Aaron Johnson, 'Miss in a land, we're going nowhere' di Lucy

-Miss in a land, we're going nowhere-

#1

-Sono tornata mamma! Ora poso Lily e ti aiuto!- urlò una ragazza mentre scendeva dal proprio cavallo per poi condurlo nella stalla

-Tranquilla, pensa a Lily e finisci di fare le valigie, fra quaranta minuti arriva Dan- rispose la madre, affacciandosi, per poi tornare dentro a finire di preparare la colazione

-Va bene- disse la ragazza mentre chiudeva la stalla nella quale aveva già posato il cavallo. Salì nella propria camera e mise le ultime cose in valigia. Lasciò fuori dalla valigia dei pantaloncini di jeans, una maglietta blu, i sandali azzurri e l'enorme cappello blu che le piaceva tanto. Mise i vestiti e legò i capelli marroni in due piccole trecce. Prese il cappello e scese al piano di sotto per fare colazione. Non passarono neanche dieci minuti che Dan si presentò alla porta. Erano anni che la ragazza non vedeva il cugino, e le faceva piacere che non fosse cambiato di una virgola: aveva sempre i capelli biondi corti e gli occhi azzurri come il mare, altissimo e con muscoloso.

-Ciao Dan! Mi sei mancato molto!- esclamò la ragazza abbracciando forte il biondo

-Allora, Helen, sei pronta?- chiese Dan sciogliendo l'abbraccio

-Si, non vedo l'ora! Ciao mamma!- urlò Helen, salutando con la mano la madre che ricambiò. Uscirono dalla casa e chiusero la porta, per poi entrare nella macchina blu di Dan. Helen era impaziente di salire sulla lussuosa nave, che le aveva descritto il cugino via lettera, per partire verso le Bahamas. Arrivarono nel porto di BlackPool in cinque minuti. Era una mattina molto soleggiata, il cielo era tutto azzurro senza neanche una piccola nuvola e i gabbiani volavano tranquillamente, atterrando ogni tanto nella speranza di mangiare qualche pesce

-Quella dovrebbe essere la barca- avvisò Dan che avanzò verso una grande barca bianca, abbastanza lussuosa. Helen spalancò gli occhi per lo stupore, suo cugino era davvero molto ricco per potersi permettere una barca del genere. Più che una barca era uno yot, il più grande che la ragazza avesse mai visto

-Mi scusi signore, perchè state salendo nella mia barca?- chiese un'uomo sulla quarantina, sottolineando la parola mia.

-Scusate ma questa non è la Rose?- chiese Dan, appogiando la valigia blu vicino a quelle della ragazza

-No, la Rose è l'ultima a destra, in fondo- rispose l'uomo con un tono arrogante e palesemente seccato

-Grazie mille, ci scusi per il malinteso- disse Helen, ma l'uomo se ne andò.

Certo che gli uomini ricchi sono arroganti pensò quest'ultima, prendendo la propria valigia. Dan le prese la mano e la portò dove aveva indicato il signore prima. Una barca bianca, malandata, si presentò davanti agli occhi dei due cugini. La scritta in bordeaux 'Rose', anche se un po'
consumata, primeggiava sulla poppa della barca.

-E' questa la Rose?- domandò Dan, che intanto aveva lasciato Helen da sola fuori dalla barca. Quest'ultima si alzò sulle punte per vedere con chi stava parlando il cugino. Vide un ragazzo dai capelli neri, tenuti su con un poco di gel. Gli occhi erano azzurri.

-Si, è questa. Lei è il signor Chars?- chiese il moro

-Si, sono io- rispose il biondo

-Bene, vada a prendere l'altro passeggero, così vi spiego come funziona qui- gli ordinò il moro. Dan fece segno a Helen di salire, e appena fu nella barca vide che il ragazzo moro non era solo: accanto a lui c'era un altro ragazzo, probabilmente della stessa età di Helen, sempre con i capelli neri e gli occhi azzurri

-Ciao, mi chiamo...-

*Spazio autrice*
Salve, mi presento: mi chiamo Gio, e questa è la mia prima FF su Aaron, che ho scoperto da poco grazie al film Nowhere Boy, nel quale interpreta (magnificamente) John Lennon. Be', spero che la FF vi piaccia e scusate se il prologo è corto, ma è il prologo e mi sembra giusto farlo di questa lunghezza:) Ho messo anche Paul Walker nella FF perchè era un mito, diciamo in sua memoria..
Alla prossima,
Blue Carrots xx

P.S. Ecco a voi come è vestita Helen
http://www.polyvore.com/enjoy_little_things/set?id=106809962