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Autore: Lunetta 12    12/12/2013    5 recensioni
HOLA A TODOS! (ops,mi sono dimenticata di disattivare il maiusc -.-) allora benvenuti alla mia seconda fic su one piece,dove viene raccontata la battaglia di Marine Ford,sotto gli occhi di Ace,Siren e di tre nuovi componenti della ciurma di Barbabianca,sarà composta da due capitolo,questo e uno a parte,spero che vi piaccia.
Dal testo:
- Scusa tanto se siamo arrivati in ritardo, ma la nave di Siren è un po' lentuccia -
- Chiudi il becco Kaith, o ti faccio diventare il mio fedele servitore! -
- Agli ordini "Miss Portuguese" -
- Gne, spero per te che non sia una presa in giro, o ti do in pasto a Makoto! -
Al sol suono di quel nome, al ragazzo scese un brivido per tutta la schiena.
In collaborazione con thedarcksora 91. A voi la lettura
Genere: Azione, Comico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La battaglia infuriava a Marine Ford, ma nella mente di Ace il tempo scorreva a rallentatore, l'immagine del fratellino che veniva colpito dall'ammiraglio, si faceva strada fra tutti i suoi pensieri. Con uno scatto si parò fra l'ammiraglio e Rubber, pronto a fargli da scudo e a sacrificare la sua vita. Chiuse gli occhi in attesa della sua fine, che durò fin troppo. Decise di sollevare le palpebre, per guardare la morte in faccia, ma di fronte a sè vide una ragazza dai lunghi capelli ramati, raccolti in una coda alta. L'ochio sinistro di un marrone cioccolto, l'altro coperto da una benda, decorata con una chiave di violino. Portava un bustino di cuoio, dei pantaloncini di pelle nera e delle strane calze rosse. Il braccio sinistro trasformato in pentagrammi, teneva fermo l'arto dell'ammiraglio.
- Non ti permetterò di fare del male a Rubber e  Ace! -
- Ancora tu, ragazzina! -
Con uno slancio in avanti la ragazza si liberò dell'ammiraglio.
- Va de retro Akainu, questi due sono sotto la mia protezione-
- Tua e di quele esercito? -
- Il mio... -
Ghignò lei. Al suo fianco apparvero tre ragazzi dallo sguardo fiero e deciso. La loro fama non si fece attendere, attirando l'attenzione di molti marines e dei pacifisti, intenti ad aggiornare i loro dati, inserendo i nuovi pirati nel loro necronologio.
 
- Pacifista 08, attivazione sensore di riconosimento
nome: Malo Louise detta Siren
frutto del mare: Dia-Dia
ciurma: capitano pirati melodia
taglia: seicento milioni di berry
livello di minaccia, alto
classificato come nemico -
******
- Pacifista 03, attivazione sensori di riconoscimento
nome: Kaith Sawamura detto La Furia Rossa
frutto del mare: Rage-Rage modello fuoco
ciurma: pirati di Barbabianca
taglia: quattrocento milioni di berry
livello di minaccia, medio-alto
classificato come nemico -
******
- Pacifista 01, attivazione sensori di riconoscimento
nome: Ryu Tsubasa detto Terror-Byte
frutto del mare: Byte-Byte
ciurma: pirati di Barbabianca
taglia: trecentocinquanta milioni di berry
livello di minaccia, medio-alto
classificato come nemico -
******
- Pacifista 012, attivazione sensori di riconoscimento
nome: Nitro Kentai detto Inondazione Demoniaca
frutto del mare: Abyss-Abyss
ciurma: pirati di Barbabianca
taglia: duecento milioni di berry
livello di minaccia, medio-alto
classificato come nemico -
 
Finito ogni tipo di aggiornamento, il gruppetto di cyborg, si diresse verso i ragazzi, posti a barera di fronte ai due fratelli. Si misero in posizione d'attacco, raggi dorati uscirono dalle loro mani. Sofy, la seconda a capo si parò di fronte al suo capitano, usando il suo frutto del mare.
- BOMBA AD ESPLOSIONE! -
I canoni della marina cambiarono rotta, e nel mirino apparvero i pacifisti, in un attimo quel piccolo gruppetto fu annientato per via del frutto Bomba-Bomba. La bionda si girò verso Ryu, lanconadogli uno sguardo di sfida. Il castano per tutta risposta fece una strana smorfia, che susseguì a una serie di occhiate in cagnesco fra i due. Fu Siren a interrompere quella battaglia silenziosa, con i suoi soliti modi.
- Sofy! A rapporto! -
L'altra rizzò la schiena, tirò fuori il petto e tutto dun fiato rispose:
- Capitano! Makoto e le altre stanno aiutando i pirati di barbabianca a respingere le forze della marina, mentre Fiona aiuta i feriti! -
- Ottimo, tu prendi Rubber, portalo sulla nave e aiuta Fiona a prendersi cura di lui -
- Ma... ma... ma... io voglio combattere! -
La piratessa lanciò uno sguardo infuocato alla bionda, che in meno di un secondo si caricò il ragazzo sulle spalle e sparì.
Il moro fece un passo in avanti, e porgendo la mano al suo capitano, disse:
- Scusa tanto se siamo arrivati in ritardo, ma la nave di Siren è un po' lentuccia -
- Chiudi il becco Kaith, o ti faccio diventare il mio fedele servitore! -
- Agli ordini "Miss Portuguese" -
- Gne, spero per te che non sia una presa in giro, o ti do in pasto a Makoto! -
Al sol suono di quel nome, al ragazzo scese un brivido per tutta la schiena. La prima volta che aveva incontrato la cuoca era quando, si era infiltarto nella cucina, ovvero il quartier generale di Makoto. L'invasione non fu per niente gradita e il povero ragazzo si ritrovò coltelli affilati a un palmo dal naso, soltanto dopo si accorse della splendida cuoca.
- Alla faccia dei coltellucci! -
Rabbrividì.
- Dai, non fare così, un giorno qualcuno si innamorerà anche di te -
Cercò di rassicurarlo il biondo. Kaith si girò verso il compagno, con tutta l'intenzione di ucciderlo. La sua attenzione venne però attratta dalla ragazza, che richiamò il gruppetto con fare imperioso.
- Allora, muovetevi scansa fatiche, non state lì come pesci lessi, mi occupo io di Ace, ma voi MUOVETEVI! -
Anche se i presenti avevano rischiato un infarto, per l'improvviso cambio di tono, obbedirono senza tante storie.
 
KAITH POV
Appena il suo ordine mi arrivò all'orecchio come il suono di una sveglia fastidiosa, mi misi a correre verso il campo di battaglia. Si sapeva che Siren era iper protettiva con il capitano. All'improvviso mi fermai, sapevo benissimo che se la sarebbero cavata, ma tanto per esserne sicuri, mi girai per metà e li osservai, avvampai per la scena leggermente imbarazzante, ok, lo ammetto,non è stata una grande idea, meglio proseguire per la mia strada.
 
ACE POV
Quando gli altri ci lasciarono soli, Siren mi prese il viso fra le mani, e attirandomi a sè mi strinse forte forte, in un abbraccio caldo e morbido. Solo una cosa mi fece sussultare, ero appoggiato sul suo seno, che in quel momento mi faceva da cuscino, ma non era una sorpresa sgradita.
 
RYU POV
Dopo l'ordine della piratessa mi diressi immediatamente ad affrontare l'esercito di pacifisti. Erano il mio obbiettivo fin da quando ero approdato a Marine Ford. Un sorrisetto mi si dipinse sul visto, con gran facilità ero riuscito a prendere il controllo di circa quattro cyborg. Mi sentivo benissimo, nel combatterli, era una sensazione meravigliosa, quasi come se mi fossi tolto un peso dal cuore. Il frutto Byte-Byte, potrei dire di adorarlo, anche se non sempre è utile, in certe occasioni sono fiero di averlo mangiato. Ero talmente preso dal combattimento, che mi accorsi solo all'ultimo minuto che con me c'era qualcun'altro. Una donna dai lunghi capelli neri mi atterrò. Se la memoria non m'inganna, dovrebbe essere Boa Hancok della flotta dei sette, non che imperatrice pirata.
- Che ti è preso? -
Le domandai con poco riguardo.
- Tu ,uomo, come osi parlarmi così, spero tu habbia una buona ragione -
- Sono venuto quì per salvare il mio capitano e suo fratello -
Il suo piede smise di premermi il petto, e finalmente mi alzai.
- Intendi Rubber? -
Si rivolse nuovamente a me, ma questa volta aveva uno sguardo preoccupato, quasi come quello di Siren dopo aver ricevuto la notizia dell'esecuzione di Ace.
- Sta bene, è a bordo della Night Melody, lì è al sicuro -
A quelle parole mi prese le mani nelle sue, e lanciandomi uno sguardo pieno di gratitudine mi ringraziò. Poi tornò con il suolito sguardo di pietra e se ne andò. Non so cosa le sia preso, non so perchè mi habbia ringraziato, non ci ho capito niente, ma... va be. Lasciando perdere quelle assurde domande nella mia testa, mi diressi nuovamente contro l'esercito di pacifisti.
 
NITRO POV
Da quel che vedo Ryu sembra divertirsi davvero molto, mentre i due "fidanzatini per eccellenza" sembrano bambini. Kaith non rientra nel mio campo visivo, ma poco importa, di sicuro starà combattendo contro Akainu. Mi sto dirigendo verso il mare, voglio plasmare una balena, un'enorme balena, in onore di mio padre. Grazie al frutto Abyss-Abyss non ho problemi a creare creature d'acqua, che mi servono da bariera contro le cannonate della marina. Essendo un grande stratega, non ho assolutamente nessun tipo di problema a inventarmi un piano. Mi giro appena in tempo per schivare l'attacco di un marines, per poco non mi trafiggeva. Spicco un salto all'indietro, atterrando sopra la mia enorme balena, appena sorta dalle acque. Il piccolo gruppetto di marines mi guarda spaventato, sul mio viso compare un ghigno, con un getto d'acqua li spazzo via come formiche.
 
KAITH POV
Sto correndo a perdi fiato per raggiungere l'ammiraglio Akainu. Ra ancora inginocchiato a terra, un braccio trasformato in magma. Sembra stanco, dopo tutti i colpi che ha preso chi non lo sarebbe? Anche se io non ho nessun tipo di ferita, devo stare attento. Alzo il cappuccio della felpa e avvolgo le mie braccia dalla fiamme. Inizio a colpire senza sosta l'ammiraglio, che risponde ad ogni mia mossa con precisione.
- Accidenti! -
- Pensavi davvero di riuscire a sconfiggermi solo perchè sono ferito?! -
Rialzandomi mi accorgo che una gamba sta sanguinando, ma ci do poca importanza. Ritorno a fissare il mio avversario, l'area intorno a noi viene delimitata dalle fiamme. Anche se il magma è più distruttivo del fuoco, se un possessore di un frutto Ragr-Ragr si arrabbia, potrebbe riuscire a prevalere sul frutto Magma-Magma.
- Non riuscirai mai a battermi... -
Sta cercando di abbattermi, per caso?
- ... Sei solo uno stupido ragazzino che si diverte a scorrazzare per i mari insieme a una banda di idioti -
Quelle parole mi fecero solo che infuriare. Non aveva il diritto di parlare così della mia famiglia, non poteva, non doveva!.
- STA ZITTO!-
Inizio a colpirlo con fiammate interminabili, alimentate dalla mia rabbia verso i suoi confronti.
 
ACE POV
Siren mi sta ancora stringendo. Non voglio che mi lasci, fra le sue braccia mi sento al sicuro, mi sentivo amato.
Quando sciolse l'abbraccio, la guardai come un idiota.
- Ci sarà tempo per questo ed altro -
Sussurrò, aiutndomi ad alzarmi.
- Ace, io, sono venuta quì per salvare te, ma Barbabianca... lui... -
Si girò dall'altra parte, dandomi le spalle. Il cordino che legava il suo corpetto, mi aveva sempre dato fastidio, sognavo di slacciarlo, e di liberala da quella presa. Le sue dita si fecero più pressanti sul braccio sinistro, sembrava volerselo soffocare.
- ...Io... non lo perdonerò mai, se ci tieni davvero, dovrai salvarlo da solo -
Lo sguardo era trsiste, come quello di un cucciolo smarrito, quasi sul punto di piangere. Faceva una tenerezza incredibile, avrei tanto voluto prenderla fra le braccia e baciarla ma...
- CHI CAZZO E' STATO! -
Mi girai con uno sguardo assassino, pronto a incenerire chiunque mi avesse bagnato.
- S.. scusa capitano, non l'ho fatto a posta -
Si scusò Nitro, mettendosi una mano dietro la testa.
 
NITRO POV
Il capitano si era proprio arrabbiato, ma io l'ho fatto per il suo bene, era in piedi a fissare Siren con uno sguardo, troppo strano. Quasi fosse ipnotizzato da quella ragazza, che ammettiamolo, per essere bella, è davvero bella.
- Si può sapere perchè l'hai fatto?! -
Chiese cercando di asciugarsi con le fiamme.
- Be... sembravi ipotizzato da lei -
Ace si girò, un'esperssione sorpresa gli comparve sul volto.
- Dov'è andata? -
- Intendi Siren?... E' corsa via con una faccia da funerale -
- Non vorrà... devo fermarla! -
Cercò di rincorrere la ragazza, ma un gruppo di marines, sbucati da chi sa dove, ci bloccò il passaggio.
 
KAITH POV
Sia io che l'ammiraglio eravamo stremati. Ora, anchio riportavo ferite su tutto il corpo, alcune anche gravi. Akainu si scagliò contro di me, pronto a colpirmi per l'ennesima volta, con quel poco di forze che mi erano rimaste schivai l'attacco e mi preparai a colpire. Il mio pugno venne avvolto dalle fiamme, e con un colpo secco trapassai il suo corpo. Non ci credevo, ce l'avevo fatta, avevo compiuto la mia vendetta, estrassi la mia mano dal suo petto, era ricoperta di sangue. Nel vedere quel liquido rosso e l'ammiraglio trasformarsi, pian piano in cenere, la mia rabbia svanì. Mi sedetti al suolo, perchè le gambe non stavano più in piedi, l'emozione era tale che stavo per svenire. Niente più persecuzioni, niente più sofferenza, per via di quell'ammiraglio tanto odiato. Un sorriso apparve sul mio viso, il sorriso di chi ha vinto.
 
SIREN POV
Sto correndo, sto correndo verso la mia morte? Sì, probabilmente sì. Ace è salvo, e anche Rubber, non ho più nessun motivo di restare ancora in vita, ma se proprio devo morire, voglio farlo insieme alla persona che odio di più al mondo, voglio uccidere Barbanera.
- DIA-DIA CAMPO DI NOTE!... TOGLIETEVI! -
Grido ai marines che mi si parano di fronte. Vogliono impedirmi di proseguire, ma sono troppo deboli per tenermi testa!. Arrivo vicino a Barbabianca, e con un salto sorpasso il varco che si è creato fra i due avversari.
- Ragazzina, cosa credi di fare?! -
Mi chiede quel brutto vecchio.
- Sta zitto!... Lasciami stare! -
Grido di nuovo, con un calcio, colpisco Barbanera, che non ha fatto in tempo a prevedere il mio attacco. Purtroppo, ha mangiato il frutto Darck-Darck, quindi non posso usare i miei poteri, posso contare solo sulla mia agilità. Non sono molto forte, ma la strategia non mi manca affatto.
 
ACE POV
Ci hanno raggiunti anche Kaith e Ryu, ora siamo tutti e quattro insieme. Io e Nitro habbiamo distrutto tutte le botole, adesso i soldati sono diminuiti, posso approffitarne per andare da Siren. Ma gli ammiragli mi si parano di fronte, li guardo con odio, è possibile che non possa fare un passo senza venir in continuazione bloccato?.
L'ammiraglio Aokiji mi prende alla sprovvista, e con un colpo mi atterra. Sento le braccia e le gambe diventare frdde come due ghiccioli, fino a non percepirne più il movimento. Cado a terra, mentre Aokiji mi posa un piede sulla testa, sembra che voglia costringermi a guardare qualcosa. Mi accorgo che di fronte a me Siren sta combattendo contro Barbanera. Non sembra cavarsela bene, sta sanguinando. Il pirata la colpisce più e più volte, mi chiedo per quanto ancora riuscirà a resistere. Gli occhi mi si riempiono di lacrime, non ce la faccio, devo liberarmi. Sento che il piede dell'ammiraglio è sparito dal mio capo, grazie a Kaith sono libero. Mi alzo in un vortice di fiamme e guardo i miei compagni.
- Grazie -
Li ringrazio, con gli occhi umidi.
- Va da lei, e mi raccomando, salvala -
- Qui ci pensiamo noi Ace, tranquillo -
Non me lo faccio ripetere due volte, inizio a correre più in fretta che posso verso la ragazza.
 
SIREN POV
Le mie gambe, sono ormai andate, non le sento più. Non posso muovermi, mi sento impotente. Il mio avversario incomincia a colpirmi sempre più forte, sempre più forte. Un pugno, poi un altro e un altro ancora. Se prendessi solo un altro colpo, sono sicura che non ce la farei mai a sopravvivere. Barbanera si prepara a darmi il colpo di grazia, riesco solo a mettrmi in ginocchio. Non posso fare altro, se non stare ferma e aspettare la morte. Chiudo gli occhi, una lacrima mi scende lungo il viso.
- Perdonami... Ace... -
Sussurro.
Uno strano rumore, una spada? Qualcuno ha fermato il pirata, ma chi? Apro lentamente gli occhi, il viso mi si contorce in un espressione tra lo stupore e la rabbia. Shanks mi ha protetta. Le lacrime iniziano a scendermi a fiumi, mi copro le orecchie con le mani e inizio ad urlare. Quel grido di rabbia viene amplificato dal frutto del mare Dia-Dia, provocando una specie di urlo sonico.
E poi... il buio.
 
ACE POV
Vedo che Shanks ha salvato Siren, ma non credo che le faccia piacere. La guardo, ha un espressione terrorizzata, ma allo stesso tempo molto malinconica, ma sono contento che sia ancora viva. All'improvviso caccia un urlo pazzesco, capace di stordire le persone vicine a lei. Non so come faccia il rosso, ma è sempre fermo, di fronte a lei. Mentre corro, cerco in vano di tapparmi le orecchie, se non fosse stato per Marco sarei caduto nello squarcio, provocato dalla ragazza. Cerco di rialzarmi non ostante la testa mi giri e la vista sia annebbiata, cerco di reggermi. Continuo ad avanzare, fino ad arrivare di fronte a Shanks. In braccio tiene la ragazza e mi guarda con serietà.
- Prenditi cura di lei-
Mi dice porgendomela. Io l'afferro e me la straingo forte al petto, è davvero carina quando dorme.
- Aspetta -
Cerco di fermarlo, voglio sapere perchè l'ha salvata.
- Dimmi, perchè? -
- Sai... ha pensato a te fino all'ultimo istante -
Mi volta le spalle e se ne va. Cado a terra, in ginocchio. La guardo, mi viene da piangere. Qualcuno mi posa sopra la testa il mio cappello.
- Kaith -
Lui mi sorride raggiante, al suo fianco ci sono anche Ryu e Nitro, che mi incoraggiano.
- Ace non preoccuparti per lei! -
- Si riprenderà in fretta -
Sono degli ottimi amici, e sono contento di averli al mio fianco. Guardo Marco, che mi sta osservando impassibile.
- Marco, nostro padre se la caverà e mi piacerebbe tanto tornare con voi, ma il mio fratellino e Siren, hanno bisogno di me-
Lui mi guarda storto, ma non osa contraddirmi, sa bene quanto loro siano importanti per me.
- Kaith, Ryu, Nitro, voi accompagnerete Ace -
Dice guardando i tre ragazzi che iniziarono ad esultare, probabilmente perchè sarebbero saliti nuovamente su una nave di sole donne.
 
RYU POV
EVVAI! Grazie Marco, non potevi farci regalo migliore, e dopo la battaglia... tutti a farsi coccolare dalla ciurma di Siren, tanto so benissimo che il capitano non ci proilbirà un po' di "flirting", anche perchè diciamocelo, si vede lontano un chilometro che cerca di portarsi a letto la sua ragazza. Certo che però, dopo le battaglie mi vengono sempre questi pensieri, che sia la mia concentrazione troppo elevata durante i combattimenti? Mi devo assolutamente trovare una ragazza, una che sia gentile e che pensi sempre a me, una che mi curi quando sto male e che mi faccia sentire a casa, chissà se la troverò mai.
******
I quattro ragazzi tornarono alla Night Melody, dove Fiona li aspettava per curarli. Fra la dottoressa e Ryu ci fu uno sguardo di intesa... ma per ora chiudiamo qui, ma non preoccupatevi, la storia continua.

Angolino pazzo dell'autrice
Salveeee... spero che questa fic vi sia piaciuta, di sicuro troverete degli errorini,s fuggiti alla mia vista,ma sapete, questa fic maledetta l'ho dovuta scrivere 2 volte ^^°... è si, dopo un breve sciock per la sua cancellazione mi sono messa d'impegno e ci sono riuscita. Come detto nella trama bhe, diciamo che è composta da due lunghe fic,una nel campo di Marine Ford e una che racconta le avventure di questi ragazzi sulla " Night Melody " dove ci saranno parti con contenuti un po' più forti,spero che continuerete a seguirmi nonostante la mia sbadataggine.
Ringrazio thedarksora 91, che mi ha ceduto i suoi personaggi (Ryu, Kaith, Nitro) per questa fic,grazie mille coso! ^^... si,ti devi preoccupare per te e per i tuoi OC,perchè li scippero... XD ma come sono malvagia...
a presto,ringraziate anche Dark... mi raccomando
Lunetta
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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