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Autore: xheroinblvck_    16/12/2013    4 recensioni
-"Mi manchi Taemin"-
sussurrava Kibum.
Peccato che però,lui non lo avrebbe mai più sentito.
[TaeKey centric]
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Key, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il silenzio dei ricordi.







Semplicemente accadde in un giorno dei tanti,uno di quelli vuoti,senza senso,che non sarebbero dovuti nemmeno esistere.. quei giorni in cui il bianco era solo bianco,ed il nero era solo nero,in cui mentre guardavi la pioggia infrangersi contro un vetro,non c'era spazio per alcun tipo di pensiero filosofico, in cui la razionalità dettava legge... un giorno in cui la vita pareva fermarsi per alcuni,e correre troppo velocemente per altri..
Sfortunatamente lui rientrava nella seconda categoria. Anche se ormai,se proprio dobbiamo seguire questo ragionamento,tutti i suoi giorni ormai erano così.
Giorni in cui la vita non si bloccava,ma semplicemente accelerava la sua corsa.
E proprio in uno di quei giorni,in cui il silenzio invadeva ogni angolo di quella buia stanza,che accadde ciò che avrebbe distrutto tutto.
Perchè proprio in quei giorni succedono le cose più estreme. Quelle che non comandi,che cambiano tutto.
Proprio in quei giorni può succedere di chiudere gli occhi,e di non riaprirli più. Così,è questione di secondi. Pochi secondi per far si che tutto vada ad infrangersi nel nulla silenzioso di quella stanza. Pochi secondi per guardarlo mentre di lui non restavano altro che ricordi sparsi qua e la, nella mente di colui che in quel momento gli era affianco.
Accadde tutto velocemente,senza che nessuno se ne rendesse conto.
E purtroppo,nessuno avrebbe potuto evitarlo.
Mai più.




Il vento che soffiava forte, il rumore delle onde che si infrangevano contro la costa. Le mani tremanti, il freddo. Il dolore, la sofferenza.
Erano tutti ricordi spezzati quelli che andava custodendo ormai da anni Kim Kibum.
Tutto ciò che restava di uno di quei giorni che lui tanto odiava. Uno di quei giorni in cui gli era stato tolto irrimediabilmente tutto ciò che gli restava.
Ricordava tutto Kim Kibum.
Lui quel 24 Settembre,lo ricordava perfettamente. Anche se non si sarebbe mai detto.
                                                                                                                                                                                                                                       


24 Settembre 2009.
-4 anni prima-


 
"I wish..
I wish you we're here"


Flebili e spezzate dal pianto, le parole che Kim Kibum in quel giorno andava cantando. Parole che si perdevano in un eco malinconico,in un urlo di speranza per un ritorno che non ci sarebbe stato. Un corpo di cui non restava altro che polvere, e che ora si spargeva sulle sue mani, come se fosse semplice sabbia,ma che per lui era stato mille volte di più. Ed il vento che la spazzava via,facendola confondere con il resto di quella sabbia cosi' insignificante.. facendola volare lontano,fino a disperdersi nel nulla di quel freddo 24 Settembre 2009. Come fosse nullità, come se non si trattasse di tutto ciò che gli era rimasto. Come se,quando poi,sarebbe ritornato a casa, suo fratello sarebbe stato lì ad accoglierlo come ogni sera,disteso sul divano del salotto. Come se non fosse accaduto niente.
Gli occhi di Kibum,ormai semplicemente rossi e gonfi,per la mancanza di lacrime da spargere, la guardavano fissa quella polvere,con la bocca semi chiusa,il corpo scosso da violenti singhiozzi,mentre lui inginocchiato a terra,si chiedeva il perchè di tutto quello.
Continuava a cantare quelle parole Kim Kibum,sottovoce,come se stesse cantando una ninna nanna.. come quando teneva il suo fratellino tra le braccia quando era ancora un neonato,e per farlo addormentare,cantava dolci parole sottovoce,per non disturbarlo. Ma ora tra le sue braccia,non vi era altro che un vuoto incolmabile,di qualcuno che non sarebbe tornato mai più.
Poi,sempre cantando sottovoce,Kibum voltava lo sguardo verso una lapide grigia che si trovava proprio di fianco a lui. Una lapide che non ci sarebbe mai dovuta essere.
Perchè era ancora così dannatamente presto per tutto quello..
Una lapide che portava su delle semplici parole, che come quella lapide, non sarebbero ancora dovute esistere.

 
"Lee Taemin
18 Luglio 1993 - 24 Settembre 2009

-E' divertente come,quando sei morto,le
persone incomincino ad ascoltare-"


Ricordava Kibum..


"Ehi Hyung, quando non ci sarò più... desidero essere cremato.. e che poi le mie ceneri vengano sparse su di una costa,in modo che il vento le faccia volare via. Vorrei che fossi proprio tu a spargerle lì. Ed in ultimo.. vorrei che lì ci fosse la mia lapide.. una piccola.. con quella frase che mi piaceva tanto.. esatto hyung... solo questo. Null'altro."


Sorrideva Kibum..

"Ehi Hyung,ti ricordi di quando da piccolo,mi cantavi quella canzone che ora mi piace tanto? si.. quella canzone mi è rimasta davvero impressa... è così bella.."

Piangeva Kibum..

"Ehi Hyung... lo so che ormai ho pochissimo tempo... ma ti prego,quando non ci sarò più.. non essere triste..anche se è stata una vita breve,io sono stato felice,e tutto grazie a te.. semplicemente,continua a vivere la tua vita,come se io fossi lì con te. Continua a vivere per te.. e per me.Vivi la mia vita come se fosse la tua,perchè solo tu sai come farlo. Dopotutto sei sempre il mio fratellone,no!?"..

La sua voce rimbombava in un eco nella mente di Kibum...
Giurò che avrebbe cercato di essere felice.
Per lui. Solo per lui.



24 Settembre 2013

Ricordava tutto questo Kibum,mentre metteva  nello scatolone gli ultimi oggetti rimasti in quella casa,ormai così vuota e silenziosa.
E mentre metteva via una foto del suo fratellino,era inevitabile che una lacrima uscisse a tradimento dai suoi occhi felini che celavano così bene una tristezza che ormai si portava dietro da quattro anni.
Di tutto il suo passato,non restava altro che qualche ricordo sbiadito dal tempo, ricordi di come una malattia si era portata via in un secondo il suo fratellino,tutta la sua famiglia.
Ora prendeva la sua roba Kim Kibum,e la portava fuori da quella casa.
E mentre fuori pioveva,lui non poteva evitare di fermarsi ancora per un secondo,prima di dire quel doloroso addio.


 
Ed ora,semplicemente, sorrideva Kibum..
di un sorriso triste
uno di quelli fatti
di ricordi malinconici.
Sorrideva mentre
con lo sguardo
rivolto verso il cielo,
le lacrime
gli solcavano
gli zigomi alti e perfetti.

Perchè dopotutto,ormai..

Non gli restava altro che piangere.

                                                                                                                                                                                    -"Mi manchi Taemin"-
sussurra Kibum.

Ma Taemin,non lo avrebbe mai più sentito.






 
-This is my space-

Ed eccomi tornata con una nuova one shot drammatica,incentrata su Taemin e Key.
E' abbastanza corta poichè è stata scritta di getto in un pomeriggio vuoto,
 in cui non sapevo più dove sbattere la testa.
Spero che,almeno un pò,vi piacerà.
A presto..
_IfIdieyoung_
 
  
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