Fanfic su attori > Logan Lerman
Ricorda la storia  |       
Autore: Susy07    16/12/2013    3 recensioni
Ciao ragazze! Questa è la prima volta che pubblico una storia su Logan Lerman e spero deciderete di seguirmi!!!
TRATTO DALLA STORIA:
Appena giunte in camera mi butto letteralmente sul letto, mentre Jannifer apre il mio armadio, alla ricerca di quel maledetto vestito! Poco dopo si volta - Non muoverti da qui!- dice, scomparendo dietro la porta. " Dove potrei andare? Mi trovereste comunque!" penso e dentro di me so che è la verità. Mi volto verso il comodino e prendo il libro, poggiato delicatamente sul comodino. Lo osservo, mentre con l'indice sfioro delicatamente la sua copertina. Il mio libro preferito " Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo". Guardo l'immagine del ragazzo, voltato di spalle, con in mano una folgore abbagliante. è lui, Logan.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Con tutta me stessa 

Alexandra 

Toc, toc, toc. Il rumore del mio piede che sbatte velocemente sul pavimento. Ancora pochi minuti  e finalmente potrò uscire da questa gabbia di matti che osano chiamare "scuola". A volte, quando cado a terra, vittima di uno degli scherzi di uno dei ragazzi dell'ultimo anno, vorrei non essere mai nata. Vorrei tornare indietro nel tempo e non abbandonare mai il luogo da cui poi sono stata sottratta, per venire al mondo. Forse sono davvero pazza come dicono, ma mi capita molto spesso di chiedermi se davvero è questo il posto in cui dovrei essere. Si, sono pazza, per questo l'unica mia vera amica, in questa scuola, è Jannifer. La conosco da quando avevo poco più di un mese. I nostri genitori  ogni venerdì organizzano una delle solite cene di gruppo, per riunire i vecchi amici del collage con i quali parlano di cosa da "adulti" e cercano, in qualche modo, di far sbocciare un'amicizia tra i figli. Con Jannifer è andata proprio come i miei e i suoi genitori speravano. Ci conosciamo talmente bene che ci basta uno sguardo per capirci. Purtroppo alle superiori i professori hanno deciso di dividerci, e adesso io sono nella sezione A, mentre lei è nella D. Quando ce l'hanno comunicato siamo scoppiate in un pianto implacabile. Forse temevamo di rimanere sole, abbandonate anche dall'unica persona che riusciva a capirci. Fortunatamente non è andata così. Siamo rimaste migliori amiche e nessuno riuscirà mai a separarci. Solo che io, quando sono in classe cercando dentro di me quella forsa per seguire le lezioni, non ho amici, mentre lei è una di quelle ragazze che definiresti "popolari". Molta gente si chiede come possa una come lei, bella e corteggiata, essere amica di una come me, ignorata e pazza. A volte me lo chiedo anche io. Poi però ripenso a tutte le avventure che abbiamo affrontato insieme, a tutte le bugie che abbiamo rifilato ai nostri genitori, per poter stare insieme almeno qualche ora. Col tempo ho capito che la nostra amicizia è davvero qualcosa di unico, non dico che durerà per sempre, perchè il "per sempre", che ci insegnano le fiabe non esiste, ma sono certa che finchè una di noi avrà vita in corpo sarà pronta a fare di tutto per l'altra. Ricordo che alle elementari la maggior parte dei bambini pensava fossimo sorelle ed io e lei ci divertivamo, cercando di far credere a tutti che era la realtà. Già allora non ero considerata normale. Ero un piccolo genio, la più intelligente della classe. Sorrido leggermente pensando a come mi vantavo con i miei genitori. Ora tutto è cambiato. Io sono sempre la secchiona della classe, ma non mi piace parlarne. Come ho già detto Jannifer è l'unica amica che ho, l'unica persona che si siede nel mio stesso tavolo, durante la pausa mensa e l'unica che mi parla. Per gli altri sono completamente inesistente, invisibile agli occhi di chiunque. Il suono della campenella, che avverte della fine delle lezioni, mi riscuote ed io mi alzo, posando il libro di storia nello zaino e dirigendomi verso l'uscita. 

Alzo il cappuccio della felpa nera e comincio a camminare, dirigendomi verso la piccola stradina che mi porterà a casa. L'anno prossimo sarò all'ultimo anno. Avrò una macchina tutta per me e potrò evitare di camminare così tanto. Odio camminare, troppa fatica.

-Alex!- sento la voce della mia migliore amica chiamarmi e quando mi volto me la ritrovo ad un centimetro, che mi sorride radiosa. Ricambio il sorriso, mentre lei si incammina con me - Non dovresti farti vedere mentre torni a casa con me, ti rovino la reputazione- le dico, ridacchiando. Lei mi abbassa il cappuccio della felpa - Sai perfettamente che non mi interessa niente di quello che pensa la gente. Sono solo degli idioti che si ritroveranno a quarant'anni senza un lavoro. Sei la mia migliore amica, e se a loro non va bene possono pure andare a quel paese!- rido, spingendola leggermente. - Sei pronta per stasera?- mi domanda. La guardo, non capendo - Stasera?- chiedo. Jannifer sbuffa - Alex! Ma dove hai la testa? Oggi è venerdì!- Cazzo, è vero! La cena con gli amici dei miei genitori! - Scusa, me n'ero completamente dimenticata! - lei mi scompiglia i capelli - Tranquilla! Comunque i tuoi te l'hanno detto?- domanda eccitata. Stavolta sono io a sbuffare - Il nuovo arrivato- dico scocciata. Ormai è da una settimana che tutti non fanno altro che parlarmi di lui! Di Lerman! Lui e i suoi genitori si sono da poco trasferiti qui a Los Angeles ed i miei, appena hanno riconosciuto i vecchi amici d'infanzia, li hanno invitati ad una delle loro stupide cene. E indovina un pò?!? Ci sarà anche lui! Il mio vecchio migliore amico dell'asilo, diventato una famosa e spocchiosa star del cinema. Jannifer ha una cotta per lui, dice che è un figo pazzesco, ma io non sono d'accordo.Logan era il mio migliore amico, e mi ha abbandonata proprio quando avevo bisogno di lui! E per cosa, poi? Per diventare un attore strapagato e desiderato da milioni di fan. Io non gli avrei mai fatto quello che Logan ha fatto a me, perciò non cederò. Non cederò ai suoi meravigliosi occhi, che so essere più azzurri delle profondità dell'oceano. Mi volto verso Jannifer e puntando il mio sguardo nel suo le dico - Mi prometti che non staremo con lui? Promettimelo Janny! Appena abbiamo finito di cenare ci precipitiamo in camera mia ed addio Lerman!- l'ho sempre chiamato con il suo cognome, da quando ne ho memoria. Lei sbuffa, ma annuisce. 


Sono braccata. Di fronte a me mia madre che mi guarda, quasi supplicandomi, mentre alla mia destra c'è Janny che mi fissa con sguardo severo e alterato. Mia madre si avvicina a me - Alex, ti prego! Solo per questa sera, poi, appena Logan e la sua famiglia escono dalla porta, puoi fare quello che vuoi, anche strapparlo! Ma in loro presenza, indossalo, ti prego. Io e tuo padre ci teniamo a fare una bella figura con loro!- la guardo, mentre vedo la mia migliore amica annuire - Ok!- sbuffo, alzando le braccia. Le vedo esultare, mentre si abbracciano. Janny mi afferra un braccio, trascinandomi in camera mia. Non ci credo. Mi hanno convinta ad indossare un abito!  Incredibile! Non indosso un vestito decente da 6 anni e sinceramente non avevo alcuna intenzione di sfoggiarlo stasera. Ma loro, con i loro sguardi e le loro parole mi hanno convinta! Appena giunte in camera mi butto letteralmente sul letto, mentre Jannifer apre il mio armadio, alla ricerca di quel maledetto vestito! Poco dopo si volta - Non muoverti da qui!- dice, scomparendo dietro la porta. " Dove potrei andare? Mi trovereste comunque!" penso e dentro di me so che è la verità. Mi volto verso il comodino e prendo il libro, poggiato delicatamente sul comodino. Lo osservo, mentre con l'indice sfioro delicatamente la sua copertina. Il mio libro preferito " Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo". Guardo l'immagine del ragazzo, voltato di spalle, con in mano una folgore abbagliante. è lui, Logan. Lui ha interpretato Percy Jackson nel mio film preferito. Anche se cerco di convincermi del contrario lui è sempre presente nei miei pensieri. Logan Lerman, purtroppo, è il mio attore preferito dal primo momento in cui l'ho visto sul grande schermo. Però non posso che odiarlo, perchè mi ha fatto male. Non una chiamata, un messaggio ... è accaduto tutto in pochi anni. All'improvviso sembrava che lui non si ricordasse neanche della mia esistenza. Scaravento il libro dall'altra parte della stanza, mentre una lacrime scorre sul mio viso. No, cazzo! Non devo piangere. Mi asciugo velocemente il volto, mentre dalla porta sbuca Jannifer, che mi mostra un abito. Io scuoto la testa - Oh, no!- dico, mentre lei annuisce - Oh si!-

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Logan Lerman / Vai alla pagina dell'autore: Susy07