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Autore: olwen    12/12/2013    3 recensioni
Dall'ultima puntata sembra che Camilla sia decisa a restare con Renzo...questa potrebbe essere benissimo la prima puntata della sesta serie!
Siate clementi! Questa è la mia prima, e chissà, forse ultima(?), FanFict! XD
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Camilla Baudino, Gaetano Berardi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7
 
Camilla crollò sul divano, nonostante fosse la cosa giusta da fare si sentiva un po’ in colpa, dopo tutto quello che aveva passato da poco Renzo. Le lacrime iniziarono a scendere.
Mentre era sul divano in silenzio sentì dei rumori provenire dalla camera di Livietta. Le si gelò il sangue, si alzò e andò fino alla porta, per scoprire quello che aveva temuto, Livietta era a casa. Ma quando era tornata??? “Oddio, mentre discutevamo! Eravamo troppo presi e non ce ne siamo accorti. Sarà successo sicuramente così” pensò. Provò a bussare ma non ricevette risposta, allora provò ad aprire la porta che fortunatamente era aperta. La trovò sul letto con le cuffiette.
– Livietta, tesoro? –
Livietta la guardò con uno sguardo strano e si tolse le cuffiette.
– Scusami amore per quello che hai visto e sentito, non volevo succedesse così, volevo parlartene con calma –
– Non è stata tra le cose migliori – le risponde Livietta
– Scusami, mi dispiace tanto. Voglio spiegarti –
– Non serve mamma, l’avevo capito che Gaetano ti piaceva, non sono mica cieca!! –
– Come l’avevi capito? –
– Si, vedevo come cambiavi, e cambi, in sua presenza. Me ne ero accorta ancora tempo fa, quando venivi a prendermi a scuola e c’era anche Nino e Gaetano….però adesso vedi di essere coerente con te stessa –
– Per quello non c’è problema. Ma sicura che non vuoi una spiegazione? So che la cosa è difficile da accettare –
– No mamma, non è difficile da accettare. È che tutte queste cose messe insieme sono un po’ dure da mandare giù. Te che ti sparano e sei ad un passo dalla morte, poi torni a casa e molli papà, e io qui a subire tutta la tempesta –
– Scusami Livietta, perdonami. Anche con papà avrei voluto parlare con calma, ma è successo tutto all’improvviso. Voglio ancora bene a papà, ma non basta, non riesco a fingere di amarlo –
– Mamma, tranquilla, questo lo capisco, mi sta bene che tu abbia deciso di fare la cosa giusta. Ormai sono grande, queste cose le capisco. Basta che tu sia felice. Ti voglio bene –
Camilla con le lacrime agli occhi l’abbracciò forte forte.
È felice di poter contare su sua figlia, che è sempre stata dalla sua parte.
– Che ne dici se stasera stiamo a casa, ci facciamo una serata tra donne, pizza, gelato…. – le chiede Camilla
– Ehm….stasera dovrei uscire con Greg –
– Ah, ok. Tranquilla, divertiti.... ti dispiace se esco anch’io? – le chiede
– No no! Vai tranquilla mamma – e le stampa un bacio sulla guancia
– Grazie amore, ti voglio bene – e si abbracciarono.
Camilla si avviò verso il bagno per darsi una sistemata. Voleva assolutamente andare da Gaetano e dirgli tutto. Voleva togliersi quel peso.
Dopo circa mezz’oretta era pronta per uscire. Si incamminò verso la porta e prima di aprirla salutò Livietta che le rispose dicendo  – Ciao!!! Ah, mamma……salutami Gaetano –
– Sarà fatto – e uscì di casa con un sorriso raggiante.
Riuscì a malapena a suonare il campanello che Gaetano aprì subito la porta. Camilla entrò e non appena Gaetano vide i suoi occhi capì che era successo qualcosa, e prima che facesse domande Camilla disse – Ho parlato con Renzo –
– Ah! – Gaetano non si aspettava che succedesse così in fretta  – e Livietta? –
– Non ce ne siamo accorti ma ha sentito tutta la discussione, poi quando Renzo è uscito ho sentito che era in camera e sono corsa a parlarle. Ha capito subito….. ti saluta! –
Risero.
– Tommy? – chiese Camilla
– Tommy non c’è fino a domani –
– Ah, è già tornata Eva? –
– No, è da un amichetto per un pigiama party! –
– Aaaaaah! – gli risponde Camilla con uno sguardo un po’ malizioso
Gaetano la guardò tutta, prese con dolcezza il suo viso tra le mani e guardandola negli occhi le disse  – Ti amo Camilla – si avvicinò con calma e la baciò. Non poteva ancora crederci al fatto che finalmente fosse tutta sua!
– Vieni, ti offro un Vermouth – le disse Gaetano accompagnandola ad accomodarsi sul divano. Preparò il Vermouth e andò a sedersi di fianco.
– Allora, come è andata? –
– Beh…con Renzo è stata dura. È partito tutto subito dopo che te ne sei andato. È sempre stato geloso di te e vederci sul divano dev’essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso –
– Dai, sfogati – le disse Gaetano, vedendola che aveva voglia di liberarsi
– Beh, ha iniziato a dirmi che non voleva più vederti, che sta male ogni volta che ci vede insieme e che dovevamo traslocare subito e tornare a Roma. Io li sono scoppiata e gli ho ricordato della sua cara Carmen, e del fatto che non ci abbia pensato due volte a chiamarla subito. Lui si è arrabbiato perché diceva che stavo rigirando la frittata finché ho confessato di non amarlo più e di amare te –
Una scarica elettrica trapassò il corpo di Gaetano. Sentire per l’ennesima volta la confessione dell’amore che provava Camilla per lui lo faceva sussultare ogni volta.
– E adesso Renzo? –
– Boh, ha preso e se n’è andato. Non so, si farà un giro per sbollentarsi e poi passerà per casa a prendere le sue cose, suppongo –
– Mi dispiace Camilla che tu abbia dovuto affrontare subito la questione. Sei appena stata dimessa, non era il momento migliore –
– No, non era il momento migliore, ma le cose sono successe da sole, ormai era inutile tentare di negare, di tranquillizzare la situazione per poi chissà, magari riaccenderla il giorno seguente –
– Si, hai ragione. Adesso come stai? –
– Mi sento più leggera. Finalmente mi sono liberata di questo peso che avevo dentro, e Livietta mi ha aiutato capendo subito la situazione. Lei mi ha proprio sorpreso, credevo mettesse il muso e si chiudesse subito in camera per non parlarmi più almeno per un anno… e invece ha capito, ovviamente mi ha detto che è difficile da mandare giù, ma ha capito –
– Bene, sono felice. Ormai è grande e abbastanza matura per poter capire certe cose –
– Mi ha detto che aveva capito che provassi qualcosa per te già da quando tu tenevi Nino. Che mi vedeva, e mi vede, diversa quando sono con te –
Restarono a guardarsi per un attimo e Camilla lo accarezzò sul viso con il suo solito sorriso.
Questo gesto semplice che fa scatena in Gaetano delle fortissime emozioni. Non capisce come sia possibile che una semplice carezza e un semplice sorriso gli faccia quell’effetto. È una cosa talmente dolce che lui si lascia andare al suo tocco, inclina la testa verso la mano e chiude gli occhi. Camilla sorride a quella scena, vede che lui è come inebriato dal suo gesto, che le fa capire ancora di più quanto lo ama, e quando lui la ami.
Gaetano riaprì gli occhi, la vide li, con ancora quel suo meraviglioso sorriso e non resistette. Le prese la mano, intrecciò le sue dita con quelle di lei, e piano piano si avvicinò al suo viso.
– Camilla…..non mi stancherò mai di dirtelo….. Ti amo – con la mano libera le accarezzò il viso, accarezzò le sue labbra con il pollice, erano meravigliose, scese sul collo per poi tornare sul suo viso, si avvicinò lentamente e non appena le loro labbra si toccarono restarono per un secondo come paralizzati.
È il primo vero bacio da “liberi” ed è come se con quel tocco si accendesse una miccia. Come per un fuoco d’artificio, quando gli dai fuoco per un attimo non succede nulla ma poi scoppia.
Quel bacio, nato così dolcemente si trasformò subito in un bacio passionale, perché tutto quello che era rimasto finora frenato venne liberato. La passione divampò, e non riuscirono più a staccarsi. Entrambi pensarono che potrebbero morire, quel bacio era diventato come l’aria, ne hanno bisogno tutti e due in modo assoluto.
Dopo qualche minuto però l’aria si fece rada e furono obbligati a staccarsi per respirare.
Gaetano guardandola negli occhi, si alzò, la prese per mano, e senza dire nulla l’accompagnò in camera.
Non c’era bisogno di dire nulla.
Appena superata la soglia della camera Camilla lo bloccò e lo attirò a se, erano corpo a corpo, e una scarica elettrica trafisse tutti e due. Gli prese il viso tra le mani e ricominciò a baciarlo.
Gaetano iniziò a spostarsi lentamente verso il letto continuando a baciare Camilla. Le mani che iniziarono ad esplorarsi, che passarono dai capelli alla schiena, ai fianchi…
Si staccò dalle sue labbra, con molta fatica, ma con altrettanto piacere si dedicò a quel collo meraviglioso, lo esplorò tutto, le mordicchiò il lobo delle orecchie e poi iniziò a scendere lasciando una scia di baci che infuocarono la pelle di Camilla al loro passaggio. Si spostò verso la spalla, che scoprì spostando la maglia, ma poi restò bloccato, allora si fermò, tornò sulle sue labbra e le mani cercarono la fine della maglia per togliergliela, quando la trovò guardò la sua Camilla negli occhi e gliela sfilò.
Lei restò in reggiseno e il cuore di Gaetano a quella vista accelerò di mille battiti. Era stupenda. Ricominciò a baciarla dalla spalla dove si era fermato, e con le mani scese lentamente dal collo fino al suo seno. Quando fu li si fermò e lo accarezzò. Sentì Camilla fremere sotto i suoi tocchi. Vide la medicatura dello sparo e baciò tutto intorno, quella vista lo riportò un attimo alla realtà, ma si accorse che era come un bellissimo sogno.
Lei intanto esplorò il corpo di Gaetano, lo tenne stretto, riuscì a togliergli la giacca, la cravatta e poi stava cercando di aprire i bottoni della camicia. Gaetano sentì che era in difficoltà, si fermò e aprì la camicia strappandola, non gli importava se si staccavano tutti i bottoni. Spinse appena Camilla che perse l’equilibrio e cadde sul letto e lui si mise a cavalcioni sopra di lei. In un attimo si tolsero i pantaloni e rimasero con solo l’intimo addosso, che subito dopo venne tolto.
Gaetano la guardò, e vide quello che aveva sempre desiderato, la donna che aveva sempre bramato era finalmente sua. E quello che provava in quel momento era troppo forte. Emozioni che non aveva mai provato con nessun’altra donna. Questo gli fece capire ancora di più quanto l’amava.
– Ti amo – le disse Camilla, anche lei sentiva che quello che stava provando era nuovo. Si accorse che non aveva mai amato nessuno in questo modo.
Il contatto dei due corpi nudi divenne come fuoco. Ormai non ce la facevano più a resistere. Gaetano sentì Camilla attirarlo a sé intrecciandole le gambe alle sue, e in un attimo divennero un’unica cosa. La fece sua e l’estasi li avvolse completamente. Non seppero mai quanto tempo restarono abbracciati a coccolarsi. Ma tanto questo non importava, avevano tutta una vita davanti.

 
  
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