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Autore: Romioneisnice    16/12/2013    3 recensioni
"Un sorriso mi increspò le labbra.
Esiste davvero il lieto fine.
Forse aveva ragione Emily.
Il mondo in realtà è un bel posto dove vivere."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5 mesi dopo

"pronto?" risposi al telefono mentre cercavo la migliore strada per tornare a casa, in fretta.
Sorrisi al suono di quella voce.
"Si Zayn, sto arrivando." dissi tranquillizzando il ragazzo dall'altra parte del telefono.
"Tranquillo. Arrivo tra cinque minuti." dissi chiudendo la telefonata.
In una mano avevo la busta della pasticceria per il mio fidanzato.
Era così buffo, chiamarlo così.
Non mi ci ero ancora abituata del tutto.
Nell'altra mano il telefono, che squillava ancora.
"Harry?" chiesi stupita.
Perchè mi telefonava?
"ehi, cucciola." disse la voce dall'altra parte del telefono.
"Harry cosa abbiamo detto riguardo ai vezzeggiativi?" dissi cercando di essere arrabbiata.
Ma non fui molto convincente.
In fondo era così dolce.
Dolcezza.
Alla fine aveva ragione Abbey.
Nascondevo un lato dolce, terribilmente dolce.
Ma questo lato lo dedicavo solo ad Harry.
"Lo so... lo so. Ma so anche che in realtà ti piace quando ti chiamo così."
non potevo nasconderli nulla. 

Sapeva tutto.
Mi conosceva meglio di me stessa.
Questa cosa mi terrorizzava, all'inizio.
Anche adesso, sinceramente.
Ma ormai mi sono abituata.
In qualche modo bisogna pagare la felicità che avevo.
E il prezzo era il terrore che tutto potesse finire, il terrore di non essere più libera, il terrore di essere vunerabile.
Terrori contastranti. Opposti.
Ma non era finita.
Ero libera.
Non ero vulnerabile.
Cioè si, tecnicamente lo ero.
Ma lo ero molto di più quando ero sola.
Ora Harry mi protegge.
Harry è la mia vulnerabilità e la mia forza.
"Ti odio."
"Invece mi ami."
Non avevamo mai più parlato  parlato di sentimenti da quella notte in cui mi disse che provava qualcosa di forte per me.
Mi venne in mente che effettivamente non li avevo mai detto che lo amavo, esplicitamente.
Anche a lui venne in mente perchè di colpo ci fu silenzio dall'altra parte del telefono.
"Senti Harry, ora devo andare. Zayn mi sta aspettando." dissi per rompere quel silenzio imbarazzante.
Era ovvio che lo amavo.
Insomma.
Perchè occorreva che li lo dicessi?
Lo amavo. Lui mi amava. Punto.
Non mi serviva che lui me lo ripetesse ogni volta, ma forse lui ne aveva bisogno.
"sisi. Zayn, Zayn, Zayn. Non è che te la fai con il mio migliore amico, vero?"
io e Zayn avevamo legato molto.
Il legame che avevo con Josh si era minato irriparabilmente.
E benchè lui mi avesse perdonato, non era più la stessa cosa.
Così mi ero trovata un degno sostituto, Zayn.
Lui non mi avrebbe mai amata, sapeva benissimo che amavo Harry.
E poi fra noi c'era solo amicizia.
"può darsi. Ci si vede dopo."
stavo per riattaccare quando dissi: "Harry, mi manchi."
lì per lì ero tentata di dirli che lo amavo, ma poi mi ero fermata.
Non mi sembrava giusto dirglielo per telefono.
Però era vero. Mi mancava.
E la cosa spaventosa era che c'eravamo visti solo poche ore prima.
Da un mese e mezzo, vivevamo insieme.
Occorreva davvero dirgli che lo amavo?
"Anche tu, Win." 

 

Giunsi davanti a casa di Zayn.
Stavamo organizzando una festa a sorpresa per Harry.
Era stato ammesso al mio stesso college.
In realtà non aveva intenzione di andarci, ma io l'ho spronato a fare domanda.
Infatti Harry era incredibilmente intelligente e l'avrebbero ammeso dovunque.
Lui però aveva scelto la mia stessa scuola.
Ero terribilmente felice.
L'idea di lasciarlo da solo, a Londra, mi spaventava.
E soprattutto l'idea che io fossi sola, nel college, mi spaventeva.
Da sola, senza di lui.
Entrai nell'appartamento del mio migliore amico.
"Zayn! Sono arrivata!" urlai per annunciare la mia presenza.
Zayn comparve dalla cucina, con un espressione rincuorata.
"Quanto ci hai messo? Credevo di impazzire! Gli involtini non si vogliono cuocere e Niall li sta mangiando tutti, crudi!" disse, esasperato.
Risi: "Zayn forse perchè non hai acceso il forno?" dissi esaminando il luogo di cottura.
"Li lo avevo detto, io."mormorò Niall ficcandosi in bocca un altro involtino.
"Tu, giù le mani! Te le mozzo." dissi inforcando una forchetta e puntandola contro di lui.
Lui posò immediatamente l'involtino che aveva in mano.
"Abbey?" chiesi.
La mia migliore amica aveva legato parecchio con gli amici miei e di Harry.
"dove vuoi che sia? Ovviamente a sbaciucchiasi con Liam." disse Zayn.
Si, soprattutto aveva legato con uno di loro.
"Abbey, Liam! Staccatevi un momento, please!" urlai, Harry sarebbe arrivato tra poco.
Abbey e Liam arrivarono in cucina.
Abbey mi scoccò un bacio sulla guancia.
"Guarda come è premurosa nei confronti del suo ragazzo! Non avrei mai detto di vedere Abbey alle prese con i fornelli!" disse poi passandomi un mestolo.
"simpatica. Ascoltami bene, se ti ritrovo ancora una volta a risucchiare il viso di Liam, ti prendo a mestolate. Voglio che sia tutto perfetto." dissi.
"D'accordo, d'accordo." disse lei prendendo un vassoio e allestendo gli involtini.

"Ehi, Zayn? Sono arrivato. Win, tesoro?" la voce di Harry.
"Tesoro sono qui!" esclamai, felice del nostro lavoro.
La testa riccioluta di Harry sbucò dalla porta e rimase davvero senza fiato.
Tutto quel lavoro, era stato ripagato fino all'ultimo.
Per questo.
La sua espressione sbalordita.
Le fossette in bella mostra.
Sembrava un bambino a cui è stato regalato la cosa che più desiderava.
"Sorpresa!" esclamai.
Avevamo attaccatto degli striscioni con la scritta: Hazza, il nostro genio.
C'era tutto ciò che più preferiva.
I suoi pasticcini preferiti, gli involtini, la torta al cioccolato, le brioche alla cannella e alla mela...

 

p.o.v Harry
la festa era fantastica.
Ma la cosa fantastica era che Winter, l'aveva preparata per me.
C'erano tutti i miei amici, c'erano i miei piatti preferiti.
Ma la cosa più bella di tutti, era lei.
Splendida, come sempre.
I capelli rossi, raccolti in una treccia, gli occhi scintillanti.
Mi divertii tantissimo ma la parte più bella fu quando tornammo a casa, la nostra casa.
Quello era il nostro posto.
Quei cinque mesi con lei erano stati i più felici della mia vita.
Anche se c'era una cosa che mi turbava.
Lei mi amava?
Certo, altrimenti non sarebbe qui con me.
Ma avevo bisogno che lei me lo dicesse.
Le notti erano molto meno tormentate, per lei.
La tenevo sempre stretta, come se temessi che potesse scappare, mentre dormivo.
A volte mi sorprendevo a svegliarmi, nel cuore della notte, per vedere se stava bene.
Avevo bisogno che stesse bene.
Non abbiamo più parlato di sua sorella, da quella mattina, nel giardino.
Ma ora io riesco a vedere Emily.
Winter si sbagliava.
Emily non era tutto ciò che lei non sarebbe mai stata.
Emily era la parte dolce e sensibile di Winter.
Quella parte che dedicava solo a me.
Emily vive in Winter.


eravamo sul letto, il nostro letto.
Non era ancora tardi, l'indomani sarebbero iniziati i corsi.
Ci stavamo baciando.
Adoravo i suoi baci.
Quando era particolarmente eccitata, mi mordeva il labbro inferiore.
Era una cosa che mi faceva impazzire.
"Winter..." mormorai mentre la facevo stendere.
"Umh?" rispose lei sfilandomi la maglietta.
"Ti amo." dissi io.
Non le lo avevo ancora detto, espicitamente.
L'amavo.
Non riuscivo ad immaginarmi una vita senza di lei.
Lei mi guardò con quegli occhi grandi.
Avevo paura.
E se non mi amava?
Sarei impazzito.
Sicuramente.

"ti amo anche io, Harry. Tantissimo." rispose lei.
Un sorriso mi increspò le labbra.Esiste davvero il lieto fine.
Forse aveva ragionie Emily.
Il mondo in realtà è un bel posto dove vivere.

 

  
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