccia riuscì a sentire le parole che canticchiava Clary.
«Lay where you're laying, don't make a sound|I know they're watching, they're watching|All the commotion, thekiddie like play|Has people talking, talking**» quasi sorrise, ironico, pensò, gli stava cantando la canzone che qualche notte fà le aveva cantato lui a sua volta, Sex on Fire dei Kings Of Leon.
Ma la cosa più ironica era che loro non avevano mai fatto l'amore, e sebbene lui avesse provato l'esperienza con Isabelle quando avevano quindici anni, mai aveva rimpianto così tanto di non averla spettata.
La guardò negli occhi, dove vi scorse solo lacrime e determinazione, sorrise e provò a toccarle la guancia ma lei si scostò. «Adesso sei libero Jace, sei libero da me... Non c'è più tempo per i "Ti Amo"...Mi dispiace» concluse Clary, mentre con lentezza lasciava il corpo nelle mani esperte dei Fratelli Silenti, giunti al termine della battaglia.
Calde lacrime scesero dagl'occhi di Jace, mentre vide Simon che la prendeva tra le braccia e la baciava disperatamente; quasi fosse l'ultima volta che la vedeva. Si dette dello stupido perché, mentre il fuoco bruciava, e la tenebra spariva dal suo cuore, Jace, si ritrovò a pensare che tutte quelle volte che aveva peccato di superbia l'aveva irrimediabilmente allontanata.
E fu così, che trasportato da quelle lacrime s'addormentò.

Si risvegliò, i lenzuoli svalciti, ansante e con il cuore a mille. Si mise a sedere e si toccò il torace, nel punto in cui era sicuro di aver ricevuto il colpo da Clary. Ma non trovò nulla, solo il suo petto tonico e ricoperto di rune.
«Jace... tutto bene?»  chiese Clary, mentre con lentezza si stropicciava gli occhi. Il corpo nudo di lei sotto alle coperte fece ricordare a Jace la notte precedente e risvegliò la sua passione. «Sì -incalzò lui mentre la schiacciava con il suo corpo tra materasso e carne- va tutto bene...» e detto ciò iniziò a riesplorare il corpo perfetto di Clarissa, amandola più di quanto s'aspettasse.
Era un sogno, tutto un sogno. 
Si diede dello sciocco, mentre con passione entrò in lei per far sparire quell'assurdo batticuore e quella sensazione sgradevole... come se avesse tradito qualcuno e come se quel qualcuno adesso stesse peggio di lui per la perdita di quella meravigliosa ninfa sotto di lui.
Ma sicuramente, anche quella era solo una sesazione dettata dall'incubo avuto.

Li guardava mentre si perdevano l'uno nell'altra, mentre le spinte di Jace diventavano più intense e lei chiedeva di più. Sebastian, guardava l'unico amore della sua vita che veniva posseduta da un'altro che non era lui. Si morse il labbro ed il sangue fuoriuscì dall'intensità del morso, il pugnale dei Morgenstern brillava di luce scarlatta. Aveva afferrato la lama anziché l'elsa per placare la sua furia indomabile, i suoi occhi pece continuavano a seguire ogni movimento di Clarissa, ogni dettaglio del suo corpo.
Sorrise, tra poco sarebbe stata solo sua e con una mossa teatrale entrò nella camera da letto di Jace. 

F
ine ~


___________________________
*Bosch fu un pittore fiammingo di metà ottocento molto apprezzato per le sue opere esoteriche e distorte. Io l'ho sempre definito come fosse la rappesentazione fisica di sogni e cose inanimate... ma, hey è solo la mia opinione! XD
**Te ne stai sdraiato (è al femminile ma io la sto riadattando, dato che il protagonista qui è Jace) dove sei | Non fai nessun rumore | So che stanno guardando | Stanno guardando | Tutta la commozione| I bambini che giocano hanno fatto parlare la gente [Attenzione, qui ho voluto far volare un pò la vostra di fantasia, in questo caso il riferimento all'infanzia di Jace|Clary|Sebastian dovrebbe essere evidente. Immaginateveli con un'infanzia in comune... chi vincerebbe?]




 
   
 
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